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Il commento. La Passione Pasquale di Scanzano Jonico.

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Si sa, il periodo pasquale prevede la passione ma per Scanzano oltre a quella religiosa potrebbe manifestarsi, con i già noti “calvari”, quella Pasquale. E in questo caso la grafia cambia parecchio il discorso.

Già, il consigliere regionale Pasquale Cariello (Lega – foto apertura), testimonial di Scanzano Rinasce, potrebbe giocare un ruolo decisivo – e per niente semplice – per evitare alla città la solita via Crucis rappresentata dalla domanda che in tanti fanno: Altieri ha i requisiti per una eventuale proclamazione in caso di successo elettorale?

La domanda è lecita perché al momento non ci sono notizie ufficiali su quello che è il perfezionamento del procedimento che porta alla riabilitazione elettorale di Altieri, candidato sindaco naturale – a giudicare dal recente passato – di quello schieramento. Come si ricorderà, nel Novembre 2021, la lista Scanzano Rinasce con aspirante sindaco Altieri ha vinto le elezioni con la maggioranza assoluta, ma la proclamazione non è avvenuta perché lo stesso non aveva secondo le competenti autorità i requisiti necessari.

Li ha maturati nel frattempo? Forse sì, forse no. Non si sa. Si ripropone la solita questione.

Certo, a giudicare dalla volta precedente quando Altieri con largo anticipo annunciò la sua candidatura a sindaco, c’è da osservare che stavolta Scanzano Rinasce ha scelto la via della prudenza affidandosi agli squilli social e pubblicando foto dei componenti del comitato elettorale nella sua fase embrionale con il consigliere regionale Pasquale Cariello in prima fila ma non come aspirante sindaco. Almeno, non ha dato indicazioni in tal senso.

Ragion per cui torna più rutilante che mai la domanda: si candiderà Altieri a sindaco o stavolta il consigliere regionale – anche costo di lasciare la comfort-zone in Regione in caso di successo –  accetterà di concorrere per la poltrona municipale molto meno comoda di quella di via Verrastro? C’è inoltre da ribadire che in caso di successo, stando alle regole,  Pasquale Cariello dovrà lasciare la postazione in  Regione per guidare Scanzano Jonico.

Scegliere la seconda via risparmierebbe alla città un bel po’ di immeritati patemi: si aprirebbe infatti la strada verso un confronto elettorale “sereno” o almeno il più possibile trasparente in tutte le sue fasi.

Da quel che è dato sapere i tempi necessari per il perfezionamento di un percorso riabilitativo non sono proprio brevi.

E il consigliere regionale Pasquale Cariello, che già la volta scorsa ha accettato il rischio della gestione commissariale (che poi si è verificata), stavolta come si comporterà se i tempi della riabilitazione andranno per le lunghe?

Le cose sono due: o sopravviene in tempi stretti la resurrezione politica del non proclamato oppure il centrodestra che si riconosce in Scanzano Rinasce, a cominciare dal più alto in grado politicamente parlando, non può eludere la questione.

Nel frattempo, il “campo largo”, con Patto per Scanzano, naturale contraltare di Scanzano Rinasce, ha alzato la mano e ha risposto presente. Attendiamo che la situazione sedimenti anche da quelle parti per cercare di capirne di più.

“Patto per Scanzano”: il campo largo dai partiti al civismo annuncia il “percorso congiunto”

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Allo squillo del centrodestra cittadino a Scanzano Jonico fa seguito la nota stampa diffusa da “Patto per Scanzano”, nel documento congiunto
ci sono: PD-Cinque Stelle, Azione, Italia Viva, Noi con L’Italia, Oltre e gruppi civici, “alcuni consolidati ed alcuni di neo formazione”.
Dunque, il “campo largo”, come annunciato, sta prendendo forma e sostanza. Altro dato già anticipato, ma che attiene agli umori cittadini, è quello legato alle “inutili divisioni” che sono contemplate nelle nota pubblicata integralmente di seguito

LA NOTA FIRMATA “PATTO PER SCANZANO”.
Al termine di un percorso dialogico lungo, intenso, leale, produttivo e non di certo privo di momenti di “vivacità”, con estremo senso di responsabilità e maturità, alcuni soggetti politici, partitici (PD-Cinque Stelle, Azione, Italia Viva, Noi con L’Italia, Oltre, ) e gruppi civici (alcuni consolidati ed alcuni di neo formazione), hanno deciso di intraprendere un sano percorso, congiunto e trasversale, alleandosi e stringendo un “Patto per Scanzano” per il bene esclusivo della Città, in vista delle ormai prossime elezioni comunali di Scanzano Jonico del 14/15 maggio duemilaventitre. Pur nelle differenze ideologiche, “gettando il cuore oltre l’ostacolo”, raccogliendo l’esortazione del popolo Scanzanese, stanco di inutili divisioni, che vuole e deve essere ascoltato perché ferito dalle ultime e note vicende che hanno privato di una Amministrazione Comunale (e, dunque, di una rappresentanza democratica) l’intera Città (che solo grazie ad uno spirito innato e lodevole, rappresentato dal terzo settore, il volontariato, che va ringraziato per il lavoro svolto, ha vissuto pochi ma intensi momenti di aggregazione e di spensieratezza), comunicano la formazione di una lista unitaria che, senza manie di protagonismo personale ed al netto dei nomi dei componenti, si stringerà attorno a quello che sarà il prossima/o candidata/o Sindaca/o e garantirà l’attuazione delle linee programmatiche di mandato, queste si davvero centrali ed importanti, che saranno chiare, serie, condivise, realizzabili ed alle quali si sta già alacremente lavorando, sempre aperti a nuovi contributi progettuali e di idee, così come anche a nuovi ingressi e compartecipazioni al Patto. L’auspicio è che tale decisione, assunta con la giusta dose di “saggezza” ma, al contempo, con grande convinzione ed entusiasmo, sia compresa e premiata dalla cittadinanza come unica via percorribile affinché Scanzano riacquisti la propria serenità e soprattutto la propria centralità, tornando a crescere in modo sano e riacquistando il proprio peso specifico nel Metapontino e nell’intera Regione Basilicata. Insieme ed uniti si può.

 

Scanzano Jonico: area progressista e civica prove tecniche per il “campo largo”

Scanzano Jonico: area progressista e civica prove tecniche per il “campo largo”

in Politica

Scanzano Jonico: area progressista e civica prove tecniche per il “campo largo”

 

Area civica e progressista ne abbiamo a Scanzano Jonico? Se il centrodestra ha fatto i suoi primi squilli in città, nell’area progressista e civica tutto all’apparenza tace.

Dalle sommarie “informazioni” disponibili, l’istantanea che ne esce è sfuocata e di difficile comprensione.

Se nel centrodestra (Scanzano Rinasce) il testimonial politico è il consigliere regionale Pasquale Cariello (Lega) , nel “campo largo” i testimonial sono il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle. Altri interpreti ce ne sono?

Pare proprio di sì, ma come si dice in questi casi: le rose, se tali sono, fioriranno. Interrogati i bene informati sul significato della locuzione “apertura al civismo”, è emerso che l’intenzione è che si sta ragionando di là “dalle casacche e dalle ideologie”.

Gli incontri, sebbene non pubblicizzati sul social, ci sono stati e ci saranno, sinonimo che la discussione fra le parti coinvolte è aperta.

Ma esiste l’identikit del candidato sindaco?

Sembrerebbe che alle parti in causa non piaccia l’idea di una figura matura con pregressa esperienza amministrativa. Da alcune indiscrezioni, o sarebbe meglio dire “gossip”, sarebbe gradita la figura di una donna, possibilmente una giovane pronta ad accogliere una sfida difficile e sicuramente avvincente. Quanto alle impressioni raccolte in paese, circola la consapevolezza che gli schemi di un tempo contrapposti a tutti i costi,  dopo due gestioni commissariali, non appassionino più di tanto. Ciò che le persone interpellate hanno riportato è che in questa fase la condizione ottimale per la città sarebbe andare il più possibile insieme. Tradotto significa non esasperare le divisioni e cercare invece i punti di convergenza. Una ipotesi prudenziale ma che tutte le parti coinvolte, da Scanzano Rinasce a “SìAMO Scanzano” (nome che potrebbe essere anch’esso rispolverato) agli altri interpreti del civismo, hanno l’obbligo di ispezionare.

 

Scanzano Rinasce: lavori in corso per il comitato con testimonial Pasquale Cariello

Scanzano Rinasce: lavori in corso per il comitato con testimonial Pasquale Cariello

in Politica

Scanzano Rinasce: lavori in corso per il comitato con testimonial politico Pasquale Cariello, consigliere regionale in quota Lega e aspirante consigliere comunale alle elezioni del 2021

A Scanzano Jonico lo schema almeno dal punto di vista della tempistica si ripete, lo stesso dell’altra volta, con il centrodestra che si espone come gruppo (foto apertura) per primo e con testimonial il consigliere regionale Pasquale Cariello (Lega). Dal punto di vista dei numeri, la strategia del “presentarsi” per primi la volta scorsa ha portato bene (almeno) in termini di consensi. Per il centrodestra, quindi, sembra valga la regola: strategia che vince non si cambia.

La politica cittadina, con lo squillo di Cariello e dei componenti il gruppo, abbandona in parte lo stato magmatico e comincia a delinearsi. Anzi, stamattina un’altra foto pubblicata  sullo stato della pagina Scanzano Rinasce (formazione politica guidata nel 2021 dal sindaco non proclamato, Mario Altieri) ritrae insieme il nucleo fondante del comitato elettorale. Anche in questo scatto appare Cariello in compagnia di altre sette persone.

In occasione delle elezioni amministrative del 2021, come si ricorderà, sono state tre le liste a contendersi i seggi in consiglio comunale e a tentare di restituire un collegio democraticamente eletto alla città che veniva dall’esperienza comissariale a causa delle presunte infiltrazioni mafiose che portarono, nel 2019, allo scioglimento dell’organo consiliare.
La lista “Scanzano Rinasce”, alle elezioni del 2021, ottenne la maggioranza assoluta dei consensi, tuttavia l’aspirante sindaco di quella formazione, Mario Altieri, non è stato proclamato perché incandidabile secondo le competenti autorità. La sua posizione è stata oggetto anche di altre valutazioni  nelle sedi giuridiche amministrative e anche la Cassazione ha certificato la non sussistenza dei requisiti affinché potesse essere proclamato.

Quanto all’attualità, come è ormai consuetudine di tutta la politica, il social network è il mezzo preferito per annunciare le iniziative.
“Stiamo lavorando affinché, nei prossimi giorni, possa aprire la sede del Comitato che sarà rivolto a tutti i cittadini di Scanzano che vogliano dare una mano per la costruzione del programma elettorale che possa rilanciare le potenzialità della nostra comunità”, ha scritto Cariello (foto a sx) dal suo profilo facebook.
Nel post invece apparso questa mattina su “Scanzano Rinasce” è riportato: “Comitato elettorale quasi pronto! Buona domenica” (foto apertura).

 

 

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Il 14 e il 15 Maggio 2023 si vota: per Scanzano Jonico una prova importante

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Il 14 e il 15 Maggio 2023 si vota: per Scanzano Jonico una prova importante. L’auspicio di tutti è che i controlli sulle candidature siano ancora più fitti in fase iniziale. Tanti i nomi  che circolano, anzi troppi per provare a tracciare un’istantanea giornalistica credibile dei possibili candidati

Il 14 e il 15 Maggio si voterà a Scanzano Jonico e a Tricarico per quanto riguarda la provincia di Matera. Sono invece 10 i comuni del potentino che dovranno esprimersi per rinnovare i consigli municipali ed eleggere i relativi sindaci.

Per Scanzano Jonico l’appuntamento ha un sapore particolare, una sorta di prova di maturità per la città ma anche per le istituzioni che saranno chiamate a vigilare, sin dall’inizio in maniera molto approfondita, sulla regolarità e la sussistenza di tutti i requisiti da parte dei candidati, affinché si evitino altri colpi di scena  successivi – sebbene legittimi – al voto e che portino la città ad una nuova gestione commissariale. Un comune che per le potenzialità di cui dispone e la laboriosità dei suoi cittadini avrebbe tutte le energie necessarie per recuperare quel solco che si è creato in questi anni con il resto dei comuni del comprensorio metapontino.

Il corpo elettorale scanzanese dovrà scegliere la proposta politica più sostenibile e che abbia aspiranti sindaci con i requisiti necessari per essere candidati e poi proclamati in caso di vittoria.

La città jonica dal 2019 non ha un sindaco e un consiglio comunale democraticamente eletti, il consiglio comunale fu infatti sciolto per presunte infiltrazioni mafiose. L’appuntamento elettorale dell’autunno 2021 invece si è concluso con un nulla di fatto per i 36 candidati e i 3 aspiranti sindaci delle rispettive liste di appartenenza. Uno sforzo da parte di tutti i candidati che hanno messo in secondo piano gli impegni personali, le famiglie e il lavoro, per dedicarsi alla formulazione dei migliori progetti da sottoporre all’elettorato.
Un sacrificio, anzi una tremenda privazione democratica, per la città tutta di Scanzano Jonico che, come non bastasse il periodo della pandemia senza guida politico-amministrativa, ha dovuto affrontare anche il periodo successivo senza un consiglio comunale che facesse da propellente alle iniziative di matrice politica che avrebbero dato slancio a Scanzano Jonico.

Come si ricorderà il 9 Novembre 2021 nel decreto prefettizio era riportato che “da successivi accertamenti è emerso a carico del signor Mario Altieri una causa di incandidabilità ai sensi dell’articolo 10 comma 1 lettera C. Detta circostanza è stata notificata, da parte della competente Commissione elettorale circondariale di Matera ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 10, c 3 e 12 c 4 del suddetto decreto legislativo 235 del 2012, al presidente dell’adunanza dei presidenti di sezione per gli adempimenti di competenza, in sede di proclamazione degli eletti”.

Già, un accertamento “successivo” ha determinato la mancata proclamazione di Mario Altieri, aspirante sindaco risultato vincitore della competizione con la maggioranza assoluta, seguito dalla lista guidata dall’avvocato Rocco Durante e l’altra guidata dall’avvocato Raffaello Ripoli.
La posizione di Altieri è stata oggetto anche di successivi accertamenti giudiziari in sede amministrativa, fino alla Cassazione che ha sancito la non sussistenza dei requisiti per la proclamazione di Altieri.

Si spera che i controlli rispetto alla sussistenza dei requisiti di tutti i candidati, questa volta, siano approfonditi già nelle fasi iniziali dell’iter di presentazione delle candidature.

I comuni della Provincia di Potenza in cui si voterà: Atella,Forenza, Genzano di Lucania, Lavello, Lagonegro Muro Lucano, Pietrapertosa, Pignola, Ripacandida, Ruvo del Monte, Sasso di Castalda, Vaglio Basilicata.

Amministrative Policoro: apre Spazio Bianco

in Politica

Amministrative Policoro: apre Spazio Bianco. In piazza Roma a Policoro il luogo di incontro in vista delle elezioni di Primavera 2022

Domenica 13 Febbraio, alle ore 19:30, in Piazza Roma, 23 a Policoro, apre “Spazio BIANCO”, il luogo di incontro che Enrico Bianco ed i gruppi a suo sostegno, hanno scelto per il lavoro da svolgere nei prossimi mesi in vista delle elezioni amministrative della primavera prossima.

“Continuiamo il nostro percorso verso le prossime elezioni amministrative di Policoro. Spazio BIANCO sarà un luogo di lavoro che utilizzeremo nei prossimi due mesi per il confronto con le categorie produttive, le associazioni ed i cittadini per mettere a punto il nostro programma politico-amministrativo per la Città con il fine di garantire un governo coeso e capace di cogliere tutte le opportunità dei prossimi anni. Lavoreremo come sempre con lealtà nell’esclusivo interesse della Città”.

Provincia di Matera: rinnovato il consiglio

in Politica

Provincia di Matera: rinnovato il consiglio. Affluenza pari all’82,61%. Dopo le successive verifiche è stato attribuito il seggio a Domenico Nicola Verde che in precedenza era stato erroneamente assegnato ad Augusto Toto. Sulla vicenda resa nota in queste ore (20 Dicembre 2021) il sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, annuncia azioni legali. “Mi è stato impedito di votare con ogni conseguente ricaduta sul conteggio delle preferenze. Diversamente, Verde sarebbe stato eletto in prima battuta”, ha scritto in una nota il sindaco di Tursi. 

Delle tre liste presentate, il maggior numero di consensi, ripartito su cinque fasce in proporzione al numero di abitanti di ciascun comune, è stato raggiunto dalla lista Provincia Unita con un punteggio di 49.801

Si sono concluse questa mattina nel Palazzo della Provincia di Matera le operazioni di scrutinio delle schede per le elezioni Consiglio Provinciale di Matera. Nell’election day di sabato 18 dicembre, tra i 391 sindaci e consiglieri comunali dei 31 comuni della Provincia di Matera aventi diritto al voto, hanno votato in 323 per il rinnovo del Consiglio, per un’affluenza pari all’82,61%.

Delle tre le liste presentate, il maggior numero di consensi, ripartito su cinque fasce in proporzione al numero di abitanti di ciascun comune, è stato raggiunto dalla lista Provincia Unita con un punteggio di 49.801, mentre la lista Provincia Civica ha raggiunto il risultato di 35.169, e la lista Uniti per la Provincia di Matera ha ottenuto 7.915 punti.

Il nuovo consiglio provinciale pertanto sarà costituito dai consiglieri provinciali Filomena Bucello (7625), Carmine Alba (7560), Emanuele Pilato (7155), Francesco Mancini (6367), Viviana Verri (5572), Giovanni De Santis (5569), eletti nella lista Provincia Unita Unita, Gianluca Modarelli (6769), Nunzio Carriero (6848), Nunzio Gallotta (6518), eletti nella lista Provincia Civica, e Augusto Toto (5161), eletto nella lista Uniti per la Provincia di Matera.

Il presidente Piero Marrese, nell’augurare buon lavoro a tutti i consiglieri provinciali eletti, ha auspicato un lavoro condiviso e in pieno spirito di collaborazione per affrontare le varie tematiche che riguardano il territorio della Provincia di Matera.

IL COMUNICATO DEL 20 DICEMBRE 2021: DOMENICO NICOLA VERDE IL DECIMO ELETTO.

È Domenico Nicola Verde, della lista Provincia Civica, il decimo consigliere eletto in Consiglio Provinciale di Matera nella tornata elettorale del 18 dicembre scorso. A causa di una anomalia di carattere tecnico legata al calcolo delle preferenze, era stato erroneamente assegnato un seggio alla lista Insieme per la Provincia di Matera, facendo scattare come consigliere Augusto Toto. Ma a seguito della verifica sul calcolo delle preferenze è risultato che il seggio spettasse alla lista Provincia Civica, che ha così portato in Consiglio Provinciale Domenico Nicola Verde, eletto quindi con 6473 preferenze.

Il nuovo consiglio provinciale risulta quindi così composto: Filomena Bucello (7625), Carmine Alba (7560), Emanuele Pilato (7155), Francesco Mancini (6367), Viviana Verri (5572), Giovanni De Santis (5569), eletti nella lista Provincia Unita; Gianluca Modarelli (6769), Nunzio Carriero (6848), Nunzio Gallotta (6518), e Domenico Nicola Verde (6473), eletti nella lista Provincia Civica.

IL SINDACO COSMA SUL MANCATO VOTO PER LE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI. DI SEGUITO LA NOTA INTEGRALE FIRMATA DAL PRIMO CITTADINO.

Come avete appreso dagli organi di stampa e dai comunicati presenti sui social e precisamente sulla mia pagina Facebook, in data 11.12.2021 è stata riscontrata la mia positività al Covid- 19. A seguito della comunicazione ufficiale, ma già dalla notizia del contatto con soggetto positivo, è stata avviata la misura dell’isolamento domiciliare che ancora oggi permane stante la mancata negativizzazione.
Per le consultazioni provinciali ero in attesa di conoscere le modalità di voto per i soggetti positivi al Covid-19 in isolamento domiciliare. Soggetti ai quali NON può essere inibito il diritto come previsto dal D.L. n. 177/2021, conv. In L. 14 ottobre 2021, n. 144 – in G.U. 18/10/2021, n. 249 Non avendo avuto riscontro in merito, mi sono sottoposto, sperando in esito negativo, a tampone molecolare in data 16/12/2021, precisamente due giorni prima dell’elezione. La speranza è stata disattesa; l’esito è stata ancora positivo.
Ho subito informato, con messaggio Whatsapp il Presidente della provincia avv. Piero Marrese e il responsabile del seggio elettorale dott. Nicola Savino inviando certificazione medica ufficiale firmata dal Dirigente medico del Distretto sanitario di Tursi dott. Vincenzo Ruggiero il quale attestava che: il signor Salvatore Cosma nato a Tursi il 20/05/1977, residente a Tursi in via Irlanda, 2, C.F. CSM SVT77E20L477M, possa esprimere il proprio voto ai sensi del decreto legge 103 del 14/08/2020 a domicilio essendo in isolamento fiduciario per covid 19”.

In definitiva, causa i disguidi sopra riportati, mi è stato impedito il legittimo esercizio del diritto di voto, con ogni conseguente ricaduta sul conteggio delle preferenze.

Mi riserverò, pertanto, di avviare azioni legali in merito in quanto il voto che avrei espresso nei confronti del candidato dott. Nicola Domenico Verde lo avrebbe messo nelle condizioni di essere eletto in prima battuta senza il successivo riconteggio delle schede.
Spero che questo serva di lezione affinché il diritto di voto non va mai impedito e chi è a capo delle operazioni elettorali deve sempre trovare ogni possibile soluzione al fine di non ledere mai tale diritto.”

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Elezioni Provincia di Matera: tre liste presentate

in Politica

Elezioni Provincia di Matera: tre liste presentate. Le elezioni di “secondo grado” avranno luogo il prossimo 18 Dicembre

Sono state consegnate questa mattina nel Palazzo della Provincia di Matera le liste dei candidati al Consiglio Provinciale di Matera, che sarà rinnovato il prossimo sabato 18 dicembre. Sono tre le liste presentate. Si tratta di Provincia Unita, composta da dieci candidati (Viviana Verri, Emanuele Pilato, Francesco Mancini, Pasquale Doria, Filomena Bucello, Carmine Alba, Antonietta Rago, Giuseppe Candela, Giovanni De Santis, Beatrice Di Fesca), Provincia Civica, composta da otto candidati (Nunzio Carriero, Nunzio Gallotta, Gianluca Modarelli, Francesco Micucci, Stefania Cuccarese, Carmen Tufaro, Nicola Domenico Verde, Adriana Violetto), e Uniti per la Provincia di Matera, composta da cinque candidati (Augusto Toto, Sergio Pascale, Maria Pina Cosentino, Camillo Donato Pierro, Antinesca Petrigliano).

L’Ufficio elettorale della Provincia provvederà ora alle verifiche dei documenti presentati e ufficializzerà le candidature per le elezioni del prossimo 18 dicembre.

PROVINCE, ELEZIONI DI SECONDO GRADO: PROCEDURE ELETTORALI
Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica. Il Consiglio dura in carica 2 anni. Sono eleggibili a presidente della Provincia tutti i sindaci della provincia. Il Presidente dura in carica 4 anni. Eleggono il presidente e il consiglio provinciale, i sindaci e i consiglieri dei comuni della provincia. l consiglio provinciale è composto da:
– il Presidente della Provincia
– 16 componenti nelle province con popolazione superiore a 700.000 abitanti;
– 12 componenti nelle province con popolazione da 300.000 a 700.000 abitanti;
– 10 componenti nelle province con popolazione fino a 300.000 abitanti.
(Legge 56/14 comma 67)
Per l’elezione dei consigli provinciali è prevista l’espressione di un voto di lista. Ciascun elettore può inoltre esprimere un voto di preferenza per uno dei
candidati alla carica di consigliere provinciale compreso nella lista.

Amministrative Scanzano Jonico: tre liste. I nomi dei candidati

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Amministrative Scanzano Jonico: tre liste. I nomi dei candidati. Si voterà il prossimo 7 Novembre 2021.
Come si ricorderà il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a settembre 2021, ha adottato il decreto che ha  fissato la data delle elezioni amministrative per i comuni sciolti per infiltrazioni di tipo mafioso. L’amministrazione della cittadina jonica fu commissariata alla fine del 2019 con conseguente scioglimento dell’intero consiglio comunale.

LE LISTE E I NOMI

“Scanzano Rinasce” Mario Altieri candidato sindaco.

Pasquale Cariello, Antonio Felice Boffilo, Gaia D’Amico, Sara Teresa Gallicchio, Donatella Greco, Nicola Ianuzziello, Francesco Laviola, Giuseppe Minonni, Ylenia Pizzolla, Domenica Sisto, Ugo Valicenti, Stefania Zuccarella.

Rocco Durante SìAmo Scanzano
Cimino Daniela, Michele Di Tursi, Agostino Falzone, Alessandro Antonio Gallicchio, Pasquale Rimoli, Lucia Robertazzo, Giusy Rocco, Vincenzo Sabato, Felicetta Salerno, Francesca Santarsiero, Filomena Anna detta Milena Stigliani, Rocco Valluzzi.

Riscatto per Scanzano candidato sindaco Raffaello Ripoli
Raffaele Buonfanti, Alessandra Maria Cavallo, Francesco Guida, Mario Lafranceschina, Maurizio Larocca (detto Mauro), Nunzio Lospinuso, Angela Padula, Alessandro Palermo, Sante Pantano (detto Nino), Mario Santarcangelo, Teresa Zito, Giuseppa Mancino.

Nella categoria dedicata alla cronaca politica le principali notizie di cronaca regionali e del territorio.

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Ulteriori aggiornamenti della giornata saranno pubblicati in questo articolo

SìAmo Scanzano pronta all’annuncio. In campo anche “Riscatto”

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SìAmo Scanzano pronta all’annuncio. In campo anche “Riscatto per Scanzano”. Fino alle 12.00 di sabato 9 Ottobre potranno essere presentate le liste

Mancano pochi giorni, poi sarà ufficialmente campagna elettorale a Scanzano Jonico. Le voci circa i nomi, i programmi, le liste, gli incontri e gli “ammiccamenti” rimbalzano sui social, in piazza e nei locali pubblici. Stando però alle notizie, di certo c’è che nelle ultime 24 ore è stata annunciata attraverso il social network la nascita di un progetto elettorale “Riscatto per Scanzano”, l’ex sindaco di Scanzano Jonico, Raffaello Ripoli nella parte testuale del post ha scritto: “Abbiamo subito troppo. Tutti. Ora è il momento del riscatto. Forza Scanzano” .

Nel pomeriggio di oggi invece, dal profilo facebook SìAmo Scanzano (@siamoscanzano) è stato pubblicato il post in cui si annuncia la diretta live social, in programma alle 20:30 di questa sera, nel corso della quale sarà presentata la persona che guiderà il progetto politico avviato già diversi mesi fa con la nascita del Laboratorio politico, hub politico che ha nel Partito Democratico cittadino e il Movimento 5 Stelle i promotori originari.

Di certo inoltre c’è l’ampiamente annunciata presentazione di Mario Altieri (storico militante della ex DC) che si ripresenta alla città come aspirante sindaco col progetto “Scanzano Rinasce“, dopo le precedenti esperienze amministrative finite con l’elezione di Salvatore Iacobellis (centrosinistra) nel Maggio del 2006,  che fu poi riconfermato per cedere poi lo scettro di primo cittadino a Raffaello Ripoli. Si giunge così agli eventi politici più recenti – ripresi anche in una recente intervista rilasciata da Ripoli – con l’esperienza “commissariale” legata allo scioglimento per “infiltrazioni mafiose” nel consiglio comunale cittadino.

Per Scanzano Jonico, dunque, si sta per avviare una fase importante che porterà alla nascita di un nuovo consiglio comunale eletto democraticamente.

Le ultime note di cronaca politica, sempre stando al “termometro” social, ad oggi riguardano due iniziative, quella del Movimento civico “Obiettivo: Scanzano domani” che ha come firmatari del manifesto social Fabio Sgarrino e Alessio Cafaro, giovani professionisti che operano nella centro jonico e la posizione assunta dall’ex amministratore di Scanzano Jonico, l’imprenditore agricolo Giuseppe Stasi, che in un lungo post pubblicato su facebook alcuni giorni fa ha scritto che non è sua intenzione candidarsi e che non ci sarà un suo impegno in prima persona.

C’è tempo fino alle 12 di sabato 9 Ottobre 2021 perché si chiariscano tutti i contorni delle fasi politiche magmatiche ed emergano chiari i volti degli aspiranti sindaci e consiglieri che comporranno il consiglio comunale di Scanzano Jonico.

(Foto archivio, non si riferisce ai fatti descritti nell’articolo)

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