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Dal PNRR 350mila euro per le scuole di Bernalda e Nova Siri

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Dal PNRR 350mila euro per le scuole di Bernalda-Ferrandina e Nova Siri. Messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica

Tre milioni e 350mila euro dal PNRR alle scuole superiori di competenza della Provincia di Matera: ufficiale l’approvazione di altri due progetti presentati dall’Ente presieduto da Piero Marrese. “La nostra capacità di progettazione ha dato, ancora una volta, i suoi frutti”.

L’Iis Bernalda-Ferrandina e il liceo classico “Bachelet” di Nova Siri sono i due istituti scolastici per i quali sono stati approvati altrettanti progetti, a valere sul PNRR, per la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’edilizia scolastica. “Finanziamenti che si aggiungono a quelli già ottenuti per la realizzazione di un nuovo edificio scolastico a Matera città e di quattro impianti sportivi a servizio della scuola”, è precisato nella nota istituzionale della Provincia di Matera.

“L’Iis Bernalda-Ferrandina sarà oggetto di un importante restyling che porterà all’efficientamento energetico, per un finanziamento pari a 1 milione e 140mila euro, mentre il Bachelet di Nova Siri si gioverà di uno stanziamento di 2 milioni e 210mila euro per l’ampliamento del numero delle aule”.

Il presidente Piero Marrese ha poi aggiunto in conclusione: “L’Ufficio Tecnico della Provincia su impulso del sottoscritto e di tutto il Consiglio provinciale, ha posto in essere un ottimo lavoro, grazie anche al lavoro della consigliera delegata all’edilizia scolastica del Metapontino, Viviana Verri, lavoro del quale oggi cogliamo i frutti con questi ulteriori due interventi, dopo quelli relativi alla realizzazione di una nuova scuola nel capoluogo e di quattro impianti sportivi tra Matera città e la provincia. Il PNRR è un’opportunità che la Provincia di Matera sta cogliendo proprio grazie al lavoro di squadra, che determina il conseguimento di risultati importanti per tutti i prim’attori del mondo della scuola”.

Gli studenti dell’ IC “Fiorentino” in visita al Municipio di Montalbano Jonico

in Cronaca

I piccoli studenti in visita nel Municipio di Montalbano Jonico. Ad accogliere gli studenti del “Fiorentino” il sindaco Piero Marrese

Montalbano Jonico, i bambini della scuola dell’infanzia del comprensivo Fiorentino visitano il Comune nell’ambito del progetto “Un viaggio speciale…nel mio paese”. Il sindaco, Piero Marrese. “E’ stata una giornata entusiasmante”.

“Momenti coinvolgenti e di profondo impatto emotivo per una giornata paradisiaca ed entusiasmante”. Con queste parole il sindaco di Montalbano Jonico, Piero Marrese, ha commentato l’iniziativa promossa di concerto con l’istituto comprensivo “Fiorentino” diretto dalla prof.ssa Cristalla Mezzapesa, grazie alla quale i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto hanno potuto visitare il municipio jonico insieme ai loro insegnanti.

“Con la loro spontaneità e semplicità – ha commentato il primo cittadini – hanno contagiato di gioia e illuminato di sorrisi la nostra casa comunale. Guidati dalla curiosità hanno visitato i vari uffici e fatto tante domande. È stato bello vedere lo stupore nei loro occhi”.

Marrese ha poi concluso ricordando le parole del “Sommo Poeta”:
“Tre cose ci sono rimaste del Paradiso: le stelle, i fiori e i bambini”, e questa visita ha fatto che sì sia stata una giornata a dir poco paradisiaca”.

La visita al municipio dei bambini delle sezioni B, C, G, E ed H della scuola dell’infanzia del Fiorentino, che ha nel prof. Mario Demitolo il responsabile di plesso, ha rappresentato la prima fase del progetto denominato “Un viaggio speciale….nel mio paese”, destinato ai bambini dei 4 e 5 anni.

“Il progetto – ha spiegato la docente referente, Monica Marrese – ha l’obiettivo di far sviluppare la propria identità ai bambini attraverso la conoscenza delle proprie radici, della propria storia e delle tradizioni. Questa era la prima fase, denominata “osservo e descrivo il mio paese oggi”, cui ne seguiranno altre che saranno del pari improntate ad una conoscenza approfondita e mirata di Montalbano Jonico”.

Città italiana dei Giovani 2023: Pisticci in finale

in Cronaca

Città italiana dei Giovani 2023: Pisticci in finale. Il centro jonico è sul podio dei finalisti con Bergamo e Napoli

La Provincia di Matera sostiene Pisticci, finalista al “Premio Città Italiana dei Giovani 2023”. Dalla BIT di Milano il presidente Piero Marrese (nella foto con il sindaco di Pisticci, Domenico Albano) conferma: “Insieme a Pisticci tutta la provincia di Matera si candida ad essere capitale italiana dei giovani 2023”.

La città di Pisticci, una delle tre finaliste del “Premio Città Italiana dei Giovani 2023” insieme a Bergamo e Napoli, può contare sul sostegno della Provincia di Matera.

Lo ha confermato il presidente, Piero Marrese, che ha appreso “con gioia e orgoglio dell’approdo in finale di Pisticci. Oltre a complimentarmi per il progetto proposto e per il risultato raggiunto – ha dichiarato Marrese – voglio ufficialmente manifestare il pieno sostegno della Provincia di Matera alla candidatura. Pisticci sin d’ora può considerare la Provincia partner dell’iniziativa perché, tra le altre cose, riteniamo che il progetto di Pisticci possa essere un format replicabile anche in altre realtà territoriali della provincia.

Sosteniamo Pisticci, dunque, e lo facciamo proprio nei giorni in cui siamo impegnati alla BIT di Milano per promuovere e valorizzare tutto il nostro territorio provinciale insieme ai sindaci ed all’APT Basilicata nell’ottica di una sinergia che è la strada maestra per far crescere la provincia di Matera”.

“Il Premio Città Italiana dei Giovani 2023 rappresenta un’occasione preziosa per conoscere e valorizzare il lavoro dei Comuni italiani in materia di politiche per la gioventù. Tutte le proposte progettuali raccontano il grande impegno delle realtà locali nel costruire spazi e iniziative di protagonismo, di inclusione sociale e di partecipazione attiva, mettendo al centro dei processi decisionali le nuove generazioni. Le tante città che hanno aderito al bando hanno offerto un’interessante lettura dei bisogni e delle aspettative dei giovani, ideando percorsi e linguaggi utili a sviluppare un maggiore senso di cittadinanza e di appartenenza alla Comunità locale e nazionale”; ha dichiarato il Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Federica Celestini Campanari.

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Consiglio provinciale Matera su Sanità e criticità

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Consiglio provinciale Matera su Sanità e criticità: “La sanità non è né di destra, né di sinistra”

Un tavolo istituzionale per aprire un confronto serio sulle criticità della sanità, in particolare di quella del materano, e un invito al confronto con i rappresentanti del territorio prima della presentazione della bozza del nuovo piano sanitario regionale.

Sono queste, in estrema sintesi, le richieste che il Consiglio provinciale di Matera, aperto ai sindaci del territorio e celebrato nella mediateca comunale di Pisticci scalo, ha recapitato sia alla Regione Basilicata che all’Agenas, per il tramite di una delibera condivisa e approvata all’unanimità nella quale si recepiscono proposte e criticità segnalate dai primi cittadini della provincia.

Alla massima assemblea provinciale hanno partecipato in maniera massiccia non solo i sindaci (ben 25 quelli presenti), ma anche i cittadini e numerose associazioni territoriali, unitamente ai rappresentanti di numerose strutture sanitarie private accreditate e ai consiglieri regionali Luca Braia, Pasquale Cariello e Roberto Cifarelli.

Il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha chiesto “unità, sinergia e condivisione nell’interesse di tutti i cittadini, non solo quelli del territorio provinciale di Matera, ma di tutta la regione. La nostra è una battaglia che riguarda il sistema lucano nel complesso, perché salvare la sanità materana vuol dire salvare anche quella regionale. Dobbiamo evitare che i lucani siano costretti a recarsi in strutture extraregionali, circostanza questa che incide economicamente anche sulle casse regionali oltre che sulle tasche dei cittadini.

Chiediamo che la discussione sul nuovo piano sanitario regionale si avvii nei tempi giusti e con il coinvolgimento di tutti i territori affinché questa opportunità sia concreta per tutti. Nel contempo, però, segnaliamo anche che ci sono criticità e disservizi nell’offerta sanitaria, che andrebbero subito affrontati”.

Marrese ha concluso sottolineando: “La sanità non è né di destra, né di sinistra: da parte nostra non c’è alcuna volontà di polemizzare, ma solo la consapevolezza che bisogna agire. Per questo abbiamo voluto aprire un momento di confronto, con l’obiettivo di provare a dare tutti, insieme, un contributo per migliorare il sistema sanitario”.

Al Consiglio erano stati invitati anche il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, l’assessore alla Sanità, Francesco Fanelli, e il direttore generale dell’ASM, Sabrina Pulvirenti: nessuno dei tre, però, era presente anche se l’assessore Fanelli ha inviato una lettera nella quale, oltre a scusarsi per l’assenza, ha evidenziato “una completa disponibilità all’ascolto e al confronto”, invitando sindaci e consiglieri “presenti a trasmettermi gli eventuali spunti di riflessione e di intervento che emergeranno in questa ulteriore preziosa occasione, per continuare ad attenzionare la tematica ed impostare in modo partecipato e condiviso, le future linee di programmazione che possano rivelarsi quanto più risolutive possibile”.

I consiglieri regionali di opposizione, Braia e Cifarelli, hanno chiesto maggiore condivisione e confronto sul tema della sanità e un deciso cambio di passo nella gestione di un diritto che, hanno evidenziato, “non ha colore politico”.

Il consigliere regionale di maggioranza, Cariello, ha definito “sbagliato il comportamento di Bardi e Fanelli che non sono venuti qui, questa sera”, ed ha preannunciato la convocazione di “una delegazione di sindaci in Commissione Sanità, affinché, prima che venga presentato il nuovo piano sanitario regionale, in quella sede si approvi un documento con proposte e impegni”.

Il presidente Marrese ha chiesto che della delegazione preannunciata da Cariello facciano parte anche i sindaci di quei comuni del materano che ospitano strutture sanitarie.

Dopo gli interventi di natura politica e istituzionale, numerosi sono stati anche quelli dei rappresentanti di strutture private accreditate, comitati, associazioni e medici.

Il video integrale della seduta è disponibile al link 

A Pisticci consiglio provinciale aperto: tema sanità e strutture

in Politica

A Pisticci consiglio provinciale aperto: tema sanità e strutture. Marrese: “La sanità lucana vive un momento di grande disagio”

Emergenza sanitaria in Basilicata, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, invita al “confronto costruttivo” e convoca per l’11 gennaio il Consiglio provinciale aperto a tutti i sindaci del territorio.

Mercoledì 11 gennaio, alle 18, nella Mediateca di Pisticci scalo, si svolgerà il Consiglio provinciale di Matera convocato in seduta aperta ai sindaci di tutti i Comuni della provincia per discutere sullo stato della sanità pubblica e delle strutture sanitarie in provincia di Matera: rischi, prospettive, proposte.

L’iniziativa è del presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che, pur non avendo competenze specifiche nel settore della sanità, conferma il suo personale impegno per fare sintesi sul tema e coordinare enti locali e aziende di settore nel tentativo di risolvere le questioni attualmente sul tavolo.

“La sanità pubblica lucana, così come quella convenzionata – ha spiegato Marrese – vive un momento di grande disagio. Se, da un lato, si rincorrono continui timori per il ridimensionamento di ospedali e strutture sanitarie nel territorio provinciale, dall’altro il quadro si complica tenuto conto della recente decisione delle strutture convenzionate di non erogare, a partire dal 1° gennaio, le prestazioni ai cittadini.

Tutto questo deve convincerci che non è più procrastinabile attendere oltre, essendo invece necessario tutelare le ragioni ed i diritti in campo. Quelli degli enti locali, preoccupati per un’offerta sanitaria territoriale sempre più ridimensionata e insufficiente; quelle dei cittadini, che oltre a vedere un futuro fosco sul piano dei servizi, scontano anche il profondo disagio derivante dallo stop alle prestazioni deciso dalle aziende private convenzionate; quelle delle stesse strutture convenzionate, che mi sento di condividere tenuto conto del fatto che le stesse lamentano l’insufficienza delle somme erogate dalla Regione Basilicata per coprire l’intera produzione extra budget del 2022 e l’assenza del budget per l’anno 2023. Ciò, oltre a determinare la decisione di stoppare le prestazioni, a causa delle difficoltà economiche presenti e future delle stesse strutture convenzionate, potrebbe causare una vera e propria paralisi nell’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini, già complicata dal Covid-19, ma anche una vera e propria emergenza occupazionale.

Fatte queste premesse – ha concluso Marrese – invito tutti ad essere più responsabili nel tentativo di trovare soluzioni condivise, anche nel rispetto dell’articolo 32 della Costituzione che, come è noto, riconosce il diritto alla salute.

Ho, quindi, deciso di convocare un Consiglio provinciale aperto a tutti i sindaci, invitando anche il presidente della Regione, Vito Bardi, l’assessore regionale alla Sanità, Francesco Fanelli, e il direttore generale dell’Asm, Sabrina Pulvirenti. L’obiettivo? Confrontarci in maniera costruttiva su temi che sono di interesse collettivo”.

 

[Nelle foto le strutture ospedaliere di Policoro e Tinchi di Pisticci]

Lavori strada Provinciale Scanzano Mare: scontro fra Marrese e Cariello

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Lavori strada Provinciale Scanzano Mare: scontro fra Marrese e Cariello. Il consigliere regionale: “L’attenzione su Scanzano resta altissima perché questa comunità ha bisogno di riscatto”. Il presidente della Provincia: “Dichiarazioni di Cariello lontane dalla realtà”

L’affidamento dei lavori del “primo stralcio” della strada Provinciale “Scanzano – Mare” anima le schermaglie politiche, protagonisti de confronto stavolta sono il consigliere regionale della Lega, Pasquale Cariello e il presidente della Provincia di Matera, di recente rieletto, Piero Marrese (PD).

In una nota istituzionale inviata da Marrese si legge “Spiace constatare che le dichiarazioni del consigliere regionale Pasquale Cariello sull’affidamento dei lavori del primo stralcio del progetto della provinciale Scanzano-Mare sono lontane dalla realtà”.

Le parole di Marrese si riferiscono al post di Cariello pubblicato sulla sua pagina facebook ufficiale, in cui il consigliere regionale ha scritto: “Finalmente dopo tre anni la Provincia di Matera ha affidato i lavori del primo stralcio del progetto della Strada provinciale Scanzano Mare. Questi fondi regionali, di circa 1 milione e 200 mila euro (sul bollettino ufficiale regionale, l’assessore alle Infrastrutture, Donatella Merra, scrive di 1,1 milioni , ndr), derivano da un intenso lavoro e da una proficua collaborazione tra me, il Presidente Bardi e l’assessore Merra. L’attenzione su Scanzano resta altissima perché questa comunità ha bisogno di riscatto, come dimostrato dall’ultima visita nel Metapontino del nostro Governatore. Stiamo per finanziare anche un altro stralcio di lavori, per arrivare prima possibile a quanto promesso”.

Nel suo comunicato Marrese ha poi aggiunto: “In primis – ha sottolineato Marrese -, va precisato che la somma è di 1 milione e 100mila e non di 1 milione e 200mila euro, come ha invece dichiarato erroneamente Cariello. Inoltre, quella somma deriva da una riprogrammazione di fondi già assegnati alla Provincia di Matera e non, come artatamente affermato dal consigliere regionale, da un <<intenso lavoro che lui avrebbe posto in essere di concerto con l’assessore Merra>>. Peraltro, va ulteriormente precisato che per questi fondi abbiamo dovuto attendere che la Regione ne autorizzasse l’utilizzo, con la presa d’atto del progetto esecutivo avvenuta a maggio 2022.

Voglio approfittarne, poi, anche per ricordare a Cariello che siamo sempre in attesa che la Regione finanzi i lavori sull’intero tratto della provinciale per completarne l’ammodernamento. Finanziamento di 3 milioni di euro per il quale lo stesso consigliere ha garantito, anche in consessi pubblici, il suo personale interessamento. Il consigliere, probabilmente, dovrebbe anche impegnarsi a reperire in Regione le risorse necessarie per far diventare quell’arteria a quattro corsie per dare a quel territorio un’infrastruttura viaria decisiva per il suo rilancio. Inoltre, ricordo a Cariello che siamo sempre in attesa del finanziamento per la progettazione e realizzazione del nuovo Liceo Sportivo: anche in questo caso spero che l’impegno da lui assicurato risulti concreto.

Per il futuro mi auguro una maggiore e più concreta presenza sul territorio di Cariello e, nel confermare che la Provincia di Matera non farà mai venire meno la sua collaborazione nell’interesse dei cittadini, invito il consigliere a lavorare insieme per evitare che Scanzano Jonico venga penalizzata, tenuto anche conto di quello che la comunità ha dovuto fronteggiare in questi anni”.

Nella foto d’apertura il consigliere regionale Pasquale Cariello (Lega) e il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese. Sotto i ritratti, le foto dei documenti dagli stessi pubblicati a supporto delle rispettive posizioni

Sabato 3 dicembre elezioni di secondo grado in Provincia: Piero Marrese unico candidato

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Sabato 3 dicembre elezioni di secondo grado in Provincia: Piero Marrese unico candidato. La platea degli aventi diritto al voto è composta da 379 amministratori locali, tra sindaci e consiglieri comunali

Sabato 3 dicembre si vota per l’elezione del nuovo presidente della Provincia di Matera. Seggi aperti dalle 8 alle 20. Il presidente uscente, Piero Marrese, unico candidato.

Saranno aperti dalle 8 alle 20 del 3 dicembre, nella sala consiliare di via Ridola, a Matera, i seggi per l’elezione del nuovo presidente della Provincia.

Unico candidato il presidente uscente, Piero Marrese, sindaco di Montalbano Jonico, eletto per la prima volta nel 2018, quando, con 400.608 voti ponderati superò il suo predecessore, Francesco De Giacomo (248.954 voti), divenendo, così, il più giovane presidente al momento dell’elezione nella storia dell’ente.

La platea degli aventi diritto al voto è composta da 379 amministratori locali, tra sindaci e consiglieri comunali. I Comuni sono suddivisi in 5 fasce, a seconda della popolazione residente: fino a 3.000 abitanti; da 3.001 a 5.000; da 5.001 a 10.000; da 10.001 a 30.000; da 30.001 a 100.000. La consultazione prevede l’applicazione del cosiddetto voto ponderato che fa riferimento proprio alle fasce di popolazione residente.

Alla chiusura dei seggi si procederà subito allo spoglio, cui seguirà la proclamazione del vincitore.

Provincia di Matera: deleghe ai consiglieri

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Provincia di Matera: deleghe ai consiglieri. Vice presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, è stato nominato il consigliere Emanuele Pilato.

Il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha nominato il vice presidente dell’ente e conferito le deleghe ai consiglieri eletti a seguito della consultazione elettorale del 18 dicembre scorso. Questo, nel dettaglio quanto deciso dal presidente:
Vice presidente della Provincia di Matera è stato nominato il consigliere Emanuele Pilato, con deleghe in materia di patrimonio, programma valorizzazione area vasta, piano palestre scolastiche provinciali.

Di seguito, invece, le deleghe assegnate ai consiglieri provinciali: Carmine Alba: personale, biblioteca, edilizia scolastica città di Matera;
Filomena Bucello: viabilità area Metapontino, governance, fondi comunitari, forestazione, valorizzazione aree naturalistiche; Nunzio Carriero: dissesto idrogeologico, pianificazione territoriale di coordinamento, sviluppo del territorio; Giovanni Desantis: trasparenza e anticorruzione; ciclo dei rifiuti, lavoro e formazione; Nunzio Gallotta: controllo e valorizzazione dell’ambiente, valorizzazione habitat costieri, turismo;
Francesco Mancini: trasporto pubblico locale e trasporto privato, viabilità collina Materana, viabilità area interna, vigilanza ittico-venatoria (delega regionale; Gianluca Modarelli: salute, sanità, politiche sociali; Nicola Domenico Verde: attività produttive, sviluppo economico, bilancio e programmazione finanziaria; Viviana Verri: edilizia scolastica area Metapontino e area interna, pari opportunità, affari generali.

“Al vice presidente e ai consiglieri delegati va il mio augurio di buon lavoro: sono certo che sapranno interpretare al meglio le funzioni loro delegate nell’interesse dei cittadini della nostra provincia. Da parte mia – ha concluso il presidente della Provincia di Matera – massima collaborazione e rispetto, anche nell’ottica di un progetto sinergico che contribuisca a far crescere il nostro territorio”.

Rigenerazione urbana: quattro comuni per captare 5 milioni di euro

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Rigenerazione urbana: quattro comuni per captare 5 milioni di euro. Mettere in rete il patrimonio culturale, archeologico e naturalistico dei comuni di Montalbano Jonico, San Costantino Albanese, Irsina e Tricarico attraverso un itinerario di valorizzazione di un’area ampia della regione, che partendo dall’alto Bradano coinvolga il Metapontino abbracciando anche il Pollino.

Con questi obiettivi i sindaci dei quattro centri, Piero Marrese, Renato Iannibelli, Nicola Massimo Morea e Matteo Martelli, hanno sottoscritto una convenzione per la realizzazione di un’associazione tra comuni con l’intento di candidare un intervento del valore di 5 milioni di euro, nell’ambito dell’avviso pubblico per la rigenerazione urbana, previsto nell’ultima Finanziaria approvata dal Governo Draghi. L’avviso riguarda i comuni con meno di 15mila abitanti che formino associazioni di municipi, in un’ottica di cooperazione territoriale. L’incontro, organizzato dal Comune di San Costantino Albanese nella Casa Parco del centro del Pollino, ha visto anche la partecipazione dei tecnici dei quattro comuni.

“L’obiettivo – ha spiegato Piero Marrese, sindaco di Montalbano Jonico, comune capofila e soggetto attuatore del progetto – è mettere in rete il patrimonio culturale, archeologico e naturalistico di un’area ampia attraverso un sistema di gestione unitario dell’offerta turistico-culturale. Verrà strutturato un servizio che terrà insieme gli operatori locali per la promozione del territorio, l’accoglienza, l’informazione, l’assistenza, la guida, la fruizione dei poli museali esistenti e lo sviluppo di nuovi servizi, anche con l’utilizzo di tecnologie digitali per creare una piattaforma comune. Insieme a questa dimensione di rete, poi, ci sarà spazio per quella locale: ogni comune, infatti, darà corso ad interventi individuali all’interno del progetto”.

La location di San Costantino non è stata casuale: nel centro del Pollino, infatti, sono in corso importanti azioni volte alla rigenerazione della comunità attraverso processi che riguardano il patrimonio storico-antropologico-culturale-naturalistico con l’obiettivo di invertire i processi di spopolamento e abbandono.

PNRR: Cinque progetti che riguardano le scuole candidati dalla Provincia di Matera

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PNRR: Cinque progetti che riguardano le scuole candidati dalla Provincia di Matera. Implementare e migliorare l’offerta scolastica e dei relativi servizi nel territorio provinciale

 

La Provincia di Matera ha candidato cinque progetti al PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) su due diversi ambiti.

Il primo, relativo alla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” – componente 3 “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici” – Investimento 1.1 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, concerne la costruzione di un nuovo edificio scolastico da adibire a succursale dell’Iis “A. Turi” di Matera nell’area di via Matarazzo mediante la sostituzione degli edifici da demolire delle succursali di via Gramsci e via Parini, per un importo di 7.320.000,00.

Gli altri quattro, invece, sono tutti relativi alla Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università” – investimento 1.3 “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole”. Nel dettaglio, i progetti riguardano la demolizione e la ricostruzione delle palestre a servizio del liceo classico Duni di Matera, per un importo di 1.400.000,00; la riqualificazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’area di pertinenza dell’Iis “E. Fermi” di Policoro, per un importo di 615.454,80 euro; la riqualificazione dell’area sportiva all’aperto a servizio dell’Iis Polivalente “G. Fortunato” di Pisticci, per un importo di 455.000,00 euro; la riqualificazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’are di pertinenza dell’Iis “Pitagora” di Policoro, per un totale di 420.000,00 euro.

“Con questi progetti – ha dichiarato il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese – vogliamo implementare e migliorare l’offerta scolastica e dei relativi servizi nel territorio provinciale. Il nostro obiettivo è rendere il settore dell’istruzione sempre più moderno ed efficiente per offrire alle nuove generazioni servizi scolastici, intesi in sensi ampio, che siano idonei e al passo con i tempi. C’è ottimismo sulla possibilità che le candidature riscuotano successo e vengano approvate”.

 

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