Policoro, c’è la nuova Giunta ma Marrese lascia: la situazione si complica e mercoledì c’è il consiglio comunale
Marrese non ci sta e in un post lunghissimo su facebook lo fa presente: in sostanza non ha gradito la sua personale bocciatura – al suo posto è stato nominato vicesindaco Nicola Celano (PD)– e ad allargare il solco col sindaco di Policoro, Enrico Mascia, contribuisce anche il fatto che, come scritto dallo stesso Marrese, la soluzione dell’ammiraglio ha il sapore delle cose pre-confenzionate: “prendere o lasciare“.
Ieri, il sindaco Mascia ha infatti annunciato la nuova squadra di governo cittadino in cui Gianluca Marrese (nella foto a sx) da vicesindaco, almeno nell’idea di Mascia, avrebbe occupato il solo ruolo di assessore con deleghe alle attività produttive, cooperazione territoriale, sicurezza, agricoltura, ambiente, aree protette, verde pubblico. (il post di Marrese su facebook)
Oggi, in una nota stampa, il sindaco di Policoro, Enrico Mascia precisa che “4 Assessori su 5 accettano l’incarico”. Nella nota è riportato che hanno firmato: Vincenzo Agresti – Urbanistica, Infrastrutture viabilità e trasporti arredo e decoro urbano, Nicola Celano – Bilancio, Tributi, strategie finanziarie, Patrimonio, Cultura. Rosa Maria Dragonetti – Pubblica istruzione, Comunicazione, Democrazia partecipata, Associazionismo e Volontariato. Maria Teresa Prestera – Politiche sociali, Turismo, Sport, Spettacolo, Gestione del Personale, Tutela Animali”.
Nel comunicato è poi precisato che: “Il vicesindaco uscente, Gianluca Marrese, non ha firmato per accettazione il decreto sindacale di nomina assessorile. A lui erano state affidate le seguenti deleghe – Attività produttive, Cooperazione territoriale, Sicurezza, Agricoltura, Ambiente, Aree protette, Verde pubblico”. E, infine il commento: “Divergenze di opinione possono provocare venti di burrasca – dichiara il Sindaco, Enrico Mascia – ma auspico vivamente che il senso di responsabilità prevalga su tutto e tutti. Per il bene della Città e per la fiducia accordataci dai cittadini, occorre continuare a lavorare”.
La vicenda è ovviamente tutt’altro che chiusa, anzi mercoledì 23 Giugno ci sarà il consiglio comunale alle 18:00 e fra i punti all’ordine del giorno c’è la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco.
Avrà i numeri l’Ammiraglio per continuare a navigare?