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Al Pitagora di Bernalda educazione alla legalità

in Cronaca

Al Pitagora di Bernalda educazione alla legalità: i comportamenti corretti da tenere in strada

Si è da poco concluso presso l’I.C. Pitagora di Bernalda il progetto Piccoli cittadini in strada strutturato nei suoi obiettivi e contenuti dall’insegnante Angela Di Barbaro e realizzato nel plesso di Scuola dell’Infanzia Matine Angeliche con la finalità di educare i bambini alla legalità e alla convivenza e promuovere una nuova cultura dell’educazione stradale e civica.
Si è trattato di un progetto importante, per la sua grande valenza formativa e per la partecipazione delle istituzioni. E tale valenza è ancor più evidente se si considera che il progetto è stato rivolto ai più piccoli tra gli utenti dell’istituto affinché, attraverso l’esperienza sul campo e l’attività ludica, potessero imparare quali sono i comportamenti corretti da tenere in strada e interiorizzare regole che, sebbene afferenti a un determinato aspetto della vita sociale, assumono un significato fondamentale nel percorso di crescita del bambino in quanto futuro cittadino consapevole e responsabile.
Una didattica operativa assolutamente in linea con l’idea che per imparare occorre fare, è stata la chiave di volta del percorso di apprendimento che ha interessato i piccoli del plesso Matine Angeliche sin dal mese di gennaio e fino al mese di giugno 2023, periodo durante il quale, oltre alle molteplici attività in aula, sono state previste diverse uscite sul territorio al fine di poter mettere in pratica le regole della strada, individuare i maggiori pericoli connessi alla viabilità, comprendere come agire nelle più disparate situazioni e meritare, così, la patente del piccolo pedone.
Di grande interesse per i bambini si sono rivelate le esperienze svolte, grazie alle partnership instaurate con il Comune di Bernalda e la Polizia Locale, con i Carabinieri di Bernalda e la Polizia di Stato. Ciascuna delle istituzioni coinvolte ha rappresentato un tassello imprescindibile del percorso perché ha fornito chiavi di lettura diversi sul tema della sicurezza e della legalità.
Decisamente istruttiva si è rivelata la passeggiata per le vie di Bernalda guidata dagli agenti di Polizia municipale, che ha consentito ai piccoli di poter osservare i vigili all’opera, di riconoscere i segnali stradali, di scrutare i veicoli in movimento ed entrare in contatto con le varie strutture cittadine. Importantissima da questo punto di vista si è rivelata la collaborazione con l’ente comunale, grazie alla quale i bambini hanno fatto la conoscenza del primo cittadino, il Sindaco dott. Domenico Tataranno, e hanno avuto occasione di visitare la sede della casa comunale e gli uffici della Polizia Municipale.
Affascinante, ancora, è stata la visita al locale Comando Stazione Carabinieri, ove i piccoli sono stati calorosamente accolti dal luogotenente Salvatore Fanuzzi e hanno fatto la conoscenza del capitano Antonio Belardo. Presso la stazione i bambini hanno visionato un contenuto video sull’arma dei Carabinieri e hanno avuto la possibilità di visitare la caserma, di osservare un carabiniere in alta uniforme, di scoprire com’è fatta una macchina di servizio e, tra lo stupore generale, di azionare la sirena. Non sono mancati, naturalmente, i momenti conviviali. I bambini sono stati invitati a una ricca colazione e hanno ricevuto numerosi gadget a coronamento dell’esperienza.
Anche la Polizia di Stato ha avuto un ruolo determinante nel percorso formativo realizzato con il progetto. Nel plesso scolastico Matine Angeliche i bambini hanno ricevuto in visita due agenti della Polizia Stradale, Specialità della Polizia di Stato che si occupa in via principale del settore strategico del controllo e della regolazione della mobilità su strada. L’incontro è stato assai proficuo perché ha dato ai piccoli la possibilità di rivolgere agli agenti le molte curiosità sorte nel lungo percorso di apprendimento portato avanti nei mesi.
A conclusione del percorso si sono tenute due manifestazioni, con la presenza e la partecipazione del comandante della polizia locale Giuseppe Pizzolla e della D.S., la prof.ssa Grazia Maria Marciuliano, particolarmente attenta ai temi dell’educazione civica, al punto da farne priorità strategica dell’offerta formativa dell’istituto. L’auspicio è naturalmente quello che le attenzioni che l’I.C. Pitagora rivolge ai temi del civismo attivo si tramutino in atti di sensibilità e azioni a sostegno della legalità da parte di tutti i propri studenti, piccoli cittadini di oggi, adulti coscienziosi e responsabili domani.

«In dieci anni la popolazione scolastica lucana si ridurrà del 20 per cento»

in Cronaca

«In dieci anni la popolazione scolastica lucana si ridurrà del 20 per cento»A lanciare l’allarme è la Cisl che cita uno studio del ministero dell’Istruzione secondo cui il numero di alunni e studenti passerà dai quasi 70 mila attuali a circa 55 mila nel 2034.

Per Luana Franchini (Cisl) e Loredana Fabrizio (Cisl Scuola) serve una nuova politica programmatoria per evitare la chiusura delle scuole

Potenza, 8 giugno 2023 – Nel giro di circa dieci anni la popolazione scolastica in Basilicata si ridurrà del 20 per cento: occorre pertanto ripensare il sistema scolastico con una nuova logica di programmazione. A sostenerlo sono la segretaria confederale della Cisl Basilicata Luana Franchini e la segretaria generale della Cisl Scuola Basilicata Loredana Fabrizio. I dati prima di tutto: la Cisl riprende uno studio del ministero dell’Istruzione che prevede nei prossimi dieci anni una progressiva riduzione della popolazione scolastica, quella nella fascia di età 3-18 anni. In base a questo studio, in Basilicata, la popolazione scolastica passerà dagli attuali 69.998 studenti a 55.570 nel 2034: una riduzione del 20 per cento, ovvero un allievo su cinque. Il fenomeno, precisa la Cisl, «riguarda tutte le regioni, ma in maniera più accentuata il meridione, dove negli ultimi dieci anni si è concentrato il 70 per cento delle chiusure di scuole, ossia 1.700 su 2.600. E nei prossimi cinque anni – denuncia la Cisl – si prevede di chiuderne altre 1.200: anche in questo caso la maggior parte delle chiusure riguarderà il Sud». Sulla riduzione della popolazione scolastica pesa, evidentemente, il calo demografico: «Tra il 2014 e il 2022 la Basilicata ha visto ridurre la sua popolazione del 6 per cento, il valore più alto nella tendenza rispetto alle altre regioni e secondo solo al Molise che ha perso il 7 per cento dei suoi abitanti», fa notare la Cisl.
«La riduzione della popolazione residente e il suo progressivo invecchiamento – osservano Franchini e Fabrizio – ha ricadute ovviamente anche sul sistema scolastico per via della riduzione delle classi e quindi dei docenti e del personale addetto; questo implica la necessità di affrontare il tema del dimensionamento scolastico non più in termini di riduzione di classi e di chiusura di scuole, perché questo determina un degrado della qualità della vita per gli studenti, per le famiglie e per il personale scolastico, ma attraverso una nuova logica programmatoria che elabori nuovi criteri di formazione delle classi rivedendo i parametri minimi e massimi fissati quindici anni fa e attraverso una revisione dei criteri di formazione degli organici in direzione di una riorganizzazione della rete scolastica, delle metodologie didattiche e del sistema dei trasporti. Proponiamo di fare della programmazione scolastica il fulcro di un’ampia e integrata politica programmatoria che guarda al sistema di servizi di conciliazione vita-lavoro, al sistema dei trasporti, all’uso delle nuove tecnologie, al tema della comunità educante, all’integrazione della formazione per l’occupazione nel sistema impresa, e questo già a partire dai prossimi giorni, senza aspettare il “caldo” mese di settembre per assistere inermi alle situazioni di caos, ai disagi e alle emergenze che sempre si accompagnano ad ogni inizio di anno scolastico», concludono le due sindacaliste della Cisl.

“My perfect game”. Studenti del Fermi di Policoro a Barcellona

in Cultura

“My perfect game”. Studenti del Fermi di Policoro in viaggio verso Barcellona per potenziare le competenze digitali

Studenti in rotta per Barcellona sulla nave Grimaldi. E’ un’esperienza formativa del tutto innovativa quella che stanno vivendo in questi giorni 14 studenti dell’IIS Fermi di Policoro (Istituto Tecnico Trasporti e Logistica) in viaggio verso Barcellona. Si tratta di un’iniziativa legata al Piano Nazionale Scuola Digitale, dal titolo “My perfect game”, che vede gli studenti impegnati a consolidare le competenze digitali anche attraverso aspetti di gaming legati alle risorse delle opere d’arte della città di Barcellona. In programma un tour da Civitavecchia alla città catalana, con azioni didattiche che si articoleranno in diversi momenti: un talent show, un quiz interattivo tra studenti, il laboratorio multimediale “Torneo Travel Game”. Gli studenti, in pratica, saranno coinvolti attivamente, con format didattici innovativi, nel raggiungimento di specifici obiettivi, personali e di impresa, attraverso l’applicazione pratica delle tecnologie digitali web, VR e delle piattaforme di apprendimento basate sull’attività ludico-creative (gamification). Al termine di un percorso di formazione online, gli studenti, a bordo della nave Grimaldi, completeranno le attività con una sfida finale tra le tre scuole. Tanti i momenti di condivisione tra le scuole della rete che promuove il progetto, tra i quali non sono mancate azioni formative a distanza. Viaggio e gioco, dunque, ma anche tanta formazione. Gli studenti saranno in viaggio dal 20 al 25 ottobre, accompagnati dagli insegnanti e Mario Divincenzo e Magda Minervini, animatrice digitale della scuola. L’iniziativa è promossa da una rete di tre scuole di cui fa parte il Fermi assieme al Liside di Taranto e il Malpighi di Crevalcore (Bologna). “Crediamo nel potenziamento delle competenze digitali – ha dichiarato il Dirigente Scolastico del
Fermi, Giovanna Tarantino – attraverso metodologie didattiche innovative, senza mai perdere di vista il fine dell’apprendimento. Continuiamo a pensare, come ho avuto modo di esprimere in un recente intervento al Meeting di Rimini, che l’innovazione non passa di per sé dallo strumento digitale, quanto dal cambiamento delle forme di interazione dell’apprendimento. E’ il caso di questa iniziativa, che usa il gioco come strada per l’apprendimento e il digitale come strumento di
facilitazione di processi e azioni”.

Clarinetto, primo premio assoluto per gli studenti di Nova Siri

in Cultura

Clarinetto, primo premio assoluto per gli studenti di Nova Siri:  La Rocca Cristian, Farina Christian, De Marco Paolo, Stigliano Riccardo, Suriano Marisa, Gialdini Francesca, Pasquariello Antonio, Papaleo Melissa, Lauria Ludovica e Maiolino Francesco ( Pianoforte).

 

Studenti di Nova Siri primi assoluti al 12° Concorso Musicale Nazionale A.Gi.Mus. for S.M.I.M. 2021”.

I vincitori saranno premiati pubblicamente domenica 27 giugno, alle ore 20.30 presso l’Oratorio Sant’Antonio di Padova, in occasione del saggio musicale di fine anno degli studenti dell’Istituto Comprensivo Luigi Settembrini di Nova Siri (diretto dal Maestro Giovanni Ventura).

E’ giunta nei giorni scorsi la missiva del Maestro Prof. Antonio Corto, Presidente di A.Gi.Mus.(Associazione Giovanile Musicale – Sezione di Francavilla Fontana), che ha annunciato al Sindaco di Nova Siri e al Dirigente Scolastico il Primo Premio assoluto (Sezione Musica da Camera), con punteggio di 100/100, per gli alunni del corso di clarinetto del Professor Giovanni Ventura.

Si tratta di una competizione musicale nazionale riservata alle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, organizzata da A.Gi.Mus. Sezione di Francavilla Fontana con il patrocinio del MIUR e del MIBACT.

In particolare sono stati menzionati gli studenti La Rocca Cristian, Farina Christian, De Marco Paolo, Stigliano Riccardo, Suriano Marisa, Gialdini Francesca, Pasquariello Antonio, Papaleo Melissa, Lauria Ludovica e Maiolino Francesco ( Pianoforte).

“Fare musica in tempi normali – ha scritto il Maestro Corto – è già cosa difficile, farlo poi in tempo di pandemia è impresa assai ardua, se non addirittura eroica. Giunga da parte del sottoscritto, in ragione dei ruoli ricoperti in campo musicale, un plauso sincero e meritatissimo ad Alunni , al docente, al Dirigente Scolastico e all’intera comunità scolastica e cittadina”.

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Le notizie di cultura nella sezione dedicata.

Borse di studio, riscossioni fino al 31 luglio

in Cultura

Borse di studio, riscossioni fino al 31 luglio: non sarà necessario esibire la carta dello studente

Nuovo termine per riscuotere le borse di studio erogate dal Miur relativamente all’anno scolastico 2019/2020. Il ministero dell’Istruzione, infatti, ha aperto una nuova finestra temporale che scadrà il 31 luglio 2021. Riguarda anche gli studenti lucani beneficiari che non hanno percepito il contributo entro il 31 maggio. Basterà presentarsi in un qualsiasi Ufficio Postale, senza necessità di utilizzare o esibire la Carta dello Studente, con codice fiscale e documento di identità valido, semplicemente comunicando all’operatore dello sportello di dover incassare la borsa di studio attraverso un “bonifico domiciliato”. Per gli studenti beneficiari minorenni sarà un genitore a riscuotere la borsa di studio con le stesse modalità. Ne dà notizia il Dipartimento alle Politiche di Sviluppo.

Studenti universitari, contributi ai fuori sede, per saperne di più: il link

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
Missione e funzione
Al Ministero dell’istruzione, università e ricerca sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di istruzione scolastica, universitaria e alta formazione artistica, musicale e coreutica, di ricerca scientifica e tecnologica.
In questi tre principali canali d’intervento, salvo ambiti di competenza riservati ad altri enti ed organismi, il Ministero svolge, inoltre, funzioni di regolazione, di supporto e di valorizzazione delle autonomie riconosciute alle istituzioni scolastiche, universitarie, afam e di ricerca.

L’ATTUALE MINISTRO
Patrizio Bianchi è professore ordinario di economia applicata all’Università di Ferrara e titolare della Cattedra Unesco “Educazione, Crescita ed Eguaglianza”.

Laureato all’Università di Bologna con Romano Prodi e specializzatosi alla London School of Economics and Political Sciences, in Economia e politica industriale.

Ha insegnato alle Università di Trento, Udine e Bologna, dove tornò come ordinario di politica economica nel 1991. Nel 1998 fondò la Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara, ora Dipartimento di Economia e Management, qualificatosi come Dipartimento di eccellenza a livello nazionale.

È stato Rettore dell’Università di Ferrara fino al 2010 e Presidente della Fondazione della Conferenza dei Rettori delle Università italiane.

Basilicata, Covid19 vaccinazione maturandi

in Emergenza Covid-19

Basilicata, Covid19 vaccinazione maturandi: Johnson e Johnson ai maggiorenni, Pfizer ai minorenni.

L’ASM comunica che dal 6 all’ 11 giugno verranno vaccinati tutti i maturandi nati dal 01.01.2002 al 01.03.2003. Le vaccinazioni verranno effettuate presso la Sala Consiliare “Pasolini” sita in Via Sallustio, all’interno del Centro Commerciale “Il Circo” e verranno vaccinati 300 studenti al giorno nella fascia oraria che va dalle 8.00 alle 13.00.

Si ricorda che la vaccinazione è su base volontaria

Per i maggiorenni verrà utilizzato solo il vaccino “Johnson e Johnson” mentre per i minorenni la somministrazione del vaccino verrà fatta con Pfizer.
I maturandi minorenni verranno vaccinati presso le tende del Qatar, adiacenti l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, accompagnati o da uno dei genitori o da un tutore con autocertificazione sottoscritta dagli stessi.
Gli eventuali nati prima del 01.01.2002 (posticipatari) o comunque tutti coloro che sono maturandi maggiorenni ma che per diversi motivi non riescono ad effettuare la prenotazione sulla piattaforma, potranno liberamente presentarsi nella sede di Via Sallustio.  Tutti gli studenti dovranno compilare l’autocertificazione in sede di somministrazione, (da scaricare sul sito dell’ASM), nella quale indicheranno l’istituto di appartenenza sottoscrivendo di essere maturandi.  Infine si ricorda che si dovranno prenotare sulla piattaforma, presente sull’homepage del sito dell’Azienda Sanitaria di Matera, solo i maggiorenni. Le piattaforma per le prenotazioni è già attiva. Pagina con link per prenotazioni tampone molecolare gratuito anche a Matera e Policoro

LA LETTERA. Studenti: “rientro a scuola ma in sicurezza”

in Emergenza Covid-19
Per tali ragioni richiediamo uno screening per il rientro, come hanno fatto in alcuni paesi della provincia, trovando, tra l’altro positivi, e uno screening periodico e adeguato per tutti gli studenti, finché non potremo essere anche noi vaccinati.
Siamo un nutrito gruppo di studenti degli istituti superiori di secondo grado di Potenza.
Una parte delle classi, il cui rientro era previsto in presenza, nella giornata odierna non si sono presentate in classe
e hanno comunicato ai docenti di essere tutti pronti per seguire le lezioni in DAD.
Seppur nella consapevolezza che il rientro a scuola è dettato da un nuovo Dpcm, riteniamo che il rientro in presenza nell’attuale contingenza, con le varianti più contagiose e aggressive, anche nei confronti dei bambini e ragazzi, rappresenti un grande rischio per tutti gli studenti, per gli stessi docenti, vaccinati con la sola prima dose, e di conseguenza per tutte le famiglie coinvolte, quando ormai si è vicini a immunizzare almeno i soggetti più fragili, che da un anno stiamo provando a tutelare, rinunciando, non senza sacrifici, alla nostra vita di adolescenti.
Visti anche i risultati fallimentari degli scorsi tentativi di ritorno alla didattica in presenza, seguiti da subitanee nuove chiusure, e i mezzi di trasporto per i pendolari insufficienti e sovraffollati,
quest’oggi abbiamo deciso di non presentarci in presenza, ma di collegarci sulla piattaforma teams, avvisando ovviamente i professori della nostra disponibilità a fare lezione da remoto. I docenti, tuttavia, non hanno potuto autonomamente decidere di farci fare lezione in questa modalità senza autorizzazioni e siamo risultati assenti.
La nostra intenzione, però, non è mai stata quella di indire uno sciopero o di fare un’assenza, tuttavia quella di continuare a fare scuola, ma in sicurezza.  Per tali ragioni richiediamo uno screening per il rientro, come hanno fatto in alcuni paesi della provincia, trovando, tra l’altro positivi, e uno screening periodico e adeguato per tutti gli studenti, finché non potremo essere anche noi vaccinati. Auspichiamo che vengano colte le nostre ragioni e preoccupazioni e che la nostra richiesta venga ascoltata, compresa e accolta, permettendoci, finalmente, di fare lezione regolarmente.
Cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti e augurare buon lavoro e buona giornata.
Un gruppo di studenti degli Istituti Superiori di secondo grado di Potenza

Per gli studenti delle Superiori di Basilicata e Calabria “Masterclass” al Cern

in Cultura

Le Masterclass si svolgono contemporaneamente in 60 diversi paesi, coinvolgono oltre 200 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università del mondo

Sono circa 160, quest’anno, le studentesse e gli studenti delle scuole superiori della Calabria e della Basilicata che l’11 febbraio e il 24 marzo potranno fare esperienza diretta di come funzionano le ricerche del CERN. Gli eventi fanno parte dell’iniziativa internazionale Masterclass, organizzata da International Particle Physics Outreach Group (IPPOG) e coordinata in Italia dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), realizzata in collaborazione con l’Università della Calabria. Le ragazze e i ragazzi saranno accompagnati in un viaggio alla scoperta delle proprietà delle particelle ed esploreranno i segreti dell’acceleratore LHC (Large Hadron Collider) del CERN di Ginevra, il tunnel di 27 km a 100 metri sottoterra dove le particelle si scontrano quasi alla velocità della luce e nel luglio 2012 è stato scoperto l’ormai celebre bosone di Higgs.

L’inizio delle Masterclass coincide con l’International Day of Women and Girls in Science e prevede l’11 febbraio una masterclass dedicata solo alle studentesse, mentre il 24 marzo gli eventi sono aperti sia a studentesse sia a studenti.

Quest’anno gli incontri si svolgeranno online, a causa della pandemia di COVID-19, ma il programma prevede sempre lezioni e seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle particelle al mattino, seguite nel pomeriggio da esercitazioni al computer su uno degli esperimenti dell’acceleratore LHC.

In particolare, le studentesse e gli studenti analizzeranno dati provenienti dall’esperimento ATLAS per scoprire caratteristiche e proprietà del bosone W. Poiché le masterclass si svolgono nelle stesse giornate in tutto il mondo, dopo le esercitazioni, proprio come in una vera collaborazione internazionale, ci sarà il collegamento in videoconferenza con il CERN e tra tutti gli studenti partecipanti per discutere insieme i risultati emersi dalle esercitazioni. L’iniziativa, giunta alla 17° edizione, fa parte delle Masterclass internazionali organizzate da IPPOG (International Particle Physics Outreach Group) e, in Italia, dall’INFN. Le Masterclass si svolgono contemporaneamente in 60 diversi paesi, coinvolgono oltre 200 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università del mondo e più di 13.000 studenti delle scuole secondarie di II grado. Per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare oltre al gruppo collegato di Cosenza quest’anno sono presenti le sezioni di Bari, Bologna, Cagliari, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Milano Bicocca, Milano, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Pisa, Salerno, Sapienza Università di Roma, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Torino, Trento, Trieste e Udine, e i Laboratori Nazionali di Frascati.

 

Contatti locali: Dip. di Fisica Università della Calabria Ponte Bucci, Aula seminari (cubo 31C,V piano), Arcavacata di Rende (Cosenza), Marcella Capua (marcella.capua@fis.unical.it)

Maggiori informazioni per l’11 febbraio

Maggiori informazioni per il 24 marzo

Per informazioni sulle Masterclass nazionali: Ufficio Comunicazione INFN – Cecilia Collà Ruvolo, 346 3338917, cecilia.collaruvolo@lnf.infn.it – foto d’apertura Ufficio stampa INFN

 

Contributi studenti universitari fuori sede, stanziati altri fondi

in Emergenza Covid-19

Approvata nuova delibera che consentirà l’erogazione di altri 800mila euro , il precedente Avviso prevedeva una spesa di 1,8 mln

Per consentire l’erogazione del contributo alle 726 domande ammesse per la “Concessione di contributi economici a studenti universitari fuori sede per l’anno accademico 2019/2020 a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19″ ma non finanziate per mancanza di fondi, la Giunta Regionale, su proposta dell’assessore Francesco Cupparo (Attività Produttive-Istruzione-Formazione) ha approvato una delibera per una spesa di 800 mila euro. La nuova delibera si aggiunge alla precedente di introduzione dell’Avviso Pubblico che prevedeva una spesa di 1 milione 800 mila euro e che ha consentito l’erogazione di contributi a 2.683 domande presentate.

“Abbiamo tenuto fede all’impegno assunto nei giorni scorsi – commenta l’assessore Cupparo – nei confronti di famiglie e studenti, in collaborazione con  il Consiglio degli Studenti dell’Università della Basilicata e stiamo procedendo speditamente a trasferire ai beneficiari i contributi relativi al rimborso dei canoni di locazione di quattro mensilità (marzo-giugno). Mi sembra doveroso un riconoscimento per il lavoro svolto dal personale degli Uffici del Dipartimento, in particolare alla dirigente dell’Ufficio Scolastico Tursone e alla responsabile del procedimento Abbate. Come è avvenuto per le altre misure messe in campo dal Dipartimento a favore di imprese e liberi professionisti senza il prezioso impegno del nostro personale non sarebbe stato possibile esaminare migliaia di domande (4.049 in questo caso), predisporre le graduatorie e i mandati di pagamento, in così poco tempo.

Insieme alla delibera di Giunta che istituisce il “Fondo per la ripresa delle attività didattiche in sicurezza” anche questo impegno di spesa – aggiunge l’assessore – testimonia l’attenzione che stiamo mostrando per la formazione e la preparazione dei nostri ragazzi, dalle scuole per l’infanzia e dell’obbligo sino all’Università. Sui problemi di residenzialità e di attività didattica dell’Unibas dopo il primo contatto che il Presidente Bardi ha avuto con il Rettore Ignazio Mancini – conclude – intendiamo approfondire le varie questioni in prospettiva dell’avvio del nuovo anno accademico”.

Ok al bando per acquisto libri scolastici e dotazioni tecnologiche

in Cultura

Sono state individuate due fasce di beneficiari in base ad ISEE: da 0 a 15.748,78 (fascia 1) e da 15.748,79 a 20.000 (fascia 2). Per gli studenti appartenenti alla prima fascia il contributo, compatibilmente con le risorse disponibili, è volto alla copertura dell’intera spesa

Su proposta di Francesco Cupparo, assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca la Giunta regionale ha approvato il bando per l’acquisto di libri di testo e strumenti didattici alternativi indicati dalle istituzioni scolastiche nell’ambito dei programmi di studio da svolgere nell’anno scolastico in corso. La spesa complessiva è di poco superiore ai 5 milioni di euro.
Possono essere acquistati oltre a libri di testo ed ogni altro tipo di elaborato didattico (dispense, programmi specifici) scelti dalla scuola, ausili indispensabili alla didattica (audiolibri o traduzione testi in braille per i non vedenti) e dotazioni tecnologiche (computer, tablet, lettori di libri digitali, video ingranditori da tavolo, ecc.) fino ad un massimo di 200 euro.
Sono state individuate due fasce di beneficiari in base ad ISEE: da 0 a 15.748,78 (fascia 1) e da 15.748,79 a 20.000 (fascia 2). Per gli studenti appartenenti alla prima fascia il contributo, compatibilmente con le risorse disponibili, è volto alla copertura dell’intera spesa; per gli studenti appartenenti alla seconda fascia il contributo sarà calcolato in base alla proporzione diretta tra spesa sostenuta ed eventuali risorse disponibili dopo la copertura della prima fascia e comunque non potrà superare il 60% della spesa sostenuta e documentata.
Inoltre, la spesa per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche può essere riconosciuta esclusivamente agli studenti che rientrano nell’obbligo di istruzione (fino al II° anno della scuola secondaria di secondo grado) e per consentire un più equo accesso al beneficio il contributo per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche non può essere richiesto dagli studenti che ne abbiano già usufruito nel precedente anno scolastico.
L’assessore Cupparo ha spiegato che dal Ministero all’Istruzione sono stati assegnati alla Regione Basilicata per la fornitura di libri di testo in favore degli studenti meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori circa 1,7 milioni di euro a cui aggiungere meno di 100 mila euro per dotazioni tecnologiche, mentre l’utilizzo da parte dei Comuni lucani dei fondi ministeriali sempre per la fornitura di testo relativi agli anni precedenti ha prodotto economie di spesa pari a 3,190 milioni di euro.
“Abbiamo voluto pertanto mettere a disposizione tutte le risorse ad oggi disponibili – ha precisato – per favorire in questa fase di incremento della didattica a distanza le dotazioni tecnologiche oppure libri di testo specie per gli studenti con famiglie a più basso reddito. Ho dato incarico al nostro Ufficio Sistema Scolastico ed Universitario di monitorare la fase di attuazione dell’avviso per verificare l’eventuale necessità di impiegare ulteriori fondi perché nessun ragazzo e nessuna ragazza siano sprovvisti degli strumenti didattici indispensabili. E’ anche un segnale, dopo le parole di grande attenzione del Presidente Bardi, che la Giunta è vicina a studenti, famiglie e mondo della scuola, perchè la qualità della didattica non risenta della situazione determinata dalla emergenza sanitaria”.
La procedura di presentazione delle domande avverrà accedendo al portale istituzionale della Regione alla sezione Avvisi e Bandi, non appena il bando sarà pubblicato.

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