Alleggerite le misure cautelari per Francesco Piro
Alleggerite le misure cautelari per Francesco Piro: dai domiciliari all’obbligo di dimora. Il consigliere starebbe presentando istanza per partecipare al Consiglio regionale del 4 Novembre. L’intenzione è quella di confermare le sue dimissioni
Sono state diluite le misure cautelari per il dimissionario consigliere regionale Francesco Piro nell’ambito dell’inchiesta sul progetto ospedale di Lagonegro; accertamenti giudiziari che riguardano anche la recente campagna elettorale per le elezioni politiche.
In queste ore il giudice delle indagini preliminari ha accolto la richiesta dell’indagato e disposto la misura cautelare più leggera che prevede l’obbligo di dimora a Lagonegro.
Il difensore del consigliere regionale, Sergio Lapenna, come riportato da rainews, sta per presentare una nuova istanza in cui chiede il permesso per il suo assistito a partecipare al Consiglio regionale del prossimo 4 Novembre 2022, quando all’ordine del giorno ci saranno le dimissioni presentate da Piro che intende confermare.
“La legge Severino, infatti, prevede espressamente la sospensione dagli incarichi se colpiti da divieto di dimora nel luogo di esercizio nel mandato, non esprimendosi sui casi di obbligo di dimora in altri luoghi”.