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Bardi e Bianco: “Uniti per ampliamento zona artigianale di Policoro”

in Economia

Bardi e Bianco: “Uniti per ampliamento zona artigianale di Policoro”

 

“Una scelta strategica per il futuro del Metapontino e di tutta la Basilicata: l’ampliamento della zona artigianale di Policoro è una antica richiesta di tutta la comunità e i nuovi sviluppi prospettati dalla ZES unica del Sud, con le dichiarazioni di ieri del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, sono un passaggio storico che non possiamo perdere. La vecchia perimetrazione della ZES penalizzava inspiegabilmente Policoro. Con la ZES unica, l’ampliamento della zona artigianale diventa una richiesta strategica che questa amministrazione regionale raccoglie e fa propria. Il Comune di Policoro può dunque intraprendere il percorso amministrativo che abbiamo condiviso stamattina per arrivare a un risultato atteso da troppo tempo”. Lo afferma il Presidente della regione Basilicata, Vito Bardi, a margine di un incontro con il Sindaco di Policoro, Enrico Bianco.

“La nuova stagione di Policoro si concretizza con un impegno storico del Presidente Bardi in favore della nostra comunità. A breve presenteremo un avviso pubblico per le manifestazioni di interesse, così da poter avere un quadro chiaro dei soggetti che vogliono investire nella zona artigianale che abbiamo immaginato e quindi sul nostro territorio. In tal modo potremo parametrare il progetto e la richiesta che presenteremo alla Regione Basilicata e a sua volta al ministero per il Sud. Il nostro obiettivo è far crescere le imprese del territorio e attrarre nuovi investimenti, così da poter far crescere sempre di più Policoro, il Metapontino e la Basilicata. La ZES unica del Sud ripara un’ingiustizia fatta ai danni del nostro territorio e apre nuove prospettive allo sviluppo di tutte le comunità. Il nostro è un progetto strategico che guarda lontano, alle prossime generazioni”, ha aggiunto il Sindaco di Policoro, Enrico Bianco.

La marcia del sindaco Auletta: “non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B

in Politica

La marcia del 14 Luglio 2023 del sindaco Auletta: “non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B. Si rivolge in particolare al presidente della provincia Piero Marrese

“ Sono amareggiato della risposta data dal Presidente Marrese sulla questione SP 277, approssimata e non veritiera per un territorio delle aree interne che non merita questo trattamento”. Questa la dichiarazione del sindaco Francesco Auletta appena giunto nei pressi del terminal bus dello scalo Grassano-Garaguso-Tricarico al termine della manifestazione di sensibilizzazione partita alle ore 7.30 del 14 Luglio da Garaguso che ha transitato lungo la SP 277 e fino allo Scalo , strada per la quale l’amministrazione chiede da tempo un intervento importante di messa in sicurezza e che per lo scalo chiede l’ultimazione del terminal bus e la rimozione della pompa della benzina. “Ho invitato sia lui che i consiglieri provinciali alla manifestazione, ma non ho visto nessuno, io non mi fermerò qui, annuncio che andrò avanti se entro un mese non avrò risposte adeguate, e se necessario agirò anche per vie legali.

Mi rivolgo principalmente al presidente della Provincia Piero Marrese, ma le responsabilità dirette sono anche in capo alla Regione Basilicata. Più volte ho invitato il presidente della Regione Vito Bardi a Garaguso e volentieri lo avrei accompagnato nel territorio per fargli rendere conto dell’importanza vitale della viabilità di questi piccoli centri, ma mai ho ricevuto risposta.

E’ impensabile trascurare un tratto di strada che collega lo scalo fino a Stigliano, in queste condizioni che oltre ad arrecare danno agli automezzi rappresenta un rallentamento della percorribilità anche dei mezzi di soccorso. Il presidente in una nota ringrazia la presenza dei sindaci di Grassano e Tricarico all’incontro dello scorso 12 luglio, a manifestazione annunciata, lamentando l’assenza del sindaco di Garaguso. Quanti incontri abbiamo fatto per il terminal bus in questi tre anni? Circa trenta e tutti hanno registrato la mia presenza,

la mia azione di oggi è la conseguenza di un agire politico, messo in campo da Istituzioni che abilmente riescono a fare distinzioni tra cittadini di serie A e cittadini di serie B,

distinzione tra sindaci : quelli che vanno col cappello in mano e quelli che purtroppo hanno la schiena dritta. Molti sorridono della poca partecipazione a questa manifestazione, io dico che non è necessario avere un numero alto di cittadini, anche perché molti lavorano e avrebbero partecipato volentieri e li ringrazio per il loro sostegno, ma io sono stato delegato dal popolo a rappresentarlo ed indossare la fascia tricolore anche da solo esprime bene questo concetto sempre sia per le gioie che per i dolori della comunità.

La passeggiata a piedi è stata l’occasione per far vedere anche a quanti non sono di Garaguso la pericolosità della SP 277, abbiamo trovato pezzi di macchine lungo il percorso, visto canali e cunette folti di vegetazione che non permetto il defluire delle acque a valle, abbiamo osservato da vicino tutto quello che da anni lamentiamo : l’assenza di una programmazione seria della e solo spreco di qualche spicciolo che alla prima pioggia viene spazzato via. La massima attenzione che la Provincia ha avuto nei confronti dello Scalo è stato un tappeto verde al campetto della scuola, inaugurato in grande stile , mancava solo il presidente della Repubblica, mentre gli alunni rischiano ogni giorno di essere investiti perché dalla Chiesa alla scuola manca un marciapiede.

 

LA NOTA DELLA PROVINCIA DI MATERA DIVULGATA IL 13 LUGLIO 2023

Pieno sostegno alla richiesta di stanziare risorse per la SP 277. Lo ha manifestato il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che ha anche lanciato un appello ai sindaci: “Siano più presenti ai tavoli e facciano quadrato con la Provincia di Matera evitando la demagogia che non porta da nessuna parte”.

Il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha manifestato pieno sostegno alla necessità di stanziare fondi per mettere in sicurezza la SP 277, arteria sulla quale l’Ente è comunque intervenuto spesso negli ultimi anni.
“Conosciamo bene le condizioni di quell’arteria, così come quelle di altre strade provinciali. La carenza di risorse in cui le Province sono state costrette dalla riforma Delrio, però, non ci consente altre strade se non quella della sinergia e del dialogo con le istituzioni sovraordinate. Ecco perché non comprendo l’atteggiamento di chi, piuttosto che adoperarsi per fare fronte comune nell’interesse delle proprie comunità, si lascia andare a dichiarazioni demagogiche e a polemiche che servono solo a danneggiare i cittadini.
Al sindaco di Garaguso, Francesco Auletta, ricordo che nel 2021 la Provincia di Matera ha destinato oltre 90mila euro di fondi del proprio bilancio per quattro interventi sulla SP 277 e 150mila nel 2022, anch’essi provenienti dal bilancio dell’Ente, cui vanno aggiunti 200mila euro stanziati dal decreto ministeriale 49-18 per un intervento effettuato lo scorso anno. A questi lavori, poi, vanno aggiunti quelli effettuati grazie alla convenzione stipulata con una società dal settore energia nel triennio 2020-22 in territorio di Garaguso, per un ammontare complessivo di un milione e 243mila euro. Di recente sono stati appaltati i lavori per la messa in sicurezza della Cavonica, anche per il territorio di Garaguso, dopo essere riusciti ad ottenere 5 milioni di euro.
E’ dunque palese il forte interesse da parte del sottoscritto e della Provincia di Matera per quell’area, cui fa da contraltare l’assenza totale del sindaco di Garaguso dai tavoli istituzionali: Auletta, infatti, è stato l’unico sindaco assente al tavolo che ho convocato e presieduto martedì 12 luglio in Provincia. A quel summit, oltre ai tecnici della Provincia, alla ditta esecutrice e ai progettisti, erano infatti presenti anche i sindaci di Grassano, Filippo Luberto, e Tricarico, Paolo Paradiso, che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione. Spiace che il primo cittadino di Garaguso sia assente agli appuntamenti importanti mentre si prodiga in dichiarazioni demagogiche. Peraltro non mi risulta che il sindaco Auletta abbia sostenuto la Provincia nella sua richiesta di stanziamento, da parte della Regione, delle risorse del FUAL, necessarie per assicurare i servizi minimi ed essenziali forniti dall’Ente che presiedo. Soldi che dovrebbero arrivare con il prossimo riequilibrio di bilancio da parte della Regione. E’, forse, opportuno che chi rappresenta il Comune di Garaguso profonda maggiore coerenza, correttezza e serietà. Da ultimo mi preme ricordare che il sindaco Auletta ha anche ricoperto la carica di Consigliere provinciale: in quegli anni come mai non ha provveduto a risolvere i problemi della SP 277?”
Marrese ha poi ringraziato l’Ufficio Tecnico della Provincia di Matera che continua a fare i salti mortali per evitare la chiusura di alcuni tratti della SP 277 e di altre strade provinciali, supportandomi pienamente nell’azione di dialogo che tutti i giorni metto in atto con gli enti preposti nel tentativo di intercettare i fondi necessari per mettere in sicurezza le infrastrutture e per rimediare alle carenze di taluni amministratori locali”.

[Ultima modifica 15 Luglio 2023 ore 15.33]

Il Presidente Bardi ha incontrato i nuovi sindaci eletti

in Politica

Il Presidente Bardi ha incontrato i nuovi sindaci eletti. Viabilità regionale e rilancio turistico fra i temi affrontati

Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha incontrato oggi alcuni sindaci neoeletti e riconfermati nelle recenti elezioni comunali. Erano presenti i sindaci: Giuseppe Donato Telesca (Atella), Francesco Mastrandrea (Forenza), Viviana Cervellino (Genzano di Lucania), Salvatore Falabella (Lagonegro), Antonio Carretta (Lavello), Antonio De Luca (Pignola), Pietro Mira (Ruvo del Monte), Rocchino Nardo (Sasso di Castalda), Francesco Santopietro (Vaglio Basilicata), Pasquale Cariello (Scanzano Jonico) e Paolo Paradiso (Tricarico). Nel porgere i saliti il Presidente Bardi ha evidenziato come quello del sindaco sia uno dei mestieri più difficili. “La Basilicata – ha detto – ha un territorio particolare in cui ci sono una serie di difficoltà strutturali da affrontare sulle quali va anche fatta una programmazione condivisa. Ci sono – ha aggiunto Bardi- anche tante peculiarità territoriali da valorizzare. Ciò sarà più possibile se il colloquio tra Regione e Comuni sarà intenso. In questo ultimo anno di legislatura – ha detto Bardi- intendo rafforzare il filo diretto con i sindaci per tenere in vita il dialogo attivato con i territori. Rispetto alle emergenze di Protezione Civile e dissesto idrogeologico – ha evidenziato Bardi – confido nella celerità delle comunicazioni. È nostro desiderio – ha aggiunto il Presidente- finalizzare la nuova Programmazione alle istanze che raccogliamo attraverso l’ascolto dei territori. Vogliamo varare una Programmazione mirata ed efficace. Per questo – ha concluso Bardi – mi auguro di poter lavorare insieme a prescindere dal colore politico e nell’interesse dei cittadini”.
Nel prendere la parola i sindaci hanno portato all’attenzione del Presidente Bardi una serie di questioni. Tra queste: la viabilità regionale e le conseguenti difficoltà di lavoratori e aziende legate alla chiusura di alcune strade, la definizione del ruolo delle Provincie, una programmazione attenta delle azioni del PNRR, una visione strategica per il rilancio del turismo, una programmazione sanitaria che salvaguardi il funzionamento dei presidi periferici.

Bando Idrogeno Verde: 12 le proposte progettuali

in Economia

Bando Idrogeno Verde: 12 le proposte progettuali. Latronico: Basilicata seconda per numero di progetti presentati. Entro il 31 marzo il competente ufficio del Dipartimento Ambiente, Territorio ed Energia approverà la proposta di graduatoria

 

Sono 12 le proposte progettuali presentate, entro la scadenza fissata alla data di ieri, per la realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito dell’Investimento 3.1, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” del PNRR.

Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni ammontano a 18,5 milioni di euro, a valere sulla dotazione finanziaria attribuita alla Regione Basilicata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, mentre gli importi degli interventi presentati dalle imprese variano da 6,3 a 12,5 milioni di euro per un totale di 114 milioni di euro. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura competitiva, valutativa a graduatoria, secondo i criteri stabiliti nell’Avviso. Le attività istruttorie saranno svolte da un’apposita Commissione formata da 5 componenti, di cui almeno 2 con comprovata competenza ed esperienza in materia energetica, appositamente individuati e nominati con provvedimento della Direzione generale del Dipartimento Ambiente, Territorio ed Energia.

Un risultato significativo per la Basilicata che risulta tra le regioni con il più alto numero di candidature presentate insieme a Lombardia (13), Campania (12) e Piemonte (11), come si desume dal report trasmesso Coordinamento Tecnico della Commissione Energia della Conferenza delle Regioni.

Le attività di istruttoria tecnica da parte della Commissione devono essere completate entro trenta giorni dal termine finale per la presentazione delle istanze. La proposta di graduatoria verrà approvata con provvedimento dell’Ufficio Energia della Direzione generale dell’Ambiente, Territorio ed Energia entro e non oltre il 31 marzo 2023.

Idrogeno, Latronico: “Basilicata seconda regione per numero progetti”

 

“Con la scadenza della data del bando idrogeno verde, la Basilicata ha dato dimostrazione di velocità ed efficienza amministrativa e di una vitalità imprenditoriale dall’altra, a conferma che l’impresa è la chiave di volta per superare le tante storiche criticità della nostra terra. Le domande pervenute e i relativi progetti sono secondi – mi riferisco al mero dato numerico – unicamente alla Lombardia, che ha 20 volte il numero dei nostri abitanti e un tessuto produttivo più sviluppato. Una buona notizia che speriamo possa essere completata dal finanziamento di quanti più progetti possibili da parte della struttura nazionale del PNRR. Dopo fossile ed eolico, la Basilicata vuole essere all’avanguardia anche sull’idrogeno”. Lo afferma in una nota l’assessore all’ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico

“Metapontino: un’opportunità per il futuro della Basilicata”

in Appuntamenti

“Metapontino: un’opportunità per il futuro della Basilicata, 24 Febbraio 2023, alle 16.30 Sala Consiliare – Comune di Policoro

Economia, Cultura, Sanità, sviluppo del territorio. Tanti i temi che saranno affrontati nel corso dell’incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale di Policoro che si terrà venerdì 24 febbraio 2023, alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Il Sindaco Enrico Bianco introdurrà la discussione e, a seguire, tutti gli interventi dei Sindaci dell’area, di consiglieri e assessori provinciali e regionali, associazioni di categoria, sindacati e operatori economici che hanno già confermato la loro presenza.

L’incontro sarà moderato dal giornalista Antonello Lombardi e avrà come tema centrale il ruolo del Metapontino nel quadro dell’intero panorama regionale, con particolare riferimento al suo forte impulso strategico ed economico.

Idrogeno verde: presentato il bando della Regione Basilicata

in Economia

Idrogeno verde, presentato il bando della Regione Basilicata. 10 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai 18,5 milioni assegnati inizialmente dal bando.

Una sala Inguscio piena in ogni ordine di posti ha ospitato oggi l’incontro promosso dalla Giunta regionale per presentare agli stakeholders i contenuti del bando per la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che sarà pubblicato nei prossimi giorni.

Ad illustrare l’iniziativa il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, l’assessore regionale alle Attività produttive, Alessandro Galella e l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra.

“È stata una riunione molto costruttiva – ha detto Bardi concludendo l’incontro – abbiamo sentito diversi punti di vista ma ora bisogna passare ai fatti, progettualità come queste richiedono impegno ma anche tempi precisi e la velocità è d’obbligo considerati i tempi del PNRR. L’auspicio è che vengano presentati progetti validi che facciano anche da apripista per le altre regioni”. Aprendo i lavori il presidente della Regione aveva ricordato che la Basilicata è una delle cinque Regioni pilota che hanno siglato un protocollo con il Governo Draghi e riceverà per il proprio progetto bandiera di produzione di idrogeno green 10 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai 18,5 milioni assegnati inizialmente dal bando.

“Nelle prossime settimane daremo vita ad una strategia regionale sull’idrogeno, saremo una regione in cui si sperimenta”, ha aggiunto il presidente spiegando che il bando, sul modello tipo definito dal Ministero dell’Ambiente, è destinato a tutte le tipologie di imprese che vogliono realizzare, anche congiuntamente, idrogeno green, con interventi della taglia massima di 10 milioni di euro. Sarà direttamente il Ministero ad assegnare le agevolazioni, attraverso una procedura competitiva che terrà conto del rapporto fra contributo richiesto e stima dell’idrogeno prodotto. La selezione sarà rapida, il bando va pubblicato entro il 31 gennaio, ed entro il 31 marzo deve essere definita la graduatoria dei progetti.

“Sono felicissimo di vedere una presenza così importante e significativa di soggetti interessati al bando – ha detto Galella – che conferma la sensibilità degli imprenditori. Questo incontro è utile per ricevere stimoli ed andare in sintonia con le esigenze degli imprenditori. Il Dipartimento è a vostra disposizione per ogni questione. Il settore dell’idrogeno è quello più interessante per il nostro futuro, siamo consapevoli che la Basilicata debba dotarsi di un piano strategico sull’idrogeno, per la ricerca, la produzione e lo stoccaggio. Con questo bando la Basilicata deve diventare una regione all’avanguardia in questo settore”. Rispondendo alle sollecitazioni di alcuni intervenuti, Galella ha inoltre precisato che le aree interessate alla realizzazione dei progetti non sono solo quelle dismesse ma il bando riguarda tutto lo spettro delle aree industriali e produttive.

“L’idrogeno – ha detto l’assessore Latronico – è un vettore che valorizza la vocazione del nostro territorio ad essere il fulcro delle energie alternative. Le energie devono essere il luogo dello sviluppo da produrre in condizioni di sostenibilità ambientale ed economica, con questo bando la Basilicata è una regione bandiera dove si possono sperimentare queste modalità, utilizzare le risorse del fossile per sperimentare metodi nuovi e andare oltre il fossile. Anche il Ministero punta moltissimo su questi progetti, che rientrano in una linea strategica sulla quale ci giochiamo il futuro della nostra regione”.

“Il sistema dei trasporti si pone a valle di questo investimento – ha detto l’assessore Merra – abbiamo previsto investimenti per 150 milioni di euro per il parco rotabile regionale che va di pari passo con l’energia ed in particolare con la produzione di energie rinnovabili, che vanno immesse nel sistema di trasporto locale. Siamo nelle condizioni di trattare nuove frontiere di trasporto e nuove tipologie di servizi di cui la parte di alimentazione rappresenta la parte fondamentale”.

All’incontro erano stati invitati a partecipare i rappresentanti di ANFIA – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, CGIL Basilicata, CISL Basilicata, CONFIMI Basilicata, Cluster Lucano Aerospazio, Cluster Lucano automotive, Cluster Energia Basilicata, COLDIRETTI, CONFCOOPERATIVE BASILICATA, CONFAPI POTENZA, CONFAPI MATERA, CONFINDUSTRIA, ENI, ITALFLUID GEONERGY Srl, Mitsui E&P Italia, Società Energetica Lucana, TOTAL E&P ITALIA SpA, Shell, LegaCoop Basilicata, Ue.Coop Basilicata, UIL Basilicata, UGL Basilicata. Una decina gli interventi degli stakeholders intervenuti, che hanno chiesto qualche chiarimento ma soprattutto hanno evidenziato il carattere fortemente positivo di questa iniziativa.

Idrogeno: si avvia un percorso che vedrà la Basilicata protagonista

 

Idrogeno: si avvia un percorso che vedrà la Basilicata protagonista

in Economia

Idrogeno: si avvia un percorso che vedrà la Basilicata protagonista. 18,5 milioni di euro per la rivoluzione verde e la transizione ecologica

 

 

“Oggi ha inizio una tappa fondamentale del percorso che porterà la Basilicata ad essere una regione all’avanguardia nella produzione di energia green. La Giunta regionale è pronta per approvare un Bando dedicato a progetti per impianti di produzione di idrogeno green in aree industriali dismesse, a cui verranno destinati 18,5 milioni di euro del PNRR dedicato alla Missione “rivoluzione verde e transizione ecologica”, un pilastro fondamentale del Piano di Ripresa e Resilienza che punta a supportare imprese e territori nel complesso percorso della transizione energetica”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nell’incontro con gli stakeholders, avente ad oggetto l’Avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse.

“Con la data di oggi si concretizza – ha aggiunto il presidente – l’avvio di un percorso su cui abbiamo lavorato da tempo e che ci vedrà protagonisti a livello nazionale. I siti di produzione che verranno selezionati con il Bando sono solo l’inizio. La Basilicata è tra le cinque Regioni italiane che ha identificato nello sviluppo della produzione di idrogeno green il proprio progetto bandiera, e che per questo riceverà, circa 10 milioni aggiuntivi rispetto ai 18,5 milioni riservati all’attuale Bando.

Nelle prossime settimane daremo vita ad una strategia regionale sull’idrogeno che definirà quel percorso che vuole portarci ad essere una regione di sperimentazione, pioniera e competitiva anche in un campo così strategico come quello della filiera dell’idrogeno verde.

Per quanto riguarda i dettagli della misura, il Bando regionale, redatto dalla Direzione Generale Ambiente Territorio ed Energia con in contributo della Direzione Generale Attività Produttive, ripropone un modello di Bando tipo definito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’avviso è destinato a tutte le tipologie di imprese, a prescindere dalla loro dimensione, intenzionate a realizzare siti di produzione di idrogeno green in aree industriali dismesse, sia singolarmente che congiuntamente, attraverso un contratto di rete o similari di massimo cinque soggetti.

Gli interventi – ha evidenziato Bardi – dovranno principalmente prevedere: la realizzazione di uno o più elettrolizzatore per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari al processo produttivo; uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori. Per quanto riguarda il dimensionamento degli impianti, la taglia massima prevista è di 10 meuro. La Giunta regionale ha optato per una gestione “decentrata” del Bando, per cui sarà direttamente il ministero a provvedere all’erogazione dell’agevolazione ai soggetti beneficiari.

I progetti selezionati e le agevolazioni concedibili verranno stabiliti attraverso una procedura competitiva, che terrà conto principalmente del rapporto tra contributo richiesto e stima della quantità di idrogeno rinnovabile prodotto a regime. Verranno, quindi, valorizzate le tecnologie più efficienti, nonché la vicinanza del sito a complessi industriali o altre utenze che possano esprimere una domanda di idrogeno.

Il processo di selezione sarà inoltre molto rapido. Il Bando dovrà essere pubblicato entro il 31 gennaio sul BUR ed entro il 31 marzo 2023 dovrà essere pubblicata la graduatoria dei progetti”.

Programmazione FESR FSE+ 2021/2027: ok dall’UE per la Basilicata

in Politica

Programmazione FESR FSE+ 2021/2027: ok dall’UE per la Basilicata. Il senatore Gasparri: “Un miliardo di euro alla Basilicata”

“Una bellissima notizia appena arrivata: la Commissione europea ha approvato il programma regionale 2021-27 FESR FSE+: possiamo finalmente dare un rinnovato impulso, con una nuova governance e una nuova visione – in ossequio all’obiettivo del “cambiamento” che ci hanno affidato i lucani – per creare nuovi posti di lavoro e sostenere le imprese del nostro territorio”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. “Sono risorse fondamentali, pari a quasi un miliardo di euro, che vogliamo investire in maniera mirata, evitando di disperdere tali fondi in mille rivoli inutili. Sulla programmazione 2021/2027 si gioca la partita del futuro della Basilicata: l’obiettivo è fare meglio della precedente programmazione, soprattutto nella prossima consiliatura, puntando su sostenibilità, lavoro e piccole e medie imprese. Come abbiamo delineato nel piano strategico regionale, dobbiamo rafforzare la capacità produttiva endogena, attrarre nuovi investimenti, combattere lo spopolamento – soprattutto nei piccoli comuni – e migliorare le nostre infrastrutture materiali e immateriali. Faremo questo lavoro coinvolgendo tutte le forze produttive e lavorative, le parti sociali e la società civile della nostra regione. La Basilicata è una terra che vuole avere un rinnovato protagonismo nazionale ed europeo, come stiamo avendo in questi mesi grazie alla nostra inedita strategia energetica che sta attirando l’attenzione di tutto il mondo. Vogliamo replicare questo modello anche negli altri settori”, conclude Bardi.

Basilicata, Gasparri: complimenti presidente Bardi per finanziamento

“Complimenti al Presidente Bardi del Governo di centrodestra della regione Basilicata per l’approvazione del programma regionale del 2021/2027 che comporterà l’erogazione da parte della Commissione europea di un finanziamento di un miliardo di euro. Si tratta di un’ottima notizia che dimostra come l’azione della giunta regionale sia orientata al bene dei cittadini lucani, così come era stato già dimostrato dalla saggia gestione delle risorse energetiche del territorio. Buon lavoro per i futuri e ancora più importanti traguardi che saranno raggiunti dal presidente Bardi e da tutta la sua squadra”, lo ha dichiarato il senatore Maurizio Gasparri, responsabile Enti Locali di Forza Italia.

Bardi: i fondi per mitigare l’erosione a Scanzano saranno rifinanziati

in Politica

Bardi: i fondi per mitigare l’erosione a Scanzano saranno rifinanziati. Il governatore è intervenuto su Twitter per confermare la versione di Cariello sul rifinanziamento

 

Le misure per contrastare l’erosione alla spiaggia di Terzo Madonna a Scanzano Jonico saranno rifinanziate: parola di Vito Bardi che ha citato lo stesso consigliere Cariello che in un precedente post sul suo profilo facebook aveva rassicurato i cittadini di Scanzano Jonico. Il governatore lucano in queste ore ha ritwittato sulla pagina ufficiale Twitter de ilmetapontino.it.

Bardi ha poi aggiunto che “l’importante è fare le opere, non solo stanziare i fondi. La capacità di spesa è il grande problema dei territori (e non solo”.

La vicenda “erosione” e il “definanziamento” delle misure previste per la mitigazione del fenomeno proprio a Scanzano Jonico, dove è evidente la fase acuta, è stato oggetto di confronto mediatico – politico nei giorni scorsi.

A sollevare la questione è stato l’ex sindaco di Scanzano Jonico, Raffaello Ripoli, che in un post su facebook ha denunciato che la Giunta regionale ha definanziato”, fra gli altri, l’intervento previsto (e finanziato, nell’anno 2017 – Amministrazione Ripoli) per €.7.580.000,00 (settemilionicinquecentottantamilaeuro) di “Mitigazione Fenomeno Erosione Costiera del Metapontino”, da effettuarsi sulla spiaggia in Località Terzo Madonna di Scanzano Jonico.

Dopo l’intervento di Ripoli, il post facebook del consigliere Pasquale Cariello che ha tranquillizzato ” I fondi regionali anti erosione sono stati soltanto congelati e rimandati al PNRR perché sono state approvate le misure economiche per fare il progetto esecutivo che da anni attendeva una risoluzione per la zona costiera di Scanzano”.

La vicenda è stata ripresa poi dai consiglieri regionali di minoranza Roberto Cifarelli (PD)  e Marcello Pittella (Azione) che hanno annunciato interrogazioni sul tema.

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Erosione: a Scanzano Jonico il fenomeno c’è e si vede. Aspro confronto politico sui fondi “definanziati”

Gas gratis ai lucani: “venerdì sarà possibile presentare l’autocertificazione”

in Economia

 

Bardi: “Gas gratis a tutti i lucani, venerdì 28.10 dalle 16 sarà possibile presentare l’autocertificazione”. Ci vorranno 5 minuti, assicurano dalla Regione, per la procedura con il delegato 10

Si sta facendo attendere l’avvio della procedura online per la presentazione dell’autocertificazione per il bonus gas.  Anzi, avrebbe dovuto essere già disponibile ma evidentemente qualcosa non ha funzionato.  In queste ore la Regione ha comunicato che la data di quella che è stata definita “la rivoluzione energetica” sarà quella del 28 Ottobre e che ci sarà una pagina dedicata che non richiama il sito Api Bas

 

“Venerdì 28 ottobre, dalle ore 16, sarà aperto il portale regionale per caricare l’autocertificazione e accedere ai benefici della legge che darà il “gas gratis a tutti i lucani”. Il link di riferimento sarà portalebonusgas.regione.basilicata it. Lo comunica il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

“La procedura, attivabile tramite SPID, richiederà cinque minuti: bisogna compilare il form con tutte le proprie informazioni, tra cui le più importanti sono il PDR (il contatore) e il codice cliente, due informazioni facilmente rinvenibili dalle bollette. L’autocertificazione sarà poi generata automaticamente dal sistema e si potrà firmarla sia digitalmente (preferibile) che in maniera olografa (stampando, firmando e scansionando il file). Successivamente si dovrà caricare l’autocertificazione nel sistema e chiudere l’iter. La procedura con il delegato sarà un po’ più lunga, ma in dieci minuti si potranno caricare tutti i documenti richiesti e accedere a un beneficio che vale potenzialmente per i prossimi 9 anni e che varrà diverse migliaia di euro per tutte le famiglie lucane”, aggiunge Bardi.

“Entro venerdì mattina, metteremo on line sia un tutorial sia le faq per aiutare tutti i lucani che dovranno presentare la domanda. Ci saranno poi varie iniziative di comunicazione istituzionale e di rapporti con il pubblico per supportare i cittadini. Chiedo a tutti la massima collaborazione e la più ampia disponibilità, soprattutto per aiutare i più anziani e i più fragili che non hanno familiarità con gli strumenti informatici”, conclude il Presidente della Regione Basilicata.

“Si tratta di un’innovazione senza precedenti e soprattutto, per la prima volta dopo 20 anni, i lucani potranno avere direttamente un beneficio tangibile dalle attività estrattive in Basilicata. Un “rivoluzione energetica”, che si unisce alla nostra strategia per la transizione energetica, con il bando per i non metanizzati, da pochi giorni pubblicato sul Bur”, sottolinea l’assessore all’ambiente all’energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

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