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Tirocini per geometri: per 66 comuni un tirocinante a disposizione per sei mesi

in Economia

Tirocini per geometri: per 66 comuni un tirocinante a disposizione per sei mesi: risposta ai Comuni  più piccoli, che spesso si trovano a fare i conti con la carenza in organico

Sessantasei comuni lucani con popolazione inferiore a cinquemila abitanti potranno usufruire di un tirocinante geometra per un periodo di sei mesi. Un Comune potrà disporre di un tirocinante geometra per quattro mesi e nove Comuni, sempre con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, sono risultati ammessi e non finanziabili.

È quanto emerso questa mattina in Regione nel corso di una conferenza stampa dell’assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Galella, durante la quale sono stati illustrati gli esiti dell’Avviso pubblico regionale rivolto ai Comuni per il tirocinio dei geometri.

“Obiettivo di questo Avviso – ha detto l’assessore Galella – è stato di dare una risposta concreta ai Comuni lucani più piccoli, che spesso si trovano a fare i conti con la carenza in organico di queste professionalità. Abbiamo fatto la scelta politica di assegnare un tirocinante per ogni Comune, al fine di ammetterne il numero massimo. La formazione e la specializzazione – ha aggiunto Galella – sono strumenti importanti su cui puntiamo per contrastare la disoccupazione e aggredire il problema della mancanza di figure professionali ricercate dagli enti locali. C’è grande carenza di personale nei piccoli Comuni – ha concluso Galella – e in molti casi i geometri risultano introvabili”.

Alla conferenza stampa hanno anche preso parte la funzionaria del dipartimento regionale Maria Leone che ha istruito l’Avviso e il consigliere Piergiorgio Quarto che lo scorso anno aveva presentato una PDL per il tirocinio dei geometri nei Comuni.

Grazie alla dotazione finanziaria dell’Avviso, pari a 400 mila euro del bilancio regionale – è stato precisato – ciascun professionista riceverà un contributo mensile di mille euro. L’assegnazione è stata effettuata dando priorità a quelli con ridotta dotazione organica. La selezione dei tecnici sarà attuata dai Comuni subito dopo la stipula di una convenzione. Non essendosi verificate economie non si sono potute ripartire risorse tra i Comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti.

Questa la graduatoria dei Comuni ammessi e finanziabili: Teana, Gallicchio, Filiano, Ruoti, San Giorgio Lucano, Brienza, Calvera, Palazzo San Gervasio, Irsina, Valsinni, Francavilla in Sinni, Bella, Marsico Nuovo, Sarconi, Grassano, Baragiano, Nemoli, Acerenza, Latronico, Paterno, Rivello, Salandra, Atella, Tramutola, Pietragalla, Trecchina, San Fele, Accettura, Ginestra, Castronuovo di Sant’Andrea, San Mauro Forte, Pietrapertosa, Castelluccio Inf, Tursi, Savoia di Lucania, San Chirico Nuovo, Trivigno, Forenza, Viggianello, Chiaromonte, Stigliano, Carbone, Miglionico, Pescopagano, Calciano, Maschito, Grumento Nova, Colobraro, Grottole, Laurenzana, Rapone, Cirigliano, San Severino Lucano, Brindisi di Montagna, Cersosimo, Terranova del Pollino, Montemilone, Aliano, Ripacandida, Vietri di Potenza, Castelluccio Superiore, Oliveto Lucano, San Costantino Albanese, Rotondella, Balvano, Ruvo Del Monte. Solo il Comune di Santangelo Le Fratte potrà usufruire del tirocinante per soli 4 mesi.

Questa la graduatoria dei Comuni ammessi e non finanziabili: Satriano di Lucania, Calvello, Noepoli, Sasso di Castalda, San Martino D’Agri, Anzi, San Paolo Albanese, Castelgrande, Campomaggiore. Al termine della conferenza stampa l’assessore Galella ha inoltre espresso la volontà di reperire le risorse finanziarie necessarie per attivare i tirocini anche nei nove Comuni ammessi e non finanziabili. Le graduatorie sono consultabili nella sezione “centrale bandi” del portale della Regione Basilicata.

Edilizia Merra: 3,5 mln di euro per fondo locazioni

in Politica

Edilizia Merra: 3,5 mln di euro per fondo locazioni. Entro fine Maggio i comuni devono trasmettere l’elenco dei beneficiari

È stato approvato dalla Giunta Regionale l’avviso rivolto ai Comuni per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione. Lo comunica l’Assessore alle infrastrutture Donatella Merra specificando che il provvedimento risponde alla necessità di attribuire ai territori le risorse per il 2022 per il pagamento dei canoni di locazione anno 2021 del “Fondo Nazionale per la locazione”, sulla base dei fabbisogni che gli Enti rappresenteranno.
“I contributi ai Comuni – dichiara l’assessore Merra – sono indispensabili per soddisfare le richieste dei cittadini che hanno i requisiti per usufruire dei sostegni.

Ai Comuni compete l’emanazione di un bando di concorso e l’istruttoria delle domande pervenute, al fine di consentire ai propri residenti di accedere ai contributi per il sostegno alla locazione.

La domanda, pertanto, va presentata presso il Comune di residenza alla data di pubblicazione dello stesso. La ripartizione tra gli Enti delle risorse disponibili sarà effettuata, in proporzione al fabbisogno riscontrato, dal competente Ufficio regionale a seguito dell’istruttoria delle istanze. I Comuni hanno tempo fino alla fine di maggio per trasmettere alla Regione l’elenco definitivo dei beneficiari e l’ammontare delle risorse occorrenti. Le politiche che stiamo portando avanti – conclude l’Assessore Merra – attraverso le molteplici misure di sostegno alle famiglie non possono prescindere da quelle sulla casa che, prime fra tutte, garantiscono stabilità e benessere economico alla nostra Comunità. Tra queste è incluso il contributo assegnato per l’acquisto della prima abitazione di proprietà, per cui è stato recentemente attivato l’ulteriore scorrimento della graduatoria per gli aventi diritto, che ha intercettato una effettiva esigenza della collettività dimostrata dalle numerose adesioni. L’articolazione degli interventi posti in essere e quelli in corso di programmazione mira proprio a raggiungere capillarmente i vari strati sociali, a partire da quelli più fragili, per coprire realmente i loro bisogni e non lasciare indietro nessuno”.

(Foto archivio a scopo illustrativo, non si riferisce al fatto descritto nel comunicato stampa)

A Colobraro annullo filatelico: iniziativa Poste Italiane

in Economia

A Colobraro annullo filatelico: iniziativa Poste Italiane. L’evento si è svolto nell’ambito di “Sogno di una Notte a Quel Paese”

Matera, 9 Agosto 2021 – Colobraro è uno dei comuni scelti da Poste Italiane in Basilicata per presentare ai cittadini i temi della filatelia e della scrittura legati alle tradizioni e al patrimonio culturale della comunità. Per l’evento, che si è svolto durante la manifestazione “Sogno di una notte a quel paese” presso il Palazzo delle Esposizioni lo scorso venerdì 6 agosto 2021 alle ore 18:00, alla presenza delle istituzioni locali e di alcuni rappresentanti aziendali, sono stati realizzati un annullo filatelico e una cartolina.
L’iniziativa di oggi a Ruoti è parte del programma di impegni per i Comuni italiani con meno di 5mila abitanti, promosso dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate.
La realizzazione di tali impegni è consultabile sul sito web dedicato. Le istituzioni locali hanno espresso la propria soddisfazione per questa iniziativa che segna una nuova tappa nel dialogo e nel confronto con Poste Italiane e avvicina ancora di più l’Azienda al territorio, seguendo un percorso fatto di impegni reali, investimenti e opportunità concrete, al servizio della crescita economica e sociale del Paese.
L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

Nella foto il sindaco di Colobraro, Andrea Bernardo

SOGNO DI UNA NOTTE A QUEL PAESE 2021

A Colobraro si continua a sognare. Il “Paese della Magia”, il paese che ormai ovunque si nomina con un sorriso e dove in tanti sono venuti negli ultimi 10anni, ritorna anche per la XI edizione, tutti i venerdì del mese di agosto (6-13-20-27) e in via del tutto eccezionale, visto il grande riscontro di pubblico, anche il 17 agosto e il 3 settembre, con tre spettacoli per ogni serata (ore 18-20-22), per vivere insieme un nuovo “Sogno di una notte a quel paese”. In ottemperanza alle normative anti-Covid vigenti sarà possibile accedere all’evento solo se in possesso della certificazione verde Covid 19 (green pass), anche una sola dose, salvo per i minori di anni 12 accompagnati, oppure un tampone effettuato nelle 48ore precedenti. È possibile prenotare tramite la piattaforma oppure ESCLUSIVAMENTE via WhatsApp al +39 340 3234014. Solo i più veloci potranno vivere questo nuovo sogno, i posti sono limitati.

A Colobraro torna il Sogno di una notte a quel paese

Prelievo al cinghiale, consentito ai cacciatori spostamento tra Comuni

in Emergenza Covid-19

In merito alla specie cinghiale, che costituisce una vera e propria emergenza, per i risvolti negativi sul sistema produttivo agricolo, sulla sicurezza della circolazione stradale nonché per l’incolumità dei cittadini, ai cacciatori è consentito lo spostamento tra comuni per il prelievo dei cinghiali

“Consentito il prelievo della specie cinghiale in attuazione ai piani di gestione anche al di fuori del proprio comune di residenza e comunque nel proprio ambito di appartenenza, esclusivamente da parte dei sele-controllori autorizzati, secondo le modalità di appostamento e girata”. È uno dei passaggi della lettera di risposta che il Prefetto di Potenza Vardè ha inviato all’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli il quale, subito dopo l’entrata della Basilicata in zona arancione, aveva scritto alle autorità prefettizie dei due capoluoghi di regione per avere delucidazioni se era consentito lo spostamento dei cacciatori dal proprio comune di residenza per effettuare l’esercizio venatorio su tutto il territorio regionale.

Il prefetto nel richiamare la faq “che nelle aree arancioni è possibile praticare l’attività venatoria solo nell’ambito del proprio comune”, chiarisce che  “in merito alla specie cinghiale, che costituisce una vera e propria emergenza, per i risvolti negativi sul sistema produttivo agricolo, sulla sicurezza della circolazione stradale nonché per l’incolumità dei cittadini”, è stato ritenuto che Prelievo al cinghiale, consentito ai cacciatori spostamento tra Comuni

“Una risposta positiva – ha commentato l’assessore Fanelli – che consentirà di proseguire il prelievo della specie finalizzata al raggiungimento del numero dei capi previsti dai piani di gestione”.

Aggiornamenti dal Metapontino. Policoro e Nova Siri due positivi. “Buoni spesa”, le istanze scaricabili dai siti comunali

in Emergenza Covid-19

POLICORO. Nelle ultime 24 ore sono state due le principali comunicazioni fatte dal sindaco di Policoro, Enrico Mascia: la prima riguarda un nuovo caso di positività all’infezione da Covid19. Il caso – come scritto nel post del 2 Aprile, sulla bacheca facebook istituzionale “Mascia sindaco di Policoro” – si riferisce al componente di una famiglia già posta in quarantena. Salgono così a 8 i casi positivi in città. Questa mattina invece il sindaco ha dato conferma della chiusura del reparto di ortopedia all’ospedale di Policoro perché è stata riscontrata la positività al tampone per la ricerca del coronavirus di un operatore: “il reparto di ortopedia in via precauzionale resterà chiuso per alcuni giorni”.

Per scaricare il modulo:

ISTANZA PER CONCESSIONE BUONI SPESA EMERGENZA CORONAVIRUS – COVID-19

SCARICA DOMANDA PER BUONO SPESA

 

NOVA SIRI. Esito positivo per un altro tampone nel comune di Nova Siri, a darne notizia il primo cittadino Eugenio Lucio Stigliano in un video-messaggio apparso sulla sua pagina facebook ieri, 2 Aprile. “Il caso è riconducibile al primo paziente già noto”, ha spiegato il sindaco.

Posted by Eugenio Lucio Stigliano on Thursday, April 2, 2020

 

Scarica il modulo per la  richiesta del buona spesa emergenza Covid-19, comune di Nova Siri

BERNALDA. È stato pubblicato l’avviso per la concessione di buoni spesa alimentare per i cittadini residenti nel Comune di Bernalda.

Si rammenta che le domande vanno presentate ESCLUSIVAMENTE tramite mail da inviare alla indirizzo: sociale@comune.bernalda.matera.it entro e non oltre le ore 24,00 del 7 Aprile 2020 allegando copia di un documento di riconoscimento. È assolutamente vietato recarsi presso gli uffici comunali per il ritiro o la consegna dei moduli.

Scarica il modello di domanda Buono spesa comune di Bernalda

 

 

ROTONDELLA. “Comunichiamo ai cittadini di Rotondella che è stato pubblicato sul sito istituzionale del comune, in data odierna, l’avviso per la concessione dei buoni spesa di cui all’ordinanza della Protezione Civile Nazionale”, è quanto riportato nella pagina facebook istituzionale dell’ente.

Per scaricare il modulo:

Buono spesa comune di Rotondella 

Valsinni. È stato pubblicato l’AVVISO per la CONCESSIONE di CONTRIBUTI, sotto forma di BONUS SPESA, destinati ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e di quelli in stato di bisogno.

L’avviso è finalizzato all’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità (previsti dall’Ordinanza CDPC n. 658/2020)e all’cquisto di beni primari o pagamento di bollette di utenze domestiche (previsti dal Fondo regionale Social Card Covid 19)

Il Servizio Sociale dell’Ente individuerà la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus covid-19 in funzione delle priorità/esclusioni previste dai provvedimenti sovracomunali.

Il modulo:

Buono spesa comune di Valsinni

Montalbano Jonico. Sul sito istituzionale dell’Ente è riportato che: “Sono beneficiarie le famiglie, anche di artigiani, commercianti, agricoltori ed autonomi, in stato di bisogno a seguito dell’emergenza Covid che, come sappiamo, ha bloccato molti settori economici. Infatti in molti si sono ritrovati senza reddito o con un reddito drammaticamente ridotto.

Una misura questa che consente di andare incontro alle esigenze di tutte le famiglie in stato di bisogno delle varie categorie. Questa emergenza drammatica, infatti, sta mettendo in difficoltà anche commercianti, artigiani, agricoltori, autonomi oltre ai lavoratori ed ai disoccupati.

Sarà impiegata la somma pari ad euro 62.000 riconosciuta in favore del Comune di Montalbano Jonico con Ordinanza del Governo e della Protezione Civile. Ricordiamo che questa si aggiunge alla somma già stanziata con capitoli del bilancio comunale, pari a 53.000 euro che abbiamo deciso di stanziare proprio allo scopo di ampliare la platea dei beneficiari. Stiamo attendendo, nel frattempo, istruzioni anche per la social card della Regione Basilicata”, Piero Marrese, sindaco di Montalbano Jonico

Scarica la domanda per buono spesa

Scanzano Jonico. Sul sito webistituzionale è riportato quanto segue: “E’ possibile presentare domanda a mezzo e-mail al seguente indirizzo: resp.amministrativo@comune.scanzanojonico.mt.it oppure presso il municipio in Piazza dei Centomila n. 11, previo appuntamento telefonico al n.370/1542079. La consegna dei buoni avverrà previa convocazione telefonica. Ove la domanda sia stata presentata a mezzo e-mail, l’originale dovrà essere sottoscritto e consegnato, in forma cartacea, all’atto della consegna dei buoni spesa”.

Scarica la istanza buoni spesa-scanzano-jonico-emergenza-covid19 comune di Scanzano Jonico

 

Colobraro.  Il Comune di Colobraro, in attuazione dell’articolo 2 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 658 del 29.03.2020, eroga BUONI SPESA utilizzabili per l’acquisizione di generi alimentari e/o prodotti di prima necessita’.

Domanda buono spesa Colobraro

 

Pisticci. In relazione alla misura approvata dal Governo circa l’assegnazione di fondi ai Comuni per “misure urgenti” di solidarietà alimentare (buoni spesa, generi di prima necessità), di cui all’Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile n. 658 del 29.03.2020, si comunica che il Comune di Pisticci sta predisponendo la metodologia più semplificata per renderla rapidamente operativa. Tutti i soggetti interessati possono compilare e sottoscrivere l’apposito modello ed inviarlo, insieme a copia del documento di identità, esclusivamente con una delle seguenti modalità:

via mail: all’indirizzo: sociale@comunedipisticci.it

oppure

via whatsApp: ad uno dei seguenti numeri di telefono:

Dr.ssa Maria Teresa Barbetta: 3501326482

Dr.ssa Maria Carmela De Pinto: 3501326478

Dr.ssa Giuseppina Rosano: 3501326390

Nel caso di impossibilità ad utilizzare le suddette modalità, il soggetto interessato potrà contattare direttamente uno degli operatori sopra indicati, oppure chiamare l’Ufficio Sociale – Dr.ssa Roberta Giannelli (tel. 0835/585724) – Dr.ssa Carmen Centola (tel. 3501326391).

I suddetti numeri di telefono sono utilizzabili anche per informazioni e per segnalare situazioni di disagio.

Le operatrici saranno disponibili dal Lunedi al Venerdi – dalle ore 09.00 alle ore 13.00- il Martedi ed il Giovedi anche dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Scarica la domanda:

buono spesa

 

TURSI. Emergenza epidemiologica nel comune di Tursi derivante da COVID-19

Assistenza economica straordinaria in favore delle famiglie che si trovano in stato di effettivo bisogno.

Scarica il modulo

BUONO SPESA

 

SAN GIORGIO LUCANO.

MODULO_RICHESTA_BUONI_SPESA_San Giorgio lucano

BUONO SPESA

 

 

Buono spesa, firmata l’ordinanza. Soldi attesi martedì.

in Emergenza Covid-19

Conte: il vincolo è di utilizzare le somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa

Quattrocento milioni di euro che arriveranno – si spera – entro martedì da distribuire ai comuni per gli aiuti alimentari a chi ne ha bisogno. Mentre l’80% del totale del provvedimento è distribuito in base alla popolazione, il restante 20% sarà affidato tenendo conto di requisiti come la differenza tra il reddito pro capite e il reddito medio nazionale.

Nell’ordinanza non è precisato a quanto ammonta il valore del buono spesa – benché apparirebbe verosimile che il valore si possa aggirare intorno a 400 eurotuttavia è chiaro che i buoni potranno essere utilizzati “per l’acquisto di generi alimentari o per comprare e distribuire direttamente generi alimentari e prodotti di prima necessità”.

 

Nel testo dell’ordinanza è inoltre stabilito che nel definire i beneficiari verrà accordata la precedenza a chi non percepisce già altre misure di sostegno pubblico come il reddito di cittadinanza.

 

Quanto al ruolo dei comuni –  che potranno acquistare i buoni spesa direttamente, con una deroga al Codice degli appalti che permette di accelerare parecchio – a loro toccherà individuare i beneficiari e l’operazione richiederà almeno qualche giorno.

A finanziare le casse comunali, ci sono altri 4,3 miliardi un’anticipazione del Fondo nazionale dei Comuni, pertanto alle casse comunali sarà offerta liquidità utile per le spese emergenziali. Casse che comunque sono indebolite dall’impossibilità del momento di incamerare tributi e imposte comunali.

Come spiegato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte: “i Comuni saranno messi nella condizione, attraverso Servizi sociali, associazioni di volontariato e Terzo settore di erogare concretamente buoni spesa o consegnare derrate alimentari alle persone bisognose”.

Nella foto Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile italiana

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