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Cinemadamare: gran finale a Nova Siri il 19 agosto 

in Cultura

Cinemadamare, gran finale a Nova Siri il 19 agosto con la proiezione dei corti girati nella settimana. Appuntamento in piazza Troisi

A  Nova Siri cresce l’attesa per la finale di Cinemadamare con la proiezione dei corti girati, questa settimana, nella cittadina jonica. Nella suggestiva cornice di Piazza Massimo Troisi, giovedì 19 agosto, a partire dalle ore 21:00, i protagonisti della serata saranno gli short movies, frutto della fantasia e della creatività dei filmmaker di tutto il mondo, valore aggiunto al festival. Nova Siri, in questi giorni, si è trasformata in un set ideale per i cidiemmini, alle prese con le tante risorse paesaggistiche, umane e materiali del borgo lucano. Con la proclamazione del miglior film e l’assegnazione di altri premi speciali si chiude un’intensa settimana tra produzione, proiezioni, masterclass e workshop nel settore dell’audiovisivo, come quello sulla presa diretta audio. La kermesse, importante “palestra” per i filmmaker, espressione di diverse culture cinematografiche, da quasi un ventennio valorizza i territori ed il patrimonio artistico, ambientale e culturale del nostro Bel Paese. Non solo il più grande raduno internazionale di cineasti ed il più lungo Campus della cinematografia e dell’audiovisivo, per la Formazione, la Promozione e la Produzione, ideato e fondato dal giornalista di La7, Franco Rina, ha dimostrato in questi anni di essere un importante volano per il futuro del cinema giovanile e per i tanti registi che intendono trovare lavoro nell’affascinante, quanto complicato, mondo dell’audiovisivo. “Cinemadamare –dichiara Anna Soares De Oliveira- offre la possibilità di sperimentare diversi ruoli come attrice, se pur in uno short movie. Il tempo per la preparazione del personaggio è minore rispetto alle normali riprese su un set, ma sicuramente questa esperienza mi ha insegnato a lavorare nelle difficoltà superandole.” “Quando mi trovo sui tanti set, in giro per l’Italia –ha aggiunto la regista carioca- interpretare un ruolo mi sembra ancora più semplice e tutto questo è possibile grazie all’importante esperienza maturata con Cinemadamare”. Della stessa opinione, il regista Federico Mattioni, che dichiara:”Cinemadamare ti mette di fronte alla necessità di realizzare lavori in poco tempo e con mezzi poveri, pertanto, devi risolvere i problemi attraverso l’ingegno creativo”. Raccontare micro-eventi o piccole storie in pochi minuti può diventare un bell’esercizio di stile”. Valentina Carcione sottolinea come a Cinemadamare abbia avuto la possibilità di conoscere tanti registi con cui poter instaurare importanti collaborazioni. Per il filmmaker Alessandro Panzolli: “Ad un giovane creatore, questa kermesse offre la possibilità di sperimentare qualcosa di nuovo, unico ed originale, mettendosi in gioco e creando nuovi legami”. Raccontare una storia sul grande schermo è una vera e propria mission per Cinemadamare, che forma le giovani leve del cinema, soprattutto, attraverso un’esperienza qualificante sul campo, aiutandoli concretamente a realizzare film, in completa autonomia artistica: i cidiemmini esprimono, nei cortometraggi, tutta la loro creatività, competenza e capacità professionale. “Cinemadamare –dichiara il Sindaco di Nova Siri, Eugenio Lucio Stigliano- rappresenta la forza ed il coraggio del talento in tempi di ordinaria pandemia, esempio formidabile di come con convinzione e decisione si possa andare avanti e creare un modello di riferimento unico, un punto di partenza a livello nazionale”. “Ritroviamo qui a Nova Siri, Cinemadamare, in un periodo di riflessione, ben consapevoli che la pandemia non è ancora passata, ma la kermesse ci ha dato, ancora una volta, un grande esempio di quanto la forza delle idee –ha, poi, aggiunto il primo cittadino- possa permetterci di tracciare un solco importante ed unico nel panorama cinematografico, e non solo, nazionale”. Tanti gli ospiti di queste serate, tra cui il  sociologo del’arte, Sergio Bevilacqua, il visual art, Donato Fusco, il Vicepresidente nazionale Agia-Cia, Rudy Marranchelli, il videomaker Giuseppe Losignore, la Dirigente dell’Istituto Fermi di Policoro, Giovanna Tarantino, ed il Professore Andrea Borraccia, che hanno insieme presentato il libro di racconti “Screenshot”, scritto dagli studenti del “Fermi”. 

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“Cinemadamare occasione per i territori”

in Cultura

Cinemadamare promuove l’immagine di Nova Siri e della Basilicata nel mondo

 “Un format unico al mondo, con la produzione di corti in grado di cogliere l’anima e l’identità dei luoghi della nostra Penisola. Cinemadamare è riuscito in questi anni a valorizzare le tante risorse, umane ed ambientali, presenti sul territorio, preservando la storia ed il patrimonio culturale del nostro Bel Paese”. A dichiararlo è Sergio Bevilacqua, saggista, scrittore ed editore, nel corso della conferenza di apertura della tappa di Nova Siri di Cinemadamare. “Per i cineasti –ha proseguito Bevilacqua- provenienti da ogni parte del mondo, trovarsi ogni settimana in realtà così ricche di flora, fauna e di un inestimabile patrimonio storico – architettonico, è un’occasione imperdibile per cogliere i semi della varietà più utili per le loro produzioni. I filmmaker sono liberi di estrarre dalle realtà locali quei segni che possono colpire, maggiormente, nell’ambito della produzione cinematografica di cortometraggi”. “Ora più che mai c’è la consapevolezza –ha concluso lo scrittore- di quanto il cinema sia un’arma potentissima in termini di comunicazione, in grado di permettere una conoscenza più approfondita del territorio, soprattutto periferico, non coinvolto dalle grande produzioni, e, quindi, una valorizzazione ed una promozione più consapevole ed apprezzabile”. Cinemadamare continua a far vivere la magia della settima arte, utilizzando l’attrazione verso il cinema favorisce la valorizzazione e lo sviluppo turistico di località di piccole dimensioni, come Nova Siri, rispetto ai centri di attrazione del turismo nazionale. Il Campus itinerante, in questi anni, ha portato sugli schermi nelle tante piazze italiane locations, molto spesso, meno note e conosciute, ma ugualmente valide, offrendo a queste realtà una maggiore visibilità, immagine e promozione culturale. “Le troupe di cineasti, –ha dichiarato il direttore della kermesse Franco Rina– in questi anni, si sono integrate perfettamente nel tessuto locale, entrando nello spirito delle comunità e trasmettendone al meglio l’identità. I filmmaker hanno saputo cogliere e riprendere dietro la macchina da presa ogni piccolo particolare, sfumatura o colore, di Nova Siri, e non solo, scrivendo storie e trasformandole in sceneggiature”. “L’Italia è sempre stato un Paese molto attrattivo per le produzioni cinematografiche –ha, poi, aggiunto Rina- ed è per questo che Cinemadamare intende favorire e promuovere lo sviluppo di professionalità e di produzioni locali, in modo tale da consentire alle piccole realtà italiane di essere non soltanto teatro o sfondo dei cortometraggi, ma protagoniste attive dello sviluppo del cinema e dell’audiovisivo. Un’occasione importante, non solo per far rivivere il territorio e far conoscere i posti dalla bellezza e dai tratti naturalistici originali, ma anche per promuovere l’immagine di Nova Siri e della Basilicata nel mondo, stimolando lo sviluppo culturale, artistico ed economico”. La kermesse, da quasi vent’anni, unisce territori, cittadini ed eccellenze, e nel corso del tempo ha portato nuova linfa a sostegno di tanti progetti, accendendo, come un atto di pura magia, la luce del grande schermo nelle piazze italiane simboli di accoglienza, coesione sociale e sperimentazione. Continuano le proiezioni gratuite, tutte le sere, di clip promozionali, “Vox populi”, e film, in Piazza Massimo Troisi, a Nova Siri, a partire dalle ore 21:00. “Il diritto di contare” di Theodore Melfi” è il titolo del film che sarà proiettato lunedì 16 agosto, mentre martedì 17 sarà la volta del film “Le invisibili” di Louis – Julien Petit. Per la Main Competition, lunedì, altri due corti in concorso: “Confinamiento” di Alejandro Ortega (Spagna) e “Blackness Khorshid Alami” di Negar Najafzadeh (Iran), mentre martedì i film in gara per la finale della Main saranno: “I Dont’ Want to be a Foreigner Forever” di Munya Munyati (USA) e “Jing” di Gianluca Zoppa, Italia. 

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Cinemadamare: corti sul territorio di Nova Siri 

Cinemadamare Weekly Competition vince “The Duelist”

in Cultura

Cinemadamare Weekly Competition vince “The Duelist”, opera dei registi Vincent Rosec, francese, e Wyatt Feegrado, statutinetense

Il film “The Duelist”, dei registi Vincent Rosec, francese, e Wyatt Feegrado, statutinetense, è il vincitore assoluto della Weekly Competition di Cinemadamare, a Sant’Angelo Le Fratte, edizione 2021. Il miglior cortometraggio della tappa, riadattamento del più celebre “Game of Thrones” (Trono di Spade), conquista, anche, il premio per la “Miglior Produzione” andato a Lorenzo Sammicheli (Italia), e quello per la “Migliore Sceneggiatura” assegnato a Wyatt Feegrado (Usa) e a Vincent Rosec (Francia). In una serata ricca di proiezioni, con short movies di assoluto pregio artistico, il cileno Luiz Paredes vince il premio come miglior attore per l’interpretazione nel film “The last bastard”, mentre si aggiudica il Premio per la “Miglior Cinematografia” l’italiano Giuseppe Circelli con il corto “The young priest”. 

Oltre a clip promozionali del territorio, nel corso della serata del 30 giugno, sono stati proiettati film dai generi più disparati: “Caligula” di Jules Baron; “ Rue dei fior” di Aura Rosciano; “Il mio posto” di Marius Stancu; “Final” di Emily; “Electra” di Nick Beaumont; “Limone” di Penelope e Vincenzo; “The Duelist” di Wyatt Feegrado; “The young Priest” di Sara Serinelli; “The last bastard” di Leandro Sosa; “Hairy tree” di Elizabeth Martinez; “Light as gold medal” di Lorenzo Baldi; “Radici” di Andrea Gallacci e Giovanna Cassese. I cidiemmini, incuriositi ed attratti dalla bellezza che li circondava, in questi giorni, hanno reso teatro delle loro vicende i suggestivi luoghi del borgo lucano, esaltandone le attrazioni naturali uniche ed immutabili. Antichità delle cantine e modernità dei murales, che abbelliscono le facciate dei palazzi, hanno fatto da sfondo agli short movies girati in questa settimana di produzione. “Camminando lungo le strette e silenziose vie del pittoresco borgo  –afferma Andrea Gallacci di Lucca-  ho riscoperto una terra che profuma ancora di valori autentici, genuini e veri”. 

“I luoghi simbolo d’arte e di cultura del “paese delle cantine” -ha dichiarato il Sindaco di Sant’Angelo Le Fratte, Michele Laurino,- si sono trasformati in set a cielo aperto, in grado di cogliere l’identità del territorio, esaltandone la bellezza e gli scenari naturali, ed offrendo ai tanti partecipanti la possibilità di avvicinarsi alle tradizioni e al territorio lucani. Un’importante occasione di promozione culturale, che ha coinvolto associazioni e cittadini, diventati, per un giorno, i protagonisti di un set cinematografico. Per i filmmaker è stato facile integrarsi e collaborare con la comunità locale”.

“Lasciando Sant’Angelo Le Fratte, lasciando la nostra regione, al termine di una intensa settimana di riprese e set  –spiega il direttore di Cinemadamare Franco Rina-  dopo 19 anni ancora mi pongo lo stesso dolce quesito, ovvero cosa trovino di così speciale soprattutto gli stranieri, nella nostra terra. E mi accorgo, ora, che è inutile cercare una risposta valida, in questa o in altre notti lucane. La domanda già “dice” più di un lungo rapporto”. L’ideatore e fondatore della kermesse ha, poi, aggiunto:” Cinemadamare Basilicata tornerà nella sua terra, per approdare ancora a Nova Siri, a Satriano di Lucania e a Trecchina”. 

Si chiude nel migliore dei modi, questa prima tappa lucana del festival dei corti dell’arte cinematografica, officina del cinema digitale, in cui aspiranti attori, registi, ed appassionati della settima arte hanno avuto la possibilità di accrescere il proprio bagaglio professionale e culturale, sperimentando le tecniche dell’audiovisivo, attraverso masterclass, workshop ed un’esperienza maturata sul campo con registi di 32 nazionalità differenti, provenienti da 27 università diverse. La Carovana ha lasciato Sant’Angelo Le Fratte per raggiungere Ronciglione, nel Lazio, alla ricerca di un borgo incantato dove i filmmaker potranno trasformare le favole in realtà, e scrivere nuove ed emozionanti pagine di Cinemadamare….

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