Elezioni comunali Scanzano Jonico: il raffronto con i numeri del 2021

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Elezioni comunali Scanzano Jonico: il raffronto con i numeri del 2021. Scanzano Rinasce (2093 voti, 51,44%)  conferma la sua forza. Si assottiglia il solco fra le altre aree.

Dai dati del 2021 a quelli del 2023 non si sono riscontrati grandi cambiamenti nelle scelte dell’elettorato di Scanzano Jonico. Il dato più significativo è tuttavia rappresentato dal solco fra il secondo e il terzo contendente che si è assottigliato sensibilmente rispetto alle precedenti consultazioni dell’autunno 2022. Come noto in quella circostanza non avvenne la proclamazione del sindaco della lista vincente che oggi come allora si chiamava Scanzano Rinasce. Nel novembre 2021 a guidarla era Mario Altieri, non proclamato perché non in possesso dei requisiti amministrativi, il risultato fu di 2127 voti, cioè il 52,25%. Se la proclamazione fosse avvenuta i seggi ai vincitori sarebbero stati 8. Quelli per SìAmo Scanzano, 3 , e Riscatto per Scanzano 1.

Nel 2023, l’area progressista, con all’interno il PD e  M5S e candidati indipendenti ha perso quota, SìAmo Scanzano nel 2021 con la lista guidata dall’avvocato Rocco Durante (PD) ha totalizzato 1383 voti, vale a dire in termini percentuali il 33,97%. In questa tornata i voti sono stati 1018.

Il terzo posto del podio occupato da Riscatto per Scanzano, con a capo Raffaello Ripoli, totalizzò 561 voti, cioè il 13,78%. Questa volta il terzo contendente (in ordine di arrivo), Patto Civico per Scanzano,  invece ha caratteristiche diverse con una presenza partitica, accanto a quella civica, molto più marcata e diversificata quanto a provenienze politiche. Il risultato portato a casa è di 958 voti (23,54%)

Scanzano Rinasce a trazione leghista, e con una importante presenza di civici invece ha pressoché consolidato il sui radicamento ed è forza a vocazione governativa in città.

Stando ai risultati del 2023 in termini di seggio è parità assoluta fra le minoranze, due per SìAmo Scanzano (con candidata sindaca, Felicetta Salerno), e due per Patto Civico per Scanzano (con candidato sindaco, Fabio Massimo Sgarrino), dato in sintonia con il distacco fra le due liste che è di 60 voti (1018 e 958).

Per Scanzano Rinasce è praticamente una conferma: 2093 voti che equivalgono al 51,44%.

Volendo semplificare l’analisi matematica, dai dati emersi nemmeno sommando i voti della seconda e della terza lista (1976) si arriva ad eguagliare il risultato dei vincitori. Dal punto di vista aritmetico, dunque, è evidente il distacco. Quanto ai dati collegati all’affluenza, su 5964 elettori sono andati a votare 4156 cittadini: il 69,68%. Nella precedente tornata la percentuale era del 69,24.

Si attende adesso la convocazione del primo consiglio comunale che sarà sollecitata già nei prossimi dieci giorni. Il sindaco Pasquale Cariello (Lega) giurerà e nel frattempo avrà dato corso agli adempimenti necessari per lasciare il posto in regione in qualità di consigliere.

Restando sempre nelle curiosità numeriche, l’ultima valutazione riguarda i grandi numeri portati a casa da alcuni candidati che tuttavia, per ovvie ragioni legate alle regole del gioco e al numero delle postazioni, non saranno in consiglio. Risultato straordinario per Natale Federico (Patto Civico per Scanzano) con 294 preferenze, Giusy Rocco con 269, Michele Di Tursi 190 e Filomena Anna Stigliani 257 per SìAmo Scanzano, Nicola Iannuzziello 210,  Tonia Casulli 197, Antonio Boffilo 189 per Scanzano Rinasce, solo per citarne alcuni.

 

(Ultima modifica ore 18.09 del 16 Maggio 2023)

 

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