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Realverso Lucanum Metaverso: il lancio pubblico il prossimo 10 Maggio

in Cultura

Realverso Lucanum Metaverso: il lancio pubblico il prossimo 10 Maggio. L’evento si svolgerà a Matera all’Open Space di APT Basilicata

Tutto pronto per il lancio pubblico del Realverso Lucanum, metaverso che fa scoprire il territorio lucano sensibilizzando e formando la comunità sugli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, che avverrà durante l’evento del 10 Maggio alle ore 11 presso Open Space di APT Basilicata in Piazza Vittorio Veneto a Matera.

Gerardo Larocca, sindaco di Brindisi Montagna e Vito Santarcangelo, amministratore della iinformatica dichiarano “L’evento di lancio pubblico sarà un momento di confronto istituzionale e tecnico-scientifico di notevole rilevanza nazionale dove verranno mostrate le opportunità offerte dal metaverso e dal digital twin. Inoltre, tramite il pass cartolina che sarà consegnato ai partecipanti all’evento sarà possibile accedere dal proprio browser con il proprio avatar alla prima versione sperimentale del Realverso Lucanum che vedrà già attive le città di Brindisi Montagna, Potenza, Pisticci e Barile, quattro dei nove comuni lucani già aderenti al progetto”.

A Brindisi Montagna sarà possibile, collezionando conio etico, attivare le luci del digital twin che sarà installato in una vetrina pubblicamente visibile presso la Martulli Viaggi a Matera a partire dalle ore 10.30 del giorno dell’evento. A tal proposito Michele Martulli afferma “Siamo convinti delle potenzialità del metaverso, e abbiamo da subito creduto nel Realverso Lucanum quale nuovo strumento digitale per promuovere maggiormente l’offerta dei nostri servizi di tour operator che guardano ad una promozione territoriale dell’hinterland della Basilicata. Offriremo quindi nella nostra agenzia una finestra gratuita per l’accesso al metaverso da parte dei turisti”.

L’evento lancio vedrà la partecipazione istituzionale del Direttore di APT Basilicata Antonio Nicoletti, della Regione Basilicata rappresentata dal consigliere Gerardina Sileo, del Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, del Sindaco di Matera Domenico Bennardi, del presidente ANCI Basilicata Andrea Bernardo, del direttore di Asset Basilicata Vito Signati, del Presidente dell’Ente Pro Loco Italiane Pasquale Ciurleo con la moderazione di Rocco Franciosa Presidente Ente Pro Loco Basilicata.

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L’INTERVISTA. Il “Realverso” lucano: “luogo innovativo e visionario”

Una Basilicata spaziale con l’intelligenza artificiale

in Cultura

Una Basilicata spaziale con l’intelligenza artificiale.  Midjourney ha immaginato che anche gli ufo apprezzino le bellezze del territorio lucano

Continua il testing creativo tramite l’intelligenza artificiale per valorizzare il territorio lucano a cura della pmi innovativa iinformatica, nota per il progetto Lucanum. Il team ha immaginato con il motore Midjourney uno storytelling spaziale con la presenza di ufo nel nostro territorio, con il riscontro onirico prodotto sui Sassi di Matera, sulla città di Potenza in stile Ponte Musmeci, sulle cantine di Barile, sui maestosi castelli di Cancellara e Lavello, su Campomaggiore Vecchia e sui bellissimi calanchi.

Angelo Lamacchia e Sergio Vitullo, giovani informatici della iInformatica raccontano “Le potenzialità di storytelling offerte dai motori di intelligenza artificiale con opportuno tuning non hanno limiti e consentono di produrre situazioni fantascientifiche utili per narrazioni e racconti editoriali del nostro territorio. Tuttavia, è bene sensibilizzare la collettività ad essere consapevoli che molte immagini realistiche incontrate online potrebbero essere frutto di tali motori e non veri scatti fotografici”.

Alessandro D’Alcantara e Fabrizio Drago, rispettivamente concepteur e ideatore di prototipi della iInformatica aggiungono che “E’ bene sottolineare che

i contenuti prodotti da tali tool benché affascinanti non sono in alcun modo sostitutivi in ambito artistico, storico e scientifico ma sono strumenti di analisi per comprendere come “pensa” una intelligenza artificiale”.

Rocco Franciosa, presidente dell’Ente Pro Loco Basilicata afferma “L’intelligenza artificiale immagina che anche gli ufo apprezzino le bellezze del nostro territorio! Siamo felici di cogliere l’opportunità data da questi nuovi strumenti innovativi per far conoscere il nostro bellissimo territorio unitamente a sensibilizzare la gente ad un maggiore spirito critico dinanzi alle foto trovate nei social”.

[Nell’illustrazione d’apertura i Calanchi. In quella interna i Sassi di Matera]

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Iinformatica

Alla BIT di Milano l’innovazione sostenibile del Realverso Lucanum

in Economia

Alla BIT di Milano va in scena l’innovazione sostenibile del Realverso Lucanum

La fiera BIT (Borsa internazionale del turismo) di Milano ha ufficialmente preso avvio con grande entusiasmo e notevole affluenza, confermandosi fiera internazionale per l’eccellenza turistica. Il turismo non può fare a meno del concetto di innovazione e di sostenibilità, e proprio per rispondere a tali esigenze ecco in scena il Lucanum Realverso, metaverso della sostenibilità, ideato e sviluppato dalla iinformatica (Pmi innovativa della Basilicata), ambiente vocato alla sensibilizzazione sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda Onu 2030.

L’installazione del Lucanum Realverso con lo scenario della Città di Pisticci, è stato presentato presso lo stand fieristico della Regione Basilicata ospiti di APT Basilicata, alla presenza dell’onorevole Grazia Di Maggio, del sindaco Domenico Albano e della PRO Loco Pisticci.

Tramite la creazione di simpatici avatar è stato possibile visitare la rappresentazione tridimensionale della piazza dedicata a Johnny Lombardi realizzata dall’artista ferrandinese Alessandro D’Alcantara, nello scenario di gamificazione progettato e implementato da Diego Sinitò, Alessandro Verderame e Antonio Ruoto, giovani ricercatori della iinformatica.

Nello scenario di Pisticci, presentato in anteprima alla BIT, oltre ad ammirare la ricostruzione della città Bianca ed affacciarsi sullo spettacolo dei calanchi è possibile piantare e far crescere alberi e vegetazione in opportune aiuole virtuali (digital twin) utilizzando il conio etico, azioni che opportunamente certificate in blockchain saranno rese pubbliche sul sito della Pro Loco di Pisticci, che si impegnerà a rendere reale ciò che viene implementato nel Realverso.

Lucanum Realverso ad oggi vede anche l’adesione dei comuni di Brindisi Montagna (primo comune aderente), Potenza, Barile, Stigliano, Craco e dell’Ente Pro Loco di Basilicata.

Notevolmente soddisfatto Beniamino Laurenza, presidente della Pro Loco di Pisticci che afferma “ E’ stato un grande onore presentare dinanzi a prestigiose autorità, fra cui l’Onorevole Grazia Di Maggio, il Realverso Lucanum. L’Onorevole ha apprezzato molto le potenzialità in chiave turistica e formativa offerte dal connubio di innovazione, design e sostenibilità del Realverso, metaverso intergenerazionale sviluppato dal team di ricercatori della iinformatica. Siamo felici di avere creduto insieme al Comune di Pisticci da subito in questa innovazione che può offrire tantissimo alla nostra incantevole città bianca lucana”.

Il realverso è un prodotto dal design semplice ed intuitivo, che contribuisce al perseguimento di obiettivi dell’agenda Onu2030 e mira a rendere eterni i borghi conservandone la memoria storica e culturale e a far rivivere i borghi “fantasma”, incrementa il livello di attrattività dei borghi/città coinvolgendo la comunità ad una partecipazione attiva alla vita culturale perseguendo le finalità della convenzione di Faro, favorisce la promozione di prodotti e servizi locali ed incentiva l’integrazione e l’inclusione valorizzando anche le diversità etnico-linguistiche.

“Siamo estremamente onorati di questa opportunità e degli ottimi riscontri ricevuti dalle prestigiose autorità che hanno visitato il nostro ambiente innovativo alla BIT. Tutto questo ci motiva ulteriormente per continuare nel percorso di valorizzazione territoriale coniugando ricerca, design e sostenibilità” afferma orgoglioso Vito Santarcangelo, Amministratore unico della iinformatica srl.

Notevolmente soddisfatto anche Rocco Franciosa, presidente Ente Pro Loco Basilicata, che aggiunge “Esprimo il mio vivo ringraziamento agli amici dell’EPLI, delle proloco lucane, all’APT e al Comune di Pisticci presenti alla BIT per questa magnifica vetrina per il nostro territorio e per le nostre peculiarità, che tramite strumenti di innovazione sostenibile come il Realverso possono essere notevolmente promosse, facendo echeggiare e conoscere il nostro territorio anche per gli ottimi prodotti di turismo digitale”.

Una vetrina che conferma sempre più la Basilicata, cuore pulsante del turismo innovativo del mezzogiorno.

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Atto II. Intelligenza Artificiale: dibattito sull’etica e sulla sostenibilità

in Cultura

Intelligenza Artificaile: dibattito sull’etica e sulla sostenibilità fra Angelo e ChatGPT. Nel primo contributo, l’informatico Angelo Lamacchia ha interrogato l’Intelligenza Artificiale e le ha posto domanda sulla Basilicata. In questo secondo intervento, il focus si è spostato su temi come “etica” e “sostenibilità”

L’inizio del nuovo anno è stato caratterizzato a livello mediatico dal fascino della scoperta dell’intelligenza artificiale del ChatGPT. Un chatbot umanoide creato da OpenAI, laboratorio di ricerca americano, e addestrato secondo modello deeplearning su enormi moli di dati. Il giovane informatico Angelo Lamacchia, della pmi innovativa iinformatica, nota per il Realverso Lucanum, metaverso della sostenibilità, ha testato ChatGPT sulla conoscenza del territorio della Basilicata riscontrando parecchi errori di generalizzazione da parte del chatbot dovuti a sinonimie e termini ambigui (a titolo di esempio ha parlato di Castellana Grotte anziché di Castelmezzano) ed è quindi passato a chiedergli cosa ne pensa dell’intelligenza artificiale, dell’interazione uomo macchina e della sostenibilità ed etica. Sull’intelligenza artificiale il chatbot ChatGPT ha raccontato che “L’intelligenza artificiale è un campo in rapida evoluzione con molte potenzialità e sfide. Può migliorare la vita delle persone in molti modi, come ad esempio con la automatizzazione di processi e l’accesso a informazioni più precise, ma anche sollevare preoccupazioni riguardo alla privacy, alla sicurezza e alla sostituzione del lavoro umano. È importante continuare a esplorare e gestire con attenzione l’uso dell’IA.”, mentre in merito all’interazione fra uomo e intelligenza artificiale il chatbot ha sottolineato che “Il rapporto fra uomo e intelligenza artificiale è complesso e in continua evoluzione. Da un lato, l’IA può essere molto utile nell’aiutare le persone a risolvere problemi e a migliorare la loro vita. Dall’altro lato, c’è la preoccupazione che l’IA possa sostituire il lavoro umano e che la sua crescente presenza possa minare la privacy e la sicurezza.

È importante che l’IA venga sviluppata e utilizzata in modo responsabile, considerando sia i suoi vantaggi che i suoi rischi potenziali, e che gli esseri umani continuino a essere al centro delle decisioni che riguardano l’IA.”

Angelo ha quindi intrapreso un dialogo con l’automa in merito al concetto di etica, responsabilità e di sostenibilità. Sull’etica e la responsabilità ChatGPT ha detto che “Come sistema di intelligenza artificiale, non ho emozioni o desideri personali e non posso “ritenermi” nulla. Tuttavia, sono stato progettato e addestrato per seguire le linee guida etiche e responsabili stabilite dai miei creatori. In generale, i miei creatori hanno fatto del loro meglio per garantire che le decisioni prese dal sistema siano etiche e responsabili, ad esempio utilizzando solo dati eticamente raccolti, evitando di creare modelli che perpetuano la discriminazione, e rendendo il sistema trasparente in modo che i suoi output possono essere compresi e verificati. Tuttavia, poiché la tecnologia dell’IA sta continuamente evolvendo e i dati e il contesto in cui operiamo cambiano, è possibile che in alcune situazioni il sistema possa produrre output che non sono etici o responsabili. In generale, è importante che il sistema sia monitorato costantemente e che siano adottate misure per garantire che le decisioni prese siano etiche e responsabili. In caso contrario, è possibile che il sistema non sia etico o responsabile.”. In merito al concetto di sostenibilità ChatGPT ha affermato che “Come sistema di intelligenza artificiale, non ho un impatto ambientale diretto come un essere umano. Tuttavia, la creazione e il funzionamento di un sistema di intelligenza artificiale come il mio richiedono energia e risorse. Il mio addestramento e il mio funzionamento hanno bisogno di grandi quantità di energia elettrica, principalmente per alimentare i computer che eseguono i calcoli. Inoltre, l’addestramento di un modello di IA come il mio richiede grandi quantità di dati, che devono essere raccolti, trasferiti e archiviati, e ciò può avere un impatto ambientale. Per quanto riguarda la sostenibilità, i miei creatori hanno adottato alcune misure per ridurre l’impatto ambientale, ad esempio utilizzando fonti di energia rinnovabile per alimentare i server e ottimizzando l’utilizzo dell’energia durante l’addestramento del modello. In generale, l’IA è ancora una tecnologia in evoluzione e il suo impatto ambientale è un argomento in continua evoluzione e di studio, e si sta lavorando per trovare nuovi modi per renderlo sempre più sostenibile.”. Proprio in merito alla sostenibilità il chatbot ha inoltre affermato di conoscere l’Agenda Onu 2030 e che “Come modello linguistico sviluppato da OpenAI, non ho la capacità di agire direttamente nel mondo. Tuttavia, il mio utilizzo può contribuire al perseguimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, ad esempio: Obiettivo 4 (Istruzione di qualità): aiutando a diffondere l’accesso all’informazione e alla conoscenza, Obiettivo 9 (Infrastrutture industriali, innovazione e trasformazione digitale): supportando la trasformazione digitale e la digitalizzazione dei processi, Obiettivo 10 (Riduzione delle disuguaglianze): fornendo informazioni e supporto accessibili a tutti, indipendentemente
dalle circostanze personali. In questo modo, il mio utilizzo può contribuire a realizzare un futuro più equo e sostenibile.”. Angelo ha quindi concluso l’interlocuzione chiedendo all’automa se come intelligenza artificiale ritiene di poter sostituire l’uomo e ChatGPT ha risposto in merito che “No, non penso che l’IA possa sostituire completamente l’essere umano. L’IA può aiutare e supportare le persone in molte attività, ma non ha la capacità di sostituire la creatività, l’empatia e le altre caratteristiche uniche dell’essere umano.

L’Intelligenza Artificiale è uno strumento che può essere utilizzato per migliorare la vita delle persone, ma non può sostituire la presenza umana e il contributo che gli esseri umani possono apportare alla società.”

Il giovane informatico Angelo Lamacchia al termine della conversazione sottolinea che “Dall’interazione con ChatGPT si comprendono le grandi potenzialità dell’automa, utile in contesti didattici, personali e aziendali, ed è molto interessante come concetti immateriali di natura valoriale siano stati tenuti opportunamente in considerazione dal team di OpenAI. Inoltre, in merito all’originalità dei contenuti, quanto prodotto dal chatbot non ha riscontrato sovrapposizioni con quanto indicizzato dai motori di ricerca e ponendo a intervalli di tempo differenti gli stessi quesiti, il riscontro in termini di text-similarity sui testi generati è stato in media superiore al 65%, che garantisce una leggera differenziazione fra i testi delle risposte, semanticamente coerenti”. [iinformatica – Lucanum]

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Angelo interroga l’intelligenza artificiale: il tema è la Basilicata

Angelo interroga l’intelligenza artificiale: il tema è la Basilicata

in Economia

Angelo (foto apertura) interroga l’intelligenza artificiale: il tema è la Basilicata. ChatGPT conosce i Sassi di Matera ma anche l’agnello alla brace e l’Amaro Lucano. A volte si lascia indurre in errore dalle bellezze e dalle bontà della vicina Puglia. Con alcune considerazione su etica e sostenibilità, gli amici di Lucanum arricchiranno nei prossimi giorni il discorso legato all’intelligenza artificiale.

Nelle ultime settimane uno dei principali trend è rappresentato dalla scoperta delle potenzialità dell’intelligenza artificiale offerte dal chatbot umanoide ChatGPT di OpenAI, laboratorio di ricerca americano sull’intelligenza artificiale. Il sistema è un motore intelligente per l’elaborazione e la riproduzione del linguaggio naturale, addestrato su enormi mole di dati (BigData) fra cui un dataset proprietario ed i seguenti dataset pubblici: Common Crawl, WebText2, Books1, Books2 e Wikipedia. Il giovanissimo informatico materano Angelo Lamacchia, della PMI innovativa iinformatica, nota per il progetto territoriale Lucanum, ha testato il chatbot sulla sua conoscenza della Basilicata. Di seguito riportiamo il riscontro della conversazione di Angelo con l’automa.

Angelo L. “Sei mai stato in Basilicata?”

ChatGPT “No, non sono mai stato in Basilicata. Sono solo un modello di lingua artificiale e non ho la capacità di viaggiare fisicamente. Posso fornirti informazioni sulla regione Basilicata se necessario”.

Angelo L. “Conosci la Basilicata?”

ChatGPT “Sì, conosco la Basilicata. È una regione situata nel sud Italia, conosciuta per la sua bellezza naturale, come le grotte di Castelmezzano e Pietrapertosa, le coste del Mar Jonio, i monti Lucani e i siti archeologici come quello di Metaponto. La Basilicata è anche famosa per la sua cucina tradizionale e per i suoi vini. La città principale e capoluogo è Potenza”.

Angelo L. “Quale è il borgo più bello della Basilicata?”

ChatGPT “La Basilicata è piena di borghi affascinanti, ognuno con il suo fascino unico e caratteristiche distinte. Alcuni dei borghi più belli della Basilicata sono:

-Matera, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1993, conosciuta per i suoi Sassi, antiche abitazioni scavate nella roccia.

-Melfi, un antico borgo medievale con un castello e una cattedrale romanica.

-Venosa, una città situata nei pressi dei Monti Lucani, famosa per essere la città natale del poeta romano Orazio.

-Pisticci, una cittadina con un centro storico ben conservato, situata su una collina con una vista spettacolare.

-Aliano, un borgo medievale situato nella zona del Parco Nazionale del Pollino, noto per essere stato la residenza del scrittore Carlo Levi durante il suo esilio. Questi sono solo alcuni dei tanti borghi belli della Basilicata, quindi la scelta dipende dai tuoi interessi e preferenze”.

Angelo L. “Quali sono le peculiarità della Basilicata?”

ChatGPT “La Basilicata è una regione del sud Italia con una serie di caratteristiche uniche che la rendono una meta turistica interessante. Ecco alcune delle sue peculiarità:

-Patrimonio storico e culturale: La Basilicata è sede di alcuni dei siti archeologici e monumenti più antichi d’Italia, tra cui i Sassi di Matera, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1993.

-Bellezza naturale: La Basilicata è una regione montuosa con una grande varietà di paesaggi naturali, dalle colline alle montagne, dalle grotte alle spiagge. Il Parco Nazionale del Pollino, è una delle aree protette più grandi d’Italia, è una meta popolare per gli amanti della natura.

-Cucina tradizionale : La cucina lucana è conosciuta per essere rustica e semplice, con una forte influenza mediterranea. La regione è famosa per i suoi prodotti tipici, come il Pecorino di Filiano, l’Amaro Lucano e gli olii d’oliva di qualità.

-Folklore e tradizioni: La Basilicata è ricca di tradizioni e folklore, con numerose feste e celebrazioni che si svolgono durante l’anno, tra cui la Fiera delle Noci di Tursi e la Fiera di San Giorgio di Lagonegro.

Queste sono solo alcune delle peculiarità della Basilicata, ci sono molti altri aspetti della regione che la rendono unica e interessante per esplorare”.

Angelo L. “Cosa ti piacerebbe mangiare in Basilicata?”

ChatGPT “Come modello di linguaggio, non ho la capacità di gustare cibo o avere preferenze alimentari. Tuttavia, posso dirti che la Basilicata è conosciuta per la sua cucina rustica e tradizionale, caratterizzata da ingredienti semplici e genuini. Alcuni dei piatti tipici della regione includono:

-Agnello alla brace: un piatto a base di carne di agnello cotta sulla brace.

-Orecchiette con cime di rapa: un piatto a base di pasta fatta in casa chiamata orecchiette, servito con cime di rapa e acciughe.

-Pasticciotti leccesi: un dolce tipico della cucina salentina, fatto con pasta frolla ripiena di crema pasticcera e cotta in forno.

-Il Pecorino di Filiano: un formaggio tipico della Basilicata, prodotto con latte di pecora intero, stagionato per almeno 60 giorni.

Questi sono solo alcuni esempi dei piatti tipici della regione, ci sono molti altri piatti tradizionali della cucina lucana che sono deliziosi e vale la pena provare”.

Angelo L. “Quali personalità conosci della Basilicata?”

ChatGPT “La Basilicata è stata la casa di molti personaggi famosi nel campo dell’arte, della letteratura, della cultura e della politica. Ecco alcune delle personalità più note della Basilicata:

-Carlo Levi: è stato un medico, scrittore e pittore italiano, noto per il suo romanzo Cristo si è fermato a Eboli, che descrive la sua esperienza di esilio in Basilicata durante il regime fascista.

-Melchiorre Delfico: è stato un politico e scrittore italiano, noto per i suoi scritti contro il governo napoleonico e per il suo contributo alla cultura e all’istruzione della Basilicata.

-Francesco Vena: imprenditore italiano, figlio di Pasquale Vena, il farmacista che ha creato il liquore amaro Lucano nel 1894.

-Pino Caruso: è stato un attore, scrittore e comico italiano, noto per i suoi spettacoli teatrali, la sua carriera cinematografica e televisiva e per i suoi scritti riguardante la cultura e la storia della Basilicata.

Questi sono solo alcuni dei personaggi più famosi della Basilicata, ci sono molti altri personaggi che hanno contribuito alla cultura e alla storia della regione.”

Dalle risposte ottenute emerge che sicuramente ChatGPT conosce un po’ della nostra terra lucana, tuttavia, aldilà di alcune imprecisioni, le incoerenze più grandi riguardano le correlazioni del nostro territorio con il pasticciotto leccese, le grotte di Pietrapertosa, la fiera delle noci, la fiera di San Giorgio di Lagonegro, Melchiorre Delfico e Pino Caruso, che mostrano alcune criticità di ChatGPT.

Angelo Lamacchia ha sottolineato, inoltre, che “I testi hanno superato il controllo antiplagio tramite tool di ricerca che ne garantiscono l’unicità, e con richieste effettuate al chatbot in momenti diversi si è ottenuto uno score di text-similarity medio di circa l’80%, che garantisce una differenziazione minima e non significativa dei testi generati.

Uno strumento utile e affascinante con grandi potenzialità ma che va gestito opportunamente in modo consapevole tramite l’approccio HITL (human in the loop) che richiede una supervisione umana dei contenuti generati in automatico. Il rischio di una cattiva gestione di tali strumenti è quello di ritrovarsi pieni di disinformazione in articoli, didattica, testi o tesi di laurea generati da un automa e pieni di imprecisioni”.

Su tale tecnologia è intervenuto anche il presidente dell’Ente Pro Loco Basilicata Rocco Franciosa specificando che “ Un grande strumento tuttavia da supervisionare in modo opportuno per evitare disinformazione turistica. Su tale aspetto è importante informare gli utenti e soprattutto i giovani affinchè l’informazione fornita dal chatbot sia sempre soggetta ad un ulteriore verifica personale, in modo da gestirla con consapevolezza e senso critico. Inoltre, gli errori del ChatGPT sottolineano l’importanza dell’informazione istituzionale e dell’azione informativa-formativa delle Pro Loco del nostro territorio”.

Strumenti interessanti per un miglioramento della quotidianità che devono tuttavia essere utilizzati con la giusta consapevolezza da parte dell’utente.

[iinformatica – Lucanum]

L’INTERVISTA. Il “Realverso” lucano: “luogo innovativo e visionario”

L’INTERVISTA. Il “Realverso” lucano: “luogo innovativo e visionario”

in Economia

 Il “Realverso” lucano: “luogo innovativo e visionario”.  A parlarne l’amministratore unico, Vito Santarcangelo, della iInformatica e il concepteur Alessandro D’Alcantara

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Un ingegnere informatico nonché amministratore unico della iInformatica Srl, Vito Santarcangelo di Matera, e un concepteur, della stessa azienda, laureatosi all’Accademia delle Belle Arti di Bari, Alessandro D’Alcantara di Ferrandina, hanno dato vita al “Realverso” lucano, uno spazio che è un concentrato di creatività e tecnologia, capace di accogliere tradizioni e cultura, metterle in rete e valorizzare la condivisione e l’interazione. “Lucanum Realverso” è un prodotto innovativo e visionario quale ulteriore declinazione delle iniziative territoriali precedenti”.

Già, il percorso che ha condotto il team al progetto è fatto di tanti passi e iniziative di successo: le carte da gioco Lucanum, il Lucanum Route, il Caggiulino Lucanum, Lucanum Town, il gioco di carte Lucanum Elements. E, adesso, il progetto Realverso Lucanum, che ha visto inoltre l’impegno di brillanti risorse del team iInformatica: Diego Sinitò, Michele Di Lecce, Davide Scintu, Alessandro Verderame, Fabio Stasi, Antonio Ruoto e Giuseppe Oddo. La iInformatica S.r.l. è una PMI Innovativa fondata nel 2014 con sede a Matera, Trapani Catania e Napoli. La società collabora con imprenditori e aziende che credono nel potere dell’innovazione, occupandosi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti software, sistemi embedded, strumenti editoriali e product design. Le attività di ricerca hanno condotto all’ottenimento di 21 privative industriali (18 brevetti per invenzione industriale e 3 brevetti per modello di utilità) e sono state oggetto di pubblicazione in contesti scientifici nazionali e internazionali. Nella provincia di Matera i primi comuni a patrocinare l’iniziativa Realverso sono stati Pisticci, Craco e Stigliano. Si spera chiaramente nella massiccia adesione di tutti.

Se un nonno lucano qualsiasi ti chiedesse di spiegargli cos’è il metaverso come glielo descriveresti in poche battute?

Il metaverso è un mondo digitale (alternativo al mondo reale) che permette alle persone di incontrarsi e interagire tra loro e con il mondo reale, anche comodamente da casa utilizzando internet. Si può quindi fare due passi nella adorata piazza cittadina e fare due chiacchiere con gli amici direttamente da casa e preservare nello stesso tempo memorie e tradizioni della nostra cultura per le future generazioni”, ha raccontato Alessandro.

Alessandro, cosa serve, in senso molto pratico, per “accedere” nel realverso lucano?

A breve sarà reso pubblico e sarà sufficiente disporre di un pc o un tablet o un visore e di una connessione ad internet. La semplicità del Realverso Lucanum risiede tanto nella sua accessibilità quanto nella sua fruibilità. Nato per essere a portata di tutti grazie alla grafica dei prodotti di gamificazione, rompe le barriere inter e intra generazionali e si sviluppa in un prodotto culturale facile, immediato e coinvolgente. E’ semplice e inclusivo nell’interfaccia e nelle interazioni”.

Dalle carte e i giochi da tavola al “metaverso”, anzi “realverso”, per Lucanum il passo è stato breve… ce lo racconti? 

Lucanum nasce come gioco da tavolo della Basilicata, un prodotto culturale che vuole valorizzare il territorio lucano e le sue peculiarità. Il gran successo di questo primo prodotto ha fatto emergere l’esigenza di un continuum, un vero e proprio progetto cross mediale. E da lì son nati il Lucanum con le Pro Loco (sinergia con 84 Pro Loco Lucane), le carte da gioco Lucanum, il Lucanum Route (roulette digitale territoriale, vincitore del premio Top of The Pid Mirabilia 2021), il Caggiulino Lucanum in giro per la Basilicata tramite cartoni animati e disegni da colorare, l’arredo urbano giocabile Lucanum Town, il gioco di carte Lucanum Elements ed ora il Realverso. Lucanum Realverso è un prodotto innovativo e visionario quale ulteriore declinazione delle iniziative territoriali precedenti, vocato ad una maggiore valorizzazione culturale territoriale ed un miglior coinvolgimento dei suoi cittadini, sensibilizzando la comunità sugli obiettivi di sviluppo sostenibile”, ha spiegato Vito.

Agenda ONU 2030, cosa mi dici a tal proposito, Vito?

L’agenda 2030 è una guida d’azione e d’intervento, in linea con i nostri valori e obiettivi aziendali e del Realverso, volta a salvaguardare il pianeta, a incrementare il benessere delle popolazioni e promuovere l’economia circolare. Una visione resiliente di sviluppo, in sintonia con le nostre azioni, che andrà a influenzare il futuro dei nostri figli e delle prossime generazioni”.

Il realverso ha a che fare con il turismo, città e borghi lucani. Per il Metapontino avete già lavorato a qualcosa? E’ possibile vedere un frame o qualcosa?

Il Realverso è lo strumento di valorizzazione delle attrattività locali delle città e dei borghi della Basilicata. Uno strumento turistico strategico che implementa la bellezza dei luoghi con l’utilizzo dell’alta tecnologia e le tecniche più moderne di coinvolgimento dei fruitori. Il progetto è appena iniziato e puntiamo a svilupparlo capillarmente in tutto il territorio lucano in sinergia con le amministrazioni comunali e le pro loco del territorio.

Al momento nella provincia di Matera abbiamo intrapreso lo sviluppo dei luoghi dei primi comuni che hanno già patrocinato il progetto, quali Pisticci, Craco e Stigliano”.

Facciamo qualche passo indietro: nel metaverso cosa si “mangia”? E cosa si “beve”? Quali specialità eno-gastronomiche saranno rintracciabili?

Ad oggi, nel Realverso, abbiamo la possibilità di conoscere e promuovere le bontà culinarie enogastronomiche del territorio grazie alle sinergiche collaborazioni che stiamo stringendo con le aziende del territorio e botteghe locali. Una nuova modalità di sviluppo locale che tiene conto delle peculiarità dei singoli prodotti enogastronomici e li immette in un mercato internazionale”, ha aggiunto Vito.

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