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Bando Idrogeno Verde: 12 le proposte progettuali

in Economia

Bando Idrogeno Verde: 12 le proposte progettuali. Latronico: Basilicata seconda per numero di progetti presentati. Entro il 31 marzo il competente ufficio del Dipartimento Ambiente, Territorio ed Energia approverà la proposta di graduatoria

 

Sono 12 le proposte progettuali presentate, entro la scadenza fissata alla data di ieri, per la realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito dell’Investimento 3.1, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” del PNRR.

Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni ammontano a 18,5 milioni di euro, a valere sulla dotazione finanziaria attribuita alla Regione Basilicata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, mentre gli importi degli interventi presentati dalle imprese variano da 6,3 a 12,5 milioni di euro per un totale di 114 milioni di euro. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura competitiva, valutativa a graduatoria, secondo i criteri stabiliti nell’Avviso. Le attività istruttorie saranno svolte da un’apposita Commissione formata da 5 componenti, di cui almeno 2 con comprovata competenza ed esperienza in materia energetica, appositamente individuati e nominati con provvedimento della Direzione generale del Dipartimento Ambiente, Territorio ed Energia.

Un risultato significativo per la Basilicata che risulta tra le regioni con il più alto numero di candidature presentate insieme a Lombardia (13), Campania (12) e Piemonte (11), come si desume dal report trasmesso Coordinamento Tecnico della Commissione Energia della Conferenza delle Regioni.

Le attività di istruttoria tecnica da parte della Commissione devono essere completate entro trenta giorni dal termine finale per la presentazione delle istanze. La proposta di graduatoria verrà approvata con provvedimento dell’Ufficio Energia della Direzione generale dell’Ambiente, Territorio ed Energia entro e non oltre il 31 marzo 2023.

Idrogeno, Latronico: “Basilicata seconda regione per numero progetti”

 

“Con la scadenza della data del bando idrogeno verde, la Basilicata ha dato dimostrazione di velocità ed efficienza amministrativa e di una vitalità imprenditoriale dall’altra, a conferma che l’impresa è la chiave di volta per superare le tante storiche criticità della nostra terra. Le domande pervenute e i relativi progetti sono secondi – mi riferisco al mero dato numerico – unicamente alla Lombardia, che ha 20 volte il numero dei nostri abitanti e un tessuto produttivo più sviluppato. Una buona notizia che speriamo possa essere completata dal finanziamento di quanti più progetti possibili da parte della struttura nazionale del PNRR. Dopo fossile ed eolico, la Basilicata vuole essere all’avanguardia anche sull’idrogeno”. Lo afferma in una nota l’assessore all’ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico

“Metapontino: un’opportunità per il futuro della Basilicata”

in Appuntamenti

“Metapontino: un’opportunità per il futuro della Basilicata, 24 Febbraio 2023, alle 16.30 Sala Consiliare – Comune di Policoro

Economia, Cultura, Sanità, sviluppo del territorio. Tanti i temi che saranno affrontati nel corso dell’incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale di Policoro che si terrà venerdì 24 febbraio 2023, alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Il Sindaco Enrico Bianco introdurrà la discussione e, a seguire, tutti gli interventi dei Sindaci dell’area, di consiglieri e assessori provinciali e regionali, associazioni di categoria, sindacati e operatori economici che hanno già confermato la loro presenza.

L’incontro sarà moderato dal giornalista Antonello Lombardi e avrà come tema centrale il ruolo del Metapontino nel quadro dell’intero panorama regionale, con particolare riferimento al suo forte impulso strategico ed economico.

Idrogeno verde: presentato il bando della Regione Basilicata

in Economia

Idrogeno verde, presentato il bando della Regione Basilicata. 10 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai 18,5 milioni assegnati inizialmente dal bando.

Una sala Inguscio piena in ogni ordine di posti ha ospitato oggi l’incontro promosso dalla Giunta regionale per presentare agli stakeholders i contenuti del bando per la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che sarà pubblicato nei prossimi giorni.

Ad illustrare l’iniziativa il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, l’assessore regionale alle Attività produttive, Alessandro Galella e l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra.

“È stata una riunione molto costruttiva – ha detto Bardi concludendo l’incontro – abbiamo sentito diversi punti di vista ma ora bisogna passare ai fatti, progettualità come queste richiedono impegno ma anche tempi precisi e la velocità è d’obbligo considerati i tempi del PNRR. L’auspicio è che vengano presentati progetti validi che facciano anche da apripista per le altre regioni”. Aprendo i lavori il presidente della Regione aveva ricordato che la Basilicata è una delle cinque Regioni pilota che hanno siglato un protocollo con il Governo Draghi e riceverà per il proprio progetto bandiera di produzione di idrogeno green 10 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai 18,5 milioni assegnati inizialmente dal bando.

“Nelle prossime settimane daremo vita ad una strategia regionale sull’idrogeno, saremo una regione in cui si sperimenta”, ha aggiunto il presidente spiegando che il bando, sul modello tipo definito dal Ministero dell’Ambiente, è destinato a tutte le tipologie di imprese che vogliono realizzare, anche congiuntamente, idrogeno green, con interventi della taglia massima di 10 milioni di euro. Sarà direttamente il Ministero ad assegnare le agevolazioni, attraverso una procedura competitiva che terrà conto del rapporto fra contributo richiesto e stima dell’idrogeno prodotto. La selezione sarà rapida, il bando va pubblicato entro il 31 gennaio, ed entro il 31 marzo deve essere definita la graduatoria dei progetti.

“Sono felicissimo di vedere una presenza così importante e significativa di soggetti interessati al bando – ha detto Galella – che conferma la sensibilità degli imprenditori. Questo incontro è utile per ricevere stimoli ed andare in sintonia con le esigenze degli imprenditori. Il Dipartimento è a vostra disposizione per ogni questione. Il settore dell’idrogeno è quello più interessante per il nostro futuro, siamo consapevoli che la Basilicata debba dotarsi di un piano strategico sull’idrogeno, per la ricerca, la produzione e lo stoccaggio. Con questo bando la Basilicata deve diventare una regione all’avanguardia in questo settore”. Rispondendo alle sollecitazioni di alcuni intervenuti, Galella ha inoltre precisato che le aree interessate alla realizzazione dei progetti non sono solo quelle dismesse ma il bando riguarda tutto lo spettro delle aree industriali e produttive.

“L’idrogeno – ha detto l’assessore Latronico – è un vettore che valorizza la vocazione del nostro territorio ad essere il fulcro delle energie alternative. Le energie devono essere il luogo dello sviluppo da produrre in condizioni di sostenibilità ambientale ed economica, con questo bando la Basilicata è una regione bandiera dove si possono sperimentare queste modalità, utilizzare le risorse del fossile per sperimentare metodi nuovi e andare oltre il fossile. Anche il Ministero punta moltissimo su questi progetti, che rientrano in una linea strategica sulla quale ci giochiamo il futuro della nostra regione”.

“Il sistema dei trasporti si pone a valle di questo investimento – ha detto l’assessore Merra – abbiamo previsto investimenti per 150 milioni di euro per il parco rotabile regionale che va di pari passo con l’energia ed in particolare con la produzione di energie rinnovabili, che vanno immesse nel sistema di trasporto locale. Siamo nelle condizioni di trattare nuove frontiere di trasporto e nuove tipologie di servizi di cui la parte di alimentazione rappresenta la parte fondamentale”.

All’incontro erano stati invitati a partecipare i rappresentanti di ANFIA – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, CGIL Basilicata, CISL Basilicata, CONFIMI Basilicata, Cluster Lucano Aerospazio, Cluster Lucano automotive, Cluster Energia Basilicata, COLDIRETTI, CONFCOOPERATIVE BASILICATA, CONFAPI POTENZA, CONFAPI MATERA, CONFINDUSTRIA, ENI, ITALFLUID GEONERGY Srl, Mitsui E&P Italia, Società Energetica Lucana, TOTAL E&P ITALIA SpA, Shell, LegaCoop Basilicata, Ue.Coop Basilicata, UIL Basilicata, UGL Basilicata. Una decina gli interventi degli stakeholders intervenuti, che hanno chiesto qualche chiarimento ma soprattutto hanno evidenziato il carattere fortemente positivo di questa iniziativa.

Idrogeno: si avvia un percorso che vedrà la Basilicata protagonista

 

Idrogeno: si avvia un percorso che vedrà la Basilicata protagonista

in Economia

Idrogeno: si avvia un percorso che vedrà la Basilicata protagonista. 18,5 milioni di euro per la rivoluzione verde e la transizione ecologica

 

 

“Oggi ha inizio una tappa fondamentale del percorso che porterà la Basilicata ad essere una regione all’avanguardia nella produzione di energia green. La Giunta regionale è pronta per approvare un Bando dedicato a progetti per impianti di produzione di idrogeno green in aree industriali dismesse, a cui verranno destinati 18,5 milioni di euro del PNRR dedicato alla Missione “rivoluzione verde e transizione ecologica”, un pilastro fondamentale del Piano di Ripresa e Resilienza che punta a supportare imprese e territori nel complesso percorso della transizione energetica”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nell’incontro con gli stakeholders, avente ad oggetto l’Avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse.

“Con la data di oggi si concretizza – ha aggiunto il presidente – l’avvio di un percorso su cui abbiamo lavorato da tempo e che ci vedrà protagonisti a livello nazionale. I siti di produzione che verranno selezionati con il Bando sono solo l’inizio. La Basilicata è tra le cinque Regioni italiane che ha identificato nello sviluppo della produzione di idrogeno green il proprio progetto bandiera, e che per questo riceverà, circa 10 milioni aggiuntivi rispetto ai 18,5 milioni riservati all’attuale Bando.

Nelle prossime settimane daremo vita ad una strategia regionale sull’idrogeno che definirà quel percorso che vuole portarci ad essere una regione di sperimentazione, pioniera e competitiva anche in un campo così strategico come quello della filiera dell’idrogeno verde.

Per quanto riguarda i dettagli della misura, il Bando regionale, redatto dalla Direzione Generale Ambiente Territorio ed Energia con in contributo della Direzione Generale Attività Produttive, ripropone un modello di Bando tipo definito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’avviso è destinato a tutte le tipologie di imprese, a prescindere dalla loro dimensione, intenzionate a realizzare siti di produzione di idrogeno green in aree industriali dismesse, sia singolarmente che congiuntamente, attraverso un contratto di rete o similari di massimo cinque soggetti.

Gli interventi – ha evidenziato Bardi – dovranno principalmente prevedere: la realizzazione di uno o più elettrolizzatore per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari al processo produttivo; uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori. Per quanto riguarda il dimensionamento degli impianti, la taglia massima prevista è di 10 meuro. La Giunta regionale ha optato per una gestione “decentrata” del Bando, per cui sarà direttamente il ministero a provvedere all’erogazione dell’agevolazione ai soggetti beneficiari.

I progetti selezionati e le agevolazioni concedibili verranno stabiliti attraverso una procedura competitiva, che terrà conto principalmente del rapporto tra contributo richiesto e stima della quantità di idrogeno rinnovabile prodotto a regime. Verranno, quindi, valorizzate le tecnologie più efficienti, nonché la vicinanza del sito a complessi industriali o altre utenze che possano esprimere una domanda di idrogeno.

Il processo di selezione sarà inoltre molto rapido. Il Bando dovrà essere pubblicato entro il 31 gennaio sul BUR ed entro il 31 marzo 2023 dovrà essere pubblicata la graduatoria dei progetti”.

Programmazione FESR FSE+ 2021/2027: ok dall’UE per la Basilicata

in Politica

Programmazione FESR FSE+ 2021/2027: ok dall’UE per la Basilicata. Il senatore Gasparri: “Un miliardo di euro alla Basilicata”

“Una bellissima notizia appena arrivata: la Commissione europea ha approvato il programma regionale 2021-27 FESR FSE+: possiamo finalmente dare un rinnovato impulso, con una nuova governance e una nuova visione – in ossequio all’obiettivo del “cambiamento” che ci hanno affidato i lucani – per creare nuovi posti di lavoro e sostenere le imprese del nostro territorio”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. “Sono risorse fondamentali, pari a quasi un miliardo di euro, che vogliamo investire in maniera mirata, evitando di disperdere tali fondi in mille rivoli inutili. Sulla programmazione 2021/2027 si gioca la partita del futuro della Basilicata: l’obiettivo è fare meglio della precedente programmazione, soprattutto nella prossima consiliatura, puntando su sostenibilità, lavoro e piccole e medie imprese. Come abbiamo delineato nel piano strategico regionale, dobbiamo rafforzare la capacità produttiva endogena, attrarre nuovi investimenti, combattere lo spopolamento – soprattutto nei piccoli comuni – e migliorare le nostre infrastrutture materiali e immateriali. Faremo questo lavoro coinvolgendo tutte le forze produttive e lavorative, le parti sociali e la società civile della nostra regione. La Basilicata è una terra che vuole avere un rinnovato protagonismo nazionale ed europeo, come stiamo avendo in questi mesi grazie alla nostra inedita strategia energetica che sta attirando l’attenzione di tutto il mondo. Vogliamo replicare questo modello anche negli altri settori”, conclude Bardi.

Basilicata, Gasparri: complimenti presidente Bardi per finanziamento

“Complimenti al Presidente Bardi del Governo di centrodestra della regione Basilicata per l’approvazione del programma regionale del 2021/2027 che comporterà l’erogazione da parte della Commissione europea di un finanziamento di un miliardo di euro. Si tratta di un’ottima notizia che dimostra come l’azione della giunta regionale sia orientata al bene dei cittadini lucani, così come era stato già dimostrato dalla saggia gestione delle risorse energetiche del territorio. Buon lavoro per i futuri e ancora più importanti traguardi che saranno raggiunti dal presidente Bardi e da tutta la sua squadra”, lo ha dichiarato il senatore Maurizio Gasparri, responsabile Enti Locali di Forza Italia.

Bardi: i fondi per mitigare l’erosione a Scanzano saranno rifinanziati

in Politica

Bardi: i fondi per mitigare l’erosione a Scanzano saranno rifinanziati. Il governatore è intervenuto su Twitter per confermare la versione di Cariello sul rifinanziamento

 

Le misure per contrastare l’erosione alla spiaggia di Terzo Madonna a Scanzano Jonico saranno rifinanziate: parola di Vito Bardi che ha citato lo stesso consigliere Cariello che in un precedente post sul suo profilo facebook aveva rassicurato i cittadini di Scanzano Jonico. Il governatore lucano in queste ore ha ritwittato sulla pagina ufficiale Twitter de ilmetapontino.it.

Bardi ha poi aggiunto che “l’importante è fare le opere, non solo stanziare i fondi. La capacità di spesa è il grande problema dei territori (e non solo”.

La vicenda “erosione” e il “definanziamento” delle misure previste per la mitigazione del fenomeno proprio a Scanzano Jonico, dove è evidente la fase acuta, è stato oggetto di confronto mediatico – politico nei giorni scorsi.

A sollevare la questione è stato l’ex sindaco di Scanzano Jonico, Raffaello Ripoli, che in un post su facebook ha denunciato che la Giunta regionale ha definanziato”, fra gli altri, l’intervento previsto (e finanziato, nell’anno 2017 – Amministrazione Ripoli) per €.7.580.000,00 (settemilionicinquecentottantamilaeuro) di “Mitigazione Fenomeno Erosione Costiera del Metapontino”, da effettuarsi sulla spiaggia in Località Terzo Madonna di Scanzano Jonico.

Dopo l’intervento di Ripoli, il post facebook del consigliere Pasquale Cariello che ha tranquillizzato ” I fondi regionali anti erosione sono stati soltanto congelati e rimandati al PNRR perché sono state approvate le misure economiche per fare il progetto esecutivo che da anni attendeva una risoluzione per la zona costiera di Scanzano”.

La vicenda è stata ripresa poi dai consiglieri regionali di minoranza Roberto Cifarelli (PD)  e Marcello Pittella (Azione) che hanno annunciato interrogazioni sul tema.

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Erosione: a Scanzano Jonico il fenomeno c’è e si vede. Aspro confronto politico sui fondi “definanziati”

Gas gratis ai lucani: “venerdì sarà possibile presentare l’autocertificazione”

in Economia

 

Bardi: “Gas gratis a tutti i lucani, venerdì 28.10 dalle 16 sarà possibile presentare l’autocertificazione”. Ci vorranno 5 minuti, assicurano dalla Regione, per la procedura con il delegato 10

Si sta facendo attendere l’avvio della procedura online per la presentazione dell’autocertificazione per il bonus gas.  Anzi, avrebbe dovuto essere già disponibile ma evidentemente qualcosa non ha funzionato.  In queste ore la Regione ha comunicato che la data di quella che è stata definita “la rivoluzione energetica” sarà quella del 28 Ottobre e che ci sarà una pagina dedicata che non richiama il sito Api Bas

 

“Venerdì 28 ottobre, dalle ore 16, sarà aperto il portale regionale per caricare l’autocertificazione e accedere ai benefici della legge che darà il “gas gratis a tutti i lucani”. Il link di riferimento sarà portalebonusgas.regione.basilicata it. Lo comunica il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

“La procedura, attivabile tramite SPID, richiederà cinque minuti: bisogna compilare il form con tutte le proprie informazioni, tra cui le più importanti sono il PDR (il contatore) e il codice cliente, due informazioni facilmente rinvenibili dalle bollette. L’autocertificazione sarà poi generata automaticamente dal sistema e si potrà firmarla sia digitalmente (preferibile) che in maniera olografa (stampando, firmando e scansionando il file). Successivamente si dovrà caricare l’autocertificazione nel sistema e chiudere l’iter. La procedura con il delegato sarà un po’ più lunga, ma in dieci minuti si potranno caricare tutti i documenti richiesti e accedere a un beneficio che vale potenzialmente per i prossimi 9 anni e che varrà diverse migliaia di euro per tutte le famiglie lucane”, aggiunge Bardi.

“Entro venerdì mattina, metteremo on line sia un tutorial sia le faq per aiutare tutti i lucani che dovranno presentare la domanda. Ci saranno poi varie iniziative di comunicazione istituzionale e di rapporti con il pubblico per supportare i cittadini. Chiedo a tutti la massima collaborazione e la più ampia disponibilità, soprattutto per aiutare i più anziani e i più fragili che non hanno familiarità con gli strumenti informatici”, conclude il Presidente della Regione Basilicata.

“Si tratta di un’innovazione senza precedenti e soprattutto, per la prima volta dopo 20 anni, i lucani potranno avere direttamente un beneficio tangibile dalle attività estrattive in Basilicata. Un “rivoluzione energetica”, che si unisce alla nostra strategia per la transizione energetica, con il bando per i non metanizzati, da pochi giorni pubblicato sul Bur”, sottolinea l’assessore all’ambiente all’energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.

Giunta: pronta la nuova Giunta di Bardi con due riconferme

in Politica

La Giunta varata da Bardi è composta da Gerardo Bellettieri, Vincenzo Acito, Vincenzo Baldassarre, Donatella Merra, Francesco Fanelli, per gli ultimi due si tratta di una conferma. Resta fuori Rocco Leone, pediatra di Policoro, che ha svolto il ruolo di assessore regionale alla Sanità prima del rimpasto

“Sono state settimane impegnative, che mi hanno visto protagonista di un dialogo serrato con i partiti. Stamattina ho firmato il decreto di nomina dei nuovi assessori, che ringrazio per aver accettato l’incarico ma soprattutto le enormi responsabilità che dovranno affrontare, in questo periodo così difficile, che vede la Basilicata ancora alle prese con la pandemia, nel bel mezzo di una crisi energetica che tutti noi vediamo ogni volta che facciamo rifornimento di carburante, quando arrivano le bollette e quando andiamo a fare la spesa. E poi c’è la guerra in Ucraina, che ha conseguenze anche per tantissime imprese lucane, penso solo all’approvvigionamento del grano – reso più difficile dal conflitto russo-ucraino – o al costo del gas. È un momento delicatissimo che richiede risposte nuove e per questo ho voluto rinnovare la Giunta regionale.
La nuova giunta sarà composta dal Dottore Gerardo Bellettieri, che prenderà le deleghe alle attività produttive, formazione, lavoro e sport. L’Ingegnere Vincenzo Acito avrà le deleghe ad Ambiente ed Energia. Il Dr. Vincenzo Baldassarre avrà la delega dell’Agricoltura.
L’Architetto Donatella Merra prenderà la delega alle infrastrutture. L’Avvocato Francesco Fanelli assumerà anche la vicepresidenza e prenderà le deleghe alla Sanità e alle politiche sociali.
Voglio innanzitutto ringraziare i precedenti assessori per il lavoro svolto con dedizione e passione, in un momento di grandi cambiamenti e di inedite sfide che la storia ha imposto a questa amministrazione e a tutti i lucani. Penso al sostegno alle imprese, alla campagna vaccinale e alla transizione energetica. Il loro lavoro sarà continuato dai nuovi assessori, potendo contare su basi molto solide.
Mi dispiace della decisione dei vertici nazionali di Fratelli d’Italia, ma la mia porta verso gli esponenti locali del partito resta aperta, a dimostrazione della mia volontà di dialogo.
Mi preme soprattutto rivolgermi ai lucani: questa giunta è nuova nelle persone e nelle deleghe, perché vogliamo rilanciare la sfida del cambiamento che i nostri concittadini ci hanno lanciato dopo anni di malgoverno.
L’eredità che ogni giorno scopriamo è pesantissima e gli errori del passato avranno conseguenze ancora a lungo. In queste settimane il lavoro non si è fermato e abbiamo comunque continuato il percorso di rinnovamento, che vedrà la sua concretizzazione a breve con atti amministrativi puntuali: penso alla stagione dei concorsi, che tra pochi giorni saranno pubblicati sul BUR e sulla Gazzetta ufficiale, penso alla nostra strategia per dare il gas lucano a tutti i residenti nella nostra Regione, così da contrastare gli effetti nefasti di una crisi senza precedenti, penso alle sfide del PNRR, con il bando borghi che entro il 15 marzo vedrà l’indicazione del Comune vincente, penso alla redazione del bilancio. E tante altre decisioni ci aspettano nelle prossime settimane, dall’acqua alle imprese alle infrastrutture.
Lunedi 14 marzo ci sarà la tappa lucana del tour del governo sui territori, per spiegare le nuove e importanti opportunità del PNRR. La tappa di questo “giro d’Italia” si fermerà a Potenza, e vedrà la partecipazione del sottoscritto, del Sindaco di Potenza e di numerosi ministri e sottosegretari.
La Basilicata ha recuperato una rinnovata centralità a livello nazionale, grazie alle nostre risorse naturali, alle nostre donne e ai nostri uomini che si stanno facendo valere sul territorio e a livello nazionale.
Il mio appello a tutti i lucani è di essere uniti, di sostenerci in questo sforzo senza precedenti, per vincere le crisi che ci hanno colpito e quelle che arriveranno. Come sapete, io non ho altri interessi, se non quelli dei lucani. Per tutti noi mi impegno tutti i giorni, uno sforzo personale che non mi pesa, perché compensato dall’amore infinito che nutro per la mia terra. Insieme, vinceremo anche questa volta”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Movimento Giovanile della Sinistra: “Bardi gioca col potere”

in Politica

Movimento Giovanile della Sinistra: “Bardi gioca col potere”. “Destra inadatta a governare, la cui principale occupazione è il mantenimento di incarichi e carriere”

Il Movimento Giovanile della Sinistra denuncia l’immobilismo delle forze politiche di maggioranza e la mancata nomina, dopo settimane, di una Giunta regionale. “Il governo regionale sembra aver dimenticato quale sia il suo ruolo e gioca col potere”

Negli ultimi mesi abbiamo assistito al dispiegarsi di una crisi all’interno della destra lucana, di cui le recenti e incerte notizie in merito alla Giunta regionale ne sono l’evidente dimostrazione. All’inizio del mese di marzo, il Presidente Bardi, non essendo stato raggiunto un accordo per un rimpasto di Giunta, di cui si discuteva da settimane, annuncia il completo azzeramento delle deleghe assessorili. A più di dieci giorni da tale decisione, tuttavia, non paiono esserci nuovi sviluppi all’orizzonte: una nuova Giunta non è stata ancora formata, e sembra che l’unico elemento certo siano i litigi interni alleforze politiche di maggioranza. Questi ultimi, infatti, hanno fatto
immediatamente naufragare anche la fragile bozza di esecutivo che Bardi avrebbe dovuto presentare in questi giorni alla stampa. Crediamo che tutto ciò sia inaccettabile. L’autoreferenziale gioco di potere, l’interminabile stallo, la richiesta insensata di un secondo assessorato da parte del coordinatore regionale Quarto di Fratelli D’Italia, la simultanea inattività del Consiglio regionale, tutto questo
è per noi inammissibile e sintomo di una politica e di una destra inadatta a governare, la cui principale occupazione è il mantenimento di
incarichi e carriere. Le questioni da affrontare sono intanto numerose: dalla gestione dei fondi del PNRR all’estrazione petrolifera, dalle infrastrutture che non ci sono alla crisi energetica.

I giovani, disillusi, non scorgono poi alcun futuro in Basilicata e scappano, cercando un altrove che può soddisfare le loro esigenze lavorative, formative, culturali, di vita. I lavoratori e le lavoratrici vivono un periodo di grande difficoltà, segnato dall’aumento dei costi della vita e di una significativa diminuzione dei servizi offerti.

Di fronte a una tale paralisi, peraltro in una circostanza così delicata, riteniamo dunque che spetti ai cittadini lucani esprimersi liberamente tramite il meccanismo del voto, che debba essere restituita loro la parola. Il governo regionale, sinora, sembra aver dimenticato quale sia il suo ruolo, la serietà e la responsabilità richieste in certe posizioni, e gioca col potere.

Antonio Prestera
Seg. MGS Basilicata

Caos in Regione. Bardi: la Lega si contraddice.

in Politica

Caos in Regione. Bardi: la Lega si contraddice. Sono settimane di stallo politico, il governato parla con tutti i consiglieri regionali e avverte: no a interessi politici personali

E’ quasi un mese che la Lega chiede la “verifica” in regione, addirittura ha ritirato dall’Esecutivo del generale Vito Bardi due dei suoi, poi accade che il governato azzera le cariche ma alla Lega non va giù così il Gruppo della Lega con una nota congiunta fa sapere che “èpassato quasi un mese dal giorno in cui la Lega ha tenuto la conferenza stampa con la quale ha rilanciato la necessità di aprire una verifica politica (proprio quella verifica più e più volte annunciata da Bardi nei mesi scorsi, ma puntualmente rimasta nel cassetto) su temi cruciali  per la Basilicata, dal PNRR alla gestione del periodo post pandemico, dalle competenze dei dipartimenti alla loro riorganizzazione, dal caro bollette alle energie rinnovabili, dal dissesto idrogeologico ad una nuova governance della risorsa acqua”. E, ancora: “In questo mese ci sono stati incontri, confronti, documenti, tutti finalizzati al rilancio dell’azione di governo; per questo ieri ci saremmo aspettati un considerevole balzo in avanti da parte del Presidente, anziché il clamoroso passo indietro. È il tempo dei fatti e delle soluzioni, non più quello degli annunci e delle consultazioni. Ci siamo detti tutto in queste settimane, per quanto ci riguarda l’interlocuzione con il Commissario regionale, Sen. Marti, è più che sufficiente, meglio impiegare il tempo per lavorare sodo e recuperare quello perso“.

Nella categoria dedicata (Politica), le principali notizie della politica lucana e del comprensorio metapontino.

 

Il generale e governatore Vito Bardi attraverso un comunicato stampa istituzionale manifesta il suo stupore:

“Resto sorpreso dal comunicato della Lega, dato che ieri avevano addirittura plaudito all’azzeramento, rivendicandone la primogenitura, mentre oggi parlano di “passo indietro”. Dispiace leggere toni irrispettosi, dato che nelle interlocuzioni dirette il linguaggio è sempre differente. La mia intenzione, che ribadisco, è di rivolgermi a tutti i consiglieri regionali, rappresentanti ed espressione del popolo lucano, in quanto mio preciso dovere istituzionale. Confido nella responsabilità di tutti e nella centralità del Consiglio regionale, principale assise democratica lucana, che sarà chiamato a giudicare la nuova giunta”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata”, Vito Bardi.

Nel 2019, per la prima volta in Basilicata, il centrodestra ha vinto le elezioni regionali eleggendo così l’attuale governatore Vito Bardi, nome a suo tempo voluto e sostenuto da Silvio Berlusconi, Forza Italia.

Proprio Bardi, in queste giornate convulse, nel dichiarare che è sua intenzione andare avanti con il centrodestra ha detto di voler parlare con tutti i consiglieri regionali. Inoltre, ha avvertito: “Basta con gli interessi politici personali”.

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