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Facoltà di medicina: anche in Basilicata i test

in Cronaca

Facoltà di medicina: anche in Basilicata i test. Il governatore Vito Bardi: “Apriamo una nuova stagione”

Dei 60 quesiti a cui rispondere in 100 minuti, 12 sono di cultura generale, 10 di logica, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 di fisica e matematica.

 

“Con la somministrazione dei quiz agli aspiranti medici che hanno chiesto di frequentare in Basilicata il neonato corso di laurea mettiamo un altro importante tassello nel ricco mosaico di iniziative che il Governo regionale sta mettendo in campo per la crescita del nostro territorio, dei suoi giovani, delle sue intelligenze”. Lo afferma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, alla vigilia dell’avvio dei test in programma il 3 settembre in contemporanea in tutta Italia.

“Era da molto tempo – aggiunge Bardi – che i lucani aspettavano l’avvio di questo importante corso di laurea che consentirà non solo di allargare l’offerta formativa dell’università degli studi della Basilicata e di offrire un’alternativa ai nostri giovani che vogliono diventare medici restando nella loro terra, ma anche di rafforzare la qualità del nostro sistema sanitario. E’ un obiettivo che abbiamo raggiunto con determinazione e spinti dal desiderio di dare una risposta concreta alle legittime aspettative della nostra comunità”.

La somministrazione dei quiz ricalca lo schema dell’anno scorso: dei 60 quesiti a cui rispondere in 100 minuti, 12 sono di cultura generale, 10 di logica, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 di fisica e matematica.

A partecipare ai test in Basilicata saranno circa 300 aspiranti medici per 64 posti disponibili che potrebbero diventare 74 alla luce di un eventuale nuovo decreto da parte del Governo nazionale. “A loro, a queste ragazze ed a questi ragazzi, voglio rivolgere il saluto mio e di tutti i lucani e gli auguri di buon lavoro per le sfide importanti che stanno per affrontare”.

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Facoltà di medicina in Basilicata: via libera da Anvur

Covid-19 Basilicata, sono 61 i tamponi positivi, 5 i pazienti in terapia intensiva

in Senza categoria

La task force regionale comunica che ieri, 18 gennaio, sono stati processati 752 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 61 (e fra questi 58 residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Le positività riscontrate riguardano: 1 persona residente in Liguria in isolamento a Grumento Nova, 1 persona residente in Puglia in isolamento a Potenza, 1 persona residente e in isolamento nel Lazio, 1 persona residente ad Atella, 1 ad Avigliano, 1 a Brienza, 1 residente a Calvello in isolamento a Potenza, 10 residenti a Filiano, 2 a Grumento Nova, 2 a Lauria, 5 a Lavello, 1 residente a Marsicovetere in isolamento a Moliterno, 5 residenti a Matera, 2 a Melfi, 1 a Moliterno, 1 a Pietragalla, 3 a Pignola, 6 residenti a Potenza (di cui 1 in isolamento a Filiano e 1 in isolamento a Pignola), 1 residente a Rapolla, 4 a Rionero in Vulture, 7 a San Martino d’Agri (di cui 5 in isolamento a Viggiano), 1 residente a Sarconi, 1° Satriano di Lucania, 1 a Tramutola e 1 a Vietri di Potenza.

Nella stessa giornata sono decedute 8 persone (1 residente a Brienza, 1 residente a Gallicchio che si trovava in isolamento a Brienza, 1 residente a Grumento Nova, 1 residente a Potenza, 2 residenti a Sasso di Castalda che si trovavano in isolamento a Brienza, 2 residenti a Vietri di Potenza), e sono guarite 14 persone, tra cui 1 persona residente in Lombardia e in isolamento Ripacandida. I 13 guariti lucani risiedono 3 ad Atella, 1 a Brienza (in isolamento a Potenza), 1 a Calvello (in isolamento a Potenza), 2 a Lavello, 1     a Melfi, 1 a Pignola, 1 a Rionero in Vulture, 1 a Ruoti, 1 a Satriano di Lucania e 1 a Tramutola.

Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 6.725 di cui 6.643 in isolamento domiciliare. Sono 5.172 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 294 quelle decedute.

Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 82: a Potenza 32 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 26 in Pneumologia, 8 in Medicina d’urgenza e 3 in Terapia intensiva dell’ospedale San Carlo; a Matera 6 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 5 in Pneumologia e 2 in Terapia intensiva dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 200.646 tamponi, di cui 185.833 risultati negativi, e sono state testate 125.394 persone.

In allegato il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi.

Basilicata, Covid-19: 56 nuovi positivi su 701 tamponi processati

in Emergenza Covid-19

La task force regionale comunica che nei giorni 16 e 17 gennaio sono stati processati 701 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 56 (e fra questi 53 residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Le positività riscontrate riguardano: 3 cittadini di nazionalità estera in isolamento a Montalbano Jonico, 2 residenti ad Acerenza, 3 ad Avigliano, 1 a Brienza, 1 a Calvello, 1 residente a Castelsaraceno in isolamento ad Acerenza, 3 residenti a Lavello, 2 a Matera, 5 a Melfi, 1 a Montalbano Jonico, 1 a Muro Lucano, 5 a Paterno, 1 a Pietragalla, 3 a Policoro, 8 a Potenza, 5 a Rapolla, 1 a Rionero in Vulture, 1 a        San Chirico Nuovo, 3 a Sant’Angelo Le Fratte, 1 a Tramutola, 5 a Venosa,

Nelle stesse giornate sono decedute 3 persone (di cui 1 residente a Genzano di Lucania e 2 a Muro Lucano), e sono guarite 31 persone, di cui 27 residenti e 4 non residenti in isolamento in Basilicata. I 27 guariti lucani risiedono 1 a Brienza, 1 a Forenza, 1 a Irsina, 2 a Lauria, 3 a Lavello di cui uno in isolamento a Potenza, 1 a Marsicovetere, 4 a Matera, 1 a Melfi, 1 a Montalbano Jonico, 1 a Paterno, 1 a Policoro, 3 a Potenza, 1 a Pescopagano, 4 a Rionero in Vulture, 1 a Scanzano Jonico e 1 a Venosa. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 6.688 di cui 6.598 in isolamento domiciliare. Sono 5.159 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 286 quelle decedute. Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 90: a Potenza 34 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 29 in Pneumologia, 9 in Medicina d’urgenza e 4 in Terapia intensiva dell’ospedale San Carlo; a Matera 6 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 6 in Pneumologia e 2 in Terapia intensiva dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 199.894 tamponi, di cui 185.142 risultati negativi, e sono state testate 125.063 persone.

Emergenza Covid-19 in Basilicata: sono 60 i nuovi positivi, 35 i guariti

in Emergenza Covid-19

 Aggiornamento del 5 gennaio su dati del 4 gennaio 2021

 

La task force regionale comunica che ieri, 4 gennaio, sono stati processati 928 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 60 (e fra questi 51 residenti in Basilicata) sono risultati positivi.

Le positività riscontrate riguardano: 2 residenti in Abruzzo in isolamento a Matera ed a Sant’Angelo le Fratte, 3 residenti in Emilia Romagna in isolamento a Castelsaraceno, 1 residente e in isolamento in Campania, 3 residenti e in isolamento in Puglia, 3 di Avigliano, 1 di Balvano in isolamento a Potenza, 2 di Banzi, 1 di Bella, 5 di Brienza di cui 1 in isolamento a Roma, 1 di Craco in isolamento a Pisticci, 1  Genzano di Lucania, 1 di Ginestra, 1 di Laurenzana, 1 di Lauria, 4 di Lavello, 1 di Maratea, 2 di Matera, 1 di Oppido Lucano, 1 di Pietragalla, 1 di Pignola, 1 di Pisticci, 2 di Pomarico, 5 di Potenza, 3 di Rapolla, 3 di Rionero in Vulture, 2 di Rotondella, 4 di Sant’Angelo Le Fratte, 1 di Tito, 3 di Vaglio Basilicata.

Nella stessa giornata risultano guarite 35 persone

(34 residenti e 1 non residente che si trovava in isolamento in Basilicata): 1 di Chiaromonte, 1 di Irsina, 3 di Lauria, 5 di Marsicovetere, 1 di Matera, 4 di Melfi, 2 di Montemurro, 4 di Paterno, 1 di Pietragalla, 6 di Potenza, 3 di Rionero in Vulture, 1 di Ripacandida, 1 di Tito in isolamento a Potenza, 1 di Venosa, 1 cittadino straniero.

Inoltre, è deceduta 1 persona residente a Potenza. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 5.967 (5.951 all’ultimo aggiornamento, a cui si aggiungono 51 positività di residenti e si sottraggono 34 guarigioni di residenti e 1 decesso), di cui 5.870 in isolamento domiciliare. Sono 4.627 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 261 quelle decedute.  Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 97: a Potenza 35 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 25 in Pneumologia, 1 in Terapia intensiva e 11 in Medicina d’urgenza dell’ospedale San Carlo; a Matera 13 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 3 in Terapia intensiva e 9 in Pneumologia dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 187.668 tamponi, di cui 174.292 risultati negativi, e sono state testate 119.357 persone.

Covid-19, sono 172 i tamponi positivi sui 1.384 processati in Basilicata

in Emergenza Covid-19

La task force regionale comunica che ieri, 16 dicembre, sono stati processati 1.384 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 172 (e fra questi 168 residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Le positività riscontrate riguardano: 1 persona straniera in isolamento a San Fele, 2 persone residenti in Puglia e lì in isolamento, 1 persona residente nelle Marche e lì in isolamento, 1 persona residente ad Acerenza, 5 ad Avigliano, 1 a Baragiano, 2 a Bella, 1 a Bernalda, 1 a Brienza, 1 a Brindisi di Montagna, 1 a Castelmezzano, 1 a Episcopia, 6 a Ferrandina, 1 a Filiano, 3 a Grassano, 3 a Irsina, 2 a Lagonegro, 1 a Latronico, 7 a Lauria, 1 a Lavello, 8 a Matera, 4 a Melfi, 6 a Miglionico, 2 a Moliterno, 1 a Montalbano Jonico, 1 a Montescaglioso, 1 a Muro Lucano, 2 a Nemoli, 1 a Nova Siri, 1 a Palazzo San Gervasio, 2 a Paterno, 2 a Pietrapertosa,  5 a Pignola, 2 a Pisticci, 1 a Policoro, 60 a Potenza, 1 a Rapolla, 2 a Rapone, 2 a Rionero in Vulture, 1 a Ripacandida, 1 a Rivello, 1 a Ruoti, 1 a Salandra, 1 a San Chirico Nuovo, 2 a San Mauro Forte, 1 a Sant’Angelo Le Fratte, 1 a Sant’Arcangelo, 1 a Satriano di Lucania, 1 a Scanzano Jonico, 1 a Senise, 1 a Spinoso, 9 a Stigliano, 1 a Tito, 1 a Tramutola, 1 a Tursi, 1 a Vaglio di Basilicata. Nella stessa giornata sono state registrate 127 guarigioni di residenti in Basilicata, così distribuiti: 7 persone residenti ad Abriola, 1 ad Albano di Lucania, 3 ad Anzi, 5 ad Atella, 3 ad Avigliano, 2 a Bella, 1 a Bernalda, 22 a Calvello, 3 a Ginestra, 1 a Lagonegro, 2 a Laurenzana, 6 a Lauria, 3 a Lavello, 3 a Maschito, 1 a Matera, 12 a Melfi, 3 a Moliterno, 1 a Montemilone, 1 a Nova Siri, 4 a Palazzo San Gervasio, 6 a Paterno, 4 a Pignola, 3 a Policoro, 4 a Potenza, 1 a Rapolla, 6 a Rionero in Vulture, 1 a Rotonda, 1 a Tito, 6 a Venosa, 10 a Vietri di Potenza, 1 a Viggiano.
Inoltre, risulta guarita 1 persona residente e domiciliata in Piemonte.

Sono 5 le persone decedute: 1 residente ad Avigliano, 1 a Nemoli, 1 a Trivigno, 1 a Potenza; 1 residente in Campania domiciliato a Potenza.

 Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 5.891 (5.854 all’ultimo aggiornamento, a cui si aggiungono 168 positività di residenti e si sottraggono 127 guarigioni di residenti e 4 deceduti) di cui 5.785 in isolamento domiciliare. Sono 3.455 le persone guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 213 quelle decedute (a cui si aggiungono 4 deceduti in Basilicata ma residenti in altre regioni).

Sono 106 le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza 36 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 5 in Terapia intensiva, 22 in Pneumologia e 8 in Medicina d’urgenza dell’ospedale San Carlo; a Matera 20 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 5 in Terapia intensiva e 10 in Pneumologia dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’.

Da Unibas e Asp screening con tamponi rapidi su comunità accademica

in Emergenza Covid-19

Tamponi antigenici dal 16 al 17 dicembre nelle sedi universitarie di Potenza e Matera

L’Università degli Studi della Basilicata avvia una campagna di screening per il Covid con i tamponi antigenici, in collaborazione con l’Asp: i test si svolgeranno il 16 dicembre nel campus di Macchia Romana, a Potenza, e il 17 dicembre nel polo potentino del rione Francioso e a Matera. I test rapidi, su base volontaria, coinvolgono il personale tecnico amministrativo, i docenti, gli studenti, i collaboratori e il personale delle ditte esterne che a vario titolo frequentano l’Ateneo lucano. Si può richiedere la partecipazione alla campagna di screening compilando un modulo on line, seguendo le indicazioni presenti sul sito internet ufficiale dell’Università della Basilicata, entro le ore 14 del 14 dicembre 2020. Si tratta di un primo monitoraggio di quanti hanno frequentato le strutture universitarie lucane nelle scorse settimane, e che sarà ripetuto in base ai dati e all’evoluzione della pandemia nel prossimo periodo. L’Ateneo, in base alle prenotazioni ricevute, organizza i test con gli operatori sanitari dell’Asp: chi ne ha fatto richiesta riceverà una comunicazione di conferma via mail con le modalità e gli orari di presentazione. “Si rafforza, con questo screening, l’azione dell’Università della Basilicata – ha detto il Rettore Ignazio Mancini – azione sempre finalizzata a consentire lo svolgersi in piena sicurezza delle attività accademiche, attraverso il rispetto delle previste procedure sanitarie e organizzative. La preziosa collaborazione tra Asp e Unibas ci consente di realizzare uno screening rivolto non solo all’intera comunità accademica, ma a tutti coloro che abbiano avuto accesso alle strutture universitarie, ottenendo così un quadro chiaro e attuale della situazione in Ateneo”.

(foto archivio)

Poste Italiane, dal 14 dicembre al via i test anti covid-19 per oltre 200mila dipendenti

in Emergenza Covid-19

In Basilicata la campagna di test anti Covid-19 riguarderà 1.224 dipendenti

Lo ha annunciato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, ai microfoni del Tg Poste, il telegiornale aziendale, anticipando che dal 14 dicembre saranno somministrati ai dipendenti oltre 200mila tamponi su tutto il territorio nazionale. “Stiamo consegnando in queste ore – spiega Lasco – con un’operazione imponente, più di 200mila tamponi su tutto il territorio nazionale. Il 14 partirà questa prima campagna di somministrazione dei tamponi. Iniziamo dai siti più nevralgici per poi estenderli su tutti gli altri centri. Abbiamo contrattualizzato in tutta Italia migliaia di operatori sanitari abilitati per somministrare i tamponi. Questa è una iniziativa a tappeto che non ha eguali, come tante altre che in questi mesi di pandemia abbiamo messo in campo. Resta ovvio che l’adesione al tampone sarà in forma volontaria. Inoltre, stiamo concludendo in queste ore per tutte le sedi operative sia uffici postali che centri logistici le installazioni dei rilevatori della temperatura”. Durante l’emergenza sanitaria, Poste Italiane ha sempre garantito i servizi essenziali e ha assicurato in tutta Italia il recapito di corrispondenza e pacchi. Per proteggere i propri dipendenti e la clientela, l’azienda ha consegnato milioni di mascherine, confezioni di gel disinfettante e guanti e ha attivato la sanificazione periodica degli uffici postali, in cui sono stati installati anche divisori in plexiglas, dei mezzi di trasporto e delle sedi operative. “Quello che stanno facendo i nostri dipendenti – continua Giuseppe Lasco –  rimarrà nella storia della nostra azienda e del nostro Paese. Il popolo postale è gente che sa star sul pezzo soprattutto nei momenti difficili. Ecco, questo è necessario che i nostri colleghi lo sappiano, soprattutto i più giovani. Questo ci viene riconosciuto dalle istituzioni centrali e locali. Il messaggio dell’altro giorno (di ringraziamento ai dipendenti di Poste Italiane, ndr) del Presidente del Consiglio è la sintesi solenne di tutto questo. Quindi un grazie infinito alla voglia, alla disponibilità, al sacrificio all’attaccamento alla nostra azienda a ogni dipendente di Poste: per tutto quello che sta facendo, che stiamo facendo, in questi mesi, si deve sentire orgoglioso”.

 

Nelle strutture della Basilicata sono zero i pazienti Covid ricoverati. A zero anche i nuovi contagi

in Emergenza Covid-19

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 4 giugno, sono stati effettuati 389 test per l’infezione da Covid-19, risultati tutti negativi, e nelle strutture sanitarie lucane non ci sono al momento pazienti ricoverati.  Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati in tutta la regione sono 16. Ieri erano 18, ai quali si sottraggono altre 2 guarigioni. Ai 16 positivi vanno aggiunti nel complesso 27 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 2 di Avigliano, 1 di Tursi, 1 di Aliano, 1 di Bernalda), 354 guariti, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 2 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove si trovano in isolamento domiciliare e altri 4 pazienti, uno residente a Torino e tre in Comuni della Lombardia, tutti in isolamento domiciliare in Basilicata.

I lucani in isolamento domiciliare sono attualmente 16. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 31.485 tamponi, di cui 31.068 sono risultati negativi.

Negativi i 284 tamponi analizzati in Basilicata, un nuovo guarito nella giornata di ieri

in Emergenza Covid-19

La task force regionale comunica che in tutta la giornata di ieri, 2 giugno, sono stati effettuati 284 test per l’infezione da Covid – 19, risultati tutti negativi. Nella giornata di ieri è guarita 1 persona.

Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati in tutta la regione sono 21. Ieri erano 22, ai quali va sottratta 1 persona guarita.

 Ai 21 positivi vanno aggiunti nel complesso 27 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 2 di Avigliano, 1 di Tursi, 1 di Aliano, 1 di Bernalda), 349 guariti, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 2 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove si trovano in isolamento domiciliare e altri 4 pazienti, uno residente a Torino e tre in Comuni della Lombardia, tutti in isolamento domiciliare in Basilicata. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 30.708 tamponi, di cui 30.291 risultati negativi. Attualmente i pazienti ricoverati presso strutture ospedaliere lucane (Azienda ospedaliera San Carlo e Ospedale Madonna delle Grazie) sono 4 così suddivisi: Azienda ospedaliera San Carlo: malattie infettive 4, terapia intensiva 0, pneumologia 0; Ospedale Madonna delle Grazie: malattie infettive 0, terapia intensiva 0, pneumologia 0. I lucani in isolamento domiciliare sono 17.

Indagine sierologica, Ginosa fra i 10 comuni della provincia di Taranto

in Emergenza Covid-19

Ginosa è fra le dieci città della provincia di Taranto in cui saranno condotte indagini sierologiche per il Covid-19. Lo studio di sieroprevalenza è stato promosso dal Ministero della Salute in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico, ISTAT, Istituto Superiore di Sanità e l’INMI L.Spallanzani. Esso ha l’obiettivo di definire l’estensione dell’infezione da virus SARS-Cov2, testando le persone asintomatiche allo scopo di determinare la reale quantità di popolazione contagiata e/o ormai immune, nonchè di capire quante persone abbiano sviluppato anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi.
Le persone selezionate, che potranno decidere se sottoporsi o meno al test, saranno contattate al telefono dai centri regionali della Croce Rossa Italiana per fissare, in uno dei laboratori selezionati, un appuntamento per il prelievo del sangue. Il prelievo potrà essere eseguito anche a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile. Al momento del contatto verrà anche chiesto di rispondere a uno specifico questionario predisposto da Istat, in accordo con il Comitato tecnico scientifico. La Regione comunicherà l’esito dell’esame a ciascun partecipante residente nel territorio. La riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell’indagine. A tutti i soggetti che partecipano, sarà assegnato un numero d’identificazione anonimo per l’acquisizione dell’esito del test. Il legame di questo numero d’identificazione con i singoli individui sarà gestito dal gruppo di lavoro dell’indagine e sarà divulgato solo agli enti autorizzati. I prelievi saranno inviati al Policlinico di Bari o al Vito Fazzi di Lecce. A Ginosa il centro individuato per effettuare gli esami corrisponde alla sede ASL di Via Palatrasio. E’ fissato a 46 il numero dei cittadini interessati che saranno sottoposti a test a partire da domani 26 maggio.
<<Una opportunità per l’intera comunità – ha dichiarato il Sindaco Vito Parisi – grazie a queste indagini, fatte su un campione casuale di popolazione che potrà decidere se sottoporsi o meno ai test, riusciremo a comprendere meglio i meccanismi del Covid-19. Ringrazio sin da ora coloro che vorranno prendere parte all’indagine>>.

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