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Pisticci. Riqualificazione scuola: candidato intervento per 350mila euro

in Politica

Pisticci. Riqualificazione palestra scuola media: candidata intervento per 350mila euro, il plesso è quello di via Quattro Caselli

È stato candidato ieri mattina al finanziamento FSE PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento “2014-2020”, un intervento di recupero funzionale della palestra della scuola media Quinto Orazio Flacco di Marconia, per un importo complessivo di 350.000 euro. Il fondo, stanziato dal MIUR con Avviso Pubblico dello scorso 28 giugno, ha come obiettivo proprio la riqualificazione degli edifici scolastici, finalizzati ad una maggiore sicurezza e fruibilità degli ambienti per gli allievi. 

Qualora venisse concesso il finanziamento, questo consentirebbe di sviluppare un progetto per rendere più fruibile e moderna la palestra della scuola media di Marconia, edificio interessato lo scorso anno da un progetto di

efficientamento energetico del valore di 464.000 euro, che ha consentito il relamping dell’impianto di illuminazione e l’installazione di pannelli fotovoltaici

per alimentare il sistema di riscaldamento e raffreddamento dell’edificio. 

Questa candidatura va ad aggiungersi ai numerosi investimenti effettuati in questi anni dall’Amministrazione sui nostri plessi scolastici: oltre all’efficientamento energetico del plesso di via Quattro Caselli, infatti, sempre lo scorso anno è stato realizzato un analogo intervento sull’edificio scolastico di via Monreale, per un importo di euro 332.200.  

Sul fronte dell’adeguamento antisismico, impiantistico e abbattimento di barriere architettoniche, invece, sono in corso interventi presso l’IC “Padre Pio da Pietrelcina” di Pisticci, per un importo di euro 696.413,57. Analoghi interventi riguarderanno la scuola S.G. Bosco di Marconia, importo lavori euro 1.448.000, che potranno essere avviati all’esito del contenzioso instaurato dalle ditte partecipanti.

Altri 30.000 euro sono stati poi investiti, grazie ad un finanziamento regionale, per la messa in sicurezza della palestra dell’IC “Padre Pio da Pietrelcina” di Pisticci, i cui lavori sono in procinto di essere affidati.

Nella programmazione di interventi a favore della popolazione scolastica non abbiamo dimenticato i più piccoli, infatti, l’asilo nido di Centro Agricolo, in attività da Novembre 2019, ha beneficiato di un finanziamento pari a 120.000 nell’ambito della misura regionale “Start up asili nido”, utilizzato nella misura di euro 40.000 per far fronte alle spese di gestione, e di euro 80.000 per il completamento della dotazione strutturale, che consentirà di dotare la struttura, già nel prossimo anno scolastico, di una cucina e di ulteriori attrezzature didattiche.

Buone notizie anche per l’asilo “Rodari”, meglio conosciuto come asilo verde, i cui problemi di spazio potranno essere affrontati grazie ai “Contributi per il finanziamento

degli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia, di cui all’articolo 1, comma 59, della legge 27 dicembre 2019, n. 160”. A valere su tale misura è stato candidato un intervento di ampliamento della struttura per un importo totale di 500.000 euro.

Questo ingente piano di investimenti, che ammonta complessivamente a circa 4 milioni di euro di risorse programmate, di cui oltre 1 milione e mezzo già spese in interventi realizzati o in fase esecutiva, consentirà di rendere i nostri edifici scolastici più moderni, sicuri e funzionali alle esigenze didattiche degli studenti.

L’Amministrazione Comunale di Pisticci

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Sicurezza attività scolastiche: in Basilicata vaccinazioni 12-19 anni

in Emergenza Covid-19

Basilicata: vaccinazioni 12-19 anni per il riavvio delle attività scolastiche in sicurezza

Come già anticipato nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e in applicazione dei provvedimenti del Governo, che cambiando i criteri per le zone bianche, gialle, arancioni e rosse, hanno stabilito un numero minimo di tamponi, ASP e ASM, le Azienda Sanitarie di Potenza e Matera hanno posto in essere una programmazione per raggiungere tale scopo. In tal senso

si vedrà incrementare l’effettuazione di tamponi biomolecolari

utilizzando anche l’equipe delle aziende sanitarie al seguito dei team della Struttura del Commissario Straordinario e della Difesa impegnati nella campagna vaccinale anti-COVID nei comuni della provincia di Potenza. Infine, presso il POD di Chiaromonte e presso il POD di Maratea, vi sarà l’effettuazione di tamponi biomolecolari per SARS-CoV-2, in attuazione per programma “Turismo Covid-Free”.

In Provincia di Matera vi sarà il programma di screening “COVID free area”, per le categorie maggiormente a rischio e anche nelle aree a maggiore vocazione turistica. Si potranno prenotare i tamponi attraverso la piattaforma aziendale online e saranno effettuati presso le sedi di Matera, Policoro, Stigliano, Tinchi e Tricarico.

Asm, anche in provincia di Matera è attiva la piattaforma per la prenotazione gratuita dei tamponi molecolari

Su precisa indicazione dell’Assessore alla Politiche della persona, Rocco Leone,

già da domani ci saranno invece iniziative organizzate dalle due Aziende sanitarie per le vaccinazioni della fascia di età dai 12 ai 19 anni,

volta a pianificare il riavvio delle attività scolastiche in sicurezza. Si partirà dalla provincia di Potenza e successivamente in provincia di Matera, appena arriverà la prossima fornitura vaccinale. A tale modalità di vaccinazione potranno partecipare anche gli assistiti già prenotati sulla piattaforma POSTE in data successiva al 30 luglio 2021.

In sede di prenotazione sarà possibile scaricare la modulistica da compilare e consegnare presso il Punto Vaccinale di prenotazione, ivi compreso il modello da redigersi a cura dei genitori o rappresentanti legali per gli assistiti minorenni. Infine, nella giornata di oggi sono state superate le 600.000 inoculazioni in Basilicata.

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Covid19 Basilicata: 29 i nuovi contagi

in Emergenza Covid-19

Covid19 Basilicata: 29 i nuovi contagi su 806 tamponi molecolari processati. 14 i guariti, zero i pazienti in terapia intensiva e nessun decesso. Positività a 3,6%.
Nel Metapontino: 1 Scanzano Jonico, 1 Policoro. Guariti: 1 Craco, 1 Bernalda, 1 Nova Siri, 2 Pisticci, 7 a Tursi

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 26 luglio, sono state effettuate 5.423 vaccinazioni. A ieri sono 345.602 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (62,5 per cento) e 241.160 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (43,6 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 586.762 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).
Sempre nella giornata di ieri sono stati processati 806 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 29 sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 15 guarigioni, 14 delle quali relative a residenti in Basilicata.Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi consultabile collegandosi alla pagina web.

Vaccinazioni unità mobile, i comuni in cui si svolgeranno e le date previste in Basilicata.

SCUOLA: OBBLIGO VACCINALE? SPERANZA: NESSUNA IPOTESI ESCLUSA

“Nelle prossime ore valuteremo quale sarà lo strumento piu’ efficace per far tornare tutti a scuola in presenza, in sicurezza e senza dad”. E’ quanto ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza. Stiamo valutando e nessuna ipotesi è esclusa , ci impegneremo, perchè la scuola è una priorità”.  “Valuteremo se introdurre obblighi ma non va dimenticato che la risposta degli italiani e’ stata buona. Consumiamo tutti i vaccini a disposizione e facciamo oltre 500mila vaccinazioni al giorni. La risposta delle persone – ha cncluso – e’ stata all’altezza delle aspettative”. (ANSA).

 

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Covid19: undici nuovi contagi in Basilicata

in Emergenza Covid-19

Covid19: undici nuovi contagi in Basilicata: tasso di positività al 2.1%. 512 i tamponi molecolari eseguiti. Nessun decesso, 43 persone guarite. Nel Metapontino: 1 caso a Craco, 2 a Pisticci.

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 6 luglio, sono state effettuate 4.208 vaccinazioni.
A ieri sono 310.127 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (56,1 per cento) e 166.101 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (30,0 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 476.228 su 553.255 residenti (dati portale Poste italiane).
Sempre nella giornata di ieri sono stati processati 512 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 13 (e tra questi 11 relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 44 guarigioni, di cui 43 relative a residenti in Basilicata.
Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi.

NAZIONALE. FIGLIUOLO: INCENTIVARE VACCINAZIONE PER PERSONALE SCOLASTICO

Andare a cercare in maniera ”ancor più proattiva” il personale scolastico, docente e non docente, che non ha per ora aderito ”alla campagna vaccinale, coinvolgendo anche i medici competenti per sensibilizzare la comunità scolastica in maniera ancor più capillare”. E’ quanto chiede, a quanto apprende l’Adnkronos, il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo in una lettera inviata alle Regioni e alle Province autonome, sottolineando che alcune hanno raggiunto risultati positivi attestandosi all’85%, mentre altre si trovano decisamente al disotto della media nazionale che è dell’80%. Il commissario sottolinea la necessità di ”incentivare la vaccinazione” per il ”personale scolastico, docente e non docente” considerandola ”prioritaria nella prenotazione e riservandole corsie preferenziali anche presso gli hub vaccinali”.

covid19, le principali notizie regionali e nazionali sulla pandemia nella categoria dedicata.

Borse di studio, riscossioni fino al 31 luglio

in Cultura

Borse di studio, riscossioni fino al 31 luglio: non sarà necessario esibire la carta dello studente

Nuovo termine per riscuotere le borse di studio erogate dal Miur relativamente all’anno scolastico 2019/2020. Il ministero dell’Istruzione, infatti, ha aperto una nuova finestra temporale che scadrà il 31 luglio 2021. Riguarda anche gli studenti lucani beneficiari che non hanno percepito il contributo entro il 31 maggio. Basterà presentarsi in un qualsiasi Ufficio Postale, senza necessità di utilizzare o esibire la Carta dello Studente, con codice fiscale e documento di identità valido, semplicemente comunicando all’operatore dello sportello di dover incassare la borsa di studio attraverso un “bonifico domiciliato”. Per gli studenti beneficiari minorenni sarà un genitore a riscuotere la borsa di studio con le stesse modalità. Ne dà notizia il Dipartimento alle Politiche di Sviluppo.

Studenti universitari, contributi ai fuori sede, per saperne di più: il link

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
Missione e funzione
Al Ministero dell’istruzione, università e ricerca sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di istruzione scolastica, universitaria e alta formazione artistica, musicale e coreutica, di ricerca scientifica e tecnologica.
In questi tre principali canali d’intervento, salvo ambiti di competenza riservati ad altri enti ed organismi, il Ministero svolge, inoltre, funzioni di regolazione, di supporto e di valorizzazione delle autonomie riconosciute alle istituzioni scolastiche, universitarie, afam e di ricerca.

L’ATTUALE MINISTRO
Patrizio Bianchi è professore ordinario di economia applicata all’Università di Ferrara e titolare della Cattedra Unesco “Educazione, Crescita ed Eguaglianza”.

Laureato all’Università di Bologna con Romano Prodi e specializzatosi alla London School of Economics and Political Sciences, in Economia e politica industriale.

Ha insegnato alle Università di Trento, Udine e Bologna, dove tornò come ordinario di politica economica nel 1991. Nel 1998 fondò la Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara, ora Dipartimento di Economia e Management, qualificatosi come Dipartimento di eccellenza a livello nazionale.

È stato Rettore dell’Università di Ferrara fino al 2010 e Presidente della Fondazione della Conferenza dei Rettori delle Università italiane.

Craco, “no” alla chiusura della scuola dell’infanzia

in Politica

“Craco, “no” alla chiusura della scuola dell’infanzia”, il presidente della provincia di Matera, Marrese a sostegno del sindaco della città

È quanto chiede con forza il Presidente della Provincia Piero Marrese (nella foto d’apertura), che, nel condividere l’istanza del sindaco di Craco Lacopeta, si rivolge all’Ufficio Scolastico Regionale per mantenere in vita la classe dell’istituto dell’infanzia di Craco, che, tra l’altro, ha visto aumentare il numero di bambini di due unità nella stagione appena terminata e lo aumenterà di ulteriori due unità nella prossima stagione scolastica.

“Non si può privare una comunità di un punto di riferimento per tanti cittadini e per i loro figli come la scuola dell’infanzia

– spiega il presidente Marrese -. La soppressione della scuola creerebbe difficoltà e disagio a tanti genitori, che sarebbero costretti a lasciare il paese per garantire ai propri figli un percorso di studi regolare e rispondente alle esigenze di tutti e della nostra realtà. È quanto mai fondamentale che venga garantito il diritto allo studio a tutti gli studenti della nostra provincia, senza che gli stessi siano gravati da viaggi o situazioni di disagio, soprattutto dopo quello che hanno vissuto nell’ultimo anno con l’isolamento ed all’inizio di una nuova fase in cui siamo chiamati tutti ad agire con responsabilità per prevenire il contagio da Coronavirus. Chiedo quindi – conclude il presidente Marrese – un intervento immediato dell’assessore Cupparo affinché si promuova in tempi stretti un incontro con gli Uffici Scolastici Regionale e Provinciali finalizzato ad evitare che possano verificarsi situazioni come questa, anche in altri territori, e che vadano a penalizzare fortemente i nostri bambini, che si affacciano al mondo della scuola, e in particolare le comunità più piccole”.

LA LETTERA. Studenti: “rientro a scuola ma in sicurezza”

in Emergenza Covid-19
Per tali ragioni richiediamo uno screening per il rientro, come hanno fatto in alcuni paesi della provincia, trovando, tra l’altro positivi, e uno screening periodico e adeguato per tutti gli studenti, finché non potremo essere anche noi vaccinati.
Siamo un nutrito gruppo di studenti degli istituti superiori di secondo grado di Potenza.
Una parte delle classi, il cui rientro era previsto in presenza, nella giornata odierna non si sono presentate in classe
e hanno comunicato ai docenti di essere tutti pronti per seguire le lezioni in DAD.
Seppur nella consapevolezza che il rientro a scuola è dettato da un nuovo Dpcm, riteniamo che il rientro in presenza nell’attuale contingenza, con le varianti più contagiose e aggressive, anche nei confronti dei bambini e ragazzi, rappresenti un grande rischio per tutti gli studenti, per gli stessi docenti, vaccinati con la sola prima dose, e di conseguenza per tutte le famiglie coinvolte, quando ormai si è vicini a immunizzare almeno i soggetti più fragili, che da un anno stiamo provando a tutelare, rinunciando, non senza sacrifici, alla nostra vita di adolescenti.
Visti anche i risultati fallimentari degli scorsi tentativi di ritorno alla didattica in presenza, seguiti da subitanee nuove chiusure, e i mezzi di trasporto per i pendolari insufficienti e sovraffollati,
quest’oggi abbiamo deciso di non presentarci in presenza, ma di collegarci sulla piattaforma teams, avvisando ovviamente i professori della nostra disponibilità a fare lezione da remoto. I docenti, tuttavia, non hanno potuto autonomamente decidere di farci fare lezione in questa modalità senza autorizzazioni e siamo risultati assenti.
La nostra intenzione, però, non è mai stata quella di indire uno sciopero o di fare un’assenza, tuttavia quella di continuare a fare scuola, ma in sicurezza.  Per tali ragioni richiediamo uno screening per il rientro, come hanno fatto in alcuni paesi della provincia, trovando, tra l’altro positivi, e uno screening periodico e adeguato per tutti gli studenti, finché non potremo essere anche noi vaccinati. Auspichiamo che vengano colte le nostre ragioni e preoccupazioni e che la nostra richiesta venga ascoltata, compresa e accolta, permettendoci, finalmente, di fare lezione regolarmente.
Cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti e augurare buon lavoro e buona giornata.
Un gruppo di studenti degli Istituti Superiori di secondo grado di Potenza

Basilicata, didattica digitale fino al 30 Gennaio

in Emergenza Covid-19

Con questo provvedimento, dalla data odierna e fino al 30 gennaio 2021 gli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado, statali e paritari, e le Scuole di istruzione e formazione professionale (IeFP) continuano ad adottare la didattica digitale integrata complementare alla didattica in presenza per gli studenti dei percorsi di studio e per gli iscritti ai percorsi di secondo livello dell’istruzione degli adulti in modo da assicurare il ricorso alla didattica digitale integrata per il 100% della popolazione studentesca.

Inoltre, a decorrere da oggi l’ordinanza dispone che sul territorio regionale i servizi di trasporto pubblico locale continuino ad essere esercitati con un coefficiente di riempimento massimo del 50% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi.

L’ordinanza è stata pubblicata sul supplemento ordinario del Bollettino Ufficiale della Regione n.7 del 16 gennaio 2021 ed è consultabile sulla home page del sito internet della Regione, nella sezione Bur.

Scanzano Jonico, Covid-19: negativi gli 805 test rapidi eseguiti l’8 e il 9 Gennaio

in Emergenza Covid-19

La Commissione Straordinaria rende noto che nelle giornate di venerdì 8 Gennaio e sabato 9 Gennaio è stato effettuato lo screening per Sars-CoV-2 alla popolazione scolastica residente a Scanzano Jonico, per un totale di nn. 805 test rapidi somministrati, risultati tutti negativi.
La Commissione Straordinaria ringrazia l’Azienda Sanitaria, il personale Medico volontario, gli Operatori sanitari, il “Gruppo Lucano Protezione civile” di Scanzano Jonico, il Dirigente scolastico dell’I.C. “Fabrizio De Andrè”, le Forze dell’Ordine e tutti coloro che hanno collaborato con l’amministrazione comunale.

Basilicata, Covid 19: didattica a distanza estesa fino all’8 dicembre

in Emergenza Covid-19

Il Presidente della Giunta Regionale, sentito il parere del Dipartimento politiche della persona dal quale si evidenzia chiaramente l’inversione di tendenza relativa all’incremento dei casi positivi a partire dai primi giorni di sospensione della didattica in presenza, ha deciso di estendere la DAD fino all’8 dicembre 2020. Questa a seguito della ordinanza regionale che invitava le scuole di ogni ordine e grado ad adottare la didattica a distanza già oggetto di ricorso al TAR Basilicata.

In particolare, proprio nelle fasce di età che vanno dai 6 ai 10 anni e dagli 11 ai 16 si è notato un decremento del 50% dei casi. Quindi, secondo i tecnici della sanità regionale la sospensione della didattica in presenza è risultata efficace e necessaria per ridurre l’incremento dei casi positivi ed invertire il trend dei contagi. “Dopo aver sentito il parere dei tecnici, e dopo aver valutato che in questa fase è prioritario tutelare la salute della comunità lucana ho deciso di estendere la didattica a distanza per le scuole primarie e secondarie di ogni grado fino all’8 dicembre”.

Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha aggiunto: “È mio interesse che l’apertura delle scuole avvenga in sicurezza per tutelare non solo la comunità scolastica, ma l’intera comunità regionale. Ed è per questo che ho invitato i sindaci di Potenza e Matera, le città che saranno oggetto di uno screening di massa, a dare la precedenza al mondo della scuola così come pure ho invitato anche gli altri sindaci a seguire questa impostazione. Spero che superato questo momento di crisi i dati ci consentano di ritornare alla didattica in presenza. Ed è su questo obiettivo che stiamo lavorando come giunta regionale”.

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