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ZES Jonica: istituito il tavolo sociale interregionale Puglia e Basilicata

in Economia

ZES Jonica: istituito il tavolo sociale interregionale Puglia e Basilicata

Si è tenuto nei giorni scorsi a Taranto nella sede della #ZES – Palazzo D’Aquino, l’incontro tra il Commissario di Governo della ZES Ionica Interregionale Puglia e Basilicata Floriana Gallucci e le rappresentanze delle parti economiche sociali e territoriali.

In rappresentanza delle istituzioni locali, hanno preso parte l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Puglia Alessandro Delli Noci e della Regione Basilicata Alessandro Galella, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio Sergio Prete, le Associazioni datoriali e sindacali di Puglia e Basilicata.

In tale sede, le parti hanno inteso attivare un tavolo sociale permanente di dialogo e di confronto sui processi attuativi del Piano, e sede di iniziative condivise per favorire e accelerare il perseguimento dell’obiettivo di sviluppo alla base della costituzione della ZES.
Al tavolo sociale, che si riunirà periodicamente, parteciperanno il Commissario Straordinario della ZES, che lo presiederà, i rappresentanti delle due Regioni Puglia e Basilicata, l’Autorità del sistema Portuale del Mar Tonio e i rappresentanti regionali e territoriali delle organizzazioni datoriali e sindacali di Puglia e Basilicata.
La CGIL di Matera presente al tavolo, ha registrato positivamente questa iniziativa, in quanto già promotrice, unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali, della costituzione del Tavolo permanente rilancio e sviluppo della Valbasento iniziativa unica e di successo che ha visto per la prima volta la partecipazione congiunta delle Organizzazioni Sindacali, la Provincia di Matera, i Comuni di Matera, Ferrandina, Pisticci, Pomarico, Miglionico, Grottole, Grassano, Salandra e Garaguso, oltre le Associazioni datoriali Confindustria, Confapi, CNA, Alleanza Cooperative.
“Riteniamo che la costituzione del Tavolo Sociale permanente della ZES Jonica, oltre a promuovere le condizioni economiche, finanziarie e amministrative delle imprese già operanti e l’insediamento di nuove imprese nei territori indicati nel Piano di Sviluppo Strategico della ZES, è fondamentale per il pieno coinvolgimento delle rappresentanze della parti economiche sociali e territoriali attivando un percorso di collaborazione tra le istituzioni e i principali attori del territorio.
Inoltre, la CGIL ritiene che il Tavolo Sociale permanente della ZES Jonica , da ultimo costituito, potrà certamente fungere da volano al grande lavoro già intrapreso tal Tavolo Valbasento”.

“Argentina Italia”: concerto e film documentario. Appuntamenti a Pomarico e Scanzano Jonico

in Appuntamenti

“Argentina Italia”: concerto e film documentario. Appuntamenti a Pomarico e Scanzano Jonico

 

L’Argentina ha un forte legame con l’Italia, è la nazione dove vivono più di trentamila lucani. Per celebrare questo forte rapporto, la Provincia di Matera, nell’ambito di “Percorsi culturali italiani” ha organizzato due serate dedicate all’emigrazione con due iniziative interessanti. La prima sabato 19 novembre a Pomarico presso il palazzo Marchesale alle ore 17 e , la seconda, domenica 20 a Scanzano Jonico alle ore 17 presso il Palazzo Baronale. Per l’occasione verrà proiettato il documentario “El Vestido de Dora” (Premio Flaiano 2022) di Maxi Manzo e il concerto Madre Tierra, Sonorità Argentine tra folkore, tango e altre storie…a cura del M° Martin Diaz.

Il film documentario si sviluppa attraverso il racconto della comunità italiana d’oltre oceano negli anni ’60 e la nascita di nuovi costumi che rappresentano la fusione delle tradizioni di entrambi i Paesi. Viene evidenziato il ruolo della comunità italiana che con la sua rete associativa e le sue attività, incoraggia i giovani discendenti ad esprimere le proprie vocazioni. Il concerto Madre Tierra propone invece delle melodie che hanno la profondità delle radici della cultura sudamericana, le armonie sono infinite come las pampas della Patagonia. Un repertorio straordinario tra folklore, tango e la musica argentina con le sue interessanti contaminazioni.

Maximiliano Manzo, detto Maxi, nato a Mar del Plata, si è aggiudicato il Premio Flaiano per la prima edizione Under 35 della sezione di Italianistica intitolata a Luca D’Attanasio. Maxi Manzo è un musicista, operatore culturale e avvocato, che ha un legame speciale con le sue radici italiane: è Consigliere del Consiglio Regionale per gli Abruzzesi nel mondo, ed è membro della Rete dei Giovani Italiani nel Mondo della Commissione VII del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero), che include circa 150 rappresentanti under 35 delle collettività italiane all’estero.

Martin Diaz è chitarrista e compositore Argentino. Nato in Comodoro Rivadavia, nel cuore della Patagonia Argentina. Dal 1999 svolge in Europa una ininterrotta attività concertistica come compositore, arrangiatore e solista. Scrive tre tesi sulla musica colta Argentina e del Sudamerica: “Gli Afro-argentini”, “La musica ancestrale Argentina”, “L’elemento latino nell’opera di Duke Ellington”. Ha scritto la musica dell’opera di teatro di Anna Marchesini “Cirino e Marilda non si può fare” accompagnandola nelle sue ultime tre tournèe nazionali con il suo trio “Aire de Mar”. Attualmente lavora come chitarrista e cantante a fianco di Michele Placido, Paola Gassman, Ugo Pagliai.

Andreas Langer Inizia gli studi musicali nel 1988 presso il conservatorio Luis Gianneo di Mar del Plata (Argentina). Oltre alla formazione di stampo classico si interessa ai generi più leggeri e, con il gruppo Del Barrio fondato insieme a Hilario Baggini, si dedica alla diffusione della musica autoctona dell’America del sud, in particolare del folklore argentino, attività che l’ha visto impegnato in prestigiose situazioni concertistiche di tutto il territorio nazionale e anche all’estero. Con Hilario Baggini scrive colonne sonore di documentari per Longway Factory, ed arrangia per quartetto d’archi numerosi brani del repertorio dei Del Barrio, nonché dell’opera Misa Criolla di A. Ramirez.

Autovelox Comune di Pomarico, Adiconsum: “continua a funzionare per non essendo omologato”

in Cronaca

L’Adiconsum di Matera tramite l’Avv. Giuseppe Tedesco, del Foro di Matera, rappresenta e difende centinaia di automobilisti che a partire dal mese di settembre 2019 e ancora oggi stanno ricevendo da parte della Polizia Municipale  del Comune di Pomarico (MT) i verbali di contestazione per presunta violazione delle norme del  Codice della Strada  accertata con gli autovelox installati in modalità remoto sul tratto di strada della S. S.  7, in territorio comunale di Pomarico, sia nella direzione verso la Basentana e sia in direzione verso Matera.

A seguito dei numerosi ricorsi presentati all’Ufficio del Giudice di Pace di Matera a partire dal mese di giugno 2020 sono state depositate numerose sentenze di accoglimento con le quali è stato disposto l’annullamento dei verbali emessi dalla Polizia Locale del Comune di Pomarico. La motivazione principale, riportata nelle sentenze emesse da tutti i Giudici di pace che prestano servizio presso l’ufficio di Matera, è la mancata omologazione delle apparecchiature utilizzate per i rilievi della velocità ritenendo le diciture approvazione ed omologazione differenti ai fini dell’utilizzo delle dette apparecchiature, così come disposto dall’art. 142 c. 6 del CdS.

In data 29 luglio 2020, quando le sentenze di accoglimento e di annullamento dei verbali erano diventate più che numerose, il Comune di Pomarico con delibera di Giunta n. 84,  assumeva le seguenti decisioni:

“DARE MANDATO

  • al Responsabile del Settore di Vigilanza – competente in materia – di predisporre tutti gli atti necessari al fine della regolarizzazione della strumentazione, da parte della ditta concessionaria del servizio di gestione e rilevazione delle operazioni afferenti i procedimenti sanzionatori delle violazioni delle norme del Codice della Strada”;
  • al Responsabile dell’Ufficio Legale di questo Comune, di non costituirsi nei procedimenti introdotti ex post alla emissione delle sentenze di annullamento dei verbali di che trattasi e, comunque, fino al ripristino della regolare funzionalità della strumentazione omologata, approvata, immatricolata e tarata, nelle forme previste dalla legge.

 

Il contenuto del predetto atto genera grandi perplessità per diversi ordini di motivi:

  1. il Comune di Pomarico è consapevole della irregolarità della strumentazione tanto da dare mandato al Responsabile del Settore di Vigilanza di predisporre gli atti di regolarizzazione;
  2. l’autorizzazione a non costituirsi in giudizio sino a quando non sarà ripristinata la regolare funzionalità delle apparecchiature.

Tutto ciò è decisamente sconcertante perché il Comune di Pomarico, pur sapendo, OMETTE volutamente di spegnere le apparecchiature mentre tale atto è l’unico da assumere.

Si deve anche evidenziare il Comune di Pomarico sta compiendo ulteriori illegittimità atteso che nonostante gli automobilisti ottemperino alle disposizioni riportate nel verbale di contestazione, in merito alla comunicazione dei  dati del conducente,  sta procedendo, in modo forzato,  alla notifica dei verbali per un importo minimo di euro 292,00 e massimo di euro 584,00 che sistematicamente  vengono opposti da coloro che si accorgono della stortura. Ma molti automobilisti, per leggerezza, per stanchezza, per distrazione, pagano quest’ultimo verbale pur avendo fatto opposizione a quello per l’eccesso di velocità.

Tale situazione è divenuta realmente insostenibile per cui abbiamo chiesto – ha affermato Marina Festa, Presidente Provinciale dell’Adiconsum di Matera – alle Autorità competenti di intervenire in merito affinché si ponga fine a tali vessazioni con l’immediato spegnimento dei rilevatori di velocità.

Comunicato stampa Adiconsum

Covid-19, a Pomarico l’unico tampone positivo su 439 test

in Emergenza Covid-19

La task force regionale comunica che in tutta la giornata di ieri, 29 aprile, sono stati effettuati 439 test per l’infezione da Covid-19. Di questi 438 sono risultati negativi e 1 positivo, riscontrato nel Comune di Pomarico. 

 

Disponibili anche i risultati dell’indagine epidemiologica condotta nel Comune di Moliterno: i 1004 tamponi effettuati sono risultati tutti negativi.

 

Con questo aggiornamento i contagi confermati in tutta la regione sono 192 su un totale di 12.774 tamponi analizzati dall’inizio dell’emergenza. Ieri erano 193, ai quali si sommano i due nuovi casi (quello di Pomarico e un altro positivo di Sarconi registrato dalla competente struttura sanitaria lo scorso 26 marzo e non comunicato come dato alla task force) e si sottraggono 3 guarigioni, tra cui quella relativa proprio al cittadino di Sarconi non conteggiato precedentemente. Ai 192 positivi vanno aggiunti nel complesso 25 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 2 di Avigliano, 1 di Tursi), 150 guariti, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle, 1 paziente di Padula Buonabitacolo riscontrato dal San Carlo e 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove si trovano in isolamento domiciliare. Attualmente i pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane sono 53, così suddivisi: all’ospedale ‘San Carlo’ di Potenza 14 sono in malattie infettive e 8 in pneumologia; all’ospedale ‘Madonna delle Grazie’ di Matera 27 sono in malattie infettive e 4 in terapia intensiva. I lucani in isolamento domiciliare sono 139. Il test positivo verrà inviato all’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti avuti dalle persone risultate positive.

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