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Open Basilicata – il turismo per tutti: progetto presentato a Bernalda

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Open Basilicata – il turismo per tutti: progetto presentato a Bernalda. La finalità è quella di  investire nella cultura dell’inclusione

 

È stato presentato ieri pomeriggio, presso l’Auditorium Comunale di Bernalda, il progetto “Open Basilicata – il turismo per tutti”; un’iniziativa basata sulla realizzazione di tre azioni progettuali (Azione 1 – turismo accessibile e inclusivo; Azione 2 – inclusione socio-lavorativa; Azione 3 – promozione della cultura dell’inclusione sociale) in risposta all’esigenza di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone con disabilità e per estendere tale miglioramento all’intero contesto comunitario regionale.

“La realizzazione del primo lido inclusivo nel metapontino è un segnale chiaro e tangibile che in Basilicata qualcosa sta cambiando; sta progredendo e deve continuare ad evolversi la cultura dell’inclusione, della fruibilità dei servizi per tutti e su tutto il territorio lucano – ha dichiarato il vicepresidente e assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli – ‘Open Basilicata – il Turismo per tutti’ è un progetto che abbiamo sostenuto sin dalla sua presentazione, per la bontà degli intenti e dei valori in sé racchiusi e che ora, con grande gioia, vediamo prendere forma davanti ai nostri occhi a compimento di una prima fase progettuale alla quale seguiranno azioni di inclusione socio-lavorativa e una fase di promozione della cultura dell’inclusione stessa. Abbiamo creduto sin da subito nel progetto presentato dal Comune di Bernalda, che ringrazio nuovamente, provvedendo con celerità all’attuazione dell’iter procedurale, sia tecnico che amministrativo, necessario ai fini della valutazione per l’ammissibilità a finanziamento dell’iniziativa stessa. Di fatti, con DGR del 24 agosto 2022, abbiamo approvato l’ammissione a finanziamento del progetto che ammonta ad un importo complessivo di 1.320.000 euro. Grazie al lavoro degli uffici della Direzione Generale per la Salute e Politiche della Persona – ha continuato Fanelli – si è provveduto, in tempi celeri, all’attuazione degli interventi nel rispetto del programma di finanziamento, dando l’opportunità al Comune di Bernalda di giungere al completamento delle fasi preliminari alla realizzazione delle attività, ancora in corso di svolgimento, fornendo tutto il supporto tecnico-professionale necessario in un’ottica di sinergia e collaborazione interistituzionale per il raggiungimento degli obiettivi comuni”.

“Nello specifico – ha spiegato Fanelli – gli uffici hanno fornito il supporto necessario alla progettazione, alla definizione degli atti pubblici e degli atti relativi alla gestione del cronoprogramma amministrativo-documentale del comune di Bernalda rispettando i termini previsti dal programma di finanziamento. È fondamentale che la nostra Regione cresca sul tema dell’inclusività e progredisca nell’offrire un sistema integrato e coordinato di servizi turistici, accessibili, che valorizzino il territorio lucano e che siano motivo di orgoglio per tutti noi; senza contare che i benefici che ne derivano, non saranno esclusivamente legati al rilancio dell’area metapontina sul mercato turistico e alla creazione di nuove e variegate opportunità lavorative, ma sarà l’inizio di un percorso che vuole essere molto più ampio e finalizzato alla realizzazione di un sistema capace di andare ad incidere in maniera stabile e duratura nel tempo, sul welfare locale.

Attraverso l’iniziativa, altro valore al quale puntiamo- ha aggiunto l’assessore- riguarda la capacità di interventi atti ad esaltare la specificità di ognuno nel rispetto del valore della persona e delle sue potenzialità. È importante sottolineare il concetto di “disabilità inclusiva” intesa come partecipazione attiva e propositiva anche nelle nostre realtà turistiche affinché tutti possano godere degli stessi piaceri, svaghi, bellezze e opportunità, sentendosi parte di un gruppo all’interno del quale accrescere la propria autonomia, promuovere il senso di autosufficienza e favorire lo sviluppo di relazioni affettive e relazionali.

Per la prima volta in Basilicata, realizzeremo un servizio inclusivo unico nel suo genere per avanguardia e senso civico – ha concluso il vicepresidente Fanelli – Questo vuole essere solo l’inizio per la nostra regione di pratiche virtuose a 360°, non solo nel campo del turismo sociale ed accessibile, che si muovono nel totale azzeramento di barriere architettoniche, culturali e sociali e nella riconfigurazione dei modelli organizzativi in favore di tutta le comunità in contesti che esulano dalla quotidianità e dalle pratiche dell’assistenzialismo”.

Apt presenta alla Bit alcune delle attività per il 2023

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Apt presenta alla Bit alcune delle attività per il 2023

“Lo scorso anno abbiamo presentato la Basilicata con i suoi attrattori, i parchi, la rete dei musei, le coste, e l’enogastronomia. Oggi raccontiamo la nostra regione per quel pubblico alla ricerca di nuove esperienze da scoprire e da vivere. Viaggiatori che si muovono e vivono seguendo le proprie passioni”. Lo ha detto il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, nel corso di una conferenza stampa alla Bit di Milano a cui hanno partecipato circa 50 giornalisti della stampa nazionale generalista e di settore.

“La nostra regione – ha aggiunto – è vasta e non interessata dal turismo di massa: un’opportunità da far conoscere ai turisti in cerca di luoghi esclusivi, ma a portata di mano, per viaggi che sono occasioni di scoperta, per attività che fanno stare bene con la mente e con il corpo, trovando la risposta ai propri bisogni di evasione, di benessere, nutrimento per le proprie passioni”.

Oggi la periferia è centrale anche nel settore del turismo, e la Basilicata è centrale nelle scelte dei viaggiatori più esigenti. Più accogliente che mai, sempre alle prime posizioni dei ranking dei viaggiatori, per il 2023 è anche tra le destinazioni mondiali consigliate da Vogue e, con le sue coste di Maratea e del Metapontino, anche da Forbes.com.

I borghi, lo stare bene, il mangiare sano, le aree protette e incontaminate in Basilicata camminano di pari passo con le tante attività in grado di rispondere alle diverse passioni dei turisti: dal trekking, all’arte contemporanea, dalle attività adrenaliniche al cicloturismo, dall’equitazione allo yoga, dalla musica al teatro di strada: destinazione ideale per un turismo sostenibile, di qualità e capace di creare benessere.

Per queste ragioni presentiamo oggi l’anteprima di alcune guide che ci accompagnano in questo itinerario. A partire dalla guida di Riza, curata dal prof. Raffaele Morelli, che aiuta il viaggiatore a scoprire i luoghi del benessere della Basilicata. La Guida di Repubblica sull’enogastronomia, con testimonianze di personaggi famosi del mondo della cultura e dello spettacolo dove è possibile scoprire cosa fare e gustare in Basilicata. E, infine la nuovissima guida di Trekking che presto troverete scaricabile sul nostro sito e da oggi sulla piattaforma koomot (scheda in cartella stampa).

Guide che ci aiutano a scoprire cosa fare in una natura selvaggia all’aria aperta e in luoghi incontaminati. Ne è un esempio il videodocumentario “Un’aquila come guida” realizzato con una microcamera istallata sul dorso del rapace e che alterna, appunto, immagini dall’alto con le attività che in quei posti si possono fare. (spot in cartella stampa).

Un racconto che proponiamo anche attraverso gli strumenti della contemporaneità come il videogioco “Pino’s way” ambientato nei nostri parchi, come il fumetto e l’accordo con Panini per ambientare 5 storie di Topolino in Basilicata, come XParks che invita a scoprire le nostre aree protette attraverso la realtà aumentata, o come il videogioco Toursikon che ci aiuta a scoprire, grazie all’iniziativa di un privato, i segreti di un piccolo comune, Tursi.

Il margine che diventa centro, la periferia che diventa primato, il piccolo che diventa luogo intimo, esclusivo, utile e sostenibile.Penso, solo per citarne alcuni, al piccolo paese di Rapone dove ogni anno si organizza il festival della fiaba capace di coinvolgere attivamente bambini e adulti.

Oppure al Lucania Film Festival che da oltre 20 anni organizza un festival internazionale dedicato al cortometraggio in un altro piccolo paese della Basilicata, Pisticci. E ancora in un altro piccolo comune della Basilicata, Salandra, si organizza il festival del cinedocumentario “Storie parallele”, mentre a Ruoti è protagonista la Graphic Novel.

Lungo l’elenco delle attività da vivere in Basilicata fra cultura e turismo. Dall’Atlante delle emozioni a Matera, una mappa della comunità che si attraversa scoprendo i ricordi deGli abitanti, progetto di Matera 2019, dal Marateale alla festa della Paesologia, ad Aliano, al Matera Film Festival, al festival Città delle cento scale, a Potenza. Per non parlare dei tanti carnevali, di cui abbiamo un piccolo esempio qui alla Bit, che puntellano in modo diverso e singolare quasi tutti i comuni della regione, un modo per tenere vive tradizioni antichissime.

Alcune attività realizzate anche in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019. A tal proposito è intervenuto il direttore generale della Fondazione Giovanni Padula: “La Fondazione Matera Basilicata 2019 riparte dall’eredità di Capitale Europea della Cultura 2019 e si propone di estendere una proposta culturale multiforme e contemporanea non solo agli abitanti ma anche ai visitatori della regione. Intendiamo ingaggiare il turista proponendo un’accoglienza ispirata dalla creatività. Insieme ad APT Basilicata proveremo a spingere il loro percorso di visita fino alle aree interne, ricche come vedremo durante i giorni della BIT di iniziative artistiche orientate a chi vuol viaggiare insieme alla cultura.

Un programma animato da molte forme artistiche, che farà conoscere ai turisti un grande poeta lucano come Rocco Scotellaro, nel centenario della sua nascita, provando a scoprire insieme a chi viaggia gli altri scrittori italiani con un legame profondo con le città e il territorio in cui hanno profuso il loro impegno civico e artistico. La diaspora dei lucani del mondo alimenta oggi il turismo delle radici in Basilicata e apriremo un canale rivolto a chi mantiene un legame profondo con la nostra regione, una specie di grande archivio digitale della diaspora”.

In conclusione Nicoletti ha quindi annunciato due importanti appuntamenti che si terranno nel 2023. La seconda edizione di Roots-in, la Borsa internazionale del turismo delle origini, dal tema “Il turismo delle radici e la rigenerazione dei borghi”, a Matera il 20 e il 21 novembre, e le celebrazioni per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro.

Per queste celebrazioni – ha detto Nicoletti – come soggetto attuatore del progetto della Regione Basilicata abbiamo designato un comitato scientifico di altissimo livello con il coordinatore, Franco Vitelli, curatore dell’opera omnia del sindaco poeta di Tricarico, Goffredo Fofi, noto critico letterario e cinematografico, Sebastiano Martelli, dell’Università di Salerno, Giulia Dell’Aquila, dell’Università di Bari, e Giuseppe Appella, critico d’arte. Il comitato scientifico ha cominciato a lavorare su un programma che sarà presentato ufficialmente il 19 aprile e che vedrà iniziative a Tricarico, a Matera, a Potenza e in altre città italiane.

Dal suo canto l’Apt ha allestito una pagina web su cui far confluire non solo il programma della Regione Basilicata, ma tutte le attività che istituzioni e altri soggetti stanno programmando, a partire dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, la Lucana Film Commission, il Comune di Tricarico e le altre Iniziative di associazioni, pro-loco, Lucani nel mondo e così via in modo da offrire in uno spazio web tutte le informazioni su questo importante avvenimento culturale che ci accompagnerà per tutto l’anno.

 

Fondo “Four Season” per la destagionalizzazione dei flussi turistici in Basilicata

in Economia

Fondo “Four Season” per la destagionalizzazione dei flussi turistici in Basilicata, regione destinataria dell’Oscar per il cicloturismo

 

“Approvato il Fondo per la destagionalizzazione dei flussi turistici e le linee guida per l’accesso alle agevolazioni. È con soddisfazione che posso annunciare l’adozione di una misura a sostegno del settore turismo, con una dotazione finanziaria inziale di un milione di euro, suscettibile di ulteriore incremento, con l’obiettivo di accrescere e qualificare le presenze turistiche in Basilicata, intervenendo direttamente attraverso l’incentivazione della domanda e favorendo la destagionalizzazione dei prodotti turistici. Una politica fattiva che possa dare risposte immediate alle criticità di settori nevralgici della nostra economia, quali proprio il settore turistico: è questo il senso e il fine della misura. Di concerto con l’Apt, che sarà soggetto attuatore di questa azione di promozione turistica, metteremo in campo una strategia che consenta una ripresa di un settore che ha risentito di un lungo periodo di stallo, con un inevitabile flessione dell’intero comparto. L’obiettivo è favorire l’attrazione dei flussi turistici anche nei periodi non feriali compresi tra settembre e giugno. Per realizzare un ampliamento temporale dell’offerta turistica lucana è, infatti, possibile indirizzare forme incentivanti rivolte a segmenti come il turismo sportivo, congressuale, scolastico, culturale e religioso. I dati rinvenienti da studi del settore ci restituiscono un quadro nel quale questi asset turistici, se incrementati e sostenuti con azioni mirate possono continuare a crescere”.

Così l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, al Lavoro ed ai Servizi alla Comunità Alessandro Galella che sottolinea:

“Nel turismo sportivo, infatti, la Basilicata può fregiarsi di una menzione speciale nell’ambito dell’Italian Green Road Award 2021, l’oscar nazionale del cicloturismo, grazie all’incessante lavoro di promozione che Apt sta svolgendo nel settore del cicloturismo.

In tendenza positiva anche la realizzazione di convegni nella cornice suggestiva offerta da molti dei nostri territori, che evidentemente in linea con il trend italiano, possono avere positivi riscontri con una politica di sostegno e incentivazione. E ancora l’organizzazione di gite scolastiche e viaggi di istruzione in territorio lucano, tour culturali, pellegrinaggi in chiese, santuari, eremi e altri luoghi di culto possono far accrescere questo segmento di mercato. Rendere attrattiva la nostra regione, superando le attuali rigidità della stagionalità, può essere una strategia che amplia le potenzialità dell’offerta turistica lucana, ed è l’obiettivo finale del fondo ‘Four Season’, per il quale mi preme ringraziare il lavoro sinergico della Direzione Generale per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e i Servizi alla Comunità e dell’Apt Basilicata”.

I soggetti proponenti, che potranno accedere alle agevolazioni del fondo, riferisce la responsabile del procedimento del progetto, Giuseppina Lo Vecchio, sono gli organizzatori di convegni e congressi in Basilicata, le agenzie di viaggio, i tour Operator, le strutture ricettive, le scuole pubbliche e private, le società sportive iscritte alla Federazione o al CONI, gli organismi culturali e religiosi. Le domande potranno essere presentate in qualsiasi momento dell’anno a partire dal 17 dicembre p.v., all’Agenzia di Promozione Territoriale (APT Basilicata) tramite invio al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: proloco@pec.aptbasilicata.it, utilizzando il fac simile di domanda allegato alle linee guida approvate con DGR n. 825/01/12/2022 e disponibili sul sito dell’Agenzia di promozione della Basilicata www.aptbasilicata.it.

Roots-In: la prima borsa internazionale del turismo delle origini

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Roots-In: la prima borsa internazionale del turismo delle origini. In programma conferenza stampa a Roma il 20 Ottobre. Roots-in si terrà a Matera nei giorni 20 e 21 novembre 2022 e vedrà confrontarsi buyers provenienti da tutto il mondo e sellers italiani.

L’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, in collaborazione con Enit e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri, sta organizzando per la fine di novembre “Roots – In”, la prima borsa internazionale del turismo delle origini.

L’iniziativa verrà presentata in una conferenza stampa che si terrà giovedì 20 ottobre alle ore 12 nella sala dell’Associazione della Stampa estera, in via dell’Umiltà, 83, a Roma.

Interverranno Antonio Nicoletti, direttore generale di Apt Basilicata, Giovanni Maria De Vita, consigliere Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’amministratore delegato di Enit, Roberta Garibaldi.

C’è un’altra Italia nel mondo. Ancora più grande. E’ un’Italia fatta da circa 80 milioni persone, italiani o discendenti di italiani, che vivono all’estero provando giorno dopo giorno a mantenere un forte legame con il loro paese.

Si tratta di donne e uomini, di ragazze e ragazzi che spesso hanno solo sentito parlare della loro terra di origine e che vorrebbero vivere anche solo per qualche giorno in quei borghi da cui genitori, nonni e bisnonni partirono verso nuove destinazioni nel mondo. Non sono turisti nel senso tradizionale della parola. Non viaggiano per scoprire nuovi paesaggi, ma per vivere e scoprire le esperienze, i sentimenti, i valori presenti nel loro dna e che costituiscono un’identità che sopravvive anche al passare di generazione in generazione.

Non sono turisti mordi e fuggi, ma viaggiatori che si fermano per più di qualche giorno per recuperare relazioni con i propri lontani parenti, per portare la loro esperienza all’interno di una comunità, per socializzare storie e riempire i propri bagagli di memorie, racconti da portare agli amici, ai nuovi figli che verranno diventando ambasciatori della loro cultura d’origine.

Alcuni di loro, poi, decidono di restare, magari recuperando la casa dei loro genitori o acquistandone altre. Proprio come ha fatto, ad esempio, Francis Ford Coppola, tornato nella sua Bernalda, in Basilicata, per aprire un lussuoso albergo dove poter sentirsi a casa insieme con la propria famiglia, un luogo diventato presto meta favorita per le star hollywoodiane.

Sono viaggiatori spinti da diverse motivazioni come dimostrato dal primo rapporto sul turismo delle radici (2021) promosso dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tra i motivi di viaggio, vi è l’interesse ad approfondire la conoscenza della cultura locale, a visitare i luoghi di cui hanno sempre sentito parlare, ad imparare la lingua, a fare ricerche sulla propria famiglia, a trasmettere la cultura locale alle generazioni successive, ecc. Sono motivazioni forti, che portano con sé ulteriori opportunità di promozione dei territori di origine, e spesso creano le condizioni per scambi di varia natura, con ricadute ed effetti moltiplicatori per le economie dei paesi di provenienza.

Come dimostrano le ricerche nel settore, non si tratta di un turismo nostalgico e che guarda al passato, ma che guarda alla scoperta delle origini come completamento di sé, conoscenza e arricchimento, opportunità.

“Il turismo delle radici è estremamente differente da altri segmenti turistici e, soprattutto, dal turismo di massa. Gli intervistati non ricercano famose attrazioni o destinazioni e luoghi sovraffollati. Essi desiderano soprattutto conoscere meglio e assaporare cultura, tradizioni e autenticità locali. Spesso la vacanza non è un pacchetto standard, ma è organizzata e ritagliata su misura per i bisogni di questi visitatori, che appaiono molto specifici. Infatti, sin dalla fase di progettazione del viaggio, i turisti delle radici richiedono un’assistenza continua e servizi personalizzati, la cui offerta spesso è tuttora carente” (dal primo rapporto sul Turismo delle radici in Italia – 2021).

 

SCHEDA

Roots-in si terrà a Matera nei giorni 20 e 21 novembre 2022 e vedrà confrontarsi buyers provenienti da tutto il mondo e sellers italiani. Il 20 è in programma una conferenza in cui da un lato saranno presentate le iniziative del governo e le prospettive legate alla valorizzazione del settore, dall’altro lato saranno forniti elementi utili ai territori e agli operatori per sviluppare questo segmento turistico.

Per questo evento è online un sito dedicato dove si possono acquisire informazioni e prenotarsi agli incontri: www.roots-in.com.

Un progetto che si muove in coerenza e sintonia con il progetto “2024 Anno del Turismo di ritorno: Alla scoperta delle origini” finanziato dal Governo con i fondi del PNRR. A Roots-in per la prima volta si incontreranno buyers provenienti da ogni parte del mondo e sellers italiani per intercettare un mercato dalle enormi potenzialità.

Si calcola, infatti, che sono circa 80 milioni gli italiani di seconda e terza generazione che vivono all’estero molti dei quali non hanno mai visto la loro terra e tuttavia conservano un forte desiderio di conoscere da vicino i luoghi e vivere le esperienze dei loro padri e dei loro nonni.Le potenzialità sono enormi per tutte le regioni italiane. Nel 1997 l’ENIT inseriva nella categoria «Turista delle Radici» 5,8 milioni di viaggiatori che visitavano il nostro paese. Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%).

Nel 2018 il flusso economico in entrata generato dal Turismo delle Radici è stato pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente).

All’iniziativa, grazie anche alla preziosa collaborazione dei delegati Enit di diversi paesi europei, hanno aderito una cinquantina di buyers provenienti da ogni parte del mondo, soprattutto dal Nord e Sud America.

Qui il primo rapporto sul turismo delle radici promosso dal ministero degli Esteri.

 

TTG Rimini: primo premio alla Basilicata per le aree interne

in Economia

TTG Rimini: primo premio alla Basilicata per le aree interne: con i territori del Mercure, Alto Sinni, Valsarmento, l’area  che più ha migliorato il proprio “appeal”

Consegnati al TTG di Rimini, nei giorni scorsi,  i premi “Italia Destinazione Digitale 2022”. La Basilicata vince il primo premio nella categoria Aree Interne, con il territorio Mercure, Alto Sinni, Valsarmento, l’area interna che più ha migliorato il proprio “appeal” negli ultimi 12 mesi.

Il premio è stato conferito da DataAppeal, una società che opera nell’ambito della elaborazione dati nel settore turistico, ed è basato su 33 milioni di tracce digitali, 770 mila punti di interesse analizzati e una fotografia dell’offerta turistica italiana organizzata nei territori. In altri termini, il premio, basato sul sentiment delle recensioni e dei commenti lasciati online dai viaggiatori,

è dedicato alle regioni e alle destinazioni turistiche che si sono distinte in termini di percezione online dell’offerta e qualità dell’ospitalità, dei servizi e dell’esperienza.

A ritirare il premio, in rappresentanza della Regione Basilicata e del Parco Nazionale del Pollino, Antonio Nicoletti, direttore generale di Apt Basilicata.

“È un riconoscimento destinato al territorio e ai suoi operatori, che mantengono viva un’offerta la cui qualità viene riconosciuta e apprezzata dai viaggiatori i quali, poi, ne lasciano traccia online e diventano i nostri primi promoter. È un motivo di orgoglio per le istituzioni, anche per gli sforzi profusi in questi anni per promuovere le nostre aree interne, i borghi e i parchi, che sono al centro del nostro piano strategico di marketing turistico e sono oggetto di progetti specifici di promozione e valorizzazione”.

“Siamo orgogliosi e soddisfatti – afferma il presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra – del riconoscimento che l’Area Interna Mercure Alto Sinni Val Sarmento riceve quest’oggi poiché frutto anche del lavoro fatto dall’Ente Parco del Pollino in un’ottica di valorizzazione e promozione del territorio dell’area protetta più grande d’Italia.

Pertanto, il Parco del Pollino, così come fatto fin ora, coadiuvato dagli enti istituzionali e dagli operatori economici del territorio, potrà rappresentare, anche per il futuro, un valido esempio di offerta turistica a livello nazionale e internazionale”.

A esprimere soddisfazione l’assessore regionale all’Ambiente, Cosimo Latronico: “Sono molto felice di questo traguardo anche perché viene assegnato a un’area così ricca di biodiversità. Ma guardo a questo premio non come a un punto di arrivo, ma come a un punto di partenza perché questo riconoscimento ci spinge a fare ancora di più per valorizzare le nostre aree protette. Con il Programma Ambiente Basilicata stiamo effettuando grandi investimenti nella valorizzazione del patrimonio ambientale. I risultati si stanno vedendo e intendiamo continuare in questa direzione nella consapevolezza che valorizzare il nostro ambiente significa consolidare il comparto turistico, ma significa anche e soprattutto migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

Bit Milano 2022: tanti i comuni del Metapontino in fiera

in Economia

E’ da poco terminata la fiera dell’ortofrutta più importante d’Europa, il Fruit Logistica di Berlino che ha visto la partecipazione di aziende e istituzioni lucane, in queste ore ha aperto il sipario la Bit di Milano, evento autorevole e così descritto dagli organizzatori:

“Un grande appuntamento disegnato appositamente per servire i diversi canali di distribuzione e acquisto. Novità e tendenze per comprendere e anticipare l’evoluzione delle abitudini e del turismo”.

Di seguito i comunicati dei comuni che hanno annunciato la loro presenza in fiera

POLICORO
Policoro…in vetrina alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Dal 10 al 12 aprile 2022 gli occhi dell’economia e del turismo internazionale saranno puntati sull’importante appuntamento milanese a cui prendono parte esperti ed operatori professionali, agenti di viaggio, tour operator e compagnie di trasporto. In particolare, la Città di Policoro, con la partecipazione del gruppo di azione costiera FLAG e degli altri Enti partner, sarà presente alla BIT nel più ampio programma di “Basilicata Blu” terra dei due mari che racconterà, tra Ionio e Tirreno, le due coste dal punto di vista gastronomico, turistico ed ambientale. “Un’occasione imperdibile – dichiarano il Sindaco, Enrico Mascia e l’Assessore con delega al Turismo, Maria Teresa Prestera – per far conoscere ad una vasta platea internazionale quanto di buono può offrire il nostro territorio, in termini di accoglienza, gastronomia, genuinità, ambiente”. “Fieri ed orgogliosi di accompagnare la nostra Policoro – concludono Mascia e Prestera – a mettersi in vetrina e a presentarsi al mondo del turismo con tutte le sue bellezze storiche, turistiche, ambientali”.

MONTALBANO JONICO

Più di quello che ti aspetti. Con questo slogan la città di Montalbano Jonico partecipa alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano per pubblicizzare il suo territorio, le ricchezze enogastronomiche e la sua proverbiale ospitalità.
Non solo i calanchi, con la splendida Riserva Regionale, i percorsi naturalistici e i paesaggi mozzafiato, ma anche Tempa Petrolla, i fossili che raccontano dell’evoluzione della terra e un centro storico vivo che propone un turismo “lento” e di qualità. Per non parlare dell’esperienza particolare da vivere con le “Nonne Chef”, allo stesso tempo esaltazione delle prelibatezze enogastronomiche del territorio e simbolo del legame con esso.
A Montalbano Jonico il “tempo dura quanto vuoi”. Ed è proprio questo il messaggio che il sindaco, Piero Marrese, l’assessore Ines Nesi e la guida escursionistica Porzia Lombardi, intendono veicolare alla Bit di Milano, dove presenteranno l’offerta turistica del centro jonico, che si completa anche con le splendide spiagge dello Jonio, a soli dieci minuti di distanza, e tante altre cose da vedere e da gustare per potersi distrarre dalla routine e dallo stress della vita quotidiana.
“A Milano – ha dichiarato il sindaco, Piero Marrese – portiamo la nostra idea di turismo e di offerta turistica legata indissolubilmente al territorio. A nostri giudizio, infatti, il territorio e i suoi prodotti sono elementi che si completano a vicenda e raccontano la nostra Montalbano Jonico”.
L’assessore comunale Ines Nesi ha infine sottolineato “quanto importante sia una vetrina come quella della Bit per trasmettere al turista l’idea che a Montalbano Jonico c’è tanto da vedere e da respirare, al punto che la vacanza non dura un solo giorno, ma tutto il tempo che il turista vuole. L’obiettivo è anche quello di rinsaldare il legame tra i calanchi e i prodotti a marchio De.Co, che sono il frutto del territorio montalbanese”.

ROTONDELLA 

“Vi aspettiamo al Padiglione #basilicata della Bit Milano, dove stiamo presentando Rotondella,i suoi prodotti tipici, le sue bellezze e il Passaporto del Turista”, è riportato in un post sulla pagina facebook istituzionale.

TURSI

Tursi alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano dal 10 al 12 Aprile. Il Sindaco Cosma: “Pronti ad aprirci come uno scrigno al mondo intero”
Gli occhi del mondo su Milano. Si svolgerà infatti sal 10 al 12 aprile 2022 la BIT, la Borsa Internazionale del Turismo a cui prendono parte esperti ed operatori professionali, agenti di viaggio, tour operator e compagnie di trasporto.
In particolare, la Città di Tursi con il suo vulcanico Sindaco Salvatore Cosma, illustrerà al mondo le sue bellezze storiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche nel più ampio programma di “Basilicata Blu” terra dei due mari che racconterà, tra Ionio e Tirreno, le due coste dal punto di vista gastronomico, turistico ed ambientale. Dalla Rabatana candidata a Patrimonio dell’UNESCO alla meravigliosa Basilica Minore di Anglona passa di per Albino Pierro e il nostro dialetto divenuto lingua fino all’arancia a staccia e al percoco di Tursi.
Un viaggio affascinante e ricco di mille sfaccettature da offrire ai professionisti del settore turistico per ripartire alla grande dopo due anni di stop imposto dal Coronavirus.
Il primo cittadino dichiara: “Avrò ancora una voltail piacere, l’onore e l’onere di rappresentare la città più bella del mondo al mondo intero. Saranno giorni intensi ricchi di spunti che proietteranno Tursi nel panorama mondiale con tutte le sue meraviglie perché è ora di aprirsi definitivamente come uno scrigno a nuove, affascinanti e meravigliose sfide. Io ci credo e sono convito che tutta la mia comunità è con me!”

PISTICCI
Il Comune di Pisticci, con la partecipazione del gruppo di azione costiera Flag e la Proloco di Pisticci, sarà presente alla prossima edizione della Borsa Internazionale del Turismo che si terrà a Milano dal 10 al 12 aprile 2022.
“Un appuntamento importante – afferma il vicesindaco e assessore al turismo, Rossana Florio – al quale ci presentiamo dopo un accurato lavoro che ha coinvolto tutta l’Amministrazione per presentare al meglio l’offerta del nostro territorio. Creare sinergie con altri enti, associazioni e operatori del settore è l’obiettivo che ci siamo posti fin dal nostro insediamento. La Fiera Internazionale del Turismo bene si presta a questo scopo e, pertanto, si configura come un appuntamento immancabile per rilanciare le strategie culturali del territorio di Pisticci”. La giornata inaugurale del 10 aprile è aperta al pubblico, mentre le successive sono riservate ai professionisti del settore.

APT Basilicata per i mercati del Nord Europa

in Economia

APT Basilicata per i mercati del Nord Europa: spiagge, paesaggi, attività e cultura della Basilicata presentate agli scandinavi

Prosegue e si rafforza anche sul piano europeo l’attività di Marketing messa in campo dall’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata. Coerentemente con il piano di marketing annuale e con il redigendo piano strategico presentato nei giorni scorsi agli operatori, l’Apt ha avviato un’azione coordinata di attività di promozione mirate ai Paesi del nord Europa. Nell’ambito di una nuova collaborazione tra APT e Aeroporti di Puglia, infatti, in concomitanza con i nuovi voli 2022 diretti dalla Scandinavia (Billund, Copenaghen e Stoccolma) agli aeroporti pugliesi di prossimità, è iniziata un’attività mirata al mercato danese e svedese. In collaborazione con l’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit), nel mese di novembre l’Apt Basilicata ha partecipato a due workshop in cui è stata presentata l’ampia offerta di spiagge, paesaggi, attività e cultura della Basilicata.
A Stoccolma, inoltre, sempre in collaborazione con l’Enit, la Basilicata ha partecipato all’Italian wine day, un evento che ha visto una numerosa e qualificata partecipazione di pubblico.
In due conferenze stampa rispettivamente nelle capitali danese e svedese, il direttore generale dell’Apt, Antonio Nicoletti, ha presentato ai giornalisti le numerose potenzialità del territorio lucano, a partire dall’offerta di luoghi ampi immersi in una natura incontaminata, spiagge estese e pulite e strutture ricettive di qualità, che rappresentano un’idonea soluzione di vacanza anche in un tempo complicato come quello della pandemia.
Per presentare queste attività e per condividere le possibilità future di promozione mirate al mercato scandinavo, il direttore Nicoletti ha incontrato l’ambasciatore italiano a Stoccolma, acquisendone la disponibilità ad accompagnare istituzionalmente le iniziative future.
“Abbiamo trovato – afferma Nicoletti – grande interesse nei confronti del patrimonio ambientale e culturale lucano, sia da parte della stampa specializzata che da parte dei tour operator. L’introduzione di nuove rotte che collegano alcuni dei nostri approdi aeroportuali di riferimento all’area scandinava ci consente di sviluppare delle azioni mirate a un mercato potenzialmente molto interessante per i nostri operatori, caratterizzato da un’alta propensione al viaggio anche in periodi di bassa stagione. Ringrazio l’Ambasciata d’Italia a Stoccolma per la calorosa accoglienza, l’Enit per il prezioso supporto, l’Enoteca regionale lucana per la collaborazione, e Aeroporti di Puglia con cui abbiamo aperto un tavolo di confronto permanente per definire azioni concertate al fine di migliorare l’attrattività internazionale della nostra regione”.

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A Rotondella lo sportello turistico IAT

in Economia

A Rotondella lo sportello turistico IAT. Lo sportello, che sarà accessibile al piano terra di Palazzo Ricciardulli, si occuperà di offrire ai tanti turisti che visitano Rotondella informazioni precise e dettagliate

Il Comune di Rotondella, grazie alla collaborazione della locale Pro Loco, inaugurerà il prossimo 15 settembre alle ore 10 presso Palazzo Ricciardulli il nuovo sportello IAT (informazione e accoglienza turistica) permanente approvato dall’Agenzia di Promozione Turistica della Basilicata.

Lo sportello, che sarà accessibile al piano terra di Palazzo Ricciardulli, si occuperà di offrire ai tanti turisti che visitano Rotondella informazioni precise e dettagliate riguardo a: possibilità ricettive e di ospitalità, iniziative culturali, sportive e ricreative e di tempo libero, circuiti enogastronomici, attrattive locali e regionali, sistema di mobilità ed ogni altra notizia che possa rendere soddisfacente la visita e la permanenza.

Per il Consigliere delegato al turismo Eleonora Divincenzo “La nuova struttura rappresenta un presidio fondamentale che testimonia ancora una volta l’importanza del nostro paese in ambito turistico”.

Alla cerimonia di inaugurazione oltre ai rappresentati dell’amministrazione comunale e della Pro Loco “A Ferachiusa” saranno presenti il Direttore Generale di APT Basilicata Antonio Nicoletti e il Presidente del Comitato Pro Loco Basilicata Rocco Franciosa. 

  

Valsinni bandiera arancione

in Cultura

Valsinni bandiera arancione. Il Touring Club Italiano, in Basilicata,  ha assegnato i riconoscimenti anche a Aliano (MT), Castelmezzano (PZ), Guardia Perticara (PZ), San Severino Lucano (PZ)

Il Touring Club Italiano ha assegnato in queste ore le 262 Bandiere Arancioni del triennio 2021-2023, confermandone 251 già in essere e premiando 11 nuove località. In Basilicata sono 5 le Bandiere Arancioni: Aliano (MT), Castelmezzano (PZ), Guardia Perticara (PZ), San Severino Lucano (PZ) e Valsinni (MT).

Il Touring Club Italiano, libera Associazione senza scopo di lucro, che si prende cura dell’Italia come bene comune, 23 anni fa per primo ha colto ed evidenziato il potenziale turistico dei piccoli centri dell’entroterra. Insieme a Regioni, Comuni e altre reti, contribuendo ad evolverli da ambito marginale a destinazione di tendenza.

La Bandiera Arancione è pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.

Il marchio ha una validità temporanea, ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del TCI che verifica la sussistenza degli standard previsti e garantisce così ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica e alle amministrazioni uno stimolo al miglioramento continuo.

I borghi negli ultimi anni hanno assunto nuova centralità non solo nelle politiche di sviluppo ma anche nelle scelte di viaggio degli italiani: complice anche la pandemia, cresce costantemente il turismo nei piccoli centri e nell’entroterra, luoghi che rispondono ai bisogni di tranquillità, vita all’aria aperta, cibo genuino, vacanza all’insegna del benessere e dell’autenticità. Nonostante il crollo mondiale del turismo nell’ultimo anno e mezzo, per il 66% dei Comuni Bandiera Arancione la stagione estiva 2020 è stata in linea e, in molti casi, meglio dell’anno precedente. E anche per l’estate 2021 le previsioni sono molto promettenti e i borghi, che sanno essere laboratori di innovazione, sapranno rispondere in modo ospitale e creativo, accogliendo i viaggiatori – principalmente italiani – che li visiteranno.

Al termine dell’evento di premiazione, 262 campane suoneranno a festa nell’entroterra d’Italia per celebrare la Bandiera Arancione e condividere il traguardo con tutte le comunità locali che hanno contribuito al suo raggiungimento. Le 262 Bandiere Arancioni assegnate oggi rappresentano delle eccellenze che hanno superato un’approfondita e attenta selezione. Su oltre 3.200 candidature analizzate in questi 23 anni, solo l’8% ha ottenuto il riconoscimento. Inoltre – attraverso piani di miglioramento ad hoc – Touring Club Italiano accompagna i territori verso l’innalzamento della qualità dell’offerta: 46 Comuni (circa il 18% dei certificati) hanno ricevuto la Bandiera Arancione in seconda istanza, dopo aver attuato i suggerimenti ricevuti da TCI.

La Bandiera Arancione porta benefici reali e tangibili (+ 45% arrivi e + 83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione) e supporta un vero e proprio “circolo virtuoso”: i dati raccolti restituiscono un quadro estremamente positivo, in molti casi in controtendenza rispetto al resto del Paese.

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Imprese turistiche: in Basilicata altri 5 milioni

in Economia

Imprese turistiche: in Basilicata altri 5 milioni erogati sinora a 453 pmi

Cupparo: “Continuiamo a sostenere con aiuti diretti alle imprese l’impegno degli operatori a rilanciare il turismo”

Sono sinora 453 i titolari di impresa del settore turistico beneficiari dell’ulteriore quota di contributo previsto dall’Avviso Pubblico (strutture ricettive, stabilimenti balneari, ristoranti), di cui sono state effettuate con esito positivo le verifiche istruttorie e per i quali il Dipartimento Attività Produttive ha già predisposto la determina di impegno e liquidazione per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro. Lo riferisce l’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo precisando che “i contributi, sempre a fondo perduto, si aggiungono agli ulteriori 10 milioni di euro erogati in precedenza (Pacchetto Turismo– prima finestra) complessivamente a 1.603 pmi e ditte individuali della filiera turistica.

“I nostri uffici continuano dunque a lavorare, nel silenzio e nel massimo impegno, sul fronte aiuti e sostegni per favorire la stagione che – sottolinea l’assessore – secondo le prime tendenze che ci vengono trasmesse dagli stessi operatori si sta svolgendo con buone presenze ed arrivi. Siamo concentrati a mettere in campo azioni di rapida cantierizzazione che possano consentire alla Basilicata turistica di reagire alla crisi del turismo globale, migliorando l’offerta territoriale e rafforzando il posizionamento nel mercato del viaggio nazionale e internazionale. Il nostro Piano ha l’obiettivo di favorire il rilancio della filiera turistica lucana nella fase attuale, con azioni da porre in essere già dalla stagione 2021 e con impatti migliorativi previsti a breve e medio termine. Si tratta di iniziative coordinate, volte al potenziamento della redditività delle attività imprenditoriali e del sistema turistico nel suo complesso, con il miglioramento dell’offerta territoriale, la promozione del brand e la commercializzazione del prodotto”.

“Siamo soddisfatti – continua Cupparo – dei primi risultati di questo scorcio di stagione che vede la Basilicata proporsi al mercato turistico nazionale e internazionale come destinazione ‘verde’, sana, attiva e dinamica, dove la cultura, la biodiversità, l’innovazione e la qualità del tessuto sociale e imprenditoriale sono elementi strutturanti un’offerta coinvolgente e attrattiva per i diversi tipi di viaggiatori. In particolare, per caratteristiche morfologiche e ambientali, si propone come destinazione turistica in grado di soddisfare le esigenze di spazi e di sicurezza che caratterizzano le preferenze del turista dei nostri tempi”.

L’assessore inoltre ribadisce “l’impegno che coinvolge direttamente il Presidente Bardi e l’amministratore dell’Apt Nicoletti, testimoniando una direzione collegiale ed attenta delle attività turistiche, a monitorare costantemente l’andamento della stagione in corso in sinergia, come è avvenuto dall’inizio, con Consorzi ed associazioni di categoria per verificare ogni tipo di esigenza che ci viene sollecitata. Per attrarre più turisti in questa e nella stagione turistica 2022 il Dipartimento Attività Produttive della Regione sta lavorando all’introduzione del ‘voucher destinazione Basilicata’ che consentirà l’acquisto di soggiorni in strutture alberghiere e ricettive con l’obiettivo di rendere più competitiva, prolungare la vacanza in regione ed incrementare il numero di presenze”.

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Turismo: voucher Basilicata per il rilancio del comparto

 

 

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