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Natale e Capodanno “caldi” nel Metapontino: l’alta pressione c’è

in Cronaca

Natale e Capodanno “caldi” nel Metapontino: l’alta pressione c’è.

Sarà un Natale tiepido dal punto di vista delle temperature, nel Metapontino si aggireranno fra gli 11 e i 12 gradi le massime che potrebbero arrivare anche a 15  o 17;  le minime nella peggiore delle ipotesi scenderanno a 5°, stando alle previsioni del sito il ilmeteo.
L’alta pressione pare che si rinforzerà, pertanto anche il Capodanno in Basilicata sarà “caldo” e non si prevedono precipitazioni.

24 Dicembre 2022
Qualche nube sparsa. I venti saranno prevalentemente deboli e soffieranno da ponente con intensità di 6 km/h. Possibili raffiche fino a 13 km/h. Temperature minime comprese tra 8 e 9 °C e massime comprese tra 15 e 17 °C.
25 Dicembre
Poco nuvoloso o velato. I venti saranno prevalentemente deboli e soffieranno da Nord-Ovest con intensità di 2 km/h. Possibili raffiche fino a 12 km/h. Temperature minime comprese tra 9 e 11 °C e massime comprese tra 15 e 17 °C.
26 Dicembre
Foschie dense al mattino. Vento O con intensità di 4 km/h. Raffiche fino a 12 km/h. Temperature minime comprese tra 7 e 9 °C e massime comprese tra 11 e 12 °C.
27 Dicembre
Velato o poco nuvoloso. Vento da NO con intensità di 7 km/h. Raffiche fino a 18 km/h. Temperature minime comprese tra 7 e 8 °C e massime comprese tra 14 e 16 °C.
28 Dicembre
Nubi e schiarite sulla Piana di Metaponto. Vento da Ovest-Nord-Ovest con intensità di 4 km/h. Raffiche fino a 12 km/h. Temperature minime comprese tra 9 e 11 °C e massime comprese tra 13 e 14 °C.
29 Dicembre
Nuvolosità scarsa. Vento da SW con intensità di 6 km/h. Raffiche fino a 14 km/h. Temperature minime comprese tra 5 e 8 °C e massime comprese tra 12 e 14 °C.

A Nova Siri “Noi siamo… Natale 2022”

in Appuntamenti
Il giro del mondo nei dieci secondi prima dello scoccar di mezzanotte
Il giro del mondo nei dieci secondi prima dello scoccar di mezzanotte

A Nova Siri “Noi siamo… Natale 2022”: musica, danza, teatro e intrattenimento nel cartellone degli eventi natalizi promossi nella cittadina dall’Istituto Comprensivo “Luigi Settembrini”

Musica, danza, teatro, intrattenimento: è quanto mai ricco “Noi siamo… Natale 2022”, il cartellone degli eventi natalizi promosso a Nova Siri dall’Istituto Comprensivo “Luigi Settembrini”. In programma numerosi appuntamenti fino all’Epifania in grado di entusiasmare grandi e piccini.”Con la Dirigente Scolastica Marzia Magnani – spiega Nicola Giorgio, presidente del Consiglio di Istituto – da subito abbiamo intrapreso un percorso di “sintonia totale”. L’idea di creare un cartellone degli eventi è stata fortemente voluta da entrambi. Doverosi i ringraziamenti per quanti hanno collaborato: in primis i bambini dell’Istituto Comprensivo “Luigi Settembrini”, la nostra vera ricchezza, poi il Comitato dei Genitori che ha dato un grande supporto per tutte le manifestazioni, e l’intero corpo Docente. Grazie anche agli imprenditori per averci aiutato e al Comune di Nova Siri. Un sentito ringraziamento alle famiglie che rendono il tutto sempre più semplice”. “Noi siamo… Natale 2022” è iniziato ieri con l’esibizione del coro scolastico dell’Istituto Settembrini diretto dal Maestro Vittoria Maria Corrado.

Prossimo appuntamento sabato 17 alle 10.30 nell’Oratorio Sant’Antonio da Padova dove le classi prima B e seconda B della scuola dell’infanzia di via Trento presentano “Raccontami la storia del Natale”. A seguire, domenica 18 alle 9.30 il comitato dei genitori presenta “C’era una volta il Natale… Musica e allegria per un Natale di magia!” con la partecipazione della banda Don Umberto Trupa e dell’A.S.D. Dance On Beat di Nova Siri.

Parecchi gli eventi previsti il 19: si parte alle 9.30 con “Racconti sotto l’albero” presso il plesso di largo Europa (Nova Siri Centro) e la scuola dell’infanzia di via Trento; alle 15.30 “A Natale… Puoi”, canti dei ragazzi della scuola primaria di via Aldo Moro e apertura dei mercatini di Natale a cura del comitato dei genitori mentre alle 19.30 quinta edizione del concerto di Natale con il coro dell’Istituto Settembrini nella chiesa di Sant’Antonio da Padova.

Il 20 alle 17.30 nel plesso di largo Europa al via il Presepe Vivente “Sulla strada di Betlemme”. A Nova Siri Centro mercatini e degustazione di prodotti tipici.

Il 21 alle 9.30 i docenti del corso indirizzo Musicale del “Settembrini” presentano la Banda di Babbo Natale nel plesso di Largo Europa, alle 10.30 in quello di via Trento e alle 11.30 nel plesso di via Aldo Moro. Alle 18 concerto di Natale con l’Orchestra Settembrini e alle 20 nell’Istituto si svolgerà “La nostra festa di Natale ‘Crispe'”. Il 22 alle 18 nell’Oratorio Sant’Antonio da Padova le classi terza A e terza B della scuola dell’infanzia di via Trento e la prima A della scuola Primaria presentano “Natale tra realtà e fantasia…” Il 6 gennaio 2023 i bambini incontrano la Befana.

Il mito della giarrettiera rossa: l’accessorio portafortuna da indossare l’ultima notte dell’anno

in Cultura/La Grande Bellezza

Anche questo 2015 sta per terminare e, come di consueto, stiamo già facendo il conto alla rovescia per dare il benvenuto al nuovo anno. Il momento di passaggio è solitamente accompagnato da tradizioni ed usanze che si tramandano da generazioni.

Nessun San Silvestro può dirsi completo senza parlare delle superstizioni e delle leggende che lo circondano. Siamo italiani e di superstizioni siamo maestri, ma anche nel resto del mondo, nell’ultima notte dell’anno non si scherza affatto. In Spagna, ad esempio, è tradizione mangiare dodici chicchi d’uva allo scoccare della mezzanotte per propiziarsi abbondanza di cibo per l’anno nuovo.
In Brasile ci si veste tutti di giallo, il colore dell’oro, del sole e della luce.
In Inghilterra , la notte di San Silvestro, i sudditi della Regina si divertono partecipando a diversi giochi, come pescare con le mani della frutta secca che galleggia su di un liquore infiammato , o mangiare una mela sospesa ad un filo. Insomma, una rivisitazione british del film cult ‘’ Il tempo delle mele’’.
Ma una tradizione diffusasi in tutto il mondo è sicuramente quella del bacio sotto il vischio. La leggenda risale addirittura al tempo dei Celti. Baciarsi sotto un ramoscello di vischio porta fortuna perché era la pianta sacra a Friggia , un’antica Déa della mitologia nordica e sposa di Odino.
Potremmo iniziare con l’appendere del vischio aspettando che la nostra preda ci capiti sotto prima di iniziare a rendere onore a tutte le nostre restanti tradizione del 31 dicembre.
Tra una portata di lenticchie e cotechino e antipastini di baccalà fritto, non dimentichiamo di indossare qualcosa di nuovo e di rosso.
È un modo tradizionale per dare addio al vecchio anno e il benvenuto con tutti gli auspici a quello nuovo.  Ma qual è l’origine di questa usanza? A quanto pare la tradizione nasce in Cina. Nel simbolismo orientale il rosso è il colore dell’augurio, della buona sorte, un vero e proprio portafortuna.
Un altro filone di pensiero farebbe risalire questa tradizione al 31 a.C. al tempo di Ottaviano Augusto. Infatti , in occasione del Capodanno romano,  le donne e gli uomini che indossavano qualcosa di rosso,  rappresentavano il potere, il cuore, la salute e la fertilità. E qual è il miglior modo possibile per rendere onore a questa  tradizione se non indossando un accessorio  glamor come la giarrettiera rossa?
Di pizzo , di seta, di raso , la giarrettiera è l’accessorio più indossato a cavallo del nuovo anno dal gentil sesso. Storicamente l’episodio che definisce la nascita ufficiale della giarrettiera risale al 1400 quando ad un ballo di corte  alla contessa di Salisbury scivolò via la giarrettiera ed Edoardo III d’Inghilterra riposizionandola pronunciò la celebre frase ‘’se ne vergogni chi ne pensa male’’.
Comunque la si guardi, il comune denominatore è il colore rosso, una sorgente di energia, forza e fortuna. Tutte caratteristiche che ci auguriamo di trovare nell’anno che viene.
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