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Vinitaly e Sol&Agrifood: la Basilicata protagonista a Verona dal 2 al 5 aprile 2023

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Vinitaly e Sol&Agrifood: la Basilicata protagonista a Verona dal 2 al 5 aprile 2023

Tutto pronto per la partecipazione della collettiva lucana alla 55esima edizione del Vinitaly, ospitato a Verona dal 2 al 5 aprile 2023, il più importante evento vitivinicolo B2B internazionale, con la presenza di 30 nazioni e di importatori e buyer qualificati provenienti da diversi paesi del mondo. #versolabasilicata, destinazione, sonetto poetico, mescita: l’area della Regione Basilicata, estesa su 300 mq, presente nel padiglione 11 Stand E5, si contraddistingue con un leitmotiv creato per promuovere il territorio della Basilicata Tipica, i vini DOP e IGP lucani, in coerenza con il concept generale con cui è stato disegnato lo spazio che rende omaggio al grande scrittore, poeta e politico di Tricarico, Rocco Scotellaro, in occasione delle celebrazioni del centenario della sua nascita. Estratti poetici dedicati al vino scorrono su monitor e campeggiano sulle pareti dello stand lucano, con l’intento di promuovere la memoria e valorizzare l’attualità del suo messaggio sulle passioni del mondo contadino che emoziona attraverso il tempo e le generazioni.

Costantemente presente da circa un trentennio al Vinitaly, la Regione Basilicata sarà lì

con 17 aziende, tra cui: Agricola Strapellum, Alovini, Azienda Vitivinicola Bonifacio Francesco, Azienda Agricola Donato D’Angelo, Battifarano, Cantina La Luce, Cantine Re Manfredi, Carbone Vini, Casa Maschito, Colli Cerentino, Consorzio Di Tutela e Valorizzazione della DOC Terre Dell’alta Val D’Agri, Latorraca Giuseppe, Porsia Azienda Agricola, Tenuta Le Querce, Tenuta i Gelsi, Terra dei Re, Vitis In Vulture.

Le aziende partecipano con un cofinanziamento dei costi e sono coordinate dalla Direzione Generale Agricoltura attraverso la apposita struttura di Marketing e Promozione. Tra i vari eventi in programma, domenica 2 aprile, l’assegnazione del Premio Angelo Betty ad un’azienda lucana che si è contraddistinta per aver saputo promuovere e valorizzare la coltura vitivinicola, insieme a degustazioni e focus sul futuro del vino Aglianico del Vulture sui mercati.

“Sostenere il comparto – dichiara Vito Bardi, presidente della Giunta regionale e assessore ad interim al ramo – è una delle nostre priorità. Qualità delle produzioni, eccellenze che si distinguono sempre di più, la forza delle aziende vitivinicole deve essere alimentata da una crescente capacità manageriale e dal miglioramento della produzione dei vini con marchio di qualità, per accrescerne sempre di più il valore commerciale sul mercato. Anche per la filiera olivicola, siamo giunti alla terza tappa di promozione agli eventi fieristici, con l’auspicio che crescano la domanda e i volumi delle produzioni attraverso gli incontri con i buyer e con gli operatori del settore”.
Infatti, negli stessi giorni, i vincitori del Premio Regionale Olivarum, dopo la partecipazione gratuita offerta dalla Regione Basilicata ad Olio Capitale a Trieste e al Cultural, festival della cultura alimentare a Matera, saranno presenti al Sol&Agrifood, il più grande salone internazionale dell’Olio Extravergine di Oliva. La collettiva lucana sarà rappresentata dall’azienda agricola Ciciddo di Villa Angela di Matera, primo classificato; Oleificio Trisaia di Laguardia Giuliana Maria di Rotondella, secondo classificato, Frantoio Oleario Alamprese Sas di Venosa, terzo classificato. Tra i menzionati, arrivati al primo posto nelle rispettive categorie, saranno presenti: Antico frantoio Di Perna di Campomaggiore per Prodotto di Montagna; Azienda agricola Marvulli Vincenzo di Matera per Biologico, Azienda Agricola Carriero Filomena di Montescaglioso per Monovarietale; Frantoio Oleario F.lli Pace Srl di Pietragalla per IGP Olio Lucano e Frantoiani del Vulture di Venosa per la menzione Vulture DOP.

Gli oli del Premio Olivarum a “Olio Capitale” a Trieste

in Storie di Frutta

Gli oli del Premio Olivarum a “Olio Capitale” a Trieste. In programma anche un talk di approfondimento e un corso di degustazione

Basilicata protagonista ad Olio Capitale 2023. Quest’anno al Salone degli Oli tipici e di qualità, l’evento più prestigioso dedicato agli oli EVO, ci saranno i tre oli lucani vincitori del Premio Olivarum e le cinque menzioni speciali. Si tratta di Agricola Ciciddo di Villa Angela di Matera, primo classificato; Oleificio Trisaia di Laguardia Giuliana Maria di Rotondella, secondo classificato, Frantoio Oleario Alamprese Sas di Venosa, terzo classificato. Tra i menzionati, sono arrivati al primo posto nelle rispettive categorie, Antico frantoio Di Perna di Campomaggiore per Prodotto di Montagna; Azienda agricola Marvulli Vincenzo di Matera per Biologico, Azienda Agricola Carriero Filomena di Montescaglioso per Monovarietale; Frantoio Oleario F.lli Pace Srl di Pietragalla per IGP Olio Lucano e Frantoiani del Vulture di Venosa per la menzione Vulture DOP.

Tra i benefici offerti dal Premio alle imprese vincitrici, in un’ottica di rafforzamento della visibilità e delle relazioni commerciali, c’è era infatti la partecipazione gratuita dal 10 al 13 marzo ad Olio Capitale a Trieste.
Il Premio Olivarum che si è svolto lo scorso 4 marzo nella Sala Consiliare di Garaguso è stato un grande successo. Trentatré oli partecipanti, tre primi classificati, cinque menzioni speciali ed altri otto oli EVO per un totale di 16 oli lucani di eccellenza. Sono i numeri della XIX edizione di questo appuntamento importante che rafforza la cultura della qualità degli oli extravergini lucani e consente di promuovere e valorizzare i migliori prodotti lucani del comparto sui mercati nazionali con l’intento di accrescere la visibilità e la competitività.

Per conoscerli meglio e apprezzarne le virtù, in programma, venerdì 10 marzo, dalle 17.00 alle 18.00 un talk di approfondimento dedicato all’evoluzione dell’olio lucano e alla storia del Premio Regionale Olivarum, moderato dal giornalista Simone Marcucci, al quale prenderanno parte Michele Sonnessa, Presidente nazionale Associazione Città dell’Olio, Stefania D’Alessandro, capo panel della Regione Basilicata ed Emilia Piemontese, dirigente generale Politiche agricole della Regione Basilicata, con la testimonianza delle prime tre imprese vincitrici. Sabato, 11 marzo alle 13.00, seguirà un laboratorio di assaggio condotto da Stefania D’Alessandro con gli oli vincitori della XIX edizione del Premio Regionale Olivarum.

 

XIX Edizione Oivarum: sul podio anche un’azienda del Metapontino

 

XIX Edizione Oivarum: sul podio anche un’azienda del Metapontino

in Storie di Frutta

XIX Edizione Oivarum: sul podio anche un’azienda del Metapontino: Oleificio Trisaia di Laguardia Giuliana Maria di Rotondella. Il gradino più alto del podio è stato occupato da Agricola Ciciddo di Villa Angela di Matera. Fra le menzioni speciali l’azienda agricola Petrocelli Gianluca di Montalbano Ionico (Mt)

 

Trentatre oli partecipanti, tre primi classificati, cinque menzioni speciali ed altri otto oli EVO per un totale di 16 oli lucani di eccellenza. Sono i numeri della XIX edizione del Concorso Regionale Olivarum per i migliori oli extravergine di oliva i cui vincitori sono stati proclamati questa mattina nel corso della cerimonia di premiazione nella Sala Consiliare di Garaguso.

Sul podio della XIX edizione del Premio Olivarum il 1° classificato è l’Agricola Ciciddo di Villa Angela di Matera; il 2° classificato, Oleificio Trisaia di Laguardia Giuliana Maria di Rotondella, 3° classificato, Frantoio Oleario Alamprese Sas di Venosa.

Le menzioni speciali sono state assegnate a: Antico frantoio Di Perna di Campomaggiore per Olio Prodotto di Montagna; Azienda agricola Marvulli Vincenzo di Matera per Olio Biologico, Azienda Agricola Carriero Filomena di Montescaglioso per Olio monovarietale; Frantoio Oleario F.lli Pace Srl di Pietragalla per IGP Olio Lucano. Per la Vulture DOP, menzione per Frantoiani del Vulture di Venosa.
Premiati, inoltre otto oli lucani di eccellenza selezionati dal panel del premio regionale, tra cui: Azienda Agricola Zonno Maria di Cirigliano; Pepe Luciano di Albano Di Lucania; Montanaro Savino di Palazzo San Gervasio; La Maiatica Di Angelo Valluzzi di San Mauro Forte; Candida Olearia Snc di Ripacandida; Oliveti Ritrovati Soc. Coop.di Matera; Azienda Agricola Perretta Donato Antonio di Ripacandida; Azienda Agricola Petrocelli Gianluca di Montalbano Ionico (Mt).

Ad assegnare i premi, il vicepresidente della Giunta regionale, Francesco Fanelli. “Siamo molto soddisfatti per aver celebrato e premiato le produzioni di qualità e di eccellenza del comparto olivicolo lucano – ha dichiarato Fanelli, già assessore al ramo dal 2018 al 2022. Il premio Olivarum si conferma un appuntamento importante perché rafforza la cultura della qualità degli oli extravergini lucani e ci consente di promuovere e valorizzare i nostri migliori prodotti del comparto sui mercati nazionali con l’intento di accrescere la visibilità e la competitività. Tra i benefici offerti dal Premio alle imprese vincitrici, in un’ottica di rafforzamento della visibilità e delle relazioni commerciali, la partecipazione gratuita alle fiere dedicate, tra cui: dal 10 al 13 marzo, Olio Capitale a Trieste, dall’11 al 13 marzo, Cultural a Matera, dal 2 al 5 aprile 2023, Sol&Agrifood, a Verona.

Durante la mattinata, è stato illustrato da Michele Sonnessa il Protocollo di Intesa siglato con l’associazione nazionale Città dell’Olio ed è stata proclamata Città dell’Olio anche Garaguso.

Sono interventi il sindaco Francesco Auletta e Michele Sonnessa, presidente dell’associazione Città dell’Olio, Emilia Piemontese, Dirigente Generale Politiche agricole, sulle attività promozionali per il rilancio del comparto olivicolo, seguiti dal focus di Aniello Crescenzi, direttore di Alsia, sui servizi di sviluppo per il per il settore olivicolo, e l’approfondimento sul bando PNRR dedicato all’ammodernamento dei frantoi, a cura dell’Autorità di Gestione del PSR Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino. Giovanni Pipolo, Capo Panel del Comitato di Assaggio di Salerno ha illustrato i risultati ottenuti attraverso l’analisi degli oli partecipanti al concorso. “Con l’avvio della nuova programmazione tra le diverse azioni previste nella nuova PAC 2023-2027, a sostegno del comparto – ha dichiarato il presidente della Regione Vito Bardi – adotteremo gli interventi a salvaguardia degli olivi di particolare valore paesaggistico; nell’ambito del 2° Pilastro, per la politica legata all’OCM, solleciteremo il rafforzamento dell’importanza e del ruolo delle organizzazioni di produttori ai fini della concentrazione dell’offerta e del miglioramento della commercializzazione, per consentire il mantenimento del riconoscimento di OP. In coerenza con quanto previsto dal Complemento di Programmazione sullo Sviluppo Rurale, programmeremo azioni corrispondenti alle esigenze specifiche del comparto. Tra le attività più imminenti, la pubblicazione del bando PNRR dedicato all’ammodernamento dei frantoi, la redazione di un Piano Olivicolo Regionale capace di dare un nuovo impulso al comparto con gli indirizzi di carattere produttivo, organizzativo, commerciale per l’olivicoltura lucana del prossimo quinquennio. Attività da realizzare insieme a Città dell’Olio, con cui abbiamo siglato il Protocollo di Intesa e con cui lavoreremo sul Turismo dell’Olio, l’agricoltura sociale e le attività di valorizzazione della filiera, in linea con i valori della cultura della Dieta Mediterranea”.

Al via la XIX edizione del Premio Regionale Olivarum

in Cronaca

Al via la XIX edizione del Premio Regionale Olivarum: Per partecipare, i concorrenti dovranno inviare alla sede regionale di Matera quattro campioni dello stesso olio extravergine di oliva

Individuare e premiare i migliori oli extravergini regionali prodotti nell’annata 2022/2023; divulgare il valore e l’importanza della qualità e della genuinità stimolandone il miglioramento; diffondere le procedure di tracciabilità e di certificazione del prodotto a tutela dei consumatori; promuovere e valorizzare la produzione olivicola regionale consentendone l’apprezzamento da parte dei consumatori nazionali ed esteri.

Con queste finalità è stato approvato il bando di concorso Premio regionale Olivarum per i migliori oli extravergine di oliva, XIX edizione, annata 2022/2023”, organizzato dalla Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali, con la collaborazione dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (Alsia). L’iniziativa è aperta agli olivicoltori e/o produttori di olio, singoli o associati operanti sul territorio della regione Basilicata, con oli prodotti nella campagna agraria 2022/2023.

“In continuità con quanto realizzato negli anni precedenti – dichiara Vito Bardi – Presidente della Giunta regionale e assessore ad interim, anche quest’anno diamo seguito al prestigioso Premio Olivarum per consolidare il posizionamento degli oli vincitori a livello nazionale e favorire la competitività delle imprese del settore. Il primo classificato, come l’anno scorso, verrà ospitato nello stand che la Regione Basilicata allestirà nel Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità (Sol&Agrifood), in programma a Verona dal 2 al 5 aprile 2023”.

Nell’ambito del concorso “Premio regionale Olivarum” ulteriori menzioni speciali verranno assegnate al migliore delle seguenti categorie concorsuali: “Grande Produttore”, “Mono-varietale”, “Biologico”, “DOP Vulture”, “IGP Olio Lucano” e “Prodotto di Montagna” e anche per loro saranno organizzate master class ed eventi espositivi per favorirne la promozione a livello locale e nazionale.

Per partecipare, i concorrenti dovranno inviare alla sede regionale di Matera quattro campioni dello stesso olio extravergine di oliva, in contenitori di capacità minima di 500 ml, entro le ore 12 del 31 gennaio 2023. Tutte le informazioni sul bando sono reperibili sul sito della Regione Basilicata al seguente link.

 

Premio Olivarum: i vincitori della XVIII edizione

 

Premio Olivarum: iscrizioni fino al 31 Gennaio 2022

in Appuntamenti

Premio Olivarum: iscrizioni fino al 31 Gennaio 2022. L’edizione XVII è stata vinta da un’azienda di Montalbano Jonico. I produttori di olio che intendano partecipare al concorso dovranno inviare  quattro campioni dello stesso olio extravergine di oliva

È ancora aperta l’iscrizione al concorso per l’assegnazione del “Premio regionale Olivarum per i migliori oli extra vergine di oliva di Basilicata, XVIII edizione – annata 2021/2022”, organizzato dalla Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata con la collaborazione dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (Alsia).

La XVII edizione ha visto la vittoria di un’azienda di Montalbano Jonico guidata da Angelo Quinto.

I produttori di olio che intendano partecipare al concorso dovranno inviare alla sede regionale di Matera quattro campioni dello stesso olio extravergine di oliva, in contenitori di capacità minima di 500 ml, entro le ore 12 del 31 gennaio 2022.

Attraverso una graduatoria che terrà conto sia degli aspetti chimico-fisici sia di quelli organolettici verranno selezionati gli “oli lucani d’eccellenza”. Al primo classificato nella graduatoria generale sarà riconosciuto il “Premio Olivarum 2021-2022”. Nell’ambito del concorso ulteriori menzioni speciali verranno assegnate al migliore delle seguenti categorie concorsuali: “Grande Produttore”, “Mono-varietale”, “Biologico”, “DOP Vulture”, “IGP Olio Lucano” e “Prodotto di Montagna”.

Gli oli vincitori saranno presentati al Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità – Sol&Agrifood, che si terrà a Verona dal 10 al 13 aprile 2022, nello stand della Regione Basilicata.

Tutte le informazioni relative al bando sono reperibili sul sito della Regione Basilicata al link dedicato all’iniziativa.

 

All’azienda agricola “Angelo Quinto” di Montalbano Jonico il premio “Olivarum”

All’azienda agricola “Angelo Quinto” di Montalbano Jonico il premio “Olivarum”

in Storie di Frutta

Si è concluso oggi il Concorso Olivarum con la cerimonia di premiazione tenutasi nella Corte della Masseria Parco dei Monaci dell’Ente Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese rupestri del Materano.

“E’ con particolare soddisfazione – afferma Francesco Fanelli, Assessore alle politiche agricole e forestali – che si chiude oggi con la premiazione finale una manifestazione giunta alla sua XVII edizione, diventata ormai un appuntamento annuale atteso ed apprezzato dagli imprenditori del settore olivicolo lucano. Una “tenzone” che ha visto anche quest’anno una partecipazione attiva, una sana competizione e la voglia di affermare il proprio impegno in un percorso di crescita verso la qualità e l’eccellenza delle proprie produzioni”. “Sono queste manifestazioni – ha aggiunto Donato Del Corso, Dirigente Generale del Dipartimento politiche agricole e forestali – quelle che rappresentano il giusto spirito con cui continuare nel processo di valorizzazione delle nostre identità agricole e alimentari, in un momento in cui proporre alimenti di qualità e genuinità è la prerogativa per mantenere quote di mercato”.

18 gli oli valutati quali eccellenze dal Comitato di Assaggio e dal Panel Regionale: Azienda Agricola QUINTO ANGELO (Montalbano Jonico); FRANTOIO OLEARIO F.lli PACE srl (Pietragalla); Azienda Agricola MARVULLI VINCENZO (Matera); CARRIERO FILOMENA (Montescaglioso); Impresa Agricola PEPE LUCIANO (Albano di Lucania); LA MAJATICA di Angelo Valluzzi (San Mauro Forte); ALAMPRESE sas (Venosa); FRANTOIANI DEL VULTURE (Venosa); Azienda Agricola PODERE MALVAROSA (Melfi); Azienda Agricola MANTENERA di Antonio Subelli (Tricarico); FRANTOIO OLEARIO BISCIONE PIETRO (Cancellara); TENUTE GIARDINO SANTO STEFANO (Rapone); G&D srls di D’Oronzio Giuseppina (Colobraro); FRANTOIO OLEARIO GRASSANESE snc (Grassano); Azienda Agricola L’ULIVETO (Matera); Azienda Agricola OLEARIA SANTAMARIA (Castelluccio Superiore); Società Agricola dei F.lli Rocco e Giuseppe Telesca (Pietragalla); FRANTOIO DI PERNA srl (Campomaggiore).

6 le aziende premiate: Azienda Agricola QUINTO ANGELO (Montalbano Jonico) primo classificato che si è aggiudicato il “Premio Olivarum 2020-2021, quale Miglior Olio extravergine prodotto in Basilicata” unitamente alla Menzione speciale “Miglior Monovarietale”; FRANTOIO OLEARIO F.lli PACE srl (Pietragalla) – Menzione speciale “IGP Olio Lucano”; Azienda Agricola MARVULLI VINCENZO (Matera) – Menzione speciale “Miglior Biologico”; ALAMPRESE SAS (Venosa) – Menzione speciale “Grande Produttore”; FRANTOIANI DEL VULTURE (Venosa) – Menzione speciale “DOP Vulture”; Azienda Agricola OLEARIA SANTAMARIA (Castelluccio Superiore) -Menzione Speciale “Prodotto di Montagna”.

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