L’INTERVISTA. Il “Realverso” lucano: “luogo innovativo e visionario”

in Economia

 Il “Realverso” lucano: “luogo innovativo e visionario”.  A parlarne l’amministratore unico, Vito Santarcangelo, della iInformatica e il concepteur Alessandro D’Alcantara

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Un ingegnere informatico nonché amministratore unico della iInformatica Srl, Vito Santarcangelo di Matera, e un concepteur, della stessa azienda, laureatosi all’Accademia delle Belle Arti di Bari, Alessandro D’Alcantara di Ferrandina, hanno dato vita al “Realverso” lucano, uno spazio che è un concentrato di creatività e tecnologia, capace di accogliere tradizioni e cultura, metterle in rete e valorizzare la condivisione e l’interazione. “Lucanum Realverso” è un prodotto innovativo e visionario quale ulteriore declinazione delle iniziative territoriali precedenti”.

Già, il percorso che ha condotto il team al progetto è fatto di tanti passi e iniziative di successo: le carte da gioco Lucanum, il Lucanum Route, il Caggiulino Lucanum, Lucanum Town, il gioco di carte Lucanum Elements. E, adesso, il progetto Realverso Lucanum, che ha visto inoltre l’impegno di brillanti risorse del team iInformatica: Diego Sinitò, Michele Di Lecce, Davide Scintu, Alessandro Verderame, Fabio Stasi, Antonio Ruoto e Giuseppe Oddo. La iInformatica S.r.l. è una PMI Innovativa fondata nel 2014 con sede a Matera, Trapani Catania e Napoli. La società collabora con imprenditori e aziende che credono nel potere dell’innovazione, occupandosi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti software, sistemi embedded, strumenti editoriali e product design. Le attività di ricerca hanno condotto all’ottenimento di 21 privative industriali (18 brevetti per invenzione industriale e 3 brevetti per modello di utilità) e sono state oggetto di pubblicazione in contesti scientifici nazionali e internazionali. Nella provincia di Matera i primi comuni a patrocinare l’iniziativa Realverso sono stati Pisticci, Craco e Stigliano. Si spera chiaramente nella massiccia adesione di tutti.

Se un nonno lucano qualsiasi ti chiedesse di spiegargli cos’è il metaverso come glielo descriveresti in poche battute?

Il metaverso è un mondo digitale (alternativo al mondo reale) che permette alle persone di incontrarsi e interagire tra loro e con il mondo reale, anche comodamente da casa utilizzando internet. Si può quindi fare due passi nella adorata piazza cittadina e fare due chiacchiere con gli amici direttamente da casa e preservare nello stesso tempo memorie e tradizioni della nostra cultura per le future generazioni”, ha raccontato Alessandro.

Alessandro, cosa serve, in senso molto pratico, per “accedere” nel realverso lucano?

A breve sarà reso pubblico e sarà sufficiente disporre di un pc o un tablet o un visore e di una connessione ad internet. La semplicità del Realverso Lucanum risiede tanto nella sua accessibilità quanto nella sua fruibilità. Nato per essere a portata di tutti grazie alla grafica dei prodotti di gamificazione, rompe le barriere inter e intra generazionali e si sviluppa in un prodotto culturale facile, immediato e coinvolgente. E’ semplice e inclusivo nell’interfaccia e nelle interazioni”.

Dalle carte e i giochi da tavola al “metaverso”, anzi “realverso”, per Lucanum il passo è stato breve… ce lo racconti? 

Lucanum nasce come gioco da tavolo della Basilicata, un prodotto culturale che vuole valorizzare il territorio lucano e le sue peculiarità. Il gran successo di questo primo prodotto ha fatto emergere l’esigenza di un continuum, un vero e proprio progetto cross mediale. E da lì son nati il Lucanum con le Pro Loco (sinergia con 84 Pro Loco Lucane), le carte da gioco Lucanum, il Lucanum Route (roulette digitale territoriale, vincitore del premio Top of The Pid Mirabilia 2021), il Caggiulino Lucanum in giro per la Basilicata tramite cartoni animati e disegni da colorare, l’arredo urbano giocabile Lucanum Town, il gioco di carte Lucanum Elements ed ora il Realverso. Lucanum Realverso è un prodotto innovativo e visionario quale ulteriore declinazione delle iniziative territoriali precedenti, vocato ad una maggiore valorizzazione culturale territoriale ed un miglior coinvolgimento dei suoi cittadini, sensibilizzando la comunità sugli obiettivi di sviluppo sostenibile”, ha spiegato Vito.

Agenda ONU 2030, cosa mi dici a tal proposito, Vito?

L’agenda 2030 è una guida d’azione e d’intervento, in linea con i nostri valori e obiettivi aziendali e del Realverso, volta a salvaguardare il pianeta, a incrementare il benessere delle popolazioni e promuovere l’economia circolare. Una visione resiliente di sviluppo, in sintonia con le nostre azioni, che andrà a influenzare il futuro dei nostri figli e delle prossime generazioni”.

Il realverso ha a che fare con il turismo, città e borghi lucani. Per il Metapontino avete già lavorato a qualcosa? E’ possibile vedere un frame o qualcosa?

Il Realverso è lo strumento di valorizzazione delle attrattività locali delle città e dei borghi della Basilicata. Uno strumento turistico strategico che implementa la bellezza dei luoghi con l’utilizzo dell’alta tecnologia e le tecniche più moderne di coinvolgimento dei fruitori. Il progetto è appena iniziato e puntiamo a svilupparlo capillarmente in tutto il territorio lucano in sinergia con le amministrazioni comunali e le pro loco del territorio.

Al momento nella provincia di Matera abbiamo intrapreso lo sviluppo dei luoghi dei primi comuni che hanno già patrocinato il progetto, quali Pisticci, Craco e Stigliano”.

Facciamo qualche passo indietro: nel metaverso cosa si “mangia”? E cosa si “beve”? Quali specialità eno-gastronomiche saranno rintracciabili?

Ad oggi, nel Realverso, abbiamo la possibilità di conoscere e promuovere le bontà culinarie enogastronomiche del territorio grazie alle sinergiche collaborazioni che stiamo stringendo con le aziende del territorio e botteghe locali. Una nuova modalità di sviluppo locale che tiene conto delle peculiarità dei singoli prodotti enogastronomici e li immette in un mercato internazionale”, ha aggiunto Vito.

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