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VIDEO. Emergenza sanitaria e misure di sostegno, aggiornamenti Policoro, Bernalda, Pisticci, Nova Siri

in Emergenza Covid-19

NOVA SIRI, 31 Marzo 2020. Ad annunciare il primo paziente positivo al Covid-19, il primo cittadino di Nova Siri, Eugenio Stigliano (nella foto d’apertura), che ha fatto un video-messaggio sulla sua pagina facebook personale. “Il paziente vive a Nova Siri marina e da tempo presentava febbre. Il tampone, purtroppo, è stato effettuato solo il 29 Marzo, e gli esiti sono arrivati nel pomeriggio di oggi (31 Marzo 2020, ndr)”, ha spiegato Stigliano.

“Il paziente nel frattempo si è aggravato ed è in cura in ospedale, sono in stretto contatto col medico di igiene e sanità pubblica a cui spetta il compito di ricostruire la filiera dei contatti sociali e organizzare i tamponi per i familiari del paziente.

Posted by Eugenio Lucio Stigliano on Tuesday, March 31, 2020

Policoro, 31 Marzo 2020. Si è riunita la Giunta comunale per dare mandato alla dirigente di predisporre quanto necessario per fare domanda dei benefici previsti dal Governo e la social card regionale.

Il sindaco Enrico Mascia ha inoltre annunciato la creazione di un conto corrente per creare un fondo da mettere a disposizione dei più bisognosi.

Quanto al più recente caso di “tampone positivo” a Policoro, il sindaco ha precisato che il paziente vive in una famiglia dove c’erano già casi positivi al Covid-19. Mascia ha aggiunto di aver sentito il paziente che gli ha confermato un “ottimo stato di salute, a parte qualche sintomo fastidioso ma certamente non pericoloso”.  Il primo cittadino ha tenuto a precisare: “Nessun nuovo focolaio ma un risultato atteso”.

Rispetto ai medici di famiglia ha aggiunto: “Per gentile concessione di un cittadino, forniremo ai medici tute di pregevole qualità e calzari affinché possano in esercitare in sicurezza la loro missione”.

Emergenza Covid-19. Aggiornamento del 31.03.2020.

Posted by Città di Policoro on Tuesday, March 31, 2020

 

Pisticci, 31 Marzo 2020. “Sono stati effettuati i tamponi sui coniugi dei due pazienti già risultati positivi al Covid19, in un caso il tampone è stato negativo, nell’altro positivo. Le condizioni dei pazienti e rispettivi familiari sono buone, le famiglia sono in isolamento e sotto monitoraggio medico. Con questo nuovo caso, sono 7 i casi nel territorio di Pisticci di cui 4 ricoverati presso la struttura riabilitativa di Tricarico. Tutti sono in condizioni stabili”, ha detto il sindaco Viviana Verri.

Rispetto alle misure governative, Verri ha spiegato: “Al comune di Pisticci sono stati erogati poco più di 152.000 euro utilizzabili medianti buoni spesa per l’acquisto di generi di prima necessità negli esercizi convenzionati. E’ stato emanato avviso di manifestazione di interesse per le attività commerciali. Saranno erogati buoni spesa dal valore di 50 euro l’uno, fino all’importo massimo di trecento euro. Il contributo sarà modulato in funzione del numero dei componenti del nuclea familiare. Sul sito web del comune di Pisticci è scaricabile il modulo per fare domanda”      Il modulo per fare domanda scaricabile: Pisticci-modello_domanda_buoni_spesa_edit

Per quanto concerne invece la social card regionale, essa potrà essere richiesta da cittadini in stato di bisogno e che non percepiscono redditi dal 1 Gennaio 2020. Il fondo regionale va da 200 euro a 800 euro e oltre che per le spese di beni di prima necessità potrà essere usato anche per il pagamento delle bollette relative alle utenze domestiche.

Viviana Verri ha poi elogiato il lavoro delle associazioni, a tal proposito ha parlato di “macchina della solidarietà” infatti i volontari stanno facendo mascherine che saranno distribuite a ogni famiglia.

Ultimi aggiornamenti sui contagi da Coronavirus a Pisticci.

Ti do gli ultimi aggiornamenti sui contagi da Coronavirus nel territorio di Pisticci, sulle iniziative comunali alla luce del nuovo “bonus alimentare” erogato dal Governo e sulle azioni di volontariato che hanno visto coinvolte numerose associazioni e volontari pisticcesi nella creazione delle mascherine.#Coronavirus #covid19

Posted by Viviana Verri on Tuesday, March 31, 2020

 

Bernalda, 31 Marzo 2020. Al comune di Bernalda sono stati assegnati circa 112.000 euro per affrontare l’emergenza alimentare. A spiegarlo nel videomessaggio sulla pagina facebook istituzionale del comune l’Assessore al Bilancio, Domenico Calabrese.

Per le donazioni che sono deducibili nella misura del 30%.

IBAN: IT66 G076 0116 1000 0100 7001 710

Intestato a: Caritas Bernalda

Causale: “EMERGENZA COVID-19 BERNALDA E METAPONTO”

Il videomessaggio dell’Assessore al Bilancio Domenico Calabrese.Le prime misure messe in campo dall’Amministrazione Comunale.Per le donazioniIBAN: IT66 G076 0116 1000 0100 7001 710 Intestato a: Caritas BernaldaCausale: "EMERGENZA COVID-19 BERNALDA E METAPONTO"Manifestazione di interesse destinata alle attività commerciali (scadenza ore 12,00 del 2 aprile p.v.):http://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/ur1ME002.sto?StwEvent=102&DB_NAME=n000907&IdMePubblica=9514&Archivio=

Posted by Comune Di Bernalda on Tuesday, March 31, 2020

 

L’Assessore alle politiche sociali, Antonella Marinaro ha presentato il servizio di ascolto psicologico per l’emergenza coronavirus istiuito dal comune di Bernalda con la collaborazione dei servizi sociali e di una cooperativa sociale.

Il numero di telefono per ottenere il servizio di assistenza psicologica è il 328 1516899.

La presentazione del servizio di ascolto psicologico per l’emergenza coronavirus.Il videomessaggio dell’Assessore alle politiche sociali Antonella Marinaro.

Posted by Comune Di Bernalda on Monday, March 30, 2020

 

 

Ultimo aggiornamento ore 13:00 del 1 Aprile 2020

 

Basilicata, ai comuni 4,5 milioni. Cisl: “Coordinare le misure”. I dati per ogni comune.

in Emergenza Covid-19

Potenza, 30 marzo 2020 – La Cisl sollecita un maggiore coordinamento tra i provvedimenti nazionali e regionali in materia di sostegno alle fasce sociali più deboli, duramente colpite dall’emergenza coronavirus. È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale l’ordinanza del dipartimento della Protezione civile che assegna 400 milioni di euro ai Comuni per la distribuzione di buoni spesa o generi alimentari e di prima necessità attraverso un primo incremento del fondo di solidarietà comunale. Il riparto è determinato, per il 20 per cento delle risorse, in base alla popolazione residente in ciascun Comune e dalla distanza tra il valore del reddito pro-capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. In base allo schema di riparto allegato all’ordinanza ai Comuni della Basilicata andranno quasi 4,5 milioni di euro. Ogni Comune pubblicherà sul proprio sito istituzionale l’elenco degli esercizi commerciali autorizzati e potrà anche aprire un conto corrente per raccogliere donazioni. Saranno gli uffici dei servizi sociali comunali a individuare la platea dei beneficiari e il valore del contributo da assegnare ai nuclei familiari, con priorità per quelli non assegnatari di altre misure di sostegno pubblico.

“La Basilicata, in considerazione della distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale – spiega la segretaria regionale della Cisl Luana Franchini – sarà destinataria di significative risorse che richiederanno un impegno serio e notevole da parte del personale degli uffici dei servizi sociali. Appare necessario massimizzare ogni sforzo da parte dei Comuni nella direzione della garanzia dei servizi sociali ai cittadini, potenziando risorse umane e smart working, cosi come appare necessario creare un coordinamento tra misure straordinarie regionali, la card preannunciata dal governatore Bardi e misure straordinarie nazionali per fare in modo che i bisogni diffusi siano tutelati in maniera organica ed efficace. Questo richiede, come più volte ribadito, un’azione di regia e di capacità di gestione dei processi dei provvedimenti da parte della Regione Basilicata per mettere a sistema le tante capacità, le tante risorse e le tante generose disponibilità che provengono dai 131 Comuni lucani”, conclude Franchini.

I DATI PER OGNI COMUNE

 

Buono spesa, firmata l’ordinanza. Soldi attesi martedì.

in Emergenza Covid-19

Conte: il vincolo è di utilizzare le somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa

Quattrocento milioni di euro che arriveranno – si spera – entro martedì da distribuire ai comuni per gli aiuti alimentari a chi ne ha bisogno. Mentre l’80% del totale del provvedimento è distribuito in base alla popolazione, il restante 20% sarà affidato tenendo conto di requisiti come la differenza tra il reddito pro capite e il reddito medio nazionale.

Nell’ordinanza non è precisato a quanto ammonta il valore del buono spesa – benché apparirebbe verosimile che il valore si possa aggirare intorno a 400 eurotuttavia è chiaro che i buoni potranno essere utilizzati “per l’acquisto di generi alimentari o per comprare e distribuire direttamente generi alimentari e prodotti di prima necessità”.

 

Nel testo dell’ordinanza è inoltre stabilito che nel definire i beneficiari verrà accordata la precedenza a chi non percepisce già altre misure di sostegno pubblico come il reddito di cittadinanza.

 

Quanto al ruolo dei comuni –  che potranno acquistare i buoni spesa direttamente, con una deroga al Codice degli appalti che permette di accelerare parecchio – a loro toccherà individuare i beneficiari e l’operazione richiederà almeno qualche giorno.

A finanziare le casse comunali, ci sono altri 4,3 miliardi un’anticipazione del Fondo nazionale dei Comuni, pertanto alle casse comunali sarà offerta liquidità utile per le spese emergenziali. Casse che comunque sono indebolite dall’impossibilità del momento di incamerare tributi e imposte comunali.

Come spiegato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte: “i Comuni saranno messi nella condizione, attraverso Servizi sociali, associazioni di volontariato e Terzo settore di erogare concretamente buoni spesa o consegnare derrate alimentari alle persone bisognose”.

Nella foto Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile italiana

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