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Dal PNRR 350mila euro per le scuole di Bernalda e Nova Siri

in Politica

Dal PNRR 350mila euro per le scuole di Bernalda-Ferrandina e Nova Siri. Messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica

Tre milioni e 350mila euro dal PNRR alle scuole superiori di competenza della Provincia di Matera: ufficiale l’approvazione di altri due progetti presentati dall’Ente presieduto da Piero Marrese. “La nostra capacità di progettazione ha dato, ancora una volta, i suoi frutti”.

L’Iis Bernalda-Ferrandina e il liceo classico “Bachelet” di Nova Siri sono i due istituti scolastici per i quali sono stati approvati altrettanti progetti, a valere sul PNRR, per la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’edilizia scolastica. “Finanziamenti che si aggiungono a quelli già ottenuti per la realizzazione di un nuovo edificio scolastico a Matera città e di quattro impianti sportivi a servizio della scuola”, è precisato nella nota istituzionale della Provincia di Matera.

“L’Iis Bernalda-Ferrandina sarà oggetto di un importante restyling che porterà all’efficientamento energetico, per un finanziamento pari a 1 milione e 140mila euro, mentre il Bachelet di Nova Siri si gioverà di uno stanziamento di 2 milioni e 210mila euro per l’ampliamento del numero delle aule”.

Il presidente Piero Marrese ha poi aggiunto in conclusione: “L’Ufficio Tecnico della Provincia su impulso del sottoscritto e di tutto il Consiglio provinciale, ha posto in essere un ottimo lavoro, grazie anche al lavoro della consigliera delegata all’edilizia scolastica del Metapontino, Viviana Verri, lavoro del quale oggi cogliamo i frutti con questi ulteriori due interventi, dopo quelli relativi alla realizzazione di una nuova scuola nel capoluogo e di quattro impianti sportivi tra Matera città e la provincia. Il PNRR è un’opportunità che la Provincia di Matera sta cogliendo proprio grazie al lavoro di squadra, che determina il conseguimento di risultati importanti per tutti i prim’attori del mondo della scuola”.

Rete Siti Unesco: valorizzare 16 siti Unesco con la provincia di Matera capofila

in Politica

Rete Siti Unesco: valorizzare 16 siti Unesco con la provincia di Matera capofila. Le regioni coinvolte: Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia

L’obiettivo del progetto “Rete Siti Unesco” è stato ribadito nella sala stampa della Camera dei Deputati (la conferenza stampa è visibile integralmente al link webtv camera, dove è stato presentato il resoconto dell’idea progettuale che ha come ente capofila proprio la Provincia di Matera e l’Associazione Patrimoni del Sud quale partner finanziatore. Il progetto intende valorizzare in rete 16 siti Unesco di 5 regioni del Sud Italia: Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Nato per dare visibilità ai territori, implementare la sinergia tra enti locali e far sì che, attraverso i primi due obiettivi, ciascun sito possa fungere da attrattore per gli altri, il progetto, finanziato dal Ministero del Turismo, ha come partner 15 enti locali del Meridione: oltre alla Provincia di Matera (capofila), anche quelle di Barletta Andria Trani, Caserta, Foggia, Salerno; le Città Metropolitane di Bari e Palermo; i Liberi Consorzi Comunali di Enna, Siracusa ed Agrigento; i Comuni di Alberobello, Barumini, Benevento, Matera, Monte Sant’Angelo e Noto.
Presenti a Roma il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, l’on. Gianluca Caramanna, consigliere per i rapporti istituzionali del Ministro del Turismo; Tiziana D’Oppido, assessora alla Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Unesco del Comune di Matera; Claudia Giovannini, vice direttrice dell’UPI; Vincenzo Santoro, responsabile Dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci; Elisabetta Gabrielli, Project Leader Progetto Rete Siti Unesco; Emanuele Pecora, CEO della Simposio.
Il presidente Marrese ha evidenziato la mission del progetto: “Mettere al centro la promozione dei territori attraverso il motto un sito tira l’altro. L’obiettivo è quello di utilizzare la forza dei siti Unesco per promuovere tutto il territorio circostante e fare rete, non solo tra i siti. Siamo consapevoli dell’importanza della sinergia tra enti per provare a massimizzare sempre più le presenze turistiche sui rispettivi territori. Il progetto è al momento in una fase conclusiva sotto l’aspetto della rendicontazione, ma, sotto quello pratico, è all’inizio del suo percorso. Dopo essere riusciti a mettere in rete i vari siti di regioni diverse, infatti, è stata creata l’Associazione Patrimoni del Sud, che ringrazio, ad iniziare dal presidente Giuseppe Canfora, per l’importante apporto dato in questi anni. Adesso, invece, è il momento di creare maggiori servizi sui territori – ha concluso Marrese –, anche come effetto della realizzazione di pacchetti turistici, per provare a coinvolgere le aree interne”.
L’on. Caramanna, consigliere per i rapporti istituzionali del Ministro del Turismo, ha evidenziato come “progetti come questo vanno nella giusta direzione e nello spirito del Ministero, cioè quello di mettere a sistema tutto il mondo del turismo. La Rete Siti Unesco è riuscita a farlo per le maggiori bellezze del Sud e a conciliare i siti Unesco, dando loro il ruolo di traino. Proprio il sistema, la rete, a mio giudizio, dovrà essere la svolta per i prossimi anni. La nostra attenzione sul tema è massima”.
Giovannini, vice direttrice dell’UPI, si è soffermata sui “brillanti risultati” che la rete dei siti Unesco ha portato a termine. “Come UPI abbiamo visto la nascita di questa idea progettuale e ci complimentiamo con il presidente Marrese e con la project manager, Elisabetta Gabrielli, per aver portato avanti tutte le attività dell’iniziativa, peraltro in un contesto normativo che, per le Province, nel frattempo è molto cambiato, in peggio. Auspichiamo che i risultati raggiunti non si esauriscano qui e coinvolgano anche altri siti Unesco d’Italia”.
Per Santoro, responsabile Dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci, è “stata un’ottima idea mettere insieme i siti Unesco del Sud aggregando intorno ad essi le Province, non solo per far sì che i primi portassero a spalmare il turismo su aree più vaste, ma anche per far confrontare tra loro i vari siti e consentire l’accessibilità dell’offerta turistica globale delle aree interessate. Sarà nostra cura chiedere agli enti nazionali che si occupano di bandi e finanziamenti per il settore turistico maggiore attenzione per il lavoro in rete. Fa piacere evidenziare il protagonismo delle Province del Sud, perché esse sono state particolarmente penalizzate dalla riforma Delrio”.
D’Oppido, assessora alla Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Unesco del Comune di Matera, non ha mancato di sottolineare come la “rete funzioni, perché si è passati dagli iniziali 14 agli attuali 16 siti, ciascuno con il suo fascino e la sua storia. Io credo che siano necessarie per tutti i siti visibilità, coesione e sinergia, anche attraverso lo scambio di eventi e di buone pratiche. Serve una rete soprattutto nel Sud Italia. Ecco perché questo progetto va nella giusta direzione”.
La Project Leader del progetto, Elisabetta Gabrielli, ha relazionato sulle caratteristiche del progetto, mentre Emanuele Pecora, CEO della Simposio, ha illustrato tutti i servizi informatici connessi al progetto, curati dalla Simposio.

Categoria edili: incontro in Provincia di Matera

in Economia

Categoria edili: incontro in Provincia. A Matera confronto sui lavori pubblici: ribassi eccessivi e coinvolgimento delle imprese locali

 

Una delegazione della Sezione Edili Aniem di Confapi Matera, guidata dal Presidente Mario Bitonto e dal Direttore Vito Gaudiano, ha incontrato ieri il Dirigente Area V della Provincia di Matera, ing. Pasquale Morisco e il Funzionario Ufficio SUA (Stazione Unica Appaltante), dott. Vincenzo Solimeno, per un confronto sulle modalità di aggiudicazione e sugli affidamenti diretti di lavori pubblici.

Il Presidente Bitonto ha evidenziato alcune problematiche che riguardano la categoria degli Edili, come i ribassi eccessivi nelle gare d’appalto e l’esigenza di un maggiore coinvolgimento delle imprese locali.

L’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, infatti, ha aggravato le conseguenze del fenomeno dei ribassi elevati, per cui l’Associazione ha espresso preoccupazione per la tendenza delle Pubbliche Amministrazioni appaltanti ad aggiudicare le gare con ribassi eccessivi.

“Dopo la recente impennata del costo dei materiali – ha evidenziato il dott. Bitonto – con i ribassi cui stiamo assistendo in questi giorni non è assolutamente possibile acquistare i materiali per l’esecuzione delle opere pubbliche. Per questo motivo chiediamo la collaborazione della Provincia per vigilare su tali comportamenti anomali di imprese che, pur di aggiudicarsi un lavoro, non garantiscono una corretta esecuzione delle opere, distorcono il mercato e danneggiano l’intera collettività”.

Un altro tema evidenziato dagli Edili di Confapi riguarda l’esigenza di impiegare maggiormente le imprese del territorio, soprattutto negli affidamenti diretti, anche come garanzia di corretta esecuzione delle opere. Riguardo agli affidamenti diretti il Presidente ha invitato i referenti della Provincia, nelle more dell’aggiornamento del Prezzario regionale e in attesa dell’emanazione dei decreti ministeriali di rilevazione delle variazioni percentuali dei prezzi, per alcune categorie merceologiche sottostimate, come per esempio le barriere di sicurezza, la segnaletica stradale, i laterizi, il conglomerato bituminoso e altro, a non utilizzare il Prezzario regionale negli affidamenti diretti ma a procedere mediante l’acquisizione di preventivi, conducendo in tal modo un’analisi dei costi.

La Regione Basilicata ha avviato le procedure per l’elaborazione del nuovo Listino che, tuttavia, non vedrà la luce prima della fine del mese di marzo e la cui applicazione è comunque facoltativa trattandosi di prezzi di riferimento.

Grande disponibilità è stata offerta dalla Provincia, nella consapevolezza che i continui aumenti dei prezzi dei materiali e delle materie prime nel settore delle costruzioni stanno creando notevoli problemi alle imprese operanti nel mercato dei lavori pubblici a causa del disallineamento tra i prezzari vigenti e gli attuali prezzi di mercato. Anche l’impennata dei costi energetici sta contribuendo ad aggravare una situazione molto complicata.

foto archivio, non si riferisce al fatto descritto nel comunicato stampa

A Pisticci consiglio provinciale aperto: tema sanità e strutture

in Politica

A Pisticci consiglio provinciale aperto: tema sanità e strutture. Marrese: “La sanità lucana vive un momento di grande disagio”

Emergenza sanitaria in Basilicata, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, invita al “confronto costruttivo” e convoca per l’11 gennaio il Consiglio provinciale aperto a tutti i sindaci del territorio.

Mercoledì 11 gennaio, alle 18, nella Mediateca di Pisticci scalo, si svolgerà il Consiglio provinciale di Matera convocato in seduta aperta ai sindaci di tutti i Comuni della provincia per discutere sullo stato della sanità pubblica e delle strutture sanitarie in provincia di Matera: rischi, prospettive, proposte.

L’iniziativa è del presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che, pur non avendo competenze specifiche nel settore della sanità, conferma il suo personale impegno per fare sintesi sul tema e coordinare enti locali e aziende di settore nel tentativo di risolvere le questioni attualmente sul tavolo.

“La sanità pubblica lucana, così come quella convenzionata – ha spiegato Marrese – vive un momento di grande disagio. Se, da un lato, si rincorrono continui timori per il ridimensionamento di ospedali e strutture sanitarie nel territorio provinciale, dall’altro il quadro si complica tenuto conto della recente decisione delle strutture convenzionate di non erogare, a partire dal 1° gennaio, le prestazioni ai cittadini.

Tutto questo deve convincerci che non è più procrastinabile attendere oltre, essendo invece necessario tutelare le ragioni ed i diritti in campo. Quelli degli enti locali, preoccupati per un’offerta sanitaria territoriale sempre più ridimensionata e insufficiente; quelle dei cittadini, che oltre a vedere un futuro fosco sul piano dei servizi, scontano anche il profondo disagio derivante dallo stop alle prestazioni deciso dalle aziende private convenzionate; quelle delle stesse strutture convenzionate, che mi sento di condividere tenuto conto del fatto che le stesse lamentano l’insufficienza delle somme erogate dalla Regione Basilicata per coprire l’intera produzione extra budget del 2022 e l’assenza del budget per l’anno 2023. Ciò, oltre a determinare la decisione di stoppare le prestazioni, a causa delle difficoltà economiche presenti e future delle stesse strutture convenzionate, potrebbe causare una vera e propria paralisi nell’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini, già complicata dal Covid-19, ma anche una vera e propria emergenza occupazionale.

Fatte queste premesse – ha concluso Marrese – invito tutti ad essere più responsabili nel tentativo di trovare soluzioni condivise, anche nel rispetto dell’articolo 32 della Costituzione che, come è noto, riconosce il diritto alla salute.

Ho, quindi, deciso di convocare un Consiglio provinciale aperto a tutti i sindaci, invitando anche il presidente della Regione, Vito Bardi, l’assessore regionale alla Sanità, Francesco Fanelli, e il direttore generale dell’Asm, Sabrina Pulvirenti. L’obiettivo? Confrontarci in maniera costruttiva su temi che sono di interesse collettivo”.

 

[Nelle foto le strutture ospedaliere di Policoro e Tinchi di Pisticci]

Dall’edilizia scolastica alla “Zes”: per Piero Marrese bilancio positivo

in Politica

Dall’edilizia scolastica alla “Zes”: per Piero Marrese bilancio positivo. Nel 2023 “migliorare ancora”

“Un bilancio decisamente positivo reso possibile grazie anche all’apporto di consiglieri provinciali, sindaci, amministratori locali e dipendenti. Per il 2023 l’obiettivo è migliorare ancora”. Così il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha commentato il 2022 alla vigilia del nuovo anno che, ha premesso, “dovrà essere ancor più positivo”. Marrese, come riportato nella nota istituzionale, ha messo in evidenza “i risultati nei settori di competenza provinciale: viabilità, edilizia scolastica e contrasto all’abbandono illegale dei rifiuti, senza escludere il PNRR”.

“E’ stato un anno intenso, speso costantemente nell’interesse dei cittadini e del territorio ascoltando, proponendo e agendo. Per la viabilità provinciale sono numerosi i lavori conclusi e gli appalti assegnati. Abbiamo raccolto i risultati dell’intensa attività di progettazione degli ultimi anni, che ci ha consentito di far partire numerosi cantieri con alcune arterie importanti che vedranno l’avvio dei lavori nel nuovo anno. Nell’edilizia scolastica, pur scontando difficoltà strutturali ed economiche comuni a tutte le Province, grazie alla intensa attività di programmazione e di interlocuzione siamo riusciti a trovare risorse per realizzare sedi più moderne e sicure e sono stati approvati progetti candidati a valere sul PNRR: da quello per la realizzazione di un nuovo plesso a Matera a quelli per l’impiantistica sportiva nelle scuole.

Nel 2023 inaugureremo due nuovi plessi, a Matera e Marconia. Soddisfazione anche per l’approvazione del progetto per l’abbattimento delle barriere fisico-cognitive nella biblioteca Stigliani di Matera.

“La lotta all’abbandono indiscriminato dei rifiuti ha registrato importanti risultati, con l’individuazione di alcuni cittadini tramite fototrappole, sistema che stiamo incrementando per frenare il fenomeno. Non è mancata un’attività di raccordo con i territori per il dimensionamento scolastico e sul tema della sanità, che pur non essendo di competenza della Provincia, è stato al centro della mia azione con la convocazione di incontri tra sindaci e dirigenza dell’Asm. Nell’ottica della sinergia con territori ed enti locali, nel 2023 sarà celebrato un Consiglio provinciale aperto a Pisticci sul tema”.

E, ancora: “Importante il coinvolgimento della Provincia nell’istituzione della Zes e l’attenzione sulla piattaforma logistica in Valbasento, vera scommessa del nostro ente. Intensa è stata l’interlocuzione con altri presidenti di Provincia per dare un nuovo protagonismo a questi enti, un’attività che proseguirà anche nel 2023, anche per sopperire alle problematiche che la riforma Delrio ha purtroppo acuito, sottraendo risorse e centralità alle Province. Nel nuovo anno il lavoro che ci attende, sia sotto il profilo della programmazione che della sinergica collaborazione con i territori ed enti sovraordinati, è corposo. Ci aspetta un 2023 di grande lavoro per rilanciare il protagonismo del nostro territorio. Amministrare una Provincia vuol dire avere sia una visione strategica ampia e dettagliata, che non trascuri nessuno, che agire con una filosofia improntata al dialogo e alla collaborazione”.

Spopolamento e scuola: l’impegno della Provincia di Matera

in Cronaca

Spopolamento e scuola: l’impegno della Provincia di Matera. Tema difficile perché la provincia di Matera ha perso poco più di 500 alunni

Dimensionamento scolastico, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha incontrato i rappresentanti dei Comuni, della scuola e delle parti sociali per “ascoltare al fine di proporre soluzioni condivise e che non penalizzino nessuno”. Le problematiche della scuola indotte dallo spopolamento e, segnatamente, il tema del dimensionamento scolastico sono state all’ordine del giorno di un incontro che si è svolto stamane, in modalità mista presenza-remoto, nella sala consiliare della Provincia di Matera. Il presidente, Piero Marrese, ha convocato sindaci, dirigenti scolastici, sindacalisti e rappresentati degli Uffici scolastici regionale e provinciale, prima di partecipare domani mattina al tavolo regionale convocato per discutere delle stesse problematiche.

“E’ stato un incontro proficuo – ha dichiarato Marrese – perché tutti hanno avuto modo di ascoltare le richieste altrui e formulare le proprie, sempre tenendo conto di due elementi che non possiamo ignorare: i limiti numerici imposti dalla legge, che anche per l’anno prossimo, in deroga, saranno di 300 e 500, a seconda che si tratti di centri montani o meno, e l’impetuoso spopolamento che, solo quest’anno, ha visto la provincia di Matera perdere, nel complesso, poco più di 500 alunni.

Partendo da questi due presupposti, ho ascoltato le richieste e le segnalazioni di tutti per poter far presente, in sede di tavolo regionale, quelle che sono le esigenze del nostro territorio. Il tutto, evidentemente, con un unico obiettivo: valorizzare il più possibile ogni realtà scolastica e non disperdere energie in inutili, sterili e dannose guerre di campanile. Come sempre – ha concluso il presidente della Provincia di Matera – mi spenderò per l’intero ambito provinciale e cercherò di rispettare l’obiettivo di continuare ad offrire al mondo della scuola il massimo possibile, anche in termini di servizi pur sapendo che il tema è estremamente complesso”.

“On the Road” per favorire le politiche giovanili e scolastiche

in Cronaca

“On the Road” per favorire le politiche giovanili e scolastiche: Contrastare la dispersione scolastica e favorire l’orientamento personale e professionale dei giovani.

E’ l’obiettivo del progetto “On The Road”, di cui la Provincia di Matera è ente capofila, avviato dal 5 dicembre 2022, che rientra nell’ambito di “Azione ProvincEgiovani Anno 2021”, l’accordo tra Presidenza del Consiglio dei Ministri e UPI (Unione delle Province d’Italia) destinato a favorire le politiche giovanili delle Province italiane.

Il progetto, le cui attività termineranno a giugno 2023, è destinato a una fascia d’età ricompresa tra i 16 e i 24 anni e interesserà il territorio provinciale e Matera città quale contesto fortemente caratterizzato da una presenza di giovani con condizioni di fragilità sociale che si rilevano nel fenomeno della dispersione scolastica,

esplicita ed implicita; un fenomeno divenuto più evidente a seguito della pandemia da Covid-19.

L’intervento che il progetto propone è quello di un contenitore di strumenti volti a fronteggiare gli effetti della dispersione scolastica, a prevenirli e a comprenderli sia a livello individuale che di gruppo con l’obiettivo di rendere consapevoli i beneficiari delle proprie attitudini mediante l’acquisizione di strumenti per superare criticità individuali, sociali e di contesto territoriale. Il fine ultimo sarà quello di aumentare e migliorare la propria autostima alla volta di una costruzione ecologica del proprio futuro scolastico e lavorativo.

Due le azioni principali: analisi e sostegno allo sviluppo individuale per la messa a punto dei talenti, mediante il supporto e lo sviluppo delle life skills, e la formazione e l’accompagnamento al lavoro. Previste attività esperienziali per l’educazione di strada, lo sviluppo della creatività per potenziare le life skills, attraverso tecniche di analisi dell’audio-visivo e la condivisione di esperienze nei lavori di gruppo. Il progetto si avvale di un partenariato costituito da soggetti pubblico-privati che operano a vario titolo sull’educazione, la formazione e l’orientamento dei soggetti giovani.

Sabato 3 dicembre elezioni di secondo grado in Provincia: Piero Marrese unico candidato

in Politica

Sabato 3 dicembre elezioni di secondo grado in Provincia: Piero Marrese unico candidato. La platea degli aventi diritto al voto è composta da 379 amministratori locali, tra sindaci e consiglieri comunali

Sabato 3 dicembre si vota per l’elezione del nuovo presidente della Provincia di Matera. Seggi aperti dalle 8 alle 20. Il presidente uscente, Piero Marrese, unico candidato.

Saranno aperti dalle 8 alle 20 del 3 dicembre, nella sala consiliare di via Ridola, a Matera, i seggi per l’elezione del nuovo presidente della Provincia.

Unico candidato il presidente uscente, Piero Marrese, sindaco di Montalbano Jonico, eletto per la prima volta nel 2018, quando, con 400.608 voti ponderati superò il suo predecessore, Francesco De Giacomo (248.954 voti), divenendo, così, il più giovane presidente al momento dell’elezione nella storia dell’ente.

La platea degli aventi diritto al voto è composta da 379 amministratori locali, tra sindaci e consiglieri comunali. I Comuni sono suddivisi in 5 fasce, a seconda della popolazione residente: fino a 3.000 abitanti; da 3.001 a 5.000; da 5.001 a 10.000; da 10.001 a 30.000; da 30.001 a 100.000. La consultazione prevede l’applicazione del cosiddetto voto ponderato che fa riferimento proprio alle fasce di popolazione residente.

Alla chiusura dei seggi si procederà subito allo spoglio, cui seguirà la proclamazione del vincitore.

Provincia di Matera: deleghe ai consiglieri

in Politica

Provincia di Matera: deleghe ai consiglieri. Vice presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, è stato nominato il consigliere Emanuele Pilato.

Il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha nominato il vice presidente dell’ente e conferito le deleghe ai consiglieri eletti a seguito della consultazione elettorale del 18 dicembre scorso. Questo, nel dettaglio quanto deciso dal presidente:
Vice presidente della Provincia di Matera è stato nominato il consigliere Emanuele Pilato, con deleghe in materia di patrimonio, programma valorizzazione area vasta, piano palestre scolastiche provinciali.

Di seguito, invece, le deleghe assegnate ai consiglieri provinciali: Carmine Alba: personale, biblioteca, edilizia scolastica città di Matera;
Filomena Bucello: viabilità area Metapontino, governance, fondi comunitari, forestazione, valorizzazione aree naturalistiche; Nunzio Carriero: dissesto idrogeologico, pianificazione territoriale di coordinamento, sviluppo del territorio; Giovanni Desantis: trasparenza e anticorruzione; ciclo dei rifiuti, lavoro e formazione; Nunzio Gallotta: controllo e valorizzazione dell’ambiente, valorizzazione habitat costieri, turismo;
Francesco Mancini: trasporto pubblico locale e trasporto privato, viabilità collina Materana, viabilità area interna, vigilanza ittico-venatoria (delega regionale; Gianluca Modarelli: salute, sanità, politiche sociali; Nicola Domenico Verde: attività produttive, sviluppo economico, bilancio e programmazione finanziaria; Viviana Verri: edilizia scolastica area Metapontino e area interna, pari opportunità, affari generali.

“Al vice presidente e ai consiglieri delegati va il mio augurio di buon lavoro: sono certo che sapranno interpretare al meglio le funzioni loro delegate nell’interesse dei cittadini della nostra provincia. Da parte mia – ha concluso il presidente della Provincia di Matera – massima collaborazione e rispetto, anche nell’ottica di un progetto sinergico che contribuisca a far crescere il nostro territorio”.

PNRR: Cinque progetti che riguardano le scuole candidati dalla Provincia di Matera

in Politica

PNRR: Cinque progetti che riguardano le scuole candidati dalla Provincia di Matera. Implementare e migliorare l’offerta scolastica e dei relativi servizi nel territorio provinciale

 

La Provincia di Matera ha candidato cinque progetti al PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) su due diversi ambiti.

Il primo, relativo alla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” – componente 3 “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici” – Investimento 1.1 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, concerne la costruzione di un nuovo edificio scolastico da adibire a succursale dell’Iis “A. Turi” di Matera nell’area di via Matarazzo mediante la sostituzione degli edifici da demolire delle succursali di via Gramsci e via Parini, per un importo di 7.320.000,00.

Gli altri quattro, invece, sono tutti relativi alla Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università” – investimento 1.3 “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole”. Nel dettaglio, i progetti riguardano la demolizione e la ricostruzione delle palestre a servizio del liceo classico Duni di Matera, per un importo di 1.400.000,00; la riqualificazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’area di pertinenza dell’Iis “E. Fermi” di Policoro, per un importo di 615.454,80 euro; la riqualificazione dell’area sportiva all’aperto a servizio dell’Iis Polivalente “G. Fortunato” di Pisticci, per un importo di 455.000,00 euro; la riqualificazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’are di pertinenza dell’Iis “Pitagora” di Policoro, per un totale di 420.000,00 euro.

“Con questi progetti – ha dichiarato il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese – vogliamo implementare e migliorare l’offerta scolastica e dei relativi servizi nel territorio provinciale. Il nostro obiettivo è rendere il settore dell’istruzione sempre più moderno ed efficiente per offrire alle nuove generazioni servizi scolastici, intesi in sensi ampio, che siano idonei e al passo con i tempi. C’è ottimismo sulla possibilità che le candidature riscuotano successo e vengano approvate”.

 

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