L’INTERVISTA. A Scanzano Jonico da Luglio parcheggi a pagamento a mare. Ripoli: “Ferma intenzione migliorare i servizi a mare”

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Da qualche giorno sono iniziati i lavori, le strisce blu a mare a Scanzano Jonico ora ci sono e dal primo giorno di Luglio e fino a fine Agosto saranno attive: pertanto il parcheggio al mare si pagherà. Sulla questione è stato ascoltato il primo cittadino di Scanzano Jonico, Raffaello Ripoli, che ha fornito ulteriori dettagli

Strisce blu a mare. Come funzioneranno? I biglietti/abbonamenti dove si acquisteranno?

I parcheggi, con il sistema grattini, saranno a pagamento su tutte e quattro le spiagge dalle ore 8.00 alle ore 20.00 dal 1 luglio al 31 agosto al costo giornaliero di €.2,00 oppure con abbonamento quindicinale al costo di €.20,00 (anziché 30).

I grattini si potranno acquistare presso varie rivendite sia in paese che a mare.

A breve sarà pubblicato apposito avviso, ma molti operatori hanno già comunicato il loro interesse a venderli. Ci saranno anche alcuni spazi liberi e quelli, ovviamente, dedicati ai diversabili.

Apriamo il capitolo “ragioneria”. La manovra quanti incassi porterà, avete una stima? E sommando quanto entra dalla tassa di soggiorno, a quanto arriviamo?

Non abbiamo una stima certa dei proventi anche perché è il primo anno e, dunque, siamo in fase di vera e propria sperimentazione. Parliamo comunque di qualche decina di migliaia di euro che sommati alla tassa di soggiorno consentiranno di introitare alcune centinaia di migliaia di euro. Con riguardo a quest’ultima, però, tengo a precisare che vi sono alcune realtà turistiche che non hanno versato lo scorso anno e che non stanno versando neanche nell’anno in corso le relative somme, penalizzando le casse comunali. Vi è un contenzioso in atto.

3. A cosa sono destinate queste risorse?

Le somme provento della tassa di soggiorno hanno destinazioni vincolate per legge alla implementazione ed al miglioramento dei servizi e dell’offerta turistica – non a caso si chiama tassa di scopo – mentre quelle derivanti dai parcheggi sono entrate a c.d. destinazione libera. Tuttavia è ferma intenzione dell’amministrazione destinare anch’esse al miglioramento dei servizi a mare.

Apriamo il capitolo “politico”. La scelta è stata condivisa con le minoranze?

Ci assumiamo la paternità e le responsabilità – così come le naturali critiche rivolte a chi opera e non di certo a chi non fa nulla – della scelta.

Le minoranze, non appena fatto cenno alla volontà dell’amministrazione di istituire i parcheggi a pagamento sin dallo scorso anno, hanno da subito mostrato avversione.

Invero sono avversi a tutto ciò che consente entrate nelle casse comunali; ivi compreso la tassa di soggiorno che grava sui turisti che godono delle nostre bellezze. Salvo poi chiedere all’amministrazione di erogare servizi ai turisti ed alla cittadinanza. Come li dovremmo erogare? Con i baci o aprendo una stamperia di soldi? Non c’è mai stata una proposta alternativa che consenta di introitare, ma solo sterili ed inutili critiche. Addirittura avversano anche il recupero dell’evasione che, al contrario di quanto mendacemente afferma parte dell’opposizione, sta funzionando – e sta continuando – ed ha consentito già il recupero di centinaia di migliaia di euro, a fronte, però, di milioni di euro di debiti ereditati. Pian piano stiamo pagando tutti i creditori.

Infine, gli operatori economici, cosa ne pensano: sono stati ascoltati?

 

La maggior parte degli operatori si sono mostrati concordi per l’istituzione dei parcheggi poiché consentiranno di avere più ordine, “selezionando” e migliorando il target dei turisti,

giacché molti di essi, negli anni scorsi, hanno fruito soltanto delle nostre spiagge, portandosi persino il thermos del caffè da casa e lasciando solo ed esclusivamente rifiuti – spesso abbandonati sulla spiaggia – il cui costo di smaltimento grava, poi, sulla comunità. Sebbene irrisorio, il costo potrebbe indurli a scegliere altre spiagge del litorale; anche se, per quanto a mia conoscenza, un solo paese della costa non ha istituito parcheggi a pagamento.

Detto in parole semplici: “vogliamo darci un tono”. A ciò si aggiunga che confidiamo molto anche nell’uso “intelligente” dell’auto da parte dei nostri concittadini che spesso raggiungono le spiagge con più auto – famiglie di quattro persone che scendono a mare in orari differenti con quattro auto diverse –

e nell’uso dei mezzi di trasporto pubblico, incidendo positivamente anche dal punto di vista ambientale: meno auto, meno inquinamento. L’unica lamentela degli operatori, invero, ha riguardato un loro maggiore coinvolgimento in fase progettuale, cosa impossibile, come abbiamo spiegato loro, giacché il progetto è stato redatto dagli uffici in conformità ai dettati normativi (in primis codice della strada). Un’ultima precisazione: abbiamo previsto, per la vendita dei grattini, un agio del 10% in favore degli operatori che, in tal modo, potranno anche rientrare delle spese che sopporteranno per il pagamento quotidiano del parcheggio (sia dei titolari che dei dipendenti).

 

Foto scattata in località Bufaloria a Scanzano Jonico

 

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