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Pista Mattei Pisticci, Merra: diventerà aeroporto di aviazione generale

in Economia

Pista Mattei Pisticci, Merra: diventerà aeroporto di aviazione generale. “Abbiamo già scritto a Ministero ed ENAC”

 

“La pista Mattei diventerà aeroporto di aviazione generale, questo è un grande obietto strategico che la Giunta Bardi si è prefissato e opereremo affinché tale importante risultato, per tutto il territorio regionale, sia conseguito il più presto possibile.” Lo dichiara l’assessore alle Infrastrutture Donatella Merra che fa saper di aver scritto al Ministero dei Trasporti e all’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, con l’intento di far includere, nel nuovo Piano degli aeroporti, anche la Pista Mattei quale “rete di supporto” al sistema delle rotte principali.

“Ho scritto alle autorità nazionali competenti – dichiara Merra – in quanto la Basilicata ha diritto ad un sistema di trasporto completo ed efficiente che comprenda anche la possibilità di volare. In questi anni abbiamo lavorato per garantire l’accessibilità e la funzionalità di tutto il settore dei trasporti, con i risultati positivi che sono sotto gli occhi di tutti. Ora tutti devono – soprattutto a Roma – sostenere la realizzazione di questa decisiva infrastruttura per far rientrare, in previsione, la Basilicata nella rete delle rotte nazionali, con lo scopo di superare l’isolamento del territorio, abbinando il rilancio della struttura aeroportuale in territorio di Pisticci alla più ampia rete infrastrutturale di trasporto della nazione. L’implementazione del trasporto multimodale – ha proseguito l’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti – in tutte le sue configurazioni, è sicuramente necessaria per favorire lo sviluppo logistico ed economico del territorio che sarà più facilmente raggiungibile, stimolando i flussi turistici tanto in entrata che in uscita. Grazie al potenziamento dei servizi di trasporto a 360° saremo in grado di sospingere e accrescere la domanda di mobilità, favorire una migliore accessibilità alle reti di trasporto, accorciando così le distanze fisiche e sociali con il resto del Paese”.

Come primo passo sono state appaltate le opere per l’adeguamento infrastrutturale ed impiantistico della Pista Mattei, con finanziamenti regionali pari a 1,5 mln di euro, quale quota parte di più ampie risorse finanziarie, indispensabili a trasformare l’attuale l’Aviosuperficie in “Aeroporto di aviazione generale”. È l’inizio di percorso che necessita di ulteriori slanci programmatori e finanziari utili a far salire di livello l’Aviosuperficie trasformandola nell’Aeroporto di Basilicata per il trasporto di passeggeri e merci.

A valle dell’intervento sulle infrastrutture e sugli impianti sarà predisposta una procedura pubblica per individuare un gestore qualificato delle infrastrutture, nell’ambito di un “piano industriale di sviluppo” che tenga conto del contesto territoriale, delle opportunità che le nuove tecnologie in ambito aeronautico offrono, nonché della naturale vocazione turistica del territorio legata inevitabilmente alla necessità di migliorare il trasporto turistico; senza sottovalutare il trasporto merci legato alla filiera dell’agroalimentare ed alla prossimità all’area della Val Basento – retro portuale di Taranto, all’interno della ZES (Zona Economica Speciale Ionica).

“L’Aviosuperficie Mattei merita di vedersi riconosciuto un ruolo di primo piano, non solo per la Basilicata ma per tutto il Sud Italia che deve valorizzazione l’innovazione tecnica nel settore dell’aviazione per sottrarre vaste aree, ancora troppo isolate nonostante l’avanzamento tecnologico degli ultimi decenni, da un’atavica marginalità che non può e non deve più esistere. L’impegno della Giunta Bardi per dare alla Pista Mattei il ruolo che merita nel panorama dell’aviazione nazionale è nelle carte. Confidiamo di poter finalmente contare anche sul supporto dei nostri parlamentari, in una nuova logica di collaborazione, sperando in un’attenzione non solo mediatica o comunicativa, ma anche istituzionale e fattuale, come conviene a chi ricopre un ruolo di maggioranza all’interno del Parlamento. I lucani non vogliono le solite polemiche personalistiche, ma fatti nuovi al servizio di tutti”, conclude l’assessore Merra.

Bardi: Pronto il progetto per aeroporto Pisticci

Il saggio di Leonardo Giordano su Enrico Mattei sarà presentato a Potenza il 13 Dicembre

in Appuntamenti

Potenza lì 11.12.2022. Il 27 gennaio 1962 moriva Enrico Mattei precipitando con l’aereo dell’Eni nei pressi di Bascapé, in provincia di Pavia, mentre era di ritorno dalla Sicilia. Lo ha ricordato anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il suo discorso alla Camera per la fiducia sottolineando l’impegno del manager marchigiano nel volere che le popolazioni del nord Africa si sviluppassero “a casa loro” e accennando ad un “Piano Mattei” per l’Africa e per risolvere i nostri problemi energetici. Nel sessantesimo del tragico evento Leonardo Giordano (cultore di storia contemporanea, saggista di letteratura inglese, ex sindaco di Montalbano ed ex consigliere regionale di Basilicata) ha ricostruito in un corposo saggio di 466 pagine l’intera vicenda di Mattei alla guida dell’Agip e dell’Eni. Il saggio, appena edito da Historica – Giubilei – Regnani, titola “Enrico Mattei. Costruire la sovranità energetica: dal gattino impaurito al cane a sei zampe.”
Si tratta di una biografia organica e composita in quanto non si sofferma solo sulle tanto discusse vicende legate alla ricerca e allo sfruttamento degli idrocarburi e al rilancio dell’Agip. Né cede alla tentazione di esaurire queste vicende nel “giallo” della misteriosa morte del Capo dell’Eni. L’autore ricostruisce l’intera opera di Mattei affrontando anche aspetti meno noti, quali quelli connessi con la costruzione di un welfare aziendale all’interno dell’Eni o come quelli relativi alla fondazione della Scuola di Studi Superiori sugli Idrocarburi di S. Donato Milanese, l’affermatissima scuola – quadri dell’Eni nella quale non si mirava a formare il solo manager dell’impresa petrolifera, come avveniva nelle “business school” americane ma la “persona manager”. Molte pagine sono state dedicate anche alla questione della” politica estera parallela” di Mattei adottata per cercare, tra i paesi del Nord del Mediterraneo e del Medio Oriente, partner e alleati contro le politiche delle “Sette sorelle”.
L’autore, Leonardo Giordano, ha dichiarato: «La figura di Mattei è attualissima perché, dalla fine della guerra sino ai giorni nostri, è stato l’unico a porsi e a porre il problema di elaborare e costruire una politica energetica al servizio della Nazione. Inoltre fu il primo a voler fare dell’Italia Meridionale il baricentro dell’approvvigionamento energetico (hub) d’Italia e dell’Europa abbassando di latitudine quell’asse strategico che oggi passa dal Nord della Germania e dall’Olanda.»
Martedì 13 dicembre, alle ore 17.30, il saggio sarà presentato a Potenza nella Sala del Palazzo della Cultura e del Turismo di Potenza. Ricco il parterre degli interventi. Dopo il saluto dell’Asi Basilicata, ad opera di Luigi Laguardia seguiranno gli interventi di Antonio Tisci, della Fondazione “Alleanza Nazionale”, Gennaro Curcio del Centro Studi Internazionali “Jacques Maritain”, di Eugenio Lopomo, Responsabile DIME dell’Eni e di Francesco Somma, presidente di Confindustria Basilicata. La tavola rotonda sarà moderata e diretta dalla giornalista Maria Fedota e, al termine, le conclusioni saranno tratte dall’autore Leonardo Giordano.
Circolo culturale “L’Arco – Asi”
Montalbano Jonico

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