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Nuove selezioni per giovani lucani in cerca di occupazione

in Economia

Nuove selezioni per giovani lucani in cerca di occupazione: il 4 Aprile la presentazione del progetto finalizzato alla formazione professionalizzante tra Sviluppo Basilicata e Hspi

 

Si terrà il prossimo 4 aprile alle ore 11:00 nella Sala B del Consiglio Regionale della Regione Basilicata la presentazione del progetto finalizzato alla formazione professionalizzante tra Sviluppo Basilicata e Hspi.

Alla presentazione interverranno, insieme all’assessore regionale allo Sviluppo economico, Lavoro e Servizi alla comunità, Alessandro Galella e all’amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Gabriella Megale, Massimiliano Pierro manager hspi del gruppo txt, Sebastiano Manno CEO hspi, il prorettore all’internazionalizzazione Unibas Michele Greco ed il prof. Luigi Milella direttore del CISIT dell’Unibas.
Le selezioni si apriranno dal 5 aprile e si accetteranno fino al 28 aprile; l’8 maggio inizierà la formazione della durata di un mese e terminerà il giorno 9 giugno. All’interno dell’attività di formazione, per coloro che supereranno il periodo formativo di 1 mese, è previsto lo svolgimento di stage fino al 31 dicembre 2023.
La società HSPI, che fa parte di TXT GROUP, è una società di consulenza direzionale, leader in Italia sui Servizi di Business Consulting, IT Governance, Digital Innovation grazie ad un modello operativo capace di integrare competenze distintive di Consulenza Direzionale e conoscenze specialistiche in ambito ICT.

In Basilicata ci sarà la possibilità di formarsi e di acquisire una professionalità, per una platea di 50 tra diplomati e laureati compresi tra i 18 e i 35 anni.

I profili ricercati sono:

• IT Governance Consultant

• IT Data Scientist

• Demand PMO

II candidati selezionati per i tre profili, saranno inseriti in un percorso formativo nell’ambito dell’IT Governance,Data Science nei settori della Sanità, attività produttive e Turismo e in generale ai progetti iniziative di Digital Transformation della PA Centrale e Locale.

La formazione potrà prevedere inoltre anche ulteriori pacchetti formativi personalizzati, che includono il conseguimento di certificazioni riconosciute a livello internazionale e l’apprendimento continuo delle principali best practice di settore (es. ITIL, Prince2, COBIT).

Tirocini per geometri: per 66 comuni un tirocinante a disposizione per sei mesi

in Economia

Tirocini per geometri: per 66 comuni un tirocinante a disposizione per sei mesi: risposta ai Comuni  più piccoli, che spesso si trovano a fare i conti con la carenza in organico

Sessantasei comuni lucani con popolazione inferiore a cinquemila abitanti potranno usufruire di un tirocinante geometra per un periodo di sei mesi. Un Comune potrà disporre di un tirocinante geometra per quattro mesi e nove Comuni, sempre con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, sono risultati ammessi e non finanziabili.

È quanto emerso questa mattina in Regione nel corso di una conferenza stampa dell’assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Galella, durante la quale sono stati illustrati gli esiti dell’Avviso pubblico regionale rivolto ai Comuni per il tirocinio dei geometri.

“Obiettivo di questo Avviso – ha detto l’assessore Galella – è stato di dare una risposta concreta ai Comuni lucani più piccoli, che spesso si trovano a fare i conti con la carenza in organico di queste professionalità. Abbiamo fatto la scelta politica di assegnare un tirocinante per ogni Comune, al fine di ammetterne il numero massimo. La formazione e la specializzazione – ha aggiunto Galella – sono strumenti importanti su cui puntiamo per contrastare la disoccupazione e aggredire il problema della mancanza di figure professionali ricercate dagli enti locali. C’è grande carenza di personale nei piccoli Comuni – ha concluso Galella – e in molti casi i geometri risultano introvabili”.

Alla conferenza stampa hanno anche preso parte la funzionaria del dipartimento regionale Maria Leone che ha istruito l’Avviso e il consigliere Piergiorgio Quarto che lo scorso anno aveva presentato una PDL per il tirocinio dei geometri nei Comuni.

Grazie alla dotazione finanziaria dell’Avviso, pari a 400 mila euro del bilancio regionale – è stato precisato – ciascun professionista riceverà un contributo mensile di mille euro. L’assegnazione è stata effettuata dando priorità a quelli con ridotta dotazione organica. La selezione dei tecnici sarà attuata dai Comuni subito dopo la stipula di una convenzione. Non essendosi verificate economie non si sono potute ripartire risorse tra i Comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti.

Questa la graduatoria dei Comuni ammessi e finanziabili: Teana, Gallicchio, Filiano, Ruoti, San Giorgio Lucano, Brienza, Calvera, Palazzo San Gervasio, Irsina, Valsinni, Francavilla in Sinni, Bella, Marsico Nuovo, Sarconi, Grassano, Baragiano, Nemoli, Acerenza, Latronico, Paterno, Rivello, Salandra, Atella, Tramutola, Pietragalla, Trecchina, San Fele, Accettura, Ginestra, Castronuovo di Sant’Andrea, San Mauro Forte, Pietrapertosa, Castelluccio Inf, Tursi, Savoia di Lucania, San Chirico Nuovo, Trivigno, Forenza, Viggianello, Chiaromonte, Stigliano, Carbone, Miglionico, Pescopagano, Calciano, Maschito, Grumento Nova, Colobraro, Grottole, Laurenzana, Rapone, Cirigliano, San Severino Lucano, Brindisi di Montagna, Cersosimo, Terranova del Pollino, Montemilone, Aliano, Ripacandida, Vietri di Potenza, Castelluccio Superiore, Oliveto Lucano, San Costantino Albanese, Rotondella, Balvano, Ruvo Del Monte. Solo il Comune di Santangelo Le Fratte potrà usufruire del tirocinante per soli 4 mesi.

Questa la graduatoria dei Comuni ammessi e non finanziabili: Satriano di Lucania, Calvello, Noepoli, Sasso di Castalda, San Martino D’Agri, Anzi, San Paolo Albanese, Castelgrande, Campomaggiore. Al termine della conferenza stampa l’assessore Galella ha inoltre espresso la volontà di reperire le risorse finanziarie necessarie per attivare i tirocini anche nei nove Comuni ammessi e non finanziabili. Le graduatorie sono consultabili nella sezione “centrale bandi” del portale della Regione Basilicata.

Sanità lucana: la Cisl chiede chiarezza sui conti aziendali

in Cultura

Sanità lucana: la Cisl chiede chiarezza sui conti aziendali. Secondo il sindacato circola l’ipotesi di un commissariamento ministeriale

«L’ipotesi che circola in queste ore di un sostanziale commissariamento ministeriale dei conti della sanità lucana conferma le perplessità espresse a più riprese dalla Cisl Medici sulle condizioni di assoluta precarietà in cui versano attualmente gli assetti delle direzioni strategiche delle aziende sanitarie lucane. Il nostro auspicio è che la lente ministeriale sui conti delle aziende sanitarie possa contribuire a fare chiarezza sulla reale situazione in cui versa il nostro sistema sanitario nell’interesse degli utenti e delle professionalità che operano negli ospedali e negli ambulatori della regione». È quanto afferma la segreteria regionale della Cisl Medici che nei giorni scorsi aveva inviato una segnalazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ai ministeri delle Salute e della Pubblica amministrazione, nonché alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e alla Procura regionale della Corte dei Conti rimarcando «il grave ritardo con cui alcune Asl hanno chiuso i loro bilanci di esercizio 2021, ritardo che rileva tanto come violazione di legge, quanto come mancato rispetto del principio di buon andamento», aveva scritto il sindacato.

“Far rete con la comunità artigiana”

in Economia

“Far rete con la comunità artigiana. Valore del lavoro, contrattazione, bilateralità, sviluppo”: evento al Cnel con presidente e vice Ebab

Nel Paese la Bilateralità è un tema importante, al centro delle agende delle forze sociali. Il sentiment comune è quello di lavorare sul welfare per incrementare le prestazioni per lavoratrici, lavoratori e imprese; realizzare a livello territoriale una contrattazione di secondo livello per rispondere ad una contrattazione nazionale vigente che vede i salari del settore tra i più deboli del mercato. Sono questi i temi affrontati in un evento su “Valore del lavoro, contrattazione, bilateralità, sviluppo” che si è tenuto nella sede del CNEL, con la presenza del Ministero del lavoro, i 7 Segretari Nazionali di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai, Cgil, Cisl, Uil e della delegazione dell’Ebab (Ente Bilaterale Artigianato Basilicata) composta dalla presidente Rosa Gentile e dal vice presidente Diego Sileo.

Introducendo i lavori, il presidente del Cnel, Tiziano Treu, ha sottolineato come la sfida della contrattazione vada presa molto seriamente ora che la profezia della sua fine ha fatto il suo tempo. Treu ha anticipato che il Cnel ha intenzione di “fare pulizia” nella selva dei contratti per lasciare in piedi solo quelli veri, firmati da organizzazioni datoriali e sindacali effettivamente rappresentative. Contratti efficaci, ha concluso, sono la condizione indispensabile a rilanciare sviluppo e competitività.

Per Gentile e Sileo l’evento ha fornito ulteriori e significativi apporti all’iniziativa dell’Ebab – il tour della Bilateralità nel comparto artigiano – cominciato a Matera l’11 marzo scorso che attraverso cinque tappe si concluderà nel mese di settembre a Potenza con gli Stati Generali della Bilateralità del settore. Il tour che toccherà le principali realtà dove le aziende del comparto sono presenti si prefigge di far rete con la comunità artigiana lucana, comprendere le criticità dei lavoratori e delle imprese del comparto, individuare skills e margini di crescita e realizzare al termine del tour un documento programmatico da presentare alla politica in un vero e proprio evento denominato “Stati Generali della Bilateralità del Comparto Artigiano in Basilicata” che possa coinvolgere tutti gli stakeholders nazionali e locali interessati per disegnare nuove strategie di sviluppo dell’artigianato per la Basilicata ed il Mezzogiorno

“Far crescere la bilateralità attraverso tutti i soggetti sociali – imprese e sindacati – che praticano l’importante percorso è l’obiettivo centrale dell’Ebab” – hanno detto Gentile e Sileo. “Il nostro modello di bilateralità, nato negli anni 80 dal territorio – ha aggiunto Gentile – ha dimostrato di essere più che mai attuale, capace di adeguarsi ai tempi e ai cambiamenti di questi anni. Ne ha dato prova anche durante la pandemia, mettendo in campo efficaci strumenti solidaristici e di sussidiarietà tipici dell’artigianato per offrire supporto agli imprenditori e ai loro dipendenti. La bilateralità è un valore da preservare e costituisce una ‘cassetta degli attrezzi’ che, con lo sforzo comune delle parti sociali, deve continuare ad offrire nuove prestazioni”.

Basilicata: fuga dal lavoro a tempo indeterminato

in Economia

Basilicata: fuga dal lavoro a tempo indeterminato, nel 2022 in Basilicata oltre 18 mila cessazioni. I dati sono dell’Osservatorio del mercato del lavoro regionale

POTENZA, 20 MAR – Sono 18.309 i lavoratori lucani che nel corso del 2022 hanno cessato il proprio rapporto di lavoro a tempo indeterminato, e di questi oltre il 50 per cento (9.281) si sono dimessi: è il dato più importante venuto fuori dalla elaborazione dell’Osservatorio del mercato del lavoro regionale che sono stati resi noti stamani, a Potenza, dall’assessore regionale alle attività produttive, Alessandro Galella, e dal project manager di Ett, società che ha progettato il sistema informativo dell’Osservatorio, Marco Velludo.

La rilevazione dei dati occupazionali in regione ha ricompreso un periodo che va dal 2019, precovid, al 2022, passando attraverso i giorni di pandemia.

“Il quadro – ha spiegato Velludo – rivela comunque una Basilicata dinamica che ha reagito, specie nell’ultimo anno di riferimento alle varie situazioni”.
Nello specifico, agli oltre 18 mila cessati nel 2022 da contratti a tempo indeterminato, vanno aggiunti anche i 32.918 fuoriusciti da accordi a tempo determinato, nei quali ha inciso particolarmente (per il 47 per cento) la modifica del termine inizialmente fissato.
“La differenza per provincia – ha commentato Galella – evidenzia nel 2022 il saldo attivo tra avviamenti e cessazioni nel Materano, con 1.880 unità in più, mentre nel Potentino si registra un saldo negativo di 542 unità, in pratica con una velocità tripla”.
Il focus sulle trasformazioni dei contratti da tempo determinato a indeterminato ha evidenziato un trend di crescita: nel 2022 sono stati 4.745 (1.783 per il Materano, 2.962 per il Potentino) con la maggiore stabilizzazione nel settore del commercio.
Per i contratti a tempo indeterminato, dove si passa da 24.030 movimenti del 2019 ai 18.936 del 2022, il settore maggiormente coinvolto è quello del commercio e dei servizi; mentre per i contratti a tempo determinato, dove l’oscillazione è tra i 149.587 e i 146.420, è l’agricoltura a farla da padrone, con percentuali che in ogni anno di riferimento si avvicinano molto alla metà dei movimenti. (ANSA).

Rifiuti RAEE: netto calo della raccolta in Basilicata

in Economia

Rifiuti RAEE: netto calo della raccolta in Basilicata. La Basilicata nel 2022 ha raccolto 4.148 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)

In base al Rapporto regionale sui rifiuti tecnologici del Centro di Coordinamento RAEE, lo scorso anno la regione ha registrato una delle peggiori contrazioni nei quantitativi di rifiuti tecnologici raccolti a livello nazionale. Sul risultato hanno influito il venir meno di quasi il 40% di ped ed elettronica di consumo, e il 30% di freddo e clima. Nonostante ciò, il dato medio pro capite di 7,66 kg/ab (-9,5%) rimane il secondo valore più alto del Sud Italia Milano, 8 marzo 2023 – La Basilicata nel 2022 ha raccolto 4.148 tonnellate di rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). È quanto emerge dal Rapporto regionale sui rifiuti tecnologici realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione e della gestione dei rifiuti tecnologici in Italia.

Rispetto al 2021 il risultato risulta in flessione dell’11,4%, che equivale a 539 tonnellate raccolte in meno.

La variazione accentua il trend negativo emerso l’anno precedente e supera nettamente la variazione media nazionale (-6,2%). La raccolta pro capite scende a 7,66 kg per abitante (-9,5%), ciò nonostante il dato rappresenta il secondo valore più alto tra le regioni del Sud Italia e si conferma al di sopra sia della media dell’area di riferimento (5,15 kg/ab) sia di quella italiana (6,12 kg/ab). A livello di classifica nazionale, la Basilicata perde una posizione rispetto all’anno precedente e si posiziona al sesto posto. La diminuzione della raccolta interessa tutti e cinque i raggruppamenti nei quali vengono suddivisi e raccolti i rifiuti tecnologici. Fanno eccezione i grandi bianchi (R2) i cui volumi registrano un incremento del 19,6% rispetto al 2021, per un totale di 1.489 tonnellate, risultato in netta controtendenza con il calo registrato dal raggruppamento a livello nazionale (- 9,3%). A trainare la crescita è la raccolta effettuata dalla provincia di Matera (+59,7%) e in modo più contenuto da quella di Potenza (+6%) che però rappresenta oltre il 65% della raccolta regionale. La raccolta di freddo e clima (R1) segna il -29,3% e scende a 885 tonnellate, a livello provinciale il calo è pressoché simile: Matera segna il -30,9%, Potenza il -28,2%.
Più contenuto il calo di televisori e apparecchi con schermo (R3): -9,7% per un totale di 1.367 tonnellate. In questo caso, il trend a livello provinciale è opposto: Matera registra una flessione del 28,2% mentre la raccolta di Potenza cresce del 9,2%. Molto più elevata (-38,9%) la contrazione dei quantitativi di elettronica di consumo e piccoli elettrodomestici (R4) che scende a 396 tonnellate. A impattare maggiormente è il calo della raccolta nella provincia di Matera (-57,3%) mentre Potenza registra il -17,9%.

ZES Jonica: istituito il tavolo sociale interregionale Puglia e Basilicata

in Economia

ZES Jonica: istituito il tavolo sociale interregionale Puglia e Basilicata

Si è tenuto nei giorni scorsi a Taranto nella sede della #ZES – Palazzo D’Aquino, l’incontro tra il Commissario di Governo della ZES Ionica Interregionale Puglia e Basilicata Floriana Gallucci e le rappresentanze delle parti economiche sociali e territoriali.

In rappresentanza delle istituzioni locali, hanno preso parte l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Puglia Alessandro Delli Noci e della Regione Basilicata Alessandro Galella, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio Sergio Prete, le Associazioni datoriali e sindacali di Puglia e Basilicata.

In tale sede, le parti hanno inteso attivare un tavolo sociale permanente di dialogo e di confronto sui processi attuativi del Piano, e sede di iniziative condivise per favorire e accelerare il perseguimento dell’obiettivo di sviluppo alla base della costituzione della ZES.
Al tavolo sociale, che si riunirà periodicamente, parteciperanno il Commissario Straordinario della ZES, che lo presiederà, i rappresentanti delle due Regioni Puglia e Basilicata, l’Autorità del sistema Portuale del Mar Tonio e i rappresentanti regionali e territoriali delle organizzazioni datoriali e sindacali di Puglia e Basilicata.
La CGIL di Matera presente al tavolo, ha registrato positivamente questa iniziativa, in quanto già promotrice, unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali, della costituzione del Tavolo permanente rilancio e sviluppo della Valbasento iniziativa unica e di successo che ha visto per la prima volta la partecipazione congiunta delle Organizzazioni Sindacali, la Provincia di Matera, i Comuni di Matera, Ferrandina, Pisticci, Pomarico, Miglionico, Grottole, Grassano, Salandra e Garaguso, oltre le Associazioni datoriali Confindustria, Confapi, CNA, Alleanza Cooperative.
“Riteniamo che la costituzione del Tavolo Sociale permanente della ZES Jonica, oltre a promuovere le condizioni economiche, finanziarie e amministrative delle imprese già operanti e l’insediamento di nuove imprese nei territori indicati nel Piano di Sviluppo Strategico della ZES, è fondamentale per il pieno coinvolgimento delle rappresentanze della parti economiche sociali e territoriali attivando un percorso di collaborazione tra le istituzioni e i principali attori del territorio.
Inoltre, la CGIL ritiene che il Tavolo Sociale permanente della ZES Jonica , da ultimo costituito, potrà certamente fungere da volano al grande lavoro già intrapreso tal Tavolo Valbasento”.

A Bernalda torna la Lega Consumatori

in Economia

Torna la Lega Consumatori a Bernalda e si riorganizza con uno sportello, l’annuncio è contenuto in un comunicato stampa diffuso in questi giorni,

“La Lega Consumatori si caratterizza dalla sua costituzione (1971) come Movimento Educativo e Sociale a fondamento cristiano dei cittadini Consumatori e delle loro famiglie. Essa si rivolge alle persone e crede nella opportunità di coinvolgere la famiglia nel ruolo di soggetto sociale attivo in grado di promuovere e produrre valore aggiunto nella società. La Lega Consumatori è un Movimento di partecipazione democratica e popolare. Essa si offre come luogo di servizio, di informazione edmeducazione e di proposta sociale e politica condotta come forza sociale ( e
non partitica) prima ancora che impegnarsi nella tutela del consumatore. Essa si offre come proposta a chi crede ed è disponibile ad un impegno di autentico volontariato e si organizza a partire dai Gruppi Omogenei Territoriali che si mettono in rete costruendo una organizzazione nazionale che riconosce e valorizza il principio della sussidiarietà”.

E, infine: “Il Gruppo Omogeneo Territoriale di Bernalda, avente valenza provinciale, dopo la dipartita del Presidente Mazzei, sta intervenendo sulla sua riorganizzazione funzionale a livello regionale e sui servizi di sportello. Ci congratuliamo con Nino Petrelli per aver da subito dato la sua disponibilità ad un impegno di volontariato ed aver accettato la gestione
dello sportello di Bernalda, sito in Largo Marconi snc c/o Auditorium comunale”.

Recapito Sportello: 0835 540260
dal Martedì al Venerdi
dalle ore 10,00 alle ore 12,30
dalle ore 17.00 alle ore 20.00
dal LUN al VEN 16,00 – 18,00
Responsabile NINO PETRELLI 3389214980
E’ possibile rivolgersi allo sportello anche di mattina previo
appuntamento.

Bardi: on line le date dei concorsi pubblici in Regione

in Economia

Bardi: on line le date dei concorsi pubblici in Regione. Iniziativa per l’assunzione di cdi personale non dirigenziale di categoria C – posizione economica C1 e di 93 unità di personale non dirigenziale di categoria D

 

Sono stati pubblicati oggi sul Bollettino Ufficiale e sul sito della Regione Basilicata l’avviso di convocazione, il calendario e le istruzioni dei bandi di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato presso la Regione Basilicata di 30 unità di personale non dirigenziale di categoria C – posizione economica C1 e di 93 unità di personale non dirigenziale di categoria D – posizione economica D1 del Comparto Funzioni locali.

Le prove scritte si svolgeranno, secondo il calendario pubblicato sul BUR, dal 20 al 24 marzo 2023 a Matera e Lagopesole (Avigliano).

“Promesso. Fatto. Con l’avvio dei concorsi – dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – diamo il via al ricambio generazionale in Regione, sicuri che l’Ente potrà arricchirsi di nuove competenze e ammodernarsi. Per garantire legalità e merito – aggiunge Bardi – abbiamo affidato la procedura concorsuale a un ente terzo. Stiamo lavorando per ricreare quel clima di fiducia verso la Regione – conclude Bardi – come segnale di speranza per chi decide di costruire il proprio futuro in Basilicata”.

I candidati con residenza a Potenza e provincia e in tutte le altre regioni italiane, fatta esclusione Puglia e Calabria svolgeranno le prove presso l’Area Fiere di Lagopesole, Zona Paip Miracolo Lagopesole, Avigliano (PZ).

I candidati con residenza a Matera e provincia e in Puglia e Calabria svolgeranno le prove presso Unahotels Mt, Via Germania 10/0 – Matera.

La prova scritta consiste in un test di 40 (quaranta) domande con risposta a scelta multipla di cui 8 quesiti situazionali e 32 quesiti tematici ovvero quesiti che vertono sulle materie previste dai rispettivi bandi per ognuno dei codici concorso. La prova ha una durata di 60 (sessanta) minuti cui andrà un tempo aggiuntivo per i candidati che ne hanno diritto, pari al massimo ad ulteriori 30 (trenta) minuti, per un punteggio massimo attribuibile di 30 (trenta) punti. La prova scritta, che si intenderà superata con una votazione minima di 21/30 (ventuno/trentesimi), sarà volta a verificare la conoscenza teorica e pratica delle materie previste dall’articolo 6 dei bandi nonché della lingua inglese e delle tecnologie informatiche.

Covid19 Basilicata: un decesso. Positività stabile al 5%

in Emergenza Covid-19

Non ci sono pazienti ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali della Basilicata, c’è stato un decesso, si tratta di un uomo di 87 anni, i dati sono ripresi nel bollettino ufficiale della Task Force che ha preso in esame il periodo dal 24 Febbraio al 2 Marzo 2023. Il numero dei positivi totali scende da 104 a 102 rispetto alla settimana precedente, il tasso di positività è stabile al 5%.  I guariti della settimana presa in esame sono 335 rispetto ai 69 della precedente.

A.O.R. San Carlo Potenza
Malattie Infettive n. 7
Pneumologia n. 0
Medicina Interna n. 0
Medicina d’Urgenza n. 0
Terapia Intensiva n. 0
A.S.M. P.O. Madonna delle Grazie – Matera
Malattie Infettive n. 9
Pneumologia (S.I.) n. 1
Medicina Interna (U.T.I.C.) n. 0
Terapia Intensiva n. 0

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