Covid19 Basilicata: 48 nuovi casi

in Emergenza Covid-19
Covid19 Basilicata: 48 nuovi casi. Nel Metapontino 3 nuovi positivi: 1 a Montalbano Jonico e due a Pisticci.
La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 5 ottobre, sono state effettuate 1.024 vaccinazioni.
A ieri sono 423.396 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (76,5 per cento) e 381.042 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (68,9 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 804.438 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).
Sempre nella giornata di ieri, sono stati processati 914 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 48 – e tra questi 47 relativi a residenti in Basilicata – sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 34 guarigioni, di cui 30 relative a residenti in Basilicata. Il bollettino quotidiano con i dati riassuntivi  consultabile oggi collegandosi alla pagina web dedicata.
Report dati tamponi processati in data 05 ottobre 2021
Tamponi molecolari totali n. 445.589
Tamponi molecolari totali negativi n. 412.529
Persone testate n. 238.437
Test antigenici totali: 22.730
Tamponi molecolari di giornata n.914
TAMPONI MOLECOLARI POSITIVI TOTALI N.48
Tamponi molecolari negativi n. 866
POSITIVI TOTALI N. 48
Positivi residenti: n.47

DISCOTECHE: PRESENZA PARI AL 35% DELLA CAPIENZA. E’ POLEMICA.

Il Cts ritiene che le attività delle sale da ballo possano essere consentite in zona bianca garantendo una presenza, compreso il personale dipendente,

pari al 35% della capienza massima al chiuso e al 50% all’aperto, oltre all’utilizzo del Green pass e l’utilizzo della mascherina chirurgica nei vari momenti ad eccezione del ballo,

paragonabile alle attività fisiche al chiuso. E’ quanto fa sapere in sintesi il Cts al termine della seduta odierna che ha analizzato la richiesta di parere sulle attività che hanno luogo in sale da ballo, discoteche e locali similari.

“Il 35% di capienza al chiuso è una percentuale difficile da accogliere positivamente perché per i nostri locali, che hanno già le capienze più basse d’Europa, è una capienza antieconomica, che non permette di rimanere sul mercato [ANSA]

 

Ultimi articoli in Emergenza Covid-19

Torna su