Archivio tag

prestiti

Richieste di prestito in aumento: spiccano quelli più “leggeri”

in Economia

La situazione dei prestiti in Italia in questo periodo è molto incoraggiante: dai dati di settore, infatti, risulta che il 38,1% degli italiani ha richiesto un finanziamento. Oltre un terzo della popolazione tricolore, quindi, si è rivolto a un istituto di credito per richiedere un prestito per i più svariati motivi. Analizziamo tutte le tendenze relative a questo aspetto, cercando di capire quali sono le preferenze generali nel nostro Paese.

 Gli italiani preferiscono gli importi sotto i 5mila euro

Alla base del grande successo dei prestiti troviamo senza ombra di dubbio il recente calo dei tassi, attualmente ai minimi storici, che non può che incoraggiare chi necessita di una somma consistente per ammortizzare delle spese specifiche o semplicemente per avere maggiore liquidità.

In questo contesto l’Osservatorio Crifmettein evidenza un dato molto interessante, che riguarda nello specifico la fascia di importo preferita dai cittadini tricolori. Gli italiani sembranoinfattiprediligere in particolare gli importi più piccoli, e precisamente inferiori a 5mila euro (+1,3%), che rappresentano il 44,5% delle richieste totali. Il motivo di tale preferenza sta nel fatto che i prestiti di importi così ridotti sono molto più semplici da ottenere rispetto a quelli di fascia superiore, in quanto i documenti richiesti sono minori (per via del rischio ridotto); alcune piattaforme digitali come quella di Younited Credit, ad esempio,danno la possibilità di richiedere prestiti di questo tipo direttamente online e in tempi rapidi. Trattandosi dicifre poco impegnative, poi, sarà molto più semplice restituirle mese per mese, rendendo il tutto più sostenibile e poco impattante sul bilancio familiare mensile e annuo.

La cessione del quinto è tra i metodi di restituzione più scelti

 In questa prospettiva non sorprende il dato relativo al metodo di restituzione del prestito più scelto dagli italiani: si tratta della cessione del quinto, uno dei più gettonati in assoluto per via del minor “peso” per il richiedente (trattandosi di un prestito a tasso fisso, dunque senza alcuna oscillazione di costo) e per una maggiore sicurezza per gli stessi istituti di credito. La cessione del quinto, infatti, non presenta praticamente alcun rischio per questi ultimi, in quanto l’importo della rata in questione viene decurtata direttamente dallo stipendio netto del richiedente. Sono in particolare i lavoratori dipendenti con un’età media di 43 anni a ricorrere a questo tipo di soluzione, rappresentando il 58% del totale.

 

 

Torna su