Si sa, il periodo pasquale prevede la passione ma per Scanzano oltre a quella religiosa potrebbe manifestarsi, con i già noti “calvari”, quella Pasquale. E in questo caso la grafia cambia parecchio il discorso.
Già, il consigliere regionale Pasquale Cariello (Lega – foto apertura), testimonial di Scanzano Rinasce, potrebbe giocare un ruolo decisivo – e per niente semplice – per evitare alla città la solita via Crucis rappresentata dalla domanda che in tanti fanno: Altieri ha i requisiti per una eventuale proclamazione in caso di successo elettorale?
La domanda è lecita perché al momento non ci sono notizie ufficiali su quello che è il perfezionamento del procedimento che porta alla riabilitazione elettorale di Altieri, candidato sindaco naturale – a giudicare dal recente passato – di quello schieramento. Come si ricorderà, nel Novembre 2021, la lista Scanzano Rinasce con aspirante sindaco Altieri ha vinto le elezioni con la maggioranza assoluta, ma la proclamazione non è avvenuta perché lo stesso non aveva secondo le competenti autorità i requisiti necessari.
Li ha maturati nel frattempo? Forse sì, forse no. Non si sa. Si ripropone la solita questione.
Certo, a giudicare dalla volta precedente quando Altieri con largo anticipo annunciò la sua candidatura a sindaco, c’è da osservare che stavolta Scanzano Rinasce ha scelto la via della prudenza affidandosi agli squilli social e pubblicando foto dei componenti del comitato elettorale nella sua fase embrionale con il consigliere regionale Pasquale Cariello in prima fila ma non come aspirante sindaco. Almeno, non ha dato indicazioni in tal senso.
Ragion per cui torna più rutilante che mai la domanda: si candiderà Altieri a sindaco o stavolta il consigliere regionale – anche costo di lasciare la comfort-zone in Regione in caso di successo – accetterà di concorrere per la poltrona municipale molto meno comoda di quella di via Verrastro? C’è inoltre da ribadire che in caso di successo, stando alle regole, Pasquale Cariello dovrà lasciare la postazione in Regione per guidare Scanzano Jonico.
Scegliere la seconda via risparmierebbe alla città un bel po’ di immeritati patemi: si aprirebbe infatti la strada verso un confronto elettorale “sereno” o almeno il più possibile trasparente in tutte le sue fasi.
Da quel che è dato sapere i tempi necessari per il perfezionamento di un percorso riabilitativo non sono proprio brevi.
E il consigliere regionale Pasquale Cariello, che già la volta scorsa ha accettato il rischio della gestione commissariale (che poi si è verificata), stavolta come si comporterà se i tempi della riabilitazione andranno per le lunghe?
Le cose sono due: o sopravviene in tempi stretti la resurrezione politica del non proclamato oppure il centrodestra che si riconosce in Scanzano Rinasce, a cominciare dal più alto in grado politicamente parlando, non può eludere la questione.
Nel frattempo, il “campo largo”, con Patto per Scanzano, naturale contraltare di Scanzano Rinasce, ha alzato la mano e ha risposto presente. Attendiamo che la situazione sedimenti anche da quelle parti per cercare di capirne di più.