Basilicata Covid19: 872 nuovi casi di cui 63 a Policoro

in Emergenza Covid-19

Basilicata Covid19: 872 nuovi casi di cui 63 a Policoro. 126 i guariti. Tasso di positività in Basilicata al 30,1%. Tre pazienti nelle terapie intensive lucane.
Nel Metapontino,i nuovi contagiati: 20 a Bernalda, 1 a Craco, 1 Montalbano Jonico, 17 Pisticci, 63 Policoro, 1 Rotondella, 12 Scanzano Jonico, 8 Tursi.

Scuole: è pronta una ordinanza regionale per differire la riapertura delle scuole al 10 gennaio

 

Vaccinazioni e test Covid-19, aggiornamento del 5 gennaio

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 4 gennaio, sono state effettuate 7.507 vaccinazioni. A ieri sono 446.988 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (80,8 per cento) e 413.801 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (74,8 per cento) e 176.042 (31,8 per cento) quelli che hanno ricevuto la terza dose per un totale di somministrazioni effettuate pari a 1.036.831 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane). In totale sono 74 le persone ricoverate: 37 nell’ospedale San Carlo di Potenza, di cui 1 in terapia intensiva, e 37 nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui 2 in terapia intensiva.
Sempre nella giornata di ieri, sono stati processati 2.889 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 943 (e di questi 872 relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 129 guarigioni, di cui 126 relative a residenti in Basilicata.
Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi  consultabile collegandosi alla pagina web dedicata.

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COVID: NOVITA’ PER TAMPONI, SCUOLE E PIATTAFORMA REGIONALE

Nel corso della riunione tenutasi oggi – 5 Gennaio 2022 – alla presenza del Presidente della Regione, dell’Assessore alla Sanità, del DG del Dipartimento, di ANCI, UPI ed aziende sanitarie, sono state prese delle decisioni molto importanti per riorganizzare il tracciamento.

Tamponi molecolari: non vi sarà alcun tipo di modifica rispetto alla disciplina di accesso alla prestazione oggi vigente.

Tamponi antigenici: non richiederanno più un tampone molecolare di conferma, sia in caso di risultato negativo che positivo.

Sarà possibile prenotare il tampone molecolare solo trascorsi 15 giorni dal tampone antigenico.

Ricordiamo, infatti, che secondo l’ultimo decreto-legge approvato dal Governo, “la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza”.

Campagna di screening nelle scuole: la Regione – tramite le aziende sanitarie – ha messo a disposizione dei Comuni, già nella giornata odierna, i tamponi richiesti, la cui somministrazione sarà a carico dei Comuni stessi.

Scuole: è pronta una ordinanza regionale per differire la riapertura delle scuole al 10 gennaio, ma la sua emanazione è subordinata all’approvazione del decreto-legge del Governo, prevista in serata.

Piattaforma regionale tamponi: è stata ripristinata, prevedendo l’accesso di nuovo anche ai Sindaci. Gli accessi eccessivi dei giorni scorsi, che hanno causato i noti problemi alla piattaforma, dovuti probabilmente a un utilizzo errato dei vari account abilitati, è oggetto di attenta analisi da parte del Data Protection Officer. Eventuali abusi saranno portati all’attenzione dell’Autorità giudiziaria, anche per verificare la corretta applicazione delle norme sulla privacy.

 

Basilicata, Bardi: “Numeri record di vaccini e tamponi. Disagi inevitabili, occorre pazienza”

“Ieri 7.507 somministrazioni in Basilicata, il numero più alto di tutta la campagna vaccinale. Sempre ieri, quasi 3.000 tamponi molecolari: il tasso di positività è ancora troppo elevato, ma le terapie intensive reggono. L’età media dei ricoverati Covid è molto alta, pari a 74 anni. E questo è molto indicativo. Cresce anche il numero dei guariti.
Ovviamente questi numeri eccezionali comportano difficoltà, code e disservizi. Come ha detto il Generale Figliuolo, purtroppo in questo momento dobbiamo avere pazienza e fare un piccolo sacrificio come cittadini: le risorse sono poche, il personale è allo stremo, i positivi vi sono anche tra infermieri, medici e volontari, abbiamo un aumento di prime dosi (che possono farsi senza prenotazione) e altre criticità che in alcuni giorni possono mandare il sistema – che numeri alla mano ha ben funzionato – in difficoltà.
Chiedo a tutti comprensione e collaborazione. Sosteniamo i nostri medici, i nostri infermieri, la nostra protezione civile, i nostri volontari che da due anni stanno facendo un lavoro straordinario contro un mostro ignoto.
Ogni giorno cerchiamo di migliorare un pezzettino: a volte riusciamo, altre volte meno. Ma dobbiamo essere fieri di questo incredibile sforzo di popolo che tutti insieme stiamo compiendo. Uniti. Come una vera comunità. E alla fine insieme avremo la meglio. E torneremo alla vita di prima.
Infine due informazioni di servizio: per le vaccinazioni il numero verde è da sempre 800.00.99.66.
Mentre per le prime dosi non occorre la prenotazione: avere la massima copertura vaccinale della popolazione è una priorità di sanità pubblica”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

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