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A Policoro l’ecocompattatore “mangiaplastica”

in Politica

A Policoro l’ecocompattatore “mangiaplastica”. È quanto approvato dal Ministero della Transizione Ecologica. macchinario utile alla raccolta differenziata di bottiglie per bevande in Pet.

 

Via libera per Policoro al “Programma Mangiaplastica” del Ministero per la Transizione Ecologica: la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale
Policoro avrà il suo ecocompattatore. È quanto approvato dal Ministero della Transizione Ecologica che ha pubblicato lo scorso 28 gennaio, la graduatoria dei Comuni italiani che hanno partecipato al bando ministeriale “Programma Mangiaplastica”, che aveva l’importante obiettivo di contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori, di favorirne la raccolta selettiva e di migliorarne il riciclo grazie ad una virtuosa economia circolare. L’Amministrazione Comunale, su impulso dell’Assessore all’Ambiente, Vito Pelazza, aveva approvato una delibera con cui si provvedeva a candidare il progetto al programma ministeriale. Circa 30.000 euro per l’acquisto da parte del Comune di un eco-compattatore, l’importante macchinario utile alla raccolta differenziata di bottiglie per bevande in Pet, che sarà acquistato e posizionato in una zona facilmente fruibile della città. L’importante strumento ecologico, che sarà gestito nell’ambito del servizio di Raccolta Differenziata in accordo con il gestore del servizio di igiene urbana, garantirà una raccolta mensile di circa 4/5 tonnellate di materiale e la sua funzionalità sarà oggetto anche di una importante campagna di sensibilizzazione mediante l’utilizzo canali social e di incontri pubblici per spiegare progetto e finalità, anche nelle scuole, oltre all’importante collaborazione delle associazioni ambientali. “Quello della tutela dell’ambiente – dichiarano il sindaco, Enrico Mascia, e l’assessore al ramo, Vito Pelazza – è sempre stata una delle priorità che questa Amministrazione comunale si è prefissata sin dall’inizio”. “Questo nuovo progetto – prosegue Pelazza – rafforza l’immagine dell’Ente, dimostrando attenzione all’ambiente e al futuro del territorio; coinvolge la comunità in azioni di sostenibilità ed educazione civica; sensibilizza le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e all’educazione civica; incoraggia la cittadinanza alla raccolta differenziata e alla diminuzione del volume dei rifiuti restituendo loro sconti e vantaggi da utilizzare all’interno del proprio territorio; sostiene il tessuto economico locale stipulando accordi per il riscatto dei voucher erogati dall’Eco Compattatore”. “Stiamo lavorando per rendere Policoro sempre più virtuosa nell’attuazione della normativa vigente in termini di tutela ambientale, anche mediante le regole normative delle cosiddette “quattro R: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero”. “Siamo convinti – conclude Mascia – che, tassello dopo tassello, Policoro arriverà a garantire a tutti i cittadini una qualità migliore del servizio e dell’ambiente”.

Auto elettriche: transizione ecologica con protagonista la Basilicata

in Economia

Auto elettriche: transizione ecologica con protagonista la Basilicata, la nuova mobilità partirà dal Sud

Auto elettriche e batterie al litio: la nuova mobilità partirà dal Sud
Transizione ecologica, Intervista a Paolo Scudieri (Adler Group e Anfia): “Convertire un intero settore dell’auto è una sfida complessa che richiede investimenti e comporta rischi”

L’industria delle auto elettriche e delle batterie a litio che fa rotta a Sud puntando a portare le nuove produzioni nel Mezzogiorno è il focus al centro del prossimo numero del Rapporto Sud in edicola con il Sole 24 Ore venerdì 23 luglio in Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Primo tassello: Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione tra Fca e Psa, ha scelto Melfi per produrre dal 2024 nuove vetture full elettric. Al Sud, insomma, un cambio epocale attende lo stabilimento di Melfi che diventa il primo plant della galassia Stellantis a ospitare la nuova piattaforma elettrica 2030 ready (Stla Medium) con autonomia fino a 700 km e lo sviluppo di quattro nuove vetture tutte elettriche, multibrand, da distribuire sui mercati domestici europei. Secondo tassello del rilancio industriale del Sud: dopo una lunga attesa, il 12 luglio è stato pubblicato in «Gazzetta» il decreto interministeriale che dà il via libera tra l’altro al finanziamento di 500 milioni per la fabbrica di batterie al litio del gruppo Seri Industrial a Teverola (Ipcei) dove sono previste 625 assunzioni da metà 2023.

Nell’intervista a Paolo Scudieri, presidente di Adler group e presidente di Anfia, l’associazione di categoria dei produttori di componenti per l’auto: “Il passaggio alla nuova mobilità è necessario, ma è bene precisare che avrà costi molto alti. Proprio per difendere produzioni, industria e occupazione è necessario che coinvolga tutti i Paesi. Il cammino verso la nuova mobilità – chiarisce Scudieri – richiede all’industria sforzi economici e organizzativi importanti. L’impatto in termini di emissioni di CO2 che attengono al settore auto rappresenta lo 0,9 del totale emesso. Dobbiamo quindi essere consapevoli che c’è in ballo, per una causa senza dubbio nobile quale la transizione verso una mobilità sostenibile, un settore da 1,2 milioni di posti di lavoro, 80 miliardi di gettito fiscale, e che produce il 20% del Pil”.

Gigafactory Stellantis: scartata la Basilicata

Le inchieste del Rapporto Sud del Sole 24 Ore
In edicola venerdì 23 luglio in Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna

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