Covid19 Basilicata: 28 nuovi positivi e 20 guariti
Covid19 Basilicata: 28 nuovi positivi e 20 guariti. Leone: “situazione ospedaliera sotto controllo”. All’Asm di Matera ok a pneumologia territoriale
La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 3 novembre, sono state effettuate 1.041 vaccinazioni.
A ieri sono 433.100 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (78,3 per cento) e 394.459 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (71,3 per cento) e 8.233 quelli che hanno ricevuto la terza dose per un totale di somministrazioni effettuate pari a 835.772 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).
Sempre nella giornata di ieri, sono stati processati 676 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 28 (dei quali 27 residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 20 guarigioni, tutte relative a residenti in Basilicata.
Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi consultabile collegandosi alla pagina web.
“La campagna vaccinale in Basilicata ha dei numeri molto positivi e infatti come certifica la Fondazione GIMBE, la situazione ospedaliera è totalmente sotto controllo:
la nostra regione è molto al di sotto della soglia di emergenza, con il 7% dei posti letto occupati in area medica, e lo 0% nelle terapie intensive. Due dati molto positivi che voglio condividere con medici, sanitari e volontari che hanno realizzato uno sforzo corale. Le vaccinazioni in Basilicata sono in perfetta media nazionale. Adesso dobbiamo spingere maggiormente sulle terze dosi. Mi unisco all’appello del Presidente Bardi di ieri: anche io farò la dose booster nei prossimi giorni”. Lo afferma in una nota l’Assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Rocco Leone.
A MATERA AMBULATORIO LONG – COVID
Si comunica che presso la Pneumologia Territoriale dell’ASM di Matera è operativo, il primo e il terzo lunedì di ogni mese, l’Ambulatorio Long-COVID, dedicato a pazienti colpiti dall’ infezione da SARS-CoV-2 che, nonostante abbiano superato la fase acuta della malattia, continuano a manifestare, per quattro settimane e oltre, sintomatologia soprattutto a carico dell’apparato respiratorio.
I sintomi respiratori riferiti dai pazienti riguardano soprattutto tosse, dispnea, sensazione di oppressione toracica ed affaticamento.
Questi pazienti possono afferire alla struttura aziendale previo accordo diretto fra gli Specialisti della Pneumologia Territoriale e i Medici di famiglia e/o altri Medici Specialisti che abbiano seguito il percorso di cura nella fase acuta.
Potrà così essere effettuato, sempre presso la Pneumologia Territoriale, l’iter diagnostico-terapeutico con valutazione clinico-funzionale respiratoria completa; si procederà inoltre alla valutazione relativa alla necessità di ossigenoterapia e alla prescrizione di terapie e ottimizzazione di quelle in corso.
A completamento della “presa in carico globale” dei pazienti si effettueranno, ove necessario, prescrizioni di esami strumentali e di consulenze specialistiche, con indicazione della data dei controlli pneumologici successivi.