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Ospedale di Stigliano: lavori di riqualificazione per 1 milione di euro

in Cronaca

Ospedale di Stigliano: lavori di riqualificazione per 1 milione di euro: a marzo incominceranno i lavori

L’ospedale di Stigliano sarà riqualificato confermandosi presidio di riferimento sanitario per il Distretto della salute collina materana-metapontino. Con la delibera 889 dello scorso 27 dicembre 2022 l’Azienda Sanitaria locale di Matera ha aggiudicato la gara di appalto per l’esecuzione dei lavori di adeguamento funzionale e miglioramento sismico del fabbricato antistante l’ospedale che ospiterà il nuovo Presidio di Primo Intervento, oltre che il Presidio Territoriale di Soccorso. L’opera è finanziata con fondi del Programma Operativo Val d’Agri per un milione di euro, di cui 350mila per interventi strutturali e 650mila per strumentazioni tecnologiche e diagnostiche oltre che informatiche per la connessione in rete con le altre strutture sanitarie dalla regione. Il nuovo Presidio di Primo Intervento è stato concepito rispettando tutti i requisiti strutturali, tecnologici ed impiantistici previsti dalla normativa vigente. I lavori avranno inizio entro marzo 2023 e si concluderanno in 8 mesi.
Soddisfazione è stata espressa per la salvaguardia e la riqualificazione di questo importante presidio sanitario che abbraccia un grande numero di paesi nella provincia materana, dall’Assessore alla Salute e Politiche della persona Francesco Fanelli e dal Direttore Generale dell’Asm, Sabrina Pulvirenti.

“Si tratta di un ulteriore importante passo – ha dichiarato l’assessore Fanelli- verso il potenziamento dell’assistenza territoriale in tutta la Regione”. “Quello territoriale è un servizio di fondamentale importanza che è doveroso venga offerto al cittadino nelle strutture di prossimità. Stiamo attuando azioni concrete nei confronti di tutti i presidi sanitari che. di volta in volta. saranno coinvolti; strutture che vogliamo salvaguardare e potenziare sia nell’assetto infrastrutturale che nell’organico preposto affinché i cittadini possano avere riferimenti di cura ben dislocati sull’intero territorio e possano usufruire di un’assistenza efficiente e di prossimità”.

Un investimento che acquista ancora più valore se si considera che Stigliano è stato individuato dal PNRR (Programma nazionale di Ripresa e Resilienza) come ospedale di comunità, motivo per cui l’ASM sta acquistando (con delibere n. 810 del 25/11/2022 e n. 898 del 27/12/2022) le attrezzature tecnologiche, medicali, diagnostiche e ha concluso la procedura concorsuale (con delibera n. 872 del 20/12/2022) per l’individuazione del nuovo Direttore dell’Unità Operativa Complessa (UOC) di lungodegenza medica, di prossima apertura, non appena sarà completata la pianta organica prevista.

“Con l’aggiudicazione di questi lavori –sostiene il DG Pulvirenti- riconsegneremo al territorio un presidio sanitario di strategica importanza geografica per i paesi interni della collina materana e per quelli del metapontino. Dunque non è in atto nessuno smantellamento dei presidi sanitari di provincia che svolgono un ruolo fondamentale nei territori interni. Un risultato raggiunto in tempi record se si considera che i fondi assegnati per questa opera sono stati resi disponibili soltanto alla fine di luglio 2022. In soli 4 mesi l’ASM ha provveduto all’esecuzione della progettazione, all’avvio della gara ed alla conclusione della procedura di appalto come previsto dal Decreto Semplificazioni e dal Recovery plan. Se i lavori procedono secondo il cronoprogramma saremo in gradi di inaugurare la struttura entro il 2023, migliorando le performance sanitarie in provincia di Matera”.

Riqualificazione Pisticci Scalo: al via i lavori

in Politica

Riqualificazione Pisticci Scalo: al via i lavori. Programmazione cominciata lo scorso anno,  lavori affidati alla ditta  Morano Mario Antonio. Il progettista è l’architetto Domenico Martino.

I cittadini di Pisticci Scalo da molti anni chiedono a gran voce interventi di riqualificazione del quartiere, per restituirgli quel decoro e quella forte identità che lo hanno caratterizzato per molti anni.

È da questo principio che vogliamo partire per spiegare il percorso che ha condotto l’Amministrazione a ricercare nei meandri del bilancio comunale la parte residua, ammontante a 700.000 euro, dei fondi che la società ENI S.p.A. trasferì al Comune di Pisticci nei primi anni del 2000, quando la gestione dell’ex “villaggio ANIC” passò all’Ente comunale. Quei fondi, ammontanti complessivamente a circa 3 milioni di euro, furono stanziati proprio per compiere opere di urbanizzazione primaria e secondaria. La prima domanda che i cittadini dovrebbero porsi è: come sono stati utilizzati questi fondi? Un milione e centomila euro circa sono stati utilizzati per la progettazione, direzione lavori e realizzazione della rete idrica e fognaria, attività affidate ad Acquedotto Lucano (allo stato attuale la rete di distribuzione delle acque potabili è stata completata, ma non è ancora entrata in funzione, mentre resta da realizzare il collettamento delle acque reflue all’impianto di depurazione). Quattrocentomila euro circa sono stati utilizzati per porre fine al contenzioso instaurato dal professionista che aveva realizzato il primo progetto di urbanizzazione del quartiere. Un’altra parte dei fondi è stata utilizzata per opere di urbanizzazione primaria e secondaria quali l’impianto di illuminazione e la realizzazione di alcune strutture sportive nell’area.

Ad oggi sono ancora disponibili nelle casse comunali, a distanza di circa 20 anni dal loro stanziamento, ben 700.000 euro, delle quali 540.000 sono state utilizzate da questa Amministrazione per redigere e realizzare un progetto di riqualificazione del quartiere.

La restante parte, pari a 160.000 euro, è disponibile nelle casse dell’Ente per realizzare altri interventi di manutenzione del quartiere.

La seconda domanda che bisognerebbe porsi, quindi, è questa: perché si è arrivati solo nel 2021 a spendere ben 540.000 euro,

che sono rimasti a giacere nelle casse comunali, all’avvicendarsi di varie amministrazioni, senza che si arrivasse ad un concreto utilizzo?

Invece di porsi questa domanda c’è chi preferisce alimentare polemiche sterili, basate su ignoranza di fatti e soprattutto di atti, disinformazione e strumentalizzazione a danno nei cittadini. È proprio ai cittadini che, senza alcuna intenzione di invischiarci nel guano elettorale, intendiamo chiarire quali interventi verranno concretamente realizzati. 

Va precisato, innanzitutto, che l’avvio della progettazione è stato preceduto da accurate indagini sul tessuto urbano, condotte dal progettista incaricato, che ha raccolto anche le opinioni dei cittadini residenti. Da queste attività è emersa la necessità di ridare al quartiere una connotazione urbana che non fosse più di marginalità rispetto al resto del territorio, riqualificandone l’area centrale e collegandola alla nuova chiesa. L’implementazione di un percorso vita all’interno dell’area centrale, polmone verde del quartiere, lo renderà poi un punto di riferimento per quanti, già da tempo, scelgono gli ampi spazi di Pisticci Scalo per fare attività sportiva. 

Sono previsti i seguenti interventi:

  • realizzazione di una piazza da ubicare in posizione centrale – Area ex-Chiesa e realizzazione di “Percorsi pedonali” di collegamento con le diverse “Aree di sosta” attrezzate di nuova installazione e la Chiesa;
  • installazione di nuovo arredo urbano, consistente in sedute, fioriere, pattumiere, ecc;
  • miglioramento della copertura arborea, arbustiva ed erbacea;
  • recupero funzionale delle superfici sportive attualmente fruibili, ivi compreso il superamento delle barriere architettoniche;
  • installazione di nuovi giochi “bimbo”, adeguamento delle superfici calpestabili ed installazione di uno skate park;
  • installazione di nuova illuminazione pubblica per le nuove aree pedonali.

La ditta aggiudicataria dei lavori ha proposto, altresì, diverse migliorie al progetto esecutivo, tra cui il ripristino delle aree parcheggio antistanti l’area verde e l’installazione di video sorveglianza nel parco.

Tra poche settimane verranno avviati i lavori, frutto di una programmazione cominciata lo scorso anno, quando fu affidato l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva, cui ha fatto seguito

la gara per l’esecuzione dei lavori conclusasi pochi giorni fa con l’affidamento dei lavori alla ditta pisticcese Morano Mario Antonio,

tra i principali operatori del settore edile. Pisticcese anche il progettista, l’architetto Domenico Martino, giovane professionista apprezzato anche fuori dai confini lucani. Come tutte le opere pubbliche, anche questa sarà soggetta alla valutazione dei cittadini che ne sono i principali fruitori, ma crediamo che si possano esprimere giudizi soltanto su ciò che viene realizzato, non sulla base di narrazioni completamente autoreferenziali e avulse dalla realtà. L’Amministrazione è e resta a disposizione dei cittadini per fornire chiarimenti utili a diffondere informazioni corrette, scevre da strumentalizzazioni e protagonismi politici e non. 

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L’Amministrazione comunale di Pisticci

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