Eipli. Latronico incontra il nuovo commissario dell’ente: Giuseppe Decollanz

in Politica

Eipli. Latronico incontra il nuovo commissario dell’ente: Giuseppe Decollanz

L’assessore all’Ambiente e all’Energia della Regione Basilicata Cosimo Latronico ha incontrato oggi il nuovo commissario dell’EIPLI, Ente per lo sviluppo dell’Irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia Provincia di Bari, Luigi Giuseppe Decollanz. Al centro dell’incontro, cui ha partecipato da remoto anche il presidente della Regione, Vito Bardi, la strategia di rilancio delle attività dell’Ente, strategico per la valorizzazione della risorsa idrica lucana, l’incremento della capacità degli invasi lucani, la valorizzazione dei bacini ai fini energetici, e il rafforzamento degli schemi idrici. “Come ha detto oggi il presidente Bardi, l’acqua è la cifra identitaria della Basilicata. Dobbiamo recuperare il tempo perduto, valorizzare il nostro oro blu, la risorsa più importante della Basilicata e portare benefici tangibili alle imprese e alle famiglie lucane, così come già abbiamo fatto per il gas. Mi farò personalmente promotore di un incontro a breve con Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare nel governo Meloni, per convenire un rilancio della governance al fine di tutelare gli interessi e le specificità della Basilicata”, afferma a margine Latronico.

EIPLI

L’Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia (E.I.P.L.I.), persona giuridica di Diritto Pubblico, con sede a Bari, è stato istituito con Decreto del Capo Provvisorio dello Stato n. 281 del 18 marzo 1947 e s.m.i., successivamente confermato con D.P.R. n. 666 del 16 luglio 1977; a seguito del trasferimento alle Regioni delle materie “irrigazione e trasformazione fondiaria”, con il D.P.R. del 18 aprile 1979 sono state assegnate alle Regioni Puglia, Basilicata e Campania, beni e personale, mentre sono state ascritte all’Ente le seguenti funzioni residue: Progettazione ed esecuzione delle opere idrauliche di seconda categoria relative ai bacini interregionali; esercizio e manutenzione delle opere di propria competenza; studi e ricerche connessi con le funzioni residue di cui ai precedenti punti. [Per saperne di più sull’Eipli, clicca qui]

Ultimi articoli in Politica

Torna su