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VIDEO. Operazione Auriga: secondo gli investigatori la base era a Scanzano Jonico

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Operazione Auriga: secondo gli investigatori la base era a Scanzano Jonico

Disposto anche “il sequestro preventivo, diretto e per equivalente, dei beni nella loro disponibilità, per un importo complessivo pari a 4,2 milioni di euro”

 

All’alba di oggi “nel contesto di una più vasta indagine sul riciclaggio ed il narcotraffico, avviata dalla DDA di Trento, coordinata a livello nazionale ed internazionale dalla Direzione Nazionale Antimafia, con il concorso di diverse DDA nazionali – i finanziari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Potenza e della Compagnia di Policoro, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata – S.C.I.C.O. della Guardia di Finanza, hanno eseguito quindici decreti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Potenza nei confronti di soggetti ritenuto allo stato gravemente indiziati di fare parte di un sodalizio criminale, costituito da cittadini italiani e albanesi, insediato prevalentemente nel Comune di Scanzano Jonico (MT), con ramificazioni in Puglia e in altre zone del territorio nazionale, finalizzato al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in particolare, eroina, cocaina, hashish e marijuana, provenienti dall’Albania, nonché al riciclaggio dei relativi proventi illeciti”, è riportato nel comunicato stampa diffuso dal Procuratore Distrettuale della Repubblica (Potenza) dott. Francesco Curcio.

Nel comunicato è inoltre riportato: “Circa un centinaio i finanzieri impiegati, provenienti dai Comandi Provinciali di Potenza, Matera, Bari, Lecce e Genova, oltre a 6 unità cinofile in dotazione al Gruppo Pronto Impiego di Bari, al Gruppo di Lecce e al Gruppo di Matera, con il supporto tecnico del Gruppo Mezzi Tecnici dello S.C.I.C.O. e l’intervento di 1 elicottero AW 139 della Sezione Aerea di Bari.

Nel corso dell’operazione convenzionalmente denominata “Auriga” è stata ricostruita un’organizzazione, con base nel territorio lucano, da anni inseritosi stabilmente nel tessuto sociale di Scanzano Jonico (MT), che operava dall’Albania tramite un complesso sistema di chat criptate, è spiegato nel comunicato stampa.

E, ancora: “Il sodalizio avvalendosi di una fitta rete di collaboratori, organici al sodalizio, gestivano le importazioni di sostanze stupefacenti, la successiva distribuzione sul territorio, spesso anche verso altre autonome organizzazioni, canalizzando e reimpiegando i proventi illeciti nell’acquisto di beni immobili e attività commerciali nella propria madre Patria.

La base operativa in Italia dell’organizzazione criminale era costituita da un’azienda agricola, situata nel predetto Comune materano, intestata ad altro cittadino albanese considerato tra i più stretti collaboratori dell’uomo sospettato di essere  al vertice del sodalizio. L’azienda con le connesse attività agricole ha rappresentato un efficace schermo per le illecite attività del sodalizio, favorendo, peraltro, la presenza sul territorio degli affiliati, alcuni dei quali, addirittura, assunti nella medesima impresa”.

“Nel corso delle indagini, dalle chat criptate, sono stati documentati numerosi episodi, per molte centinaia di chilogrammi, di importazione e cessione di sostanze stupefacenti; inoltre, sviluppando gli elementi emersi dalle attività tecniche di intercettazione, telefonica e ambientale, sono stati anche effettuati alcuni mirati riscontri che hanno consentito di sottoporre a sequestro, ex art. 354 c.p.p., complessivamente, 20,6 kg. di eroina, 5,7 kg. di marijuana e 105 gr. di cocaina”.

Gli inquirenti poi spiegano che “In occasione di tali interventi sono stati tratti in arresto n. 6 soggetti in flagranza di reato.
Fondamentali, dunque, sono risultati i riscontri pervenuti dalla decriptazione delle informazioni che i sodali si scambiavano attraverso la

nota piattaforma “Sky ECC”, fino a poco tempo fa considerata un’applicazione di messaggistica sicura e blindata e, per questo, particolarmente apprezzata dai narcotrafficanti.

Sulla base delle complessive risultanze investigative questa Procura Distrettuale della Repubblica ha emesso i decreti di fermo di indiziato di delitto, a carico di quindici indagati, organici al sodalizio criminale, disponendo, contestualmente, il sequestro preventivo, diretto e per equivalente, dei beni nella loro disponibilità, per un importo complessivo pari a 4,2 milioni di euro, corrispondente al profitto stimato derivante dall’illecito traffico di sostanze stupefacenti.
Il procedimento penale versa attualmente nella fase delle indagini preliminari, con la conseguenza che per tutti gli indagati vige il principio di presunzione di innocenza, fino all’ultimo grado di giudizio allorquando saranno definite le rispettive posizioni.

Matera ufficialmente Città del Pane

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Matera ufficialmente Città del Pane: approvata a maggioranza la delibera dal Consiglio comunale

È stata approvata ieri dalla maggioranza del consiglio comunale, la delibera con la quale si conferisce formalmente a Matera il titolo di “Città del pane”. Un atto che impegna l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Bennardi, a promuovere e favorire “ogni progetto, evento promozionale legato alla filiera del grano duro locale -si legge nella delibera- iniziativa culturale, di educazione e informazione, utile a valorizzare il prodotto tipico locale, espressione ed elemento identitario della cultura materana (…)”. Importante è anche l’indicazione di: “(…) favorire l’inizio di un percorso che possa portare all’attivazione di una De.co. (Denominazione di origine comunale), certificazione attribuita in ambito agroalimentare comunale”, auspicando la collaborazione di università e associazioni di categoria”. Com’è noto, il pane rappresenta per Matera un autentico simbolo d’eccellenza, con la sua caratteristica forma “a cornetto”, che per analogia è simile al paesaggio murgiano e rappresenta dalla notte dei tempi il fulcro dell’economia locale e del territorio. Poche città al mondo possono vantare la presenza di un forno con oltre settemila anni di vita, che si trovava in località “Trasano” e fu scoperto da un gruppo di archeologi francesi e italiani, tra cui Giuliano Cremonesi. Il reperto neolitico è esposto nel giardino del museo “Ridola”, ma altri forni risalenti alla più giovane età del Bronzo sono stati ritrovati in città, simbolo di una tradizione millenaria, mentre le modalità di cottura del pane di Matera risalgono ai tempi del regno di Napoli, quando furono fissati i precetti come quello di imprimere all’impasto i classici tre tagli, che vanno a formare altrettante gobbe, simbolo della Trinità ma anche degli elementi che lo compongono; acqua, terra e fuoco. Poi l’usanza, oggi non più seguita, di imprimere al pane il marchio distintivo della famiglia che lo produceva, con un timbro in legno, per poterlo distinguere quando si cuoceva nei forni collettivi o di comunità. Oggi molti di questi storici timbri, sono custoditi nel museo Ridola. Dal pane è nata anche la florida industria molitoria cittadina, che tra Ottocento e Novecento ha sfidato i mercati internazionali, confermando la sua qualità in tutta Europa. Una storia di emancipazione economica e uscita dalla feudalità, che passa anche attraverso il pane, fin dal 1663, quando Matera divenne capoluogo di Regione. Infine, l’origine religiosa perché il patrono di Matera Sant’Eustachio, ovvero dal greco “colui che produce buone spighe” come conferma l’iconografia classica del santo, che liberà miracolosamente la città dall’assedio dei saraceni. Ancora oggi, nel giorno della festa del santo, si benedicono le sementi per un buon raccolto. Una tradizione importante, insomma, che valorizza la decisione di battezzare Matera come Città del pane. “Ora si avvierà un percorso di valorizzazione con la collaborazione dell’università e delle associazioni di categoria. -ha commentato il sindaco Bennardi- Ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, che hanno sottoscritto la dichiarazione. Mi rammarica che dopo ben due commissioni dedicate e un lungo dibattito in Consiglio, che ha portato a importanti modifiche del provvedimento, alcuni consiglieri dell’opposizione hanno ritenuto votare contrari o astenersi”. Nel 2008 il pane di Matera ha ottenuto dalla Commissione europea il marchio Igp (Indicazione geografica protetta), il cui regime di tutela è stata rinnovata nel 2018. La proposta di “Matera Città del pane”, è stata presentata nel settembre scorso dalla locale Confesercenti dopo il Congresso eucaristico nazionale svoltosi in città e dedicato proprio al tema, durante il quale il Papa ha definito Matera città del pane.

“Vivi Montalbano” l’11 Giugno escursioni e visite

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“Vivi Montalbano” l’11 Giugno escursioni e visite tra natura, storia, arte, musica e specialità enogastronomiche

E’ tutto pronto per “Vivi Montalbano”, l’iniziativa organizzata dal Comune di Montalbano Jonico e dalla Provincia di Matera in sinergia con la coop sociale l’Arcobaleno e l’associazione Basilicata Adventure, in programma l’11 giugno. Previste escursioni, visite guidate e altri eventi.
Vivere il territorio, tra natura, storia, arte, musica e specialità enogastronomiche, facendo rete con le comunità circostanti. Sono gli obiettivi della manifestazione “Vivi Montalbano”, pensata per far vivere intensamente il territorio della cittadina jonica e non solo, con l’ambizione di creare un percorso di valorizzazione dell’intero comprensorio del Metapontino. L’11 giugno, grazie alla sinergia tra il Comune jonico, la Provincia di Matera, la coop sociale l’Arcobaleno e l’associazione Basilicata Adventure, la città di Francesco Lomonaco diventerà il fulcro del turismo nel Metapontino mettendo in mostra tutte le sue bellezze, dalla riserva regionale dei calanchi al centro storico, passando per la cultura, la musica e l’enogastronomia.
“Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa, che è solo la prima di una serie di appuntamenti in programma – ha dichiarato il sindaco, Piero Marrese – perché crediamo nelle peculiarità del nostro bellissimo territorio e siamo convinti che, anche in un’ottica comprensoriale, valorizzarlo possa portare ad un ulteriore sviluppo dell’offerta turistica di Montalbano Jonico. In questi anni abbiamo lavorato alacremente per rendere appetibile la nostra realtà e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: il coinvolgimento di associazioni e volontari non può che lusingarci e ci spinge a sostenere con convinzione iniziative come queste”.
Porzia Lombardi, guida AIGAE, ha sottolineato: “Vogliamo che sia una giornata in compagnia di tante persone, curiose di conoscere la nostra realtà e tutto quello che essa offre. L’obiettivo, però, è anche quello di fare rete con associazioni ed istituzioni dei centri vicini per creare una strategia sinergica nel settore turistico. La giornata, infatti, è stata organizzata e pensata non solo per far conoscere un solo luogo, ma più contesti, anche di fuori paese. Grazie all’Amministrazione comunale per aver reso possibile l’iniziativa”.
Coinvolte anche le attività ristorative locali, che hanno predisposto pacchetti particolari per un pranzo a base di prodotti tipici.
Nel corso della giornata, previste escursioni nella riserva dei calanchi, con la presentazione della nuova carta geologica della riserva (che sarà possibile scaricare grazie al QR Code presente sulla cartolina di presentazione della manifestazione), a cura del prof. Salvatore Gallicchio, dell’Università di Bari, una visita guidata nel centro storico, con un accompagnamento musicale del Duo Folk e del Face Painting e Hairstyling Artistico della Scuola Europea di Policoro, e la mostra fotografica “I colori della natura”, a cura di Gianluca Costantini.
Per informazioni contattare il recapito 3332717550.

Dermatite Atopica: visite gratuite a Pisticci su prenotazione

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Dermatite Atopica: visite gratuite a Pisticci su prenotazione. I pazienti prenotati saranno visitati l’8 Giugno.

A Pisticci i consulti dermatologici gratuiti “Dermatite Atopica? Da oggi si cambia” realizzati con il Patrocinio di ANDeA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica), che hanno lo scopo di promuovere la diagnosi e di aiutare i pazienti adulti nella remissione della malattia con appuntamenti su prenotazione in tutta Italia.

Le visite si svolgeranno nel pomeriggio di giovedì 08 giugno, in collaborazione con lo specialista dermatologo Dottor Giovanni Palazzo,

esclusivamente su prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per prenotare la visita è a disposizione il contact center dedicato, attivo dal lunedì al venerdì ad esclusione dei giorni festivi, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, al numero 02 8290 0620.

La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica non contagiosa della pelle, contraddistinta da prurito intenso, secchezza e desquamazione che si può presentare con lesioni come chiazze o vescicole su diverse aree del corpo. La patologia ha un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti e nei casi più severi può essere associata ad altre patologie. In Italia l’incidenza di chi soffre di dermatite atopica è molto elevata: tra l’8 e il 10% della popolazione adulta presenta questa problematica.

“Condividiamo lo spirito di questa importante iniziativa – afferma Mario Picozza, Presidente di ANDeA – perché riteniamo lo screening uno strumento fondamentale per consentire ai pazienti di ricevere la corretta diagnosi in modo precoce e, di conseguenza, per aiutarli ad intraprendere il percorso di cura più adatto alle singole esigenze di ognuno di loro”.

“Dermatite Atopica? Da oggi si cambia” è realizzata in collaborazione con ANDeA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica) e grazie al contributo incondizionato di AbbVie.

 

Per ulteriori informazioni: daoggisicambiait

 

Lucanica 2.0 di TotalEnergies approda in Olanda

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Agroalimentare: dopo la missione in Belgio, il progetto Lucanica 2.0 di TotalEnergies approda in Olanda per promuovere i prodotti lucani

La delegazione di imprenditori partecipanti al programma di internazionalizzazione promosso dalla Compagnia, ha incontrato in una tre giorni di iniziative ed eventi gli operatori del Food & Beverage dei Paesi Bassi, che hanno dimostrato di apprezzare cibi e cucina made in Basilicata

Gli operatori olandesi della gastronomia e della ristorazione scoprono e apprezzano i prodotti della Basilicata, tanto da avviare rapporti commerciali con alcune aziende lucane che hanno da poco partecipato a una missione promozionale fra Amsterdam e Vianen. Il viaggio in Olanda, organizzato per stringere altri contatti commerciali all’estero dopo la precedente e positiva esperienza di novembre in Belgio, rientra nel progetto Lucanica 2.0, iniziativa promossa da TotalEnergies EP Italia con i partners della JV Tempa Rossa, Shell Italia E&P e Mitsui E&P Italia B, in collaborazione con la società di consulenza Octagona.

Nel corso della tre giorni nei Paesi Bassi, i rappresentanti delle imprese lucane hanno incontrato importatori, distributori e grossisti del Food & Beverage dei segmenti Retail e Horeca.
Alla trasferta in Olanda hanno partecipato i rappresentanti delle aziende aderenti a Lucanica 2.0, accompagnati dai responsabili di TotalEnergies EP Italia e dai manager di Octagona.

Appuntamento clou della missione in Olanda è stato “Autenticità lucane a tavola”, l’evento di degustazione che si è tenuto al Miele Experience Center di Vianen, caratteristico centro non molto distante da Amsterdam. Numerosi i visitatori che, nel corso della giornata, si sono intrattenuti allo stand di Lucanica 2.0, gustando gli invitanti prodotti dell’enogastronomia locale, fra cui vini, formaggi, olio, salumi, pasta e biscotti. Dopo la presentazione del progetto ai buyer e la proiezione di un video prodotto da TotalEnergies per promuovere le aziende partecipanti, ci sono stati i saluti del presidente dell’Associazione Italiana Cuochi in Olanda, Mario Loina.

Il menù presentato nel corso dell’evento, appositamente creato per esaltare i sapori e i prodotti delle pmi lucane, ha riscosso un notevole successo fra i partecipanti all’evento di degustazione, fra cui importatori, ristoratori, chef, distributori, grossisti, giornalisti. Oltre allo chef Francesco Lorusso del ristorante Bramea, che aveva già partecipato alla missione in Belgio di novembre insieme al sommelier Antonio Menchise, hanno fatto parte della delegazione di Lucanica 2.0 altri due promettenti cuochi lucani: Antonello Guerrieri e Luciano De Palma, entrambi di Corleto Perticara. Il giorno successivo è stato dedicato alla visita di alcuni punti vendita di Amsterdam per studiare il mercato olandese, il posizionamento dei prodotti sugli scaffali e il packaging. Nello specifico, gli imprenditori lucani hanno fatto tappa a “Sligro Food Amsterdam”, “La Bottega di Chiara” e “Nederland Appetito/Novitalia”. Numerosi i contatti stabiliti con gli operatori olandesi, che hanno fornito riscontri positivi ai prodotti delle aziende lucane.

“RadioCom TV, la web radio TV per gli italiani nel mondo sostenuta dal Ministero degli Esteri – dichiara il direttore Filippo Giuffrida Répaci – ha partecipato con interesse a questa seconda occasione, dopo la missione in Belgio, di promozione delle eccellenze enogastronomiche lucane. Eventi come questi permettono di far conoscere meglio le tipicità della regione non solo alla comunità italiana all’estero, ma anche ai distributori e ristoratori olandesi, garantendo una reale internazionalizzazione. Siamo lieti che l’esperienza belga e olandese possa replicarsi in altri Paesi grazie alla JV Tempa Rossa che investe anche al di là del settore specifico dell’oil & gas”.

“Conoscevo in particolare i vini di Vigne del Vulture per la loro unicità nel processo di invecchiamento in terracotta, che dà un profumo e un gusto al prodotto irripetibile”, evidenzia Italo Tersi, importatore da quasi 50 anni di prodotti italiani in Belgio. “Il mio impegno è continuo nel far conoscere questa unicità a ristoratori e distributori come ad esempio Intermarché, con 160 punti vendita solo in Belgio e circa duecento ristoranti”. “Di recente, grazie al progetto Lucanica 2.0 – prosegue – ho fatto ordini di salumi dell’azienda Sapori mediterranei e della pasta del pastificio Cirigliano. L’ottimo menù preparato dagli chef lucani con i prodotti di tutte le aziende partecipanti durante lo show cooking ha aggiunto un valore in più. L’esplosione di gusto che ho assaporato assaggiando per esempio la crema di castagna con peperoni cruschi e olive è indimenticabile”.

Jesse Keus, titolare della Van Raalten Import di Amsterdam importa prodotti italiani per il segmento HORECA di alto livello (Hilton hotel per esempio). “È importante conoscere la storia all’origine dei prodotti e il modo in cui gli stessi sono stati preparati, al fine di poterli presentare agli chef. Abbiamo visto prodotti molto interessanti per il settore, in particolare il peperone crusco e i salumi. Ritengo sia molto utile organizzare eventi come lo show cooking, per capire il tipo di ricette che si possono realizzare e come supportare il posizionamento di un prodotto che in Olanda avrà ottimo riscontro”.

 

Informazioni su TotalEnergies

TotalEnergies è un’azienda multienergetica che produce e commercializza energie su scala globale: petrolio e biocarburanti, gas naturale e gas green, energie rinnovabili ed energia elettrica. I nostri 100.000 dipendenti si impegnano per un’energia sempre più conveniente, pulita, affidabile e accessibile al maggior numero di persone possibile. Presente in oltre 130 paesi, TotalEnergies pone lo sviluppo sostenibile, in tutte le sue dimensioni, al centro dei suoi progetti e operazioni per contribuire al benessere delle persone.
www.totalenergies.com

A Policoro il progetto “Growing Future” per sostenere bambini e ragazzi con autismo

in Cronaca

La Coop Sociale CRESS, in partenariato con la Coop La Mimosa, Aulè e il Comune di Policoro, è la capofila del progetto “Growing Future” per offrire supporto ai bambini e ragazzi con autismo e alle loro famiglie nell’ambito Metapontino – Collina Matera.

Il Progetto ha previsto la presa in carico dell’intero nucleo familiare con attività laboratoriali rivolti ai bambini, coordinate da educatori e attività per la coppia genitoriale di sostegno psicologico e di parent training, condotti dalla Dott.ssa Maria Danuzzo.

Un momento formativo di grande importanza si è svolto il 27 maggio, presso l’Hotel Hermes di Policoro, con la partecipazione della Dott.ssa Angela Aresi, psicoterapeuta, analista del comportamento e attualmente psicologa presso l’ambulatorio disturbi dello spettro autistico dell’ASL di Torino. Durante la mattinata le famiglie hanno avuto l’opportunità di condividere le proprie esperienze e partecipare a uno spazio di accoglienza, ricevendo un ulteriore sostegno alla genitorialità.

Nel pomeriggio l’incontro, rivolto a operatori specializzati, ha avuto come focus la definizione dei comportamenti problematici nell’autismo e sulla ricerca delle strategie utili a modificare il comportamento disadattivo e a promuovere il cambiamento. Alla parte teorica è seguito un momento di supervisione dei casi clinici portati dai partecipanti.

I partner del progetto “Growing Future” hanno due obiettivi principali: sostenere i genitori attraverso l’attivazione di servizi e di una rete di specialisti e promuovere la formazione per consolidare le conoscenze e le competenze degli operatori che operano sul territorio.

La formazione è senza dubbio il canale privilegiato per acquisire le conoscenze necessarie a rispondere alle esigenze reali delle famiglie con bambini e ragazzi con autismo.

Da Londra per tornare in Basilicata con Ostevia: l’osteria sulla via

in Storie di Frutta

Da Londra per tornare in Basilicata con Ostevia: l’osteria sulla via. L’idea di Lucia e Domenico

Un trasportino per cavalli trasformato in cucina itinerante. Il progetto di Lucia D’Adamo e Domenico Salomone per lasciare Londra e tornare in Basilicata

Una lucana dinamica e operosa, uno chef pugliese con esperienza trentennale, un trasportino per cavalli recuperato in una campagna londinese e tanta voglia di vivere a contatto con la natura, i ritmi lenti e la pace nel cuore.

E’ con queste premesse che nasce il progetto Ostevia – osteria sulla via – un ristorante itinerante che prepara piatti gourmet e interi catering, dall’antipasto al dolce, per allietare comunioni, compleanni, feste private e di paese. Il tutto servito in piatti di bambù per non impattare sull’ambiente.

Il progetto, finanziato nell’ambito del bando Io resto al sud, è frutto dell’ingegno e dell’esperienza di Lucia D’Adamo di Melfi e del suo compagno Domenico Salomone.

Dopo una lunga esperienza all’estero, tra cui Inghilterra, Stati Uniti e Australia, Lucia e Domenico hanno deciso di tornare in Basilicata e hanno avviato la loro impresa itinerante.

 

Per saperne di più ascolta il podcast

 

Al Tilt di Marconia di Pisticci lo spettacolo “Le cose da salvare”

in Appuntamenti

Al cineparco Tilt di Marconia di Pisticci lo spettacolo “Le cose da salvare”

Il 1 giugno 2023 alle ore 20.30, nella suggestiva cornice dell’anfiteatro Ettore Scola presso il Cineparco TILT a Marconia di Pisticci, lo Spazio Giovani-TILT e l’Orchestra Stabile del Liceo Classico Giustino Fortunato presentano l’evento Le cose da salvare, spettacolo multidisciplinare di fine anno scolastico.
Lo spettacolo, con ingresso gratuito, parte da un presupposto piuttosto suggestivo: se un’incombente apocalisse stesse per distruggere il Pianeta Terra, quali sarebbero le cose da salvare? Quali sarebbero, cioè, i segni tangibili della bontà della razza umana da preservare da tale catastrofe?
I ragazzi ne hanno individuati ben sette, e li presenteranno al pubblico attraverso monologhi, sketch, esibizioni musicali e coreutiche. Il tutto portando in scena le loro sensibilità e i loro punti di vista.
L’evento, basato su un soggetto originale interamente ideato, scritto e diretto dai giovani del territorio, rappresenta un’occasione unica per le nuove generazioni di mostrare all’intera comunità le proprie capacità attoriali, musicali e coreutiche; oltre a rappresentare il debutto ufficiale dell’Orchestra del Fortunato.
L’occasione consoliderà inoltre l’immagine della Città di Pisticci come “Città dei Giovani” e mostrerà l’impegno dei ragazzi per il rilancio culturale ed artistico dell’intera comunità del metapontino, già candidata come città diffusa a Capitale italiana della cultura 2026.
Tra le scuole coinvolte, oltre il già citato istituto Giustino Fortunato di Pisticci, saranno coinvolti studenti dell’istituto Pitagora di Montalbano-Nova Siri, Enrico Fermi di Policoro e M.Parisi di Bernalda-Ferrandina, oltre che giovani studenti universitari.
Sarà davvero il primo palcoscenico importante per una nuova generazione di cittadini prima ancora che di attori, musicisti e ballerini, a dimostrazione di come le scuole siano fucina di talenti da coltivare e di come il Cineparco TILT sia in grado di valorizzare la creatività e le risorse artistiche dell’intero territorio.
La metodologia organizzativa ha comportato un processo creativo corale e multidisciplinare, durante il quale i giovani hanno avuto modo di cooperare a più livelli, rispondendo a un grandissimo fabbisogno di aggregazione e di confronto generazionale, attraverso un apprendimento alla pari.
Le cose da salvare, infine, è un progetto che intende suggellare un rapporto di coesione tra i vari attori del territorio, rispondendo in maniera unitaria e organica all’elevazione della qualità della vita, contribuendo a un welfare culturale soprattutto nel settore giovanile.
Per informazioni:
Giuseppe Corrado
366 8320809
giuscorrado2003@gmail.com

 

Tursi: conferite civiche benemerenze

in Cronaca
Tursi: conferite civiche benemerenze al vescovo Vincenzo Carmine Orofino e ai suoi predecessori Rocco Talucci e mons. Gerardo Pierro. A Francesco D’Errico, alla dott.ssa Piera Vitelli responsabile del centro Exodus di San Rocco ed al fondatore della struttura, don Antonio Mazzi.
Si è svolta questa mattina nella sala consiliare del Comune di Tursi, in una bella cornice di pubblico, la cerimonia ufficiale di conferimento delle civiche benemerenze e delle cittadinanze onorarie, volute dall’amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Salvatore Cosma.
I riconoscimenti sono stati conferiti a tutte le autorità e personalità che attraverso il loro impegno e il loro agire, in ambito amministrativo, sociale e culturale, hanno dato lustro alla città di Tursi.
Tra i coloro che hanno ricevuto la Civica Benemerenza ci sono stati tutti gli ex sindaci della città di Pierro ancora in vita e gli amministratori provinciali. Nell’ordine Vincenzo Cavallo, Carmela Lauria, Francesco Perrini, Giovanni Di Tommaso, Nicola Gulfo, Filippo Ragazzo, Giuseppe Cassavia, Antonio Guida, Salvatore Caputo e Giuseppe Labriola, oltre al maestro Luigi Caldararo, al poeta Rocco Campese, al maestro Vincenzo D’Acunzo, al fotografo storico di Tursi Nicola Crispino, al Presidente del Parco Letterario Albino Pierro Francesco Ottomano, il politico Giuseppe Ragazzo ed agli ex consiglieri ed assessori provinciali Salvatore Verde e Pasqualino Cassavia per il loro impegno nel parlamentino materano.
Ad ognuno è stato consegnato un attestato a memoria della giornata voluta proprio nel giorno della festività patronale in onore di San Filippo Neri.
Le Cittadinanze onorarie sono state conferite al Vescovo Mons. Vincenzo Carmine Orofino, ai suoi predecessori mons. Rocco Talucci e mons. Gerardo Pierro, al cavaliere Francesco D’Errico, alla dott.ssa Piera Vitelli responsabile del centro Exodus di San Rocco ed al fondatore della struttura, don Antonio Mazzi.
Una mattinata densa di significato che ha visto il Sindaco e la giunta dare il giusto peso a coloro che hanno lasciato un segno tangibile nella memoria della nostra città.
Il Sindaco Cosma ha dichiarato:
“E’ stata una mattinata storica per la nostra città in quanto non capita di certo di frequente vedere tutti i sindaci e tutti coloro che si sono distinti nella nostra comunità radunati insieme per dare il giusto valore a quanto di buono hanno fatto durante la loro vita per la comunità.
Fare comunità significa anche questo: cooperare, dare buoni consigli e prendere da esempio coloro che hanno vissuto e lottato per migliorare questa città che merita tutte le attenzioni da parte delle istituzioni politiche, sociali ed ecclesiastiche. Ognuno nel suo piccolo deve fare il proprio dovere per poter essere da stimolo e da esempio per le nuove generazioni e per fare questo è giusto che proprio i più giovani conoscano il passato ed i loro protagonisti per poter trarre insegnamento e, perché no, migliorare in azioni e progettualità per uno sviluppo sostenuto della nostra amata città.”

Miss Italia Basilicata 2023: si comincia da Policoro

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Miss Italia Basilicata 2023: si comincia da Policoro. Venerdì 2 giugno la prima selezione lucana del concorso di bellezza

Riparte il tour lucano di Miss Italia, affidato per la prima volta alla Carmen Martorana Eventi, agenzia di moda e spettacolo con una consolidata esperienza anche oltre i confini nazionali ed esclusivista interregionale per Puglia e Basilicata del concorso di bellezza più celebre del Paese.
La ricerca delle aspiranti miss avrà inizio con la selezione che si svolgerà venerdì 2 giugno alle ore 17.30 al BarHchic, il salotto più chic della movida in costa jonica, sul lungomare di Policoro.
Condurrà il “presentattore” Christian Binetti coadiuvato dalle prefinaliste nazionali lucane 2022 che si vorranno cimentare al suo fianco.
Info iscrizioni alla selezione: 3475492473.
Si ringrazia: LILT Lega Italiana Lotta ai Tumori sez. BAT; Corgom retreading & recycling; Roma Immobiliare; Cedib Serviamo l’Horeca; Virtus Ingegneria.

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