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Provincia Matera

Progetto Start: conclusa la prima fase

in Economia

Progetto Start: conclusa la prima fase Le idee dei ragazzi sono pronte, ora occorre avviare le attività imprenditoriali.

Sono quattro i progetti selezionati: Ilenia Russo, Rossella Zezza, Alessandro Weiss, Maria Chiara Scarale

Si è conclusa, con l’evento di “Presentazione di idee”, la prima fase del progetto START-Azione ProvincEgiovani, promosso dalla Provincia di Matera in qualità di capofila e finanziato dall’Unione Provincia Italiane nell’ambito Azione Province Giovani dell’UPI nazionale. All’incontro, svolto nella sede di Formapi e coordinato dalla Project Manager Mara Bufano, hanno preso parte il Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, collegato da remoto, ed i partner del progetto Confapi e CNA, rappresentati dai responsabili Vito Gaudiano e Leo Montemurro.

Nell’occasione, sono stati illustrati i risultati raggiunti in questa prima fase e illustrate le idee imprenditoriali selezionate, alla presenza dei professionisti che hanno curato i seminari, come il regista Geo Coretti, il fotografo Gaetano Plasmati, l’orafo Simone Venezia e l’artigiano Luca Colacicco.

I quattro progetti selezionati sono di Ilenia Russo, sul tema “Ritrovarsi con l’utilizzo di realtà aumentata”, Rossella Zezza sul tema “Impresa agricola con l’introduzione di una nuova coltura, il coriandolo”, Alessandro Weiss sul tema “Thunder Village per un’associazione ludico-didattica attraverso il recupero di giochi tradizionali”, e Maria Chiara Scarale sul tema “Tra testi e musica classica “Nostra madre Grecia”, legato al recupero di antichi testi musicali e di filosofi della Magna Grecia”.

“Un ringraziamento ai protagonisti del progetto e ai partner che hanno contribuito alla realizzazione di idee innovative e originali – afferma il presidente Marrese -. La Provincia di Matera è sempre impegnata in prima linea per fare in modo che i nostri giovani restino e investano sulla nostra terra. Il progetto Start rappresenta un punto di partenza per mettere in rete queste energie, attraverso una programmazione strategica che favorisca un inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro”.

Soddisfatta anche la project manager Mara Bufano. “Le idee dei ragazzi sono pronte, ora occorre avviare le attività imprenditoriali”, ha detto.

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Ferrandina-Matera: opportunità dal recovery plan

in Politica

Ferrandina-Matera: opportunità dal recovery plan, il Consiglio Provinciale di Matera chiede di accelerare il completamento dell’asse ferroviario

Il Consiglio Provinciale di Matera chiede di accelerare il completamento, in tempi ragionevolmente brevi, del collegamento Ferrandina-Matera, formalizzando in una apposita scheda del Recovery Plan Basilicata la prosecuzione della tratta stessa per l’asse ferroviario adriatico Bari-Taranto. È quanto deliberato, con voto unanime, in un ordine del giorno che manifesta l’importanza del collegamento per i settori produttivi e per il comparto turistico provinciale e regionale, oltre che per far uscire dall’isolamento i comuni dell’alta collina materana, alcuni dei quali sono a rischio estinzione. “Da ormai 150 anni la città di Matera e la sua Provincia aspettano il collegamento ferroviario con la rete nazionale, più volte promesso e mai realizzato”, è emerso nel corso dei lavori dell’assise provinciale, dove è stato ricordato lo stanziamento, da parte del Governo, della somma complessiva di 365 milioni di euro. “Si tratta – spiega il presidente Piero Marrese – di un’opera indispensabile non solo per una piena valorizzazione della Provincia di Matera e per il rilancio del turismo, ma soprattutto di un’importanza strategica per tutta l’economia e le produzioni lucane, pugliesi, calabresi. Il suo naturale sbocco verso la Puglia rappresenta una imprescindibile soluzione per i territori provinciali e per il trasporto di persone e merci, un collegamento economico e funzionale tra il Tirreno e l’Adriatico, potenziando la rete con il metapontino, lo Jonio e il Salento, e unendo tre mari e relativi porti, permettendo così il rilancio reale di tutto il tessuto produttivo ed industriale della nostra regione”.
Si rende pertanto necessario un concreto impegno della Regione Basilicata affinchè si adoperi attivamente per l’accelerazione dei lavori di completamento di una tratta strategica per il collegamento tra i due capoluoghi di Provincia Matera e Potenza e le sue aree interne, ma anche per la connessione della città dei Sassi all’Alta Capacità di rete Salerno-Taranto e per raggiungere nella stazione di Salerno l’alta velocità per la dorsale Tirrenica.
L’Odg emanato dal Consiglio Provinciale chiede infine alla Regione di esercitare, attraverso opportune intese e coordinamenti con i governi di Puglia e Campania, le dovute pressioni sul governo nazionale, affinché con i collegamenti per Matera si possa utilizzare la ferrovia Statale per il trasporto di merci da e verso la Puglia e dorsale Adriatica.

foto archivio, non si riferisce al fatto descritto nell’articolo

Provincia di Matera, progetto Start: idee, giovani e imprenditoria

in Economia

Provincia di Matera progetto Start: idee, giovani e imprenditoria. “Concorrere ad offrire un’opportunità in più ai nostri giovani, affinché possano dare concretezza alle loro idee imprenditoriali”

 

Prende avvio il progetto “Start”, promosso dalla Provincia di Matera in qualità di capofila e finanziato dall’Unione Provincia Italiane nell’ambito Azione Province Giovani dell’UPI nazionale a valere sui fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto ambisce a restituire in particolar modo un riferimento e una speranza imprenditoriale ai giovani in modo da accompagnarli nella dimensione dell’auto imprenditorialità, e si rivolge in particolare ai ragazzi residenti all’interno dei comuni della Provincia di Matera nella fascia di età compresa fra i 18 e i 30 anni. “Con il progetto Start vogliamo concorrere ad offrire un’opportunità in più ai nostri giovani, affinché possano dare concretezza alle loro idee imprenditoriali che puntino alla valorizzazione e alla promozione del territorio interno collinare e dell’area metapontina fino alla nascita di star up – dichiara il Presidente dell’Upi  di Basilicata e della Provincia di Matera Piero Marrese -. Tutto questo attraverso la complementarietà e l’integrazione della strumentazione di pianificazione strategica e l’implementazione delle azioni di sistema tra ambito territoriale e programma, alla luce – continua Marrese – dell’Agenda ONU 2030, per un piano contro la povertà e a favore di uno sviluppo sostenibile per aiutare le nuove generazioni”. Il progetto consta di una serie di seminari formativi, incontri con esperti del settore imprenditoriale e testimonianze di giovani imprenditori lucani, attraverso l’utilizzo di una piattaforma in grado di creare le condizioni di un vero e proprio incubatore di idee, dove i ragazzi potranno confrontarsi e formarsi, grazie al contributo dei partner CONFAPI Associazione di piccole e medie imprese, CNA Associazione artigiani e APEA Agenzia provinciale per l’Energia e l’Ambiente. Maggiori informazioni e iscrizioni sul sito upibasilicata

Cineturismo

Covid-19, in Basilicata 113 nuovi casi. A Pisticci 12, 3 a Policoro, 1 Rotondella.

in Emergenza Covid-19

Ad annunciare la positività anche il sindaco di Montalbano, Piero Marrese, che ha fatto il test antigienico rapido

 

La task force regionale comunica che ieri, 17 febbraio, sono stati processati 1.262 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 113 (e fra questi 109 relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Le positività riguardano: 1 residente nel Lazio in isolamento a Lavello, 1 residente in Piemonte in isolamento a Venosa, 1 persona residente e in isolamento in Calabria, 1 persona residente e in isolamento in Campania, 2 residenti ad Avigliano, 3 a Castelluccio inferiore, 4 a Castelsaraceno, 1 a Castronuovo Sant’Andrea, 1 a Chiaromonte, 1 a Garaguso, 1 a Genzano di Lucania, 1 residente a Grassano in isolamento a Matera, 3 residenti a Grottole, 1 a Lauria, 1 a Lavello, 2 a Maratea, 10 a Matera, 4 a Melfi, 4 a Miglionico, 1 a Moliterno, 1 a Montescaglioso, 1 a Oppido Lucano, 1 a Palazzo San Gervasio, 1 a Pietragalla, 1 a Pignola, 12 a Pisticci, 3 a Policoro, 8 a Potenza, 4 a Rionero in Vulture, 8 a Roccanova, 1 a Rotondella, 1 residente a San Fele in isolamento a Rionero in Vulture, 6 residenti a Sant’Arcangelo, 1 a Scanzano Jonico, 3 residenti a Senise di cui uno in isolamento a Matera), 4 residenti a Tricarico, 8 a Venosa, 3 a Viggianello e 2 a Viggiano di cui uno in isolamento a Castelsaraceno.

Positivo al Covid-19, stando al test antigenico effettuato, anche il primo cittadino di Montalbano nonché presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese. Il sindaco ha divulgato la notizia attraverso il suo canale facebook. Marrese ha poi precisato:

“Rassicuro tutti sulle mie condizioni di salute comunicando che le stesse risultano essere buone e che continuerò ad essere costante,

anche da casa, nel mio impegno di primo cittadino per svolgere, insieme alla squadra di governo, il ruolo istituzionale di Sindaco e Presidente della Provincia di Matera”.

 

Nella stessa giornata sono guarite 90 persone, tra cui 1 residente in Campania in isolamento a Brienza e 1 cittadino di nazionalità estera in isolamento a Vietri di Potenza.

Gli 88 guariti residenti in Basilicata sono così distribuiti: 1 ad Abriola, 1 ad Anzi (in isolamento a Brienza), 2 a Banzi, 3 a Brienza, 1 a Cancellara (in isolamento a Brienza), 1 a Castelmezzano (in isolamento a Brienza), 1 a Garaguso (in isolamento a Brienza), 3 a Genzano di Lucania, 2 a Ginestra, 1 a Laurenzana, 7 a Lavello (di cui 1 in isolamento a Venosa), 3 a Marsico Nuovo (in isolamento a Brienza), 2 a Marsicovetere (in isolamento a Brienza), 4 a Matera, 5 a Melfi, 1 a Missanello (in isolamento a Brienza), 3 a Montemilone, 1 a Montemurro (in isolamento a Brienza), 2 a Oppido Lucano, 6 a Palazzo San Gervasio, 3 a Paterno (in isolamento a Brienza), 1 a Picerno (in isolamento a Brienza), 1 a Pietragalla, 4 a Pignola, 2 a Pisticci (di cui 1 in isolamento a Brienza), 3 a Policoro, 2 a Potenza (di cui 1 in isolamento a Brienza), 1 a Rotondella, 2 a Ruoti (in isolamento a Brienza), 1 a San Fele, 4 a Sant’Angelo Le Fratte (di cui 3 in isolamento a Brienza), 1 a Satriano di Lucania, (in isolamento a Brienza), 2 a Scanzano Jonico, 2 a Tito, 2 a Tramutola  (di cui 1 in isolamento a Brienza), 4 a Venosa, 3 a Viggiano (in isolamento a Brienza)

Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 3.253, di cui 3.174 in isolamento domiciliare. Sono 10.541 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 347 quelle decedute.

 Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 79: a Potenza 29 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 21 in Pneumologia, 8 in Medicina d’urgenza e 4 in Terapia intensiva dell’ospedale San Carlo; a Matera 9 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 6 in Pneumologia e 2 in Terapia intensiva dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 226.744 tamponi molecolari, di cui 209.874 sono risultati negativi, e sono state testate 138.743 persone

UPI: “Riprendere con gradualità la didattica delle scuole superiori”

in Politica

“Riprendere la didattica in presenza delle scuole superiori al 50% alla riapertura del 7 gennaio, per poter passare al 75% in tempi rapidi e in modo graduale, dopo aver verificato i processi legati alla sicurezza”. È questa la principale e più importante di una serie di richieste che, l’Unione Province Italiane ha avanzato al Governo con una lettera del 19 dicembre scorso. La richiesta nasce dalle difficoltà a rendere questi due dati compatibili, avvertita all’interno delle riunioni in Prefettura che sono state avviate in queste ultime settimane. La posizione dell’UPI è condivisa e sostenuta anche dai presidenti delle Province di Matera e Potenza Piero Marrese e Rocco Guarino. “Sarebbe utile, pur riconoscendo la necessità di una ripresa della didattica in presenza, in sicurezza, che questo avvenisse attraverso un percorso graduale come anche l’UPI ha verificato in più realtà provinciali d’Italia – sostiene il presidente Marrese -. Le Province sono pronte a fare la loro parte ma rendendo questo percorso meno impervio, attraverso una serie di azioni necessarie da parte del Governo, come quella sulla riduzione degli alunni in presenza dal 7 di gennaio”. Tra le altre richieste avanzate dalle Province al Governo inoltre, vi è quella di uno scaglionamento degli ingressi e delle uscite dalle scuole in maniera differenziata, unitamente alla necessità di mettere a disposizione di Comuni e Province mezzi di trasporto aggiuntivi, magari mezzi utilizzati per il trasporto turistico da destinare l trasporto scolastico; e ancora, vi è la necessità di assicurare per le scuole percorsi dedicati di contact tracing per garantire un monitoraggio dell’eventuale diffusione dell’epidemia all’interno dei plessi scolastici. Servono infine risorse aggiuntive per il personale ATA delle scuole, da reclutare a tempo determinato, e per i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico, con specifiche risorse da destinare alle regioni sulla base di quanto verificato e discusso nei tavoli in prefettura. Tutte posizioni che sono state già portate all’interno delle riunioni che si sono avute fino ad ora nelle Prefetture di Matera e Potenza.

Sulla questione l’Upi di Basilicata ha approntato, con la Regione Basilicata e l’Anci Basilicata, un documento che sarà inviato al Presidente del Consiglio Conte e ai miniastri Azzolina, De Micheli, Boccia, Speranza e Lamorgese, nel quale si chiede, alla luce dell’esperienza acquisita, l’adozione di misure graduali finalizzate ad assicurare garanzie e sicurezza a tutti i soggetti del mondo della scuola.

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