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Polizia Ferroviaria: 8649 le persone controllate

in Cronaca

Polizia Ferroviaria: 8649 le persone controllate, 4 arrestati, 15 indagati. L’ operazione è stata denominata “Stazioni Sicure”, Rail Safe Day

 

4 arrestati, 15 denunciati e 8649 persone controllate, 2 le sanzioni amministrative elevate e 43 grammi di sostanza stupefacente sequestrati del tipo cannabinoidi: questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria nelle festività appena trascorse, grazie all’intensificazione dei servizi di controllo nelle stazioni e a bordo treno.

Nel complesso sono stati 371 i servizi di pattuglia nelle stazioni e 31 quelli a bordo di 35 treni, 17 i servizi antiborseggio in abiti civili, potenziati per prevenire e contrastare reati come furti e truffe, solitamente in aumento nei periodi di festa anche in ragione del maggiore afflusso di passeggeri.

Le attività di prevenzione sono state incentivate con delle giornate straordinarie di controllo del territorio organizzate dal Servizio Polizia Ferroviaria in ambito nazionale: l’operazione “Stazioni Sicure”, finalizzata al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario, e il “Rail Safe Day”, volta a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti.

Si è insediato a Matera il nuovo Questore Emma Ivagnes

in Cronaca

 

Si è insediato questa mattina il nuovo Questore della provincia di Matera Emma Ivagnes. Ivagnes è il primo questore donna della provincia di Matera

Il primo gesto che il nuovo Questore ha voluto compiere è stato quello di rendere omaggio ai caduti della Polizia di Stato, con la deposizione di una corona di alloro in memoria, al cippo dedicato nel cortile interno della Questura.

Dopo aver salutato i funzionari della Questura ed essersi recata a porgere il saluto al Prefetto e alle altre cariche istituzionali di questa Provincia, il Questore Ivagnes ha incontrato i giornalisti nella Sala Palatucci.

Nel corso della conferenza stampa ha espresso soddisfazione per il prestigioso incarico a Matera, una città sulla quale da qualche tempo si sono accesi i riflettori a livello internazionale per l’interesse culturale che ha saputo suscitare.

Primo Questore donna a Matera, punterà alla prevenzione, intesa come attività capillare e programmata di controllo del territorio, ma anche come capacità di conoscere quanto vi accade,

conoscenza che non può prescindere da un dialogo costante e costruttivo fra Istituzioni, con gli enti, con le parti sociali, con la cittadinanza tutta.

Altrettanta attenzione sarà dedicata alla provincia, poiché avere una visione d’insieme dei fenomeni criminosi e non solo, ma anche di quelli sociali, economici, culturali consente di affrontare e prevenire eventuali criticità di ordine e sicurezza pubblica.

Ogni comunità esprime delle proprie aspettative di sicurezza che devono essere percepite dalle Istituzioni e alla quali le Istituzioni devono dare risposte adeguate. “Esserci sempre” significa essere inseriti nel contesto sociale, per condividere, per dare e ricevere informazioni, per comprendere come poter migliorare e rendere più fruibile il servizio a favore della comunità.

 

Curriculum Vitae del nuovo Questore di Matera, Emma Ivagnes

Nata a Lecce l’8.1.1963 ha conseguito la  laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari ed abilitata all’esercizio della professione forense, entra nella Polizia di Stato il 26 settembre 1988, vincendo il concorso per vicecommissario. Dopo la frequenza del corso di nove mesi presso l’Istituto Superiore di Polizia, viene assegnata alla Questura di Milano dove, fra il 1989 e il 1995, ricopre l’incarico di Funzionario addetto alla Divisione del Personale della Questura, di Vice Dirigente del Commissariato sezionale Garibaldi-Venezia, di Dirigente del Commissariato sezionale Città Studi. Successivamente e fino al 2003, ricopre l’incarico di Responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica del Tribunale di Milano.
Il 1° settembre del 2003 viene trasferita a Lecce, a distanza di poco più di un anno da quel tragico 29 giugno 2002, quando il marito Paolo Scrofani, anch’egli Funzionario di Polizia, perde la vita in servizio, a Milano, a causa delle gravissime ferite riportate il giorno precedente per l’esplosione di un appartamento, provocata da un inquilino moroso che si opponeva allo sfratto. Insignito di Medaglia d’Oro al Valor Civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, come “eroe generoso, anche dopo la morte”.
A Lecce, fra il 2003 ed il 2018, ricopre l’incarico di Funzionario addetto alla Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia, dedicandosi con tenacia al settore delle misure di prevenzione patrimoniali e personali, quindi di Dirigente della locale Squadra Mobile, coordinando con successo le attività investigative relative a gravi episodi di criminalità organizzata e comune. Promossa Primo Dirigente nel 2007, rientra alla Questura di Lecce con l’incarico di Dirigente della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, affiancando all’impegno delle funzioni d’ufficio la responsabilità di numerosi e complessi servizi di Ordine Pubblico, fra i quali spicca quello della “Notte della Taranta”, nonché l’incarico di componente della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Lecce.
Dal 5 febbraio 2018 all’8 giugno 2019, ha diretto il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Calabria.
Dal 9 giugno 2019 fino a ieri (8 gennaio), nominata Dirigente Superiore, ha ricoperto l’incarico di Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise.

In casa aveva cocaina e hashish: un arresto

in Cronaca

In casa aveva cocaina e hashish: un arresto. Per il sospettato si sono aperte le porte della casa circondariale di Matera

 

 

La Polizia di Stato di Matera ha arrestato un giovane materano di vent’anni “perché trovato in possesso di 138 gr. di cocaina e 593 gr. di hashish, oltre a materiale vario per il confezionamento e bilancini di precisione”, è scritto nella nota stampa diffusa dalla Questura di Matera.

E, ancora: “L’operazione è stata realizzata dal personale della locale Squadra Mobile, con la collaborazione di una unità cinofila antidroga dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Bari. Gli agenti hanno fermato il giovane, sospettato di spacciare droga, procedendo alla sua perquisizione.  Addosso gli è stata trovata una modica quantità di cocaina e 700 euro in banconote di piccolo taglio”.

La successiva perquisizione domiciliare “ha consentito di rinvenire e sequestrare complessivamente 138 gr. di cocaina e 593 gr. di hashish. Una piccola parte della cocaina era suddivisa in 13 dosi, contenute all’interno di involucri in cellophane, chiusi con del nastro colorato con tinte differenti – giallo, nero e rosso – a seconda del peso dello stupefacente contenuto, presumibilmente pronto per la vendita al dettaglio. Nella stessa abitazione è stato altresì rinvenuto e sequestrato materiale idoneo al confezionamento delle dosi e n. 2 bilancini di precisione, nonché l’ulteriore somma di denaro di 1.360 euro”.

Il giovane è stato arrestato fino a presunzione di innocenza e condotto nella casa circondariale di Matera. Il Gip del Tribunale di Matera ha successivamente convalidato l’arresto e disposto ordinanza di custodia cautelare in carcere.

[foto archivio]

Droga: eseguito un arresto a Marconia di Pisticci

in Cronaca

Droga: eseguito un arresto a Marconia di Pisticci. Dalle ricostruzioni investigative risulterebbe che nell’abitazione dell’indagato siano state trovate banconote e dosi di cocaina

 

La Polizia di Stato ha arrestato in Marconia di Pisticci un uomo di 40 anni “perché trovato in possesso di diverse dosi di cocaina più materiale utile al confezionamento, bilancini e un’ingente somma di denaro, presunto provento di attività di spaccio”, è scritto nel comunicato stampa diffuso dalla Questura di Matera.

E, ancora:  “La droga, che sarebbe stata così pronta per essere immessa sul mercato, è stata sequestrata unitamente al denaro e agli strumenti utilizzati per la sua preparazione”.
L’operazione è stata svolta dagli agenti del Commissariato di P.S. di Pisticci nell’ambito di una mirata attività di indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro urbanizzato di Marconia di Pisticci.
A seguito di uno specifico servizio di osservazione e appostamento – come spiegato nella nota stampa degli investigatori – predisposto nei pressi dell’abitazione dell’uomo, sarebbe stato notato “un sospetto andirivieni da parte di più soggetti consumatori di sostanze stupefacenti”.
“La consistenza dei movimenti ha fatto presumere che l’abitazione fosse stata allestita a luogo di occultamento e smercio di droga.
Dopo l’ennesima sortita sospetta, gli agenti hanno pertanto deciso di verificare effettuando una perquisizione domiciliare. All’arrivo degli agenti, l’uomo teneva nelle mani un barattolo che ha cercato di occultare. Al suo interno gli operatori hanno rinvenuto diverse “cipolline” di cocaina. Sempre all’interno dell’abitazione, ben occultati in un sacchetto contenente mangime per cani, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, un rotolo di nastro isolante. È stata individuata, inoltre, all’interno della cappa di aspirazione dei fumi della cucina, avvolta dal cellophane, la somma di denaro di 8 mila euro suddivisa in banconote di piccolo taglio”.
La droga, il denaro e il materiale sopra indicato sono stati sequestrati. Date le risultanze investigative raccolte e su disposizione dell’Autorità, il sospettato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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Cocaina: un arresto in flagranza

in Cronaca

Cocaina: un arresto in flagranza. L’uomo fermato è un 29enne di Laterza con 118 grammi di cocaina nell’auto

La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza di reato un 29enne di Laterza (TA) “per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e sequestrato 118 gr. di cocaina”, è scritto nel comunicato inviato alla stampa dalla Questura di Matera.

E, ancora:  “Nel corso di specifici servizi finalizzati al contrasto del fenomeno del traffico e spaccio di droga, agenti della Squadra Mobile hanno fermato a Matera, sulla SP 271 in direzione di Santeramo, l’autovettura condotta dall’uomo, già conosciuto dagli investigatori. Nei suoi confronti gli agenti hanno proceduto a una perquisizione personale e veicolare, che ha consentito di rinvenire un involucro contenente i 118 gr di cocaina all’interno del vano portaoggetti lato guida”.

Nella nota infine è scritto: “La droga è stata sequestrata insieme alla somma di 1.170 euro in contanti detenuta dall’uomo, in quanto ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. In un locale a lui in uso dell’azienda presso cui lavora sono stati successivamente trovati e sequestrati, inoltre, alcuni rotoli di nastro isolante e altro materiale idoneo per confezionare le dosi di stupefacente. L’uomo è stato arrestato e condotto nella casa circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il Gip del Tribunale di Matera ha successivamente convalidato l’arresto e disposto contestualmente la misura degli arresti domiciliari”.

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Cocaina: arrestato perché sospettato di spaccio

in Cronaca

Cocaina: arrestato perché sospettato di spaccio. L’uomo di Montascaglioso “trovato in possesso con 120 gr circa di cocaina”

La Polizia di Stato di Matera ha arrestato “in flagranza di reato un 51enne di Montescaglioso per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestrato quasi 120 gr di cocaina”, è scritto in una nota della Questura di Matera diffusa in queste ore.

E, ancora: “Nel corso di specifici servizi finalizzati al contrasto del traffico e dello spaccio di droga, sulla SP ex SS n.175 gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato per un controllo un’autovettura che viaggiava in direzione Montescaglioso. Ma all’alt intimato dagli operatori, l’autista anziché fermarsi ha accelerato bruscamente cercando di dileguarsi. È stato allora prontamente inseguito dai poliziotti sull’auto di servizio, che lo hanno in breve raggiunto e bloccato. Alla guida, c’era il 51enne, unica persona a bordo, già conosciuto per precedenti specifici in materia di stupefacenti, che non ha saputo dare giustificazioni per non essersi fermato all’alt”.

Nella nota stampa è poi riportato: “Nei suoi confronti gli agenti hanno proceduto alla perquisizione personale, veicolare e domiciliare, rinvenendo un involucro in cellophane contenente 118,3 gr di cocaina nella tasca interna del giubbino che indossava e una dose di 1,1 gr della stessa sostanza nascosta sotto il tappetino del lato guida dell’auto. In un locale nella disponibilità dell’individuo è stato poi rinvenuto del materiale impiegato per il confezionamento delle dosi di stupefacente: un pentolino, ritagli di carta stagnola, un rotolo di nastro isolante e alcuni fogli di cellophane. La droga e il materiale per il suo confezionamento sono stati sequestrati insieme alla somma di 430 euro in banconote da piccolo taglio detenuta dal soggetto nel portafogli, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio.L’uomo è stato arrestato e condotto nella casa circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il Gip del Tribunale di Matera ha successivamente convalidato l’arresto confermando la custodia in carcere”.

Nella categoria dedicata le notizie di cronaca della regione e del territorio

Under Boss: tre ordini di carcerazione

in Cronaca

Operazione Under Boss, la Polizia di Stato esegue tre ordini di carcerazione dopo la sentenza definitiva di condanna

La Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione nei confronti di tre persone coinvolte nell’operazione di polizia giudiziaria “Under Boss”, disposti dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Potenza a seguito della sentenza definitiva di condanna nei confronti degli imputati: lo scorso 28 ottobre, infatti, la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da alcuni di essi, condannandoli a pene che vanno dai 3 agli 8 anni di reclusione. Le attività di indagine dell’operazione che fu denominata “Under Boss” furono svolte dalla I Divisione del Servizio Centrale Operativo del Dipartimento della P.S. e dalla Squadra Mobile della Questura di Matera, con la collaborazione dell’Interpol.

“Il 10 dicembre 2015, otto persone furono arrestate perché ritenute responsabili del reato di estorsione, aggravata dal c.d. metodo mafioso e dalla transnazionalità, commessa ai danni di un imprenditore materano da esponenti della organizzazione mafiosa newyorkese denominata “famiglia Gambino”, che si avvalevano della collaborazione sul territorio nazionale di pregiudicati lucani, campani e siciliani”, è scritto nel comunicato stampa.

“Indagini accurate permisero di svelare tutta la vicenda. Negli anni ’80 un imprenditore materano ottenne un prestito di 300 milioni di lire dalla famiglia Gambino, grazie all’intermediazione di un pregiudicato lucano che da giovane aveva fatto parte di quella organizzazione criminale. La somma nel tempo restituita dall’imprenditore fu molto maggiore del prestito iniziale, in quanto allo stesso furono applicati tassi usurari, ma evidentemente questo non bastava agli esponenti della organizzazione mafiosa italo-americana. Così la “famiglia” si rifece viva inviando a Matera un uomo che nell’ambito dell’associazione ricopriva il prestigioso ruolo di Vicecapo (“Underboss” in inglese). Nel 2014 lo stesso, accompagnato da altri due emissari mafiosi americani, si presentò dall’imprenditore per esigere una somma nel frattempo salita a un milione di euro. Il piano fu interrotto dall’intervento della Polizia. Gli ordini di carcerazione sono stati eseguiti dalle Squadre Mobili di Roma, Trapani e Matera, coordinate dal Servizio Centrale Operativo del Dipartimento della P.S”.

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Foto archivio, non si riferisce al fatto

descritto nel comunicato stampa

Due arresti: sospettate di spaccio di eroina

in Cronaca

Due arresti:  sospettate di spaccio di eroina. L’operazione è avvenuta a Montescaglioso, sequestrati 123 gr di eroina

“La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza di reato due donne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro e sequestrato 123 gr di eroina”, è scritto nella nota diffusa alla stampa in queste ore dalla Questura di Matera.

Dalla ricostruzione fatta dagli investigatori risulterebbe che “un’autovettura sia stata fermata per un controllo mentre giungeva a Matera proveniente dalla S.S. 99 direzione Altamura”. E, ancora, scrivono gli investigatori: “Sul veicolo viaggiavano cinque persone. Indosso a una donna che era a bordo, di 42 anni residente a Montescaglioso, sono stati rinvenuti due involucri in cellophane contenenti in totale 100 gr di eroina”.

Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata nell’attuale domicilio della sospettata “sono stati rinvenuti altri 23 gr della stessa sostanza stupefacente suddivisa in 19 involucri di cellophane chiusi con nastro adesivo”, è scritto nel comunicato stampa.

E, ancora: “L’ulteriore quantitativo di droga è stato trovato all’interno di un borsello nelle mani della suocera della sospettata” la quale secondo gli agenti avrebbe “cercato di nasconderlo agli agenti e di occultarlo sotto il tavolo. In un mobile della cucina sono stati rinvenuti inoltre ritagli circolari di cellophane ritenuti utili per il confezionamento delle dosi della droga e 3 bilancini di precisione”.

Tale materiale è stato sequestrato insieme alla droga. Le due donne sono state arrestate in flagranza di reato e sottoposte ai domiciliari. Gli altri quattro occupanti la vettura fermata sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per lo stesso reato. L’arresto e la perquisizione sono stati successivamente convalidati dal Gip del Tribunale di Matera. L’attività è stata svolta congiuntamente dalla Squadra Mobile e dalla Squadra Volante.

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Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: in carcere

in Cronaca

Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: in carcere. Un 18enne “reagisce a un controllo:  si è avventato contro i poliziotti con pugni e gomitate”. L’uomo è ospite di una comunità educativa, dalle ricostruzioni investigative “avrebbe nascosto 1,4 gr di hashish”.

Personale della Polizia di Stato ha arrestato a Matera un 18enne pugliese per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. “L’attenzione degli agenti della Squadra Volante è stata attirata da un gruppo di giovani, che nel tardo pomeriggio e con atteggiamento sospetto stazionavano in Piazza degli Olmi e si sono loro avvicinati per procedere a un controllo”, è riportato nel comunicato stampa della Questura di Matera.
E, ancora: “Mentre gli altri hanno accettato il controllo uno dei giovani si è rifiutato assumendo un atteggiamento di sfida allargando le gambe e portando i pugni all’altezza del viso”, è scritto nella nota. E, ancora: “Poi ha dato un forte spintone a uno degli operatori facendogli perdere l’equilibrio ed è scappato via, subito inseguito da un agente e da un carabiniere libero dal servizio, che ha osservato quanto stava accadendo ed è intervenuto.
Il giovane non ha fatto molta strada ed è stato raggiunto dai due inseguitori, ma non si è lasciato bloccare facilmente, reagendo violentemente con calci, pugni, gomitate e testate. Sopraggiungeva però altro personale della Polizia di Stato che consentiva di immobilizzare l’individuo”.

“Sottoposto a perquisizione personale, nel suo portafogli sono stati trovati e sottoposti a sequestro due involucri contenenti hashish per 1,4 gr. Il giovane è stato quindi identificato: pugliese, è ospite presso una comunità educativa in questo capoluogo e annovera alcuni precedenti di polizia a carico. È stato rinvenuto e sequestrato inoltre un coltello a farfalla che deteneva nel suo armadietto. Sia l’agente, sia il militare dell’Arma attinti dai colpi sferrati dal giovane hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. Il 18enne è stato arrestato e condotto nella casa circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità giudiziaria”.

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Inseguiti fino a Gravina di Puglia: arrestati per droga

in Cronaca

Inseguiti fino a Gravina di Puglia: arrestati per droga. I due sospettati non si sono fermati all’alt degli agenti di Polizia.

Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato “in flagranza di reato due uomini di 39 e 35 anni residenti in provincia di Matera poiché ritenuti

responsabili di detenzione ai fini di spaccio di 12,6 gr di eroina e di resistenza a pubblico ufficiale”,

è riportato nel comunicato stampa diffuso dalla Questura di Matera in queste ore.

Nel corso dei servizi di controllo svolti finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati e volti in particolare a contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti in questo territorio provinciale, “personale di questa Squadra Mobile ha notato sulla strada di collegamento tra Irsina e Gravina in Puglia la presenza sospetta di una macchia con a bordo due soggetti, già conosciuti perché indagati in una recente attività investigativa”, è spiegato nella nota stampa.

E, ancora: “Dopo aver seguito per un po’ di strada l’auto, gli agenti hanno deciso di effettuare un controllo intimando l’alt polizia, a cui però l’autista non ha ottemperato accelerando invece bruscamente e tentando così la fuga. Ne è scaturito un pericoloso inseguimento che si è protratto fin nella zona industriale di Gravina in Puglia, dove gli operatori di Polizia sono riusciti a bloccare il veicolo”.

Nel ricostruire la dinamica, gli operatori hanno riportato: “Un momento prima di essere raggiunti, il passeggero a bordo dell’auto ha tentato di disfarsi di alcuni oggetti: 5 “cipollotti” di eroina che sono stati prontamente recuperati. Con loro i due avevano anche un bilancino di precisione. A loro carico sono state quindi effettuate le perquisizioni domiciliari, che hanno permesso di rinvenire altri due bilancini e materiale utile al confezionamento dello stupefacente in dosi. Droga, strumenti e materiale sono stati sottoposti a sequestro.Gli agenti hanno arrestato i due uomini e, dopo aver informato dell’accaduto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, li hanno posti ai domiciliari”.

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