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Ultime ore per la “certificazione verde” poi sarà addio al Green Pass

in Cronaca

Ultime ore per la “certificazione verde” poi sarà addio al Green Pass. La speranza è che con questo decreto si dica Addio all’emergenza sanitaria

 

Dal primo maggio anche l’Italia dirà addio al Green Pass mentre resterà in vigore, fino al 15 giugno, l’obbligo di mascherine al chiuso. A lavoro l’uso delle protezioni sarà ‘raccomandato’. Maggiori libertà ma anche tanti dubbi accompagnano queste ore che separano il Paese dall’ addio alle restrizioni che si spera coincida con la fine dell’emergenza sanitaria.

Con la chiusura dell’anno scolastico, decadrà anche l’obbligo nelle scuole. Alla stessa data verrà meno l’obbligo vaccinale per gli over 50, forze dell’ordine e lavoratori delle scuole. Il 31 agosto stop anche allo smart working, mentre il 31 dicembre scadrà l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari e i lavoratori di ospedali e Rsa. Da quel momento addio anche all’obbligo vaccinale o al tampone per far visita alle Rsa.

MASCHERINE

Fino al 15 giugno resterà l’obbligo di indossare le Ffp2 nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive al chiuso. Sarà così anche per lavoratori, utenti e visitatori di ospedali e strutture sanitarie, incluse le Rsa. Negli altri luoghi di lavoro, invece, questi dispositivi di protezione saranno solo raccomandati, come per i dipendenti della pubblica amministrazione nei luoghi potenzialmente affollati, come la fila a mensa o in ascensore. Il ministro Renato Brunetta ha invitato le amministrazioni a dare tempestivamente indicazioni sul tema. Per quanto riguarda il settore privato, resterà in capo alle singole aziende rinnovare o ridefinire protocolli e accordi. Le mascherine sono raccomandate dai vescovi anche a messa e per le celebrazioni in chiesa. Le nuove norme consigliano poi di avere sempre a disposizione il dispositivo di protezione pronto ad essere indossato in caso di affollamento per esempio nei negozi o nei centri commerciali.

GREEN PASS 

Con il primo maggio andrà definitivamente in archivio il Green Pass, con l’unica eccezione per l’ingresso nelle Rsa (almeno fino al 31 dicembre). Il certificato verde non sarà più obbligatorio, anche se i virologi invitano comunque a completare il ciclo vaccinale. “Molti oggi – ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri – non stanno facendo la terza dose e questo pone dei problemi, soprattutto per determinate fasce di età e determinate patologie”.

VACCINI 

In vigore fino al 15 giugno l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, forze dell’ordine e comparto scuola: queste categorie, se non si vaccineranno, continueranno ad incorrere nella sanzione prevista di 100 euro. Ai visitatori delle Rsa e agli operatori sanitari continuerà ad essere richiesto fino al 31 dicembre il ciclo di vaccinazione primario più l’effettuazione di un tampone oppure la vaccinazione con tre dosi.

SMART WORKING

Prorogato fino al 31 agosto anche in assenza degli accordi individuali per i lavoratori del settore privato. Viene quindi allungato di altri due mesi, rispetto alla data del 30 giugno indicata nel decreto, la possibilità di proseguire con lo smart working nella modalità semplificata che ha caratterizzato la fase emergenziale, ovvero senza la necessità di un accordo.

SCUOLA

Resta l’obbligo di mascherine, anche solo chirurgiche, fino alla fine dell’anno scolastico, “fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive”.

VIAGGI 

Decade il Passenger Locator Form, il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie per i viaggi, per chiunque voglia entrare o partire per l’estero. Prorogate al 31 maggio le disposizioni per gli arrivi dai Paesi esteri, che prevedono il Green pass o un tampone rapido.

TEMPO LIBERO

Addio alle mascherine negli stadi ma non nei palazzetti. Restano obbligatorie fino al 15 giugno in cinema, teatri, locali di intrattenimento e musica dal vivo. Via la mascherina anche in negozi e centri commerciali ma anche in tutte le manifestazioni all’aperto. [ansa]

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Foto da governo it

Covid 19 Basilicata: 3 nuovi decessi. Sono 564 i nuovi guariti

in Emergenza Covid-19

Covid 19 Basilicata: 3 nuovi decessi. Sono 564 i nuovi guariti

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 17 marzo, sono state effettuate 457 vaccinazioni.
A ieri sono 467.629 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (84,5 per cento), 440.305 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (79,6 per cento) e 346.964 (62,7 per cento) quelli che hanno ricevuto la terza dose per un totale di somministrazioni effettuate pari a 1.255.005 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).
In totale sono 87 le persone ricoverate: 51 nell’ospedale San Carlo di Potenza, di cui 2 in terapia intensiva, e 36 nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui 1 in terapia intensiva.
Sempre nella giornata di ieri, sono stati processati 3.987 tamponi (molecolari ed antigenici) per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 965 sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 465 guarigioni.
Inoltre, sono stati registrati 3 decessi relativi a 1 persona residente a Marsicovetere, 1 persona residente a Maschito e 1 persona residente a Tito.

ISTANTANEA NAZIONALE: OMICRON AL 99,9%. SPERANZA: QUARTA DOSE NON NECESSARIA PER TUTTI

Covid, in 24 ore 76.250 casi, 165 morti . Variante Omicron prevalente al 99, 9%
Monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute, Rt sale da 0,84 a o,94. Sale l’incidenza dei casi Covid, non la pressione sui reparti. Nove regioni sopra la soglia di allerta del 15%
Sono 76.250 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 79.895.
Le vittime sono invece 165 (ieri erano state 128)

Sono 1.120.221 le persone attualmente positive al Covid, con un aumento di 32.004 nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In totale sono 13.724.411 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 157.607. I dimessi e i guariti sono 12.446.583, con un incremento di 46.408 rispetto a ieri.Sono 490.883 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 529.882. Il tasso di positività è al 15,5%, in aumento rispetto al 15,1% di ieri. Sono invece 474 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 1 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 47. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.403 (8.397), ovvero 6 in più rispetto a ieri.

OMICRON PREVALENTE AL 99,9% – In Italia il 7 marzo scorso la variante Omicron era predominante, con una prevalenza stimata al 99,9%, con una variabilità regionale tra il 99,2% e il 100%. Il sottolignaggio BA.2, pari al 44,1%, è stato riscontrato nella quasi totalità delle Regioni/PPAA (range 0,0 – 79,7%). Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.

Intanto il ministro alla Salute, Roberto Speranzala, rispetto alla somministrazione della quarta dose del vaccino ha detto: “per tutti non è supportata da evidenze scientifiche. Partiti con gli immunodepressi e nei prossimi giorni verificheremo se estenderlo agli anziani”. La quarta dose di vaccino per tutta la popolazione oggi non è giustificata da un’evidenza scientifica e in nessun paese al mondo si sta facendo.
Siamo partiti con il farla agli immunocompromessi e verificheremo nei prossimi giorni se estenderlo a fasce di popolazione più anziana”. [ansa]

Covid19 Basilicata: 86 nuovi contagi e 71 guariti

in Emergenza Covid-19

Covid19 Basilicata: 86 nuovi contagi e 71 guariti. Sono stati processati 1244 tamponi molecolari. Un paziente in terapia intensiva e per fortuna nessun nuovo decesso. Il tasso di positività in Basilicata è al 6,9%.
Nel Metapontino i nuovi contagi: 4 a Policoro.

 

Vaccinazioni e test Covid-19, aggiornamento del 17 dicembre
La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 16 dicembre, sono state effettuate 4.929 vaccinazioni.
A ieri sono 441.584 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (79,8 per cento) e 409.674 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (74,0 per cento) e 111.788 quelli che hanno ricevuto la terza dose (20,2 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 963.046 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).
In totale sono 33 le persone ricoverate: 12 nell’ospedale San Carlo di Potenza; 21 nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui 1 nel reparto di terapia intensiva. Sempre nella giornata di ieri, sono stati processati 1.244 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 90 (e tra questi 86 relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 90 guarigioni, di cui 71 relative a residenti in Basilicata. Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi sarà consultabile dopo le ore 14,00 di oggi collegandosi alla pagina web dedicata.

COVID19, ISTANTANEA NAZIONALE: DA LUNEDì SCATTANO LE ZONE GIALLE

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui si sancisce il passaggio per Marche, Liguria, Veneto e Pa di Trento in area gialla. L’ordinanza entrerà in vigore da lunedì. Lo rende noto il ministero della Salute. Il passaggio di colore, determinato dal superamento di tutti i parametri previsti, in vigore da lunedi 20 dicembre.
Le quattro Regioni e Province autonome superano la soglia di allerta dei tre parametri indicati per il passaggio alla zona gialla, ovvero un’incidenza settimanale dei contagi pari o superiore a 50 casi Covid ogni 100.000 abitanti e contemporaneamente il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti Covid superiore al 15% e tasso di occupazione in terapia intensiva superiore al 10%. Sono Liguria (incidenza 313,1; area medica 17,9%; intensive 13,7%); Marche (264; 15,6%; 16,7%); PA Trento (299,8; 17,6%; 21,1%); Veneto (498,9; 16%; 15%). Emerge dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Nove Regioni e Province autonome superano questa settimana la soglia di allerta del 10% di occupazione per casi Covid nelle terapie intensive. Sono Calabria (11,8%), Emilia Romagna (11,9%), Friuli Venezia Giulia (18,3%), Liguria (13,7%), Marche (16,7%), Molise (10,3%), PA Bolzano (18%), PA Trento (21,1%), Veneto (15%). Otto superano invece la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti di area medica: Calabria (20,8%), Friuli Venezia Giulia (22,6%), Liguria (17,9%), Marche (15,6%), PA Bolzano (16%), PA Trento (17,6%), Valle d’Aosta (18,2%), Veneto (16%). Emerge dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia [ANSA]

Covid19 Basilicata: 168 nuovi contagi

in Emergenza Covid-19

Covid19 Basilicata: 168 nuovi contagi. Sono 20 i nuovi guariti. 1477 i tamponi molecolari processati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività regionale è all’11,3%. Un paziente in terapia intensiva e nessun decesso. Nel Metapontino i nuovi contagi: 4 a Bernalda, 1 a Scanzano Jonico.

Vaccinazioni e test covid-19, aggiornamento del 14 dicembre

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 13 dicembre, sono state effettuate 3.899 vaccinazioni.
A ieri sono 440.923 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (79,7 per cento), 408.948 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (73,9 per cento) e 99.726 quelli che hanno ricevuto la terza dose (18 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 949.597 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).
In totale sono 25 le persone ricoverate (7 nell’ospedale San Carlo di Potenza e 18 nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, dove 1 paziente si trova nel reparto di terapia intensiva). Sempre nella giornata di ieri, sono stati processati 1.477 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 174 (168 relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 21 guarigioni, di cui 20 riferite a residenti in Basilicata. Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi consultabile collegandosi alla pagina web dedicata.

MINISTRO SPERANZA RINGRAZIA REGIONE PER EVENTO SU LOTTA PANDEMIA

Un sentito riconoscimento è giunto dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, per l’evento che si terrà il 16 dicembre prossimo nell’Auditorium dell’Azienda Ospedaliera San Carlo a Potenza, per celebrare il Natale e lanciare la Missione Umanitaria ‘Scuole, Giovani e Pediatri in Marcia per vincere il Covid e per un mondo migliore’.

L’evento del 16 dicembre avverrà in concomitanza dell’avvio della vaccinazione per la fascia d’ età 5-11 anni e vedrà il coinvolgimento di tutte le scuole di ogni ordine e grado, grazie al Miur Ufficio Scolastico Regionale, delle Consigliere Nazionale e Regionali di Parità e degli oltre 11.000 pediatri iscritti alla Società Italiana di Pediatria (SIP), eccellenza nazionale e tra i più autorevoli organismi di settore, che in questo particolare momento, in virtù del rapporto fiduciario con le famiglie, sono, più che mai, accanto ai genitori per fugare i dubbi sulla vaccinazione Covid-19 e per tutelare il benessere psico-fisico di bambine e bambini.

Nella nota a firma dell’on. Speranza, trasmessa all’arch. Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale dell’evento, si legge:

“Ringrazio la Regione Basilicata per questa bella iniziativa dedicata a tutti i giovani del mondo per lanciare la Campagna di sensibilizzazione ‘I Giovani protagonisti della lotta alla pandemia per un Mondo Migliore’ Questo lungo periodo ci ha dato un’importante lezione di vita e ci ha fatto riscoprire il significato profondo della parola ‘insieme’. Abbiamo capito che solo attraverso il rispetto reciproco, la solidarietà è possibile superare anche gli ostacoli più grandi. Ma questi valori passano attraverso l’abbattimento di ogni forma di discriminazione e disuguaglianza. Partendo proprio dai bambini, i piccoli di oggi, ma che presto diventeranno il ‘motore’ del nostro domani. Ed è proprio nei momenti come quello che stiamo vivendo che acquistiamo ancor più netta consapevolezza dell’importanza di incrementare gli sforzi fatti fino ad ora per assicurare la protezione dei diritti di questa fascia di popolazione. Primo, fra tutti, del diritto alla salute. Garantendo un’applicazione capillare delle regole fondamentali di prevenzione che, oggi, significa far comprendere a tutti l’importanza della vaccinazione anti covid anche tra le fasce giovanili. Sono convinto che questa iniziativa rappresenterà un’occasione preziosa per soffermarsi su questo aspetto e sul ruolo che possono avere i giovani nella costruzione di un ‘Mondo Migliore’.”

“Siamo particolarmente grati al Ministro Roberto Speranza – afferma Cappelli – per il sostegno offerto a questa iniziativa che parte dalla Basilicata per coinvolgere tutte le regioni con l’obiettivo di fare dell’Italia il primo Paese a misura dell’infanzia e dell’adolescenza, puntando su un patto generazionale attraverso l’inserimento nella programmazione nazionale e regionale delle azioni previ-ste nell’Accordo ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’ per promuovere un processo di Rinascenza culturale ed economica con un profondo processo di sensibilizzazione che, improntato su un modello di sviluppo eticosostenibile, trasformi il modus vivendi in Ars Vivendi al fine di vincere il covid con stili di vita più sani e armoniosi, attraverso la valorizzazione del Patrimo-nio Culturale, della Bellezza e dell’Arte, per fare della vita stessa un’Opera d’Arte.”

L’Accordo è stato sottoscritto da Regione Basilicata, UNICEF Italia, MIUR USR, Garante dell’Infanzia e Consigliere Nazionale e Regionale di Parità, con il coinvolgimento di oltre 40 partner, a cui ha aderito la Società Italiana di Pediatria e investe su Giovani Scuola Lavoro con specifici Laboratori e Itinerari Emozionali, che, partendo dalla riscoperta della bellezza del patrimonio culturale, si propongono di promuovere la diffusione di sani e corretti stili di vita, anche traendo spunto dalle gravi conseguenze derivate dalla pandemia per vincere il covid-19 con la diffusione capillare delle regole sanitarie elementari di prevenzione, per non vanificare gli sforzi fatti, ed evitare nuove ondate di ritorno.

All’evento di solidarietà del 16 dicembre prossimo, che è stato organizzato dall’I.C. Domenico Savio di Potenza con il coordinamento della Regione, sono stati invitati come ospiti d’onore l’On. Roberto Speranza, Ministro della Salute, il Gen. France-sco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 e la Prof.ssa Annamaria Staiano Presidente nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP) , la Dott.ssa Francesca Bagni Cipriani Consigliera Nazionale di Parità, il Prof. Pietro Ferrara dell’Università Campus BioMedico Roma e Segretario Nazionale del Gruppo di Studio SIP ‘I diritti dei bambini”

Covid19 Basilicata: 96 nuovi contagi e 21 guariti

in Emergenza Covid-19

Covid19 Basilicata: 96 nuovi contagi e 21 guariti. Nel Metaponto 5 casi. A Matera città 24 nuovi casi

Covid19 Basilicata: 96 nuovi contagi e 21 guariti. Tasso di positività in regione all’8,9%. I tamponi molecolari processati nelle ultime 24 ore sono 1071. Un paziente in terapia intensiva. Nel Metapontino 5 nuovi casi: 2 a Nova Siri e 3 a Tursi. I guariti nel comprensorio jonico: 1 a Rotondella, 2 a Scanzano Jonico. A Matera città i nuovi contagiati sono 24.

Vaccinazioni e test covid-19, aggiornamento del 10/12 (dati 9/12)

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 9 dicembre, sono state effettuate 6.293 vaccinazioni. A ieri sono 440.094 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (79,5 per cento) e 408.089 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (73,8 per cento) e 86.246 (15,6 per cento) quelli che hanno ricevuto la terza dose per un totale di somministrazioni effettuate pari a 934.429 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane). Sempre nella giornata di ieri, sono stati processati 1.071 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 99 (e di questi 96 relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 23 guarigioni, 21 delle quali di residenti in Basilicata. Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi consultabile collegandosi alla pagina web dedicata.

ISTANTANEA NAZIONALE: 6 MILIONI GLI ITALIANI NON VACCINATI

Sono oltre 6 milioni gli italiani che non hanno alcuna copertura contro il Covid. E’ quanto emerge dal report del governo sui vaccini, aggiornato a questa mattina, in base al quale ad oggi ci sono 6.103.160 persone che non hanno fatto la prima dose. In termini assoluti, il numero più alto di non vaccinati è tra i 40-49 anni (1.289.003) e in quella 50-59 anni (1.097.620); in percentuale è invece tra i 12-19enni che c’è la fetta più ampia: il 20,90%, che corrisponde a 967.264 persone su una platea di 4.627.514. “Siamo ancora in una fase non facile, questa nuova ondata di Covid sta toccando molto significativamente l’Europa e anche in Italia c’è una oggettiva crescita dei nuovi contagi, anche se siamo ancora uno dei Paesi con un quadro epidemiologico migliore, e ciò grazie alla campagna di vaccinazione che è la leva primaria. Dobbiamo avere fiducia nella scienza”. Lo ha detto il ministro della salute, Roberto Speranza, intervenendo all’Assemblea nazionale della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna), ricordando che ieri è stata superata la soglia dei 100 milioni di dosi somministrate. [ansa]

Covid19 Basilicata: vaccinati con doppia dose al 66%

in Emergenza Covid-19

Covid19 Basilicata: vaccinati con doppia dose al 66%. Sono 32 i nuovi contagiati, 33 i guariti. Tre i pazienti in terapia intensiva. Sono stati processati 725 tamponi molecolari. Il tasso di positività regionale è al 4.4%. Nel Metapontino i nuovi contagi: 1 a Scanzano Jonico. I guariti: 1 a Scanzano Jonico, 10 a Pisticci.

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 23 settembre, sono state effettuate 2.778 vaccinazioni.
A ieri sono 417.754 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (75,5 per cento) e 367.419 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (66,4 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 785.173 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).
Sempre nella giornata di ieri sono stati processati 725 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 32 (tutti relativi a residenti in Basilicata), sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 33 guarigioni, tutte di residenti in Basilicata.
Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi consultabile collegandosi alla pagina web.

OPZIONE “TEST SALIVARI” PER I BAMBINI

“I dati che raccogliamo dicono che i vaccini sono efficaci e sicuri”, sono la chiave per aprire una fase diversa e “simbolo di libertà”. Con gli indecisi il dialogo “va tenuto aperto” e “bisogna insistere con garbo e intelligenza e mai essere aggressivi”.
Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Rai Radio Rai in una intervista di Anna Ammirati nel nuovo programma C’era una volta – di cui è stata diffusa una anticipazione – che va in onda domani, sabato 25 settembre, alle 11, in una puntata sulle paure. “È umano avere paura – dice Speranza – la mia è il trascorrere del tempo, e temevo che i vaccini non arrivassero in tempo”.

Intanto una nuova circolare del ministero della Salute ‘Aggiornamento delle indicazioni sull’impiego dei test salivari per il rilevamento dell’infezione da SARS-CoV2’, indica che i test molecolari su campione salivare, almeno in una prima fase di avviamento, potranno essere considerati un’opzione alternativa ai tamponi oro/nasofaringei esclusivamente in alcuni contesti, come nell’ambito di attività di screening in bambini coinvolti nel Piano di Monitoraggio della circolazione del virus SarsCoV2 in ambito scolastico o per anziani nelle Rsa, disabili e sanitari. I test antigenici rapidi su saliva non sono invece al momento raccomandati. [ansa]

 

Covid19 Basilicata: 29 i nuovi contagi

in Emergenza Covid-19

Covid19 Basilicata: 29 i nuovi contagi su 806 tamponi molecolari processati. 14 i guariti, zero i pazienti in terapia intensiva e nessun decesso. Positività a 3,6%.
Nel Metapontino: 1 Scanzano Jonico, 1 Policoro. Guariti: 1 Craco, 1 Bernalda, 1 Nova Siri, 2 Pisticci, 7 a Tursi

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 26 luglio, sono state effettuate 5.423 vaccinazioni. A ieri sono 345.602 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (62,5 per cento) e 241.160 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (43,6 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 586.762 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).
Sempre nella giornata di ieri sono stati processati 806 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 29 sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 15 guarigioni, 14 delle quali relative a residenti in Basilicata.Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi consultabile collegandosi alla pagina web.

Vaccinazioni unità mobile, i comuni in cui si svolgeranno e le date previste in Basilicata.

SCUOLA: OBBLIGO VACCINALE? SPERANZA: NESSUNA IPOTESI ESCLUSA

“Nelle prossime ore valuteremo quale sarà lo strumento piu’ efficace per far tornare tutti a scuola in presenza, in sicurezza e senza dad”. E’ quanto ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza. Stiamo valutando e nessuna ipotesi è esclusa , ci impegneremo, perchè la scuola è una priorità”.  “Valuteremo se introdurre obblighi ma non va dimenticato che la risposta degli italiani e’ stata buona. Consumiamo tutti i vaccini a disposizione e facciamo oltre 500mila vaccinazioni al giorni. La risposta delle persone – ha cncluso – e’ stata all’altezza delle aspettative”. (ANSA).

 

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Covid19 Basilicata, verso la zona bianca

in Emergenza Covid-19

Covid19 Basilicata, verso la zona bianca, 96 guariti

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 16 giugno, sono state effettuate 4.598 vaccinazioni. A ieri sono 262.735 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (47,5 per cento) e 137.299 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (24,8 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 400.034 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane). Sempre nella giornata di ieri sono stati processati 725 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 31 (tutti di residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 96 guarigioni, tutte relative a residenti in Basilicata.

Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi sarà consultabile dopo le ore 14,00 di oggi collegandosi alla pagina web.

Quanto alla “zona bianca” in Basilicata mancherebbo solo l’annuncio ufficiale, la misura infatti potrebbe scattare dal prossimo 21 Giugno 2021. Nelle scorse ore,  il Ministro della Salute, il lucano Roberto Speranza, intervenendo al convegno organizzato dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop), ha detto di “aver insistito affinché fosse un percorso graduale, ma con tutta probabilità da venerdì avremo il 99 per cento del Paese in zona bianca, quindi siamo oggettivamente in una fase diversa. Speranza ha rimarcato che “serve ancora grandissima attenzione”.

Per eseguire gli screening in Basilicata è possibile prenotare i tamponi molecolari gratuiti anche a Matera e Policoro.

NAZIONALE. Istantanea Covid 19

Sono 1.400 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 1.255. Sono invece 52 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 63. Sono 203.173 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 212.112. Il tasso di positività è dello 0,6%, lo stesso di ieri. Sono 471 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, con un calo di 33 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati nove (ieri erano 26): questo dato non si registrava dallo scorso ottobre [Ansa]

All’Università della Basilicata il corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia

in Cronaca

“Per troppo tempo in Basilicata si sono sprecate tantissime parole intorno alla possibilità di istituire anche nella nostra regione il corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia. La firma di questo accordo oggi a Roma pone la parola fine alle attese di tantissimi giovani che vogliono restare in Basilicata per avviare questi studi. Ad appena un anno dal nostro insediamento, il corso di laurea in medicina diventa realtà testimoniando l’impegno dell’intero governo regionale a trasformare le idee in fatti concreti”.
Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, a margine dell’accordo firmato oggi anche dalla rettrice dell’Università degli studi della Basilicata, Aurelia Sole, dal Ministro dell’Università e della Ricerca scientifica, Gaetano Manfredi, e dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
“E’ questa – ha aggiunto Bardi – la migliore risposta a chi, anche nelle ultime settimane ha avanzato dubbi sull’esito della nostra interlocuzione. Quello di oggi è un traguardo storico che abbiamo voluto raggiungere tutti insieme con uno sforzo notevole anche in termini economici. La Regione Basilicata, infatti, ha messo a disposizione 3 milioni di euro per il primo anno e 4 milioni di euro per gli anni successivi per il periodo di vigenza e ad integrazione del Piano dodicennale Regione / Università 2012–2024, somme che si aggiungono ai 10 milioni di euro all’anno già stanziati nell’ambito di questo Piano.
Il corso partirà già con il prossimo anno accademico, ma credo che già da oggi l’Università, insieme a tutti gli attori coinvolti, debbano già lavorare per avere docenti di alto profilo in grado di qualificare l’offerta formativa e di integrarla con il servizio sanitario regionale aprendo la strada a una nuova stagione della medicina e della salute in Basilicata”.  Al fine di sostenere i costi di funzionamento relativi all’avvio del corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia dell’Università, il Ministero dell’Università e della Ricerca si impegna ad assegnare un contributo finanziario a favore dell’Università per il triennio 2021-2023 pari a 2 milioni di euro annui. Al fine di implementare la ricerca sanitaria nonché l’ammodernamento del polo tecnologico sanitario connessi all’avvio della facoltà di Medicina, il Ministero della Salute si impegna, previa valutazione ed approvazione di un piano di investimenti, ad assegnare a favore dell’Università, per il triennio 2021 – 2023, una somma pari a 3 milioni di euro annui. Con l’obiettivo di monitorare l’attuazione dell’accordo e il percorso temporale per l’istituzione del corso, si è deciso di costituire presso il Ministero dell’Università e della Ricerca un apposito Comitato composto da 5 componenti, di cui 4 designati da ciascuno dei soggetti sottoscrittori del presente accordo, e da un Presidente designato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Rettrice Unibas Sole, risultato storico per Ateneo e per Basilicata

“Oggi sono molto emozionata: chiudo il mio mandato con un risultato storico per il nostro Ateneo, l’avvio del percorso di istituzione del corso di laurea in Medicina nell’Università degli Studi della Basilicata. L’Ateneo prosegue nel suo progetto di crescita, a 40 anni dal terribile evento che ne ha segnato la nascita. Si tratta di una straordinaria opportunità per la nostra comunità regionale e per l’intero Mezzogiorno: l’investimento in ricerca e in alta formazione evidenzia la lungimiranza politica delle istituzioni coinvolte, perché, fra i tutti, il diritto al sapere e alla salute costituiscono la cornice coesiva di ogni società. Ringrazio per questo i ministri Ministri, Gaetano Manfredi e Roberto Speranza e il Presidente della Regione Vito Bardi. In tutti questi anni, il rapporto con il territorio lucano e l’investimento nei giovani e nello sviluppo sono state le mie priorità, che ho perseguito sia a livello locale che a livello nazionale, all’interno dell’ateneo e della CRUI. Tutto questo ha portato visibilità alla nostra comunità accademica, confermandone il peculiare protagonismo all’interno del sistema universitario nazionale”. Lo ha detto la Rettrice dell’Università degli studi della Basilicata, Aurelia Sole.

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