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Elezioni comunali Scanzano Jonico: il raffronto con i numeri del 2021

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Elezioni comunali Scanzano Jonico: il raffronto con i numeri del 2021. Scanzano Rinasce (2093 voti, 51,44%)  conferma la sua forza. Si assottiglia il solco fra le altre aree.

Dai dati del 2021 a quelli del 2023 non si sono riscontrati grandi cambiamenti nelle scelte dell’elettorato di Scanzano Jonico. Il dato più significativo è tuttavia rappresentato dal solco fra il secondo e il terzo contendente che si è assottigliato sensibilmente rispetto alle precedenti consultazioni dell’autunno 2022. Come noto in quella circostanza non avvenne la proclamazione del sindaco della lista vincente che oggi come allora si chiamava Scanzano Rinasce. Nel novembre 2021 a guidarla era Mario Altieri, non proclamato perché non in possesso dei requisiti amministrativi, il risultato fu di 2127 voti, cioè il 52,25%. Se la proclamazione fosse avvenuta i seggi ai vincitori sarebbero stati 8. Quelli per SìAmo Scanzano, 3 , e Riscatto per Scanzano 1.

Nel 2023, l’area progressista, con all’interno il PD e  M5S e candidati indipendenti ha perso quota, SìAmo Scanzano nel 2021 con la lista guidata dall’avvocato Rocco Durante (PD) ha totalizzato 1383 voti, vale a dire in termini percentuali il 33,97%. In questa tornata i voti sono stati 1018.

Il terzo posto del podio occupato da Riscatto per Scanzano, con a capo Raffaello Ripoli, totalizzò 561 voti, cioè il 13,78%. Questa volta il terzo contendente (in ordine di arrivo), Patto Civico per Scanzano,  invece ha caratteristiche diverse con una presenza partitica, accanto a quella civica, molto più marcata e diversificata quanto a provenienze politiche. Il risultato portato a casa è di 958 voti (23,54%)

Scanzano Rinasce a trazione leghista, e con una importante presenza di civici invece ha pressoché consolidato il sui radicamento ed è forza a vocazione governativa in città.

Stando ai risultati del 2023 in termini di seggio è parità assoluta fra le minoranze, due per SìAmo Scanzano (con candidata sindaca, Felicetta Salerno), e due per Patto Civico per Scanzano (con candidato sindaco, Fabio Massimo Sgarrino), dato in sintonia con il distacco fra le due liste che è di 60 voti (1018 e 958).

Per Scanzano Rinasce è praticamente una conferma: 2093 voti che equivalgono al 51,44%.

Volendo semplificare l’analisi matematica, dai dati emersi nemmeno sommando i voti della seconda e della terza lista (1976) si arriva ad eguagliare il risultato dei vincitori. Dal punto di vista aritmetico, dunque, è evidente il distacco. Quanto ai dati collegati all’affluenza, su 5964 elettori sono andati a votare 4156 cittadini: il 69,68%. Nella precedente tornata la percentuale era del 69,24.

Si attende adesso la convocazione del primo consiglio comunale che sarà sollecitata già nei prossimi dieci giorni. Il sindaco Pasquale Cariello (Lega) giurerà e nel frattempo avrà dato corso agli adempimenti necessari per lasciare il posto in regione in qualità di consigliere.

Restando sempre nelle curiosità numeriche, l’ultima valutazione riguarda i grandi numeri portati a casa da alcuni candidati che tuttavia, per ovvie ragioni legate alle regole del gioco e al numero delle postazioni, non saranno in consiglio. Risultato straordinario per Natale Federico (Patto Civico per Scanzano) con 294 preferenze, Giusy Rocco con 269, Michele Di Tursi 190 e Filomena Anna Stigliani 257 per SìAmo Scanzano, Nicola Iannuzziello 210,  Tonia Casulli 197, Antonio Boffilo 189 per Scanzano Rinasce, solo per citarne alcuni.

 

(Ultima modifica ore 18.09 del 16 Maggio 2023)

 

Elezioni Scanzano Jonico. Cariello: “premiato il coraggio”. I nomi del consiglio comunale

Elezioni Scanzano Jonico. Cariello: “premiato il coraggio”. I nomi del consiglio comunale

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Elezioni Scanzano Jonico. Cariello: premiato il coraggio.

Il primo tappo e il conseguente brindisi è saltato dopo le 19.00, prima spazio alle dichiarazioni prudenti rilasciate ai giornalisti. Il trend era chiaro ma ancora non ci si poteva sbilanciare. Poi il distacco con gli avversari si è consolidato fino a diventare macroscopicamente una certezza. Pasquale Cariello (Lega), classe 1991, ha vinto le elezioni con la lista Scanzano Rinasce.
Le prossime tappe formali sono la proclamazione in programma già nella serata odierna e il giuramento e poi i giorni successivi quando dovrà porre in essere gli adempimenti necessari per lasciare il Consiglio regionale.
Le minoranze, rappresentate dagli avversari, Felicetta Salerno e Fabio Massimo Sgarrino, hanno rivolto gli auguri al sindaco in pectore (nel momento in cui scriviamo, ndr)  e annunciato di voler lavorare per il bene della città e quando possibile essere collaborativi.

2093 voti Pasquale Cariello (51.44%), 1018 voti Felicetta Salerno (25.02%), 958 voti per Fabio Massimo Sgarrino (23.54%). Otto seggi alla maggioranza e due alle minoranze. I (possibili) consiglieri di maggioranza: Francesco Puppio, Ugo Valicenti. Maria Ponzio, Giusy Altieri, Enza Natale, Stefania Zuccarella, Alberto Marzano, Donato D’Amico. Questi i nomi dei consiglieri comunali che, mentre sono in corso gli ultimi conteggi, dovrebbero comporre l’assise. Maria Dattoli (Patto Civico per Scanzano) e Claudio Scarnato (SìAmoScanzano).

Le prime parole di Cariello quando l’andamento dello spoglio era ormai chiaramente a favore della sua Scanzano Rinasce:

“Il lavoro mi sta premiando e sta premiando l’intera squadra di candidati”, le prime dichiarazioni di Pasquale Cariello quando lo spoglio era in corso ma il trend era ormai chiaro.

Che notte sarà quella che separa Pasquale Cariello dalla proclamazione?

“Una notte tranquilla. Il riultato raggiunto porterà al decollo della città”.

Ricorderai che all’inizio del periodo elettorale sembrava essersi fatta concreta la possibilità che i tuoi avversari sarebbero andati insieme. Quando hai appreso che si sarebbero divisi in due liste – come poi è accanduto – hai tirato un sospiro di sollievo?

“Quando si lavora nell’interesse della città non bisogna avere paura di nulla e di nessuno. Io non avuto paura di nulla e di nessuno. Mi sono rimesso al giudizio di questa città e per l’ennesima volta questa città ha creduto in me e nella mia squadra”.

La prima cosa che farai non appena sarai nella casa comunale?

“Aprire le porte alla città. La porta che in questi anni è stata chiusa. Incontrerò tutti i dipendenti comunali per riorganizzare la macchina amministrativa e mettersi a lavoro, lavoro, lavoro. Lavoro e presenza porteranno risultati importanti per la nostra comunità”.

Gli avversari di Pasquale Cariello, Felicetta Salerno (SìAmo Scanzano) e Fabio Massimo Sgarrino (Patto Civico per Scanzano) hanno commentato l’esperienza vissuta.

“Io e la mia squadra non abbiamo nulla da rimproverarci”, ha esordito così Felicetta Salerno. Che ha aggiunto: “Come abbiamo promesso sin dall’inizio metteremo il massimo impegno per la città. Il nostro obiettivo è la crescita di Scanzano. Saremo accanto a chi farà crescere Scanzano.

Fabio Massimo Sgarrino: “Le mie congratulazioni a chi ha vinto. La nostra sarà una minoranza intelligente. Lavoreremo insieme per Scanzano. Attendiamo i risultati finali anche per capire quale sarà la disposizione sul podio. Saremo un’attenta minoranza, osserveremo la maggioranza e quando possibile collaboreremo”.

 

 

Dati: Fonte Ministero dell’Interno

 

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Casellati da Scanzano Jonico: chi non vota non è un buon italiano ha ragione Berlusconi

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Casellati da Scanzano Jonico: chi non vota non è un buon italiano, ha ragione Berlusconi. La visita elettorale della ministra per le Riforme Istituzionali: “Riforma costituzionale per dare stabilità al Paese”

“Chi non vota non è un buon Italiano”, la dichiarazione appartiene a Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, ed è di qualche ora fa. Si riferisce alle ormai vicine elezioni comunali e il messaggio è contenuto in un video fatto dall’ospedale San Raffaele in cui è ricoverato a Milano. Interrogata sullo stato di salute di Berlusconi,  la ministra: “Sta bene, si sta riprendendo e spero che presto torni anche in pubblico a farsi vedere. Lavora ed è sempre presente. Segue con passione queste amministrative”.

Alla ministra Maria Elisabetta Alberti Casellati in visita elettorale a Scanzano Jonico è stato chiesto di commentare la dichiarazione. “Berlusconi ha ragione. Non votare equivale a voltare la testa dall’altra parte e se poi le cose non vanno come vorremmo non possiamo lamentarci. Andate a votare. Andare a votare è un diritto-dovere. La cosa peggiore è l’indifferenza.

Ognuno di noi deve dare il proprio pezzetto nella costruzione di un progetto e in questo caso si fa attraverso il voto”,

ha ribadito la ministra delle Riforme istituzionali.

E sulle riforme che in questi giorni rappresentano l’attualità politica e governativa, Casellati ha aggiunto: “Dare stabilità è l’obiettivo delle Riforme Costituzionali che andremo a intraprendere con tutto il Governo. Abbiamo incontrato Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini e anche le minoranze c’è la possibilità di trovare un punto di caduta. Dare stabilità al Governo non è un’esigenza del centrodestra ma è un’esigenza del Paese perché in 75 anni di vita repubblicana abbiamo avuto 68 governi della durata di 14 mesi”.

E, ancora: “Questo significa che per i cittadini non c’è spazio per programmare il futuro, non abbiamo credibilità a livello nazionale e internazionale. Abbiamo bisogno di avere stabilità che porterà ad avere un rapporto virtuoso con le regioni perché una regione non può rapportarsi con lo Stato se i governi e le regole cambiano in continuazione. Quindi non è un’esigenza ma è una scelta obbligata quella delle riforme”.

Sull’assessorato regionale all’agricoltura in Basilicata attualmente vacante e che sarà proprio espressione di Forza Italia, partito di appartenenza della ministra, ha precisato: “Avrete il nome dopo l’approvazione del bilancio regionale”.

La visita di Maria Elisabetta Alberti Casellati rientra fra gli appuntamenti elettorali, è stata ospitata nel comitato di Pasquale Cariello (Lega), aspirante sindaco di Scanzano con Scanzano Rinasce, lista contrapposta a SìAmo Scanzano, guidata da Felicetta Salerno e Patto Civico per Scanzano con a capo Fabio Massimo Sgarrino.

Con la ministra Casellati il governatore della Basilicata Vito Bardi.

(Nella foto da’apertura l’arrivo della Ministra Casellati a Scanzano Jonico.

Nella foto interna, una miniatura del video di Berlusconi da Ansa.it)

L’Ultima Luna incontra i candidati sindaco di Scanzano Jonico

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L’Ultima Luna incontra i candidati sindaco di Scanzano Jonico. Appuntamento l’8 Maggio alla Lampara Jonica in piazza Giordano Bruno

In vista delle imminenti elezioni amministrative l’associazione “L’Ultima Luna” ha chiesto di incontrare tutti i candidati alla carica di Sindaco del Comune di Scanzano Jonico dove ha una sede territoriale che opera da circa sei anni. Un dialogo aperto con i cittadini, i soci e con tutte le associazioni presenti sul territorio invitate a partecipare.

“Sarà un’importante occasione per presentare le istanze e proposte dei nostri associati a chi governerà la cittadina Jonica nei prossimi anni e, allo stesso tempo, ascoltare quali sono le linee di azione dei loro programmi che più direttamente impattano sul settore che ci vede impegnati” è quanto ha dichiarato Bruno Laurita neo Presidente dell’associazione di promozione sociale L’Ultima Luna aggiungendo: Al momento tutti i candidati hanno confermato la loro partecipazione ciò ci rende pacatamente ottimisti anche su eventuali futuri momenti di confronto.

Domande su varie tematiche riguardanti la disabilità, dall’abitare alla cultura, dal tempo libero al lavoro, dall’accessibilità all’educazione e l’invito, ai candidati a sindaco, a sottoscrivere il manifesto “Basilicata Zero Barriere” documento sintetico del progetto omonimo che prevede l’abbattimento di tutte le barriere fisiche e mentali che l’associazione L’Ultima Luna porta avanti dal 2017 anno della sua fondazione. Consisterà in questo l’incontro in programma per il pomeriggio di lunedì 8 maggio ore 17:30 presso il Ristorante “La Lampara Jonica” in Piazza Giordano Bruno, 7 a Scanzano Jonico.

Sottoscrivendo il “Manifesto” ogni candidato si impegnerà a promuovere i diritti delle persone fragili o con disabilità e a farne evolvere la cultura, attraverso il personale impegno.

“A questo incontro-dibattito ci auguriamo, segua una stretta collaborazione tra il nuovo Sindaco e le associazioni di Scanzano per lavorare insieme in un settore nel quale c’è sempre più bisogno dell’impegno costante e professionale di tutti. Nessuno escluso”. Ha commentato Rosa Dinnella referente dell’associazione per la sede di Scanzano Jonico.

Prima settimana di campagna elettorale a Scanzano Jonico: presentazioni e qualche frecciatina

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Prima settimana di campagna elettorale a Scanzano Jonico: presentazioni e qualche frecciatina. Il dibattito comincia ad entrare nel vivo e si annuncia vivace a giudicare dalle prime provocazioni

Nella prima settimana, quella trascorsa dalla presentazione delle liste, i candidati hanno inaugurato i comitati elettorali e presentato al pubblico le rispettive squadre, Scanzano Rinasce ha scelto fin da subito la piazza con l’appuntamento svoltosi in piazza Gramsci sabato sera.

I temi sviluppati dagli aspiranti sindaci, Felicetta Salerno (SìAmo Scanzano), Fabio Massimo Sgarrino (Patto Civico per Scanzano) e Pasquale Cariello (Scanzano Rinasce), sono stati in sintonia con quanto annuncianto dagli stessi nelle interviste (CarielloSalernoSgarrino) e chiaramente ripresi nei programmi elettorali presentati.

Felicetta Salerno, nel corso dell’inaugurazione del comitato ufficiale del 20 Aprile, ha messo in evidenza, fra gli altri, i temi che riguardano il sociale quindi la questione di genere, le pari opportunità e l’attenzione verso i più deboli e i più fragili. Salerno ha poi evidenziato la fase di stallo in cui si è trovata la città “causata da persone che parlano di politica ma che in realtà infangano il vero senso della parola politica”. Altro tema toccato è stato quello legato al “Piano d’Ambito”, strumento a cui la formazione intende dare slancio amministrativo fin da subito.

“Voglio iniziare la campagna elettorale in piazza e non nelle stanze o nei garage. Alla vostra chiamata ho risposto presente”, ha detto l’aspirante sindaco di Scanzano Rinasce, Pasquale Cariello. Che poi ha aggiunto: “Chi lo avrebbe fatto al mio posto lasciando (in caso di successo, ndr) la carica di consigliere regionale”.
Poi, Cariello ha precisato: “Sono candidabile e eleggibile contrariamente alle bugie che qualcuno ha fatto circolare”. Quanto ai punti programmatici: turismo e agricoltura. “Dobbiamo dimostrare che Scanzano può superare le comunità limitrofe”.

Fabio Sgarrino, aspirante sindaco per la lista Patto Civico per Scanzano, nella presentazione ha spiegato che “Patto Civico per Scanzano è un progetto mosso dal senso profondo di appartenenza a Scanzano che abbiamo definito come scanzanesità. Vogliamo dare il nostro contributo serio e concreto. Veniamo da quattro anni di negata democrazia che ha determinato la paralisi sociale. Scanzano in questo momento ha bisogno dei suoi cittadini”. E, ancora: “Il nostro programma guarda molto ai giovani. Noi siamo una comunità ambiziosa e abbiamo un ruolo strategico nel Metapontino da valorizzare. Dobbiamo essere il faro di chi in questi anni si è perso”.

Gli aspiranti sindaci Cariello e Sgarrino hanno presentato le rispettive squadre e i punti programmatici nella serata del 22 Aprile.

Elezioni Scanzano Jonico. L’intervista all’aspirante sindaco Fabio Sgarrino del Patto Civico per Scanzano

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L’avvocato Fabio Massimo Sgarrino è l’aspirante sindaco del Patto Civico per Scanzano. Nel descrivere le ragioni che lo hanno spinto ad iniziare questo percorso politico ha detto: “L’obiettivo principale è consegnare alle nuove generazioni una comunità all’altezza delle loro aspettative. Da padre di due figli piccoli conosco bene quelli che sono i loro desideri”.

Se conquisterai la fiducia della maggioranza dei cittadini quali saranno le priorità nei primi cento giorni di governo cittadino?

“Cercheremo di sbloccare i fondi già reperiti per il Palazzetto dello Sport e il sociale e per il completamento della struttura di via Morlino, centro diurno di aggregazione giovanile. Parliamo di fondi che già ci sono. Nei primi cento giorni è possibile pensare alla riorganizzazione del nuovo polo commerciale e scolastico di via Morlino, quindi iniziando dalla riorganizzazione dei parcheggi per la scuola per esempio”.

Nel caso di vittoria una delle prime risposte che dovrai fornire riguarderà la composizione della squadra di governo: c’è un criterio che avete stabilito e che orienterà la scelta degli uomini e delle donne che comporranno la giunta?

“Si seguirà il criterio delle competenze di ognuno. Non saranno assecondati protagonismi.

Ragioniamo adesso sui cinque anni: raccontaci cosa intendi fare nel caso di successo?

“Vogliamo una città ordinata dal punto di vista sociale e dal punto di vista delle infrastrutture. Ordinata anche dal punto di vista dei centri urbani. Scanzano Jonico ha più ‘centri’ ma non ha un polo commerciale. Noi stiamo pensando ad un progetto che preveda l’ampliamento del corso (De Gasperi, ndr) anche considerando che i lavori della Chiesa mi risultano già appaltati. Sarebbe bello avere un nuovo corso con una nuova chiesa e il recupero dell’immobile di via De Gasperi affinché sia adibito ad attività commerciali e andare così verso il centro storico. Urbanisticamente avremmo un grande centro cittadino, un intervento di rigenerazione.

Per quanto riguarda il rione Santa Sofia sarebbe opportuna un’attenta opera di riqualificazione, non può restare un quartiere dormitorio, ci sono attività commerciali che vanno valorizzate, ottimizzare i parcheggi. Andrà rivisto il regolamento comunale per quel che riguarda le attività commerciali affinché non danneggi i commercianti. Vogliamo il rilancio del commercio nel rione di Santa Sofia e per tutta la nostra città.

Un’analisi approfondita merita lo sviluppo turistico, Scanzano Jonico ha una chiara vocazione turistica che deve essere valorizzata. Riqualificare il lungomare nei limiti delle competenze municipali in materia. Interventi di riqualificazione andranno così a valorizzare gli interventi degli imprenditori balneari che hanno fatto investimenti considerevoli. Altro obiettivo è destagionalizzare, pensando a quei periodi che precedono e seguono quello estivo, ottimizzare le stagioni autunnale e invernale e avere così presenze turistiche.

La socialità è un altro tema strategico che impegnerà la nostra azione politico-amministrativa, rimettere al centro la voglia della cittadinanza di fare comunità, di stare insieme. Evitare le “fazioni”. Spesso quando ci capita di vivere per brevi periodi esperienze nelle grandi città percepiamo quel senso di estraneità, Scanzano ha la fortuna di essere una piccola comunità quindi deve recuperare i valori legati alla socialità. Lavoreremo attraverso la creazione di centri di aggregazione, favoriremo il lavoro delle associazioni culturali che sono il fulcro delle piccole comunità perché alleggeriscono i comuni dallo svolgere certe attività che loro eseguono in maniera esemplare. Il comune deve metterci del suo e promuovere chi si adopera volontariamente per gli altri. Il municipio deve esercitare un ruolo importante anche nella collaborazione con le scuole. Far comprendere ai ragazzi il valore della cultura come strumento di crescita e sviluppo”.

Elezioni Scanzano Jonico. L’intervista all’aspirante sindaca Felicetta Salerno di SìAmo Scanzano

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“Sostegno alle famiglie più bisognose: la casa comunale e l’Amministrazione cittadina saranno sempre accanto a loro, nessuno sarà lasciato solo”, così l’aspirante sindaca di Scanzano Jonico. Felicetta Salerno (PD), classe 80, svolge la professione di mediatrice interculturale.

Se conquisterai la fiducia della maggioranza dei cittadini quali saranno le priorità nei primi cento giorni di governo cittadino?

Nei primi cento giorni le priorità saranno quelle del decoro urbano, quindi viabilità, segnaletica, incrementeremo l’illuminazione pubblica. Puliremo le aree turistiche. Le attività di intrattenimento interesseranno l’estate e nella prospettiva di destagionalizzare abbiamo in programma di prevedere eventi culturali anche in autunno. Lavoreremo per ricostituire la Pro Loco cittadina e convocheremo le associazioni che operano sul territorio per programmare insieme il rilancio sociale culturale di Scanzano Jonico. Saranno eliminate le discariche a cielo aperto sul territorio e con le associazioni animaliste, quelle ambientalista e i tecnici, per progettare le misure necessarie per affrontare il problema del randagismo partendo da azioni come la campagna di sterilizzazione e la realizzazione di un canile.

Nel caso di vittoria una delle prime risposte che dovrai fornire riguarderà la composizione della squadra di governo: c’è un criterio che avete stabilito e che orienterà la scelta degli uomini e delle donne che comporranno la giunta?

“Il criterio sarà lo stesso che ci ha spinti nella selezione delle persone che compongono la lista. La nostra squadra è molto eterogenea, ci sono donne e uomini operai, imprenditori, professionisti con età diverse. La Giunta che faremo quindi rispecchierà questa eterogeneità, le diverse intelligenze saranno rappresentative delle categorie professionali e delle formazioni sociali”.

Ragioniamo adesso sui cinque anni: raccontaci cosa intendi fare nel caso di successo?

“Le azioni a medio e a lungo termine andranno nella direzione di dar vita a un Comune che sia amico e aperto alla cittadinanza, e alle imprese di tutti i settori, da quello agricolo, l’artigianato, il comparto edile e quello turistico solo per citarne alcuni. Il nostro obiettivo sarà quello di dare il nostro contributo per rendere – quando possibile – più snelle le procedure per agevolare il lavoro delle aziende assicurando efficienza, speditezza e trasparenza nei rapporti che avranno con l’Amministrazione e i suoi uffici. Poi ci sono i restanti fondi PNRR, e utilizzeremo quei fondi per realizzare un moderno centro polivalente che accolga iniziative sportive, culturali, ludiche e ricreative e dia accoglienza alle associazioni del territorio. Faremo in modo che Scanzano Jonico abbia il presidio fisso delle Forze dell’Ordine. E poi il nostro comune sarà attento alle esigenze delle famiglie più disagiate e le categorie più fragili. L’aspetto sociale è uno dei punti cardine della nostra Amministrazione: tutti troveranno accoglienza in municipio. Lavoreremo per avere l’ambulanza medicalizzata. Avremo un asilo nido perché la nostra amministrazione avrà una grande attenzione verso i più piccoli, inoltre così agevoleremo l’inserimento lavorativo, professionale e sociale delle tante mamme lavoratrici.
Istituiremo l’autobus sociale che accompagnerà le persone che hanno serie difficoltà a raggiungere i luoghi di cura e screening in regione e fuori regione.
Aggiungo poi il mio e nostro ringraziamento a tutti gli uffici comunali e i dipendenti di tutti i settori che negli anni della pandemia e dei commissariamenti, nonostante la mancanza di una guida politica, hanno svolto egregiamente il loro lavoro”.

Elezioni Scanzano Jonico. L’intervista all’aspirante sindaco Pasquale Cariello di Scanzano Rinasce

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“La mia è una scelta d’amore per la città. Nel caso di successo lascerò la Regione per dedicarmi al comune che amo. Voglio ricambiare la fiducia che i cittadini mi hanno dato in tante occasioni. Il mio slogan è chiaro: è una scelta d’amore”. Si presenta così il consigliere regionale in quota Lega, Pasquale Cariello, classe 1991, aspirante sindaco di Scanzano Jonico. A lui – come agli altri aspiranti primi cittadini – sono state rivolte le tre domande sui primi cento giorni, i criteri di scelta dell’esecutivo e le basi programmatiche che eventualmente saranno sviluppate in caso di successo. Si voterà il 14 e il 15 Maggio 2023.

Se conquisterai la fiducia della maggioranza dei cittadini quali saranno le priorità nei primi cento giorni di governo cittadino?

“Fin da subito metteremo la città nella condizione di vivere al meglio l’estate. Subito il programma degli eventi estivi, poi predisporremo il piano d’azione per il decoro urbano affinché sia i cittadini, sia i tanti turisti che arriveranno troveranno una città ordinata: messa in sicurezza, ove necessario, e pulizia delle strade. Inoltre, realizzeremo una campagna di comunicazione che metta in risalto le bellezze di Scanzano e contribuisca ad attrarre sempre più presenze”.

Nel caso di vittoria una delle prime risposte che dovrai fornire riguarderà la composizione della squadra di governo: c’è un criterio che avete stabilito e che orienterà la scelta degli uomini e delle donne che comporranno la giunta?

“Ogni consigliere che sarà eletto avrà un ruolo fondamentale nella crescita del paese. Ognuno avrà una delega. Per gli assessorati decideremo insieme con serenità e ascoltando l’intera squadra”.

Ragioniamo adesso sui cinque anni: raccontaci cosa intendi fare nel caso di successo?

“Rifacimento delle infrastrutture comunali, in particolare le strade. Abbiamo ultimato il nostro programma che poggia su pilastri come la legalità, la sicurezza, il lavoro, agricoltura, giovani e anziani. Quanto al turismo abbiamo l’idea di programmare fino a vent’anni. Lavoreremo sul piano d’ambito fermo da trent’anni. Contribuiremo affinché siano semplificati i processi burocratici per l’edilizia residenziale e dare la possibilità ai giovani di cercare e trovare una casa a Scanzano Jonico anziché cercare abitazioni fuori dal nostro comune. Trovare una casa a Scanzano Jonico è diventato difficilissimo.

La zona artigianale sarà potenziata e deve fare da attrattore per altre imprese artigiane che vogliano venire qui a svolgere l’attività. Scanzano, come dicevo, sarà dotata di infrastrutture più efficienti che ne valorizzino la posizione strategica in cui si trova. Affronteremo la quotidianità pensando alla sicurezza dei cittadini, sia di quelli che vivono nelle zone più urbanizzate sia i concittadini che abitano nelle campagne e da tempo vogliono impianti di illuminazione.

Un altro tema è quello dei cinghiali che come è noto rappresentano un grosso rischio per gli automobilisti, per i cittadini in generale e per gli agricoltori e le loro pregiate colture. Il problema sarà affrontato individuando dei settori e con ordinanze sindacali procederemo con gli abbattimenti. Come sindaco mi assumerò tutta la responsabilità. Poi c’è il tema giovani e il loro futuro. Occorre dare il massimo per far sì che abbiano un futuro lavorativo serio qui a Scanzano Jonico. Realizzeremo un cineteatro comunale, da sintonizzare con le attività didattiche delle scuole, che possa divulgare cultura e rappresentare un’occasione di intrattenimento qualificato. Lavoreremo con le associazioni e chiederemo il loro supporto per mettere in atto azioni che evitino ai ragazzi di intraprendere brutte strade come quelle delle devianze. Altro tema che ci sta molto a cuore è quello degli anziani, persone che sono la storia di questa città, risorse preziosissime da valorizzare anche con iniziative che li veda protagonisti. Per esempio i nonni vigili. Per loro immagino una sede adeguata. Come Amministrazione a loro chiederemo consigli e collaborazione per poter contribuire, tutti, alla crescita della comunità.

Quanto ai bambini, con la progettualità che metteremo in campo e impiegando i fondi PNRR, realizzeremo una nuova scuola. I bambini non dovranno più andare in via Rossini, lavoreremo per un edificio contemporaneo e che rispetti le attuali esigenze di tutti coloro che usufruiranno del nuovo edificio.

Apro il discorso legato ai nostri concittadini diversamente-abili che devono fare i conti tutti giorni con barriere architettoniche di ogni tipo, anche quelle che si riscontrano al mare. A tal proposito fra le nostre idee, che vogliamo condividere con le associazioni che si occupano di questi temi, stiamo valutando l’ipotesi di un lido dedicato, integrato e munito di tutti i servizi per consentire a tutti di beneficiare delle spiagge e del mare di Scanzano Jonico. Crediamo moltissimo nel contributo di associazioni presenti sul territorio che per esempio si occupano di temi come l’oncologia. Infine, realizzeremo un polo sanitario che funga da mini-distretto sanitario per rispondere alle primarie esigenze dei cittadini. Partiremo da qui per sviluppare molto altro, andremo a Roma e in Regione dove ho sviluppato rapporti e relazioni importanti e che metterò a disposizione della città di Scanzano Jonico”.

Cariello: “Sono il candidato e la lista è pronta”

in Politica

Consigliere, è confermata la notizia: è lei il candidato sindaco di Scanzano Jonico in quota Scanzano Rinasce?

“Sono il candidato sindaco. Ho già pronta la lista. La città di Scanzano Jonico ha bisogno di esperienza in questo momento, la stessa che io ho maturato in Regione e che è una mia prerogativa”.

Consigliere lei così lascerebbe una postazione “comoda” per una molto meno comoda?

“Lo faccio per Scanzano jonico. Lo faccio per la città. La politica non è fatta di ambizioni economiche. La politica è passione e progettualità”.

 

Con la candidatura di Pasquale Cariello, attuale consigliere regionale di maggioranza con la Lega,  il quadro politico cittadino si è arricchito. La competizione per le comunali del 14 e del 15 Maggio 2023 vede la seguente situazione (in ordine cronologico di annuncio delle candidature): Fabio Massimo Sgarrino per Patto Civico per Scanzano, Felicetta Salerno per SìAmo Scanzano e Pasquale Cariello per Scanzano Rinasce.

 

Elezioni 2023 Scanzano Jonico: nell’istantanea attuale Fabio Sgarrino aspirante sindaco col Patto

in Politica

Elezioni 2023 Scanzano Jonico: nell’istantanea attuale Fabio Sgarrino, l’avvocato è l’ aspirante sindaco col  Patto Civico per Scanzano

Situazione politica a Scanzano Jonico: novità ne abbiamo? Pare di sì.

L’istantanea che ne viene fuori in questa fase è meno sfuocata della precedente, la novità è rappresentata dall’annuncio – con comunicati stampa inviati secondo un ordine temporale che obbedisce a un non meglio precisato fuso orario – della candidatura di Fabio Massimo Sgarrino con la formazione “Patto Civico per Scanzano”.

Un dato politico quest’ultimo, che alimenta alcune considerazioni logiche: si è rotto il fronte del “campo largo”, quello frutto del discorso avviato con Partito Democratico e M5S e altre forze politiche e civiche. Di chi è la colpa? A leggere le note stampa spedite da Patto Civico per Scanzano la colpa – detta in soldoni – sarebbe da ricercare dall’altra parte.

A leggere invece il comunicato stampa inviato – secondo i canoni di una comunicazione chiara e semplice – da SìAmo Scanzano le responsabilità sarebbero di altra natura e ascrivibili all’altra parte. In un estratto della nota si legge: “Con umiltà abbiamo messo da parte appartenenze politiche in uno spirito di totale apertura e senza risparmiarci abbiamo dato il nostro contributo intenzionati ad arrivare ad un programma e a candidature condivise. La stessa generosità e apertura che però non abbiamo riscontrato nei nostri interlocutori nonostante i buoni propositi iniziali”.

La verità  la conoscono le parti coinvolte. Sarà ancora più chiara nel contraddittorio politico che presto si instaurerà nelle tribune cittadine canoniche e no.

Quanto a SìAmo Scanzano, come detto già in precedenza, l’identikit del candidato sindaco risponderebbe a quello di una donna.

Circostanza mai smentita categoricamente. A questa ipotesi si affiancherebbe quella di un candidato in quota Movimento Cinque Stelle. Precisazione doverosa: siamo nel campo delle ipotesi. Nulla di ufficiale è stato annunciato da SìAmo Scanzano.

Infine, sullo sfondo di questa “fotografia” ancora abbastanza sfuocata si intravede una persona con una margherita in mano che sembra recitare una sorta di litania ritmata dal distacco dei singoli petali: “si può candidare” o “non si può candidare”?

Come si ricorderà, il primo squillo di questa campagna elettorale scanzanese è venuto qualche tempo fa da Scanzano Rinasce con testimonial il consigliere regionale, Pasquale Cariello. Da quell’iniziativa social che annunciava la futura nascita del comitato nulla si è saputo. La situazione è molto nebulosa e non aiuta la “comunicazione con la stampa” che segue regole, per usare un eufemismo, “non convenzionali”. 

La storia recente ricorda che la formazione Scanzano Rinasce è stata guidata da Mario Altieri, lo stesso che ha conseguito la vittoria ma a cui non ha fatto seguito la proclamazione per mancanza dei requisiti riguardanti la (sua) candidabilità.

La domanda che in tanti si fanno da quelle parti è se Altieri nel frattempo sia stato riabilitato e possa quindi candidarsi. Come si dice, la speranza è l’ultima a morire. Intanto, il 14 e il 15 Maggio la città è chiamata al voto. 

 

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