Lavoratori extracomunitari da impiegare in agricoltura: “click day una lotteria”

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Lavoratori extracomunitari da impiegare in agricoltura: “click day una lotteria”. In agricoltura serve manodopera e la Cia invoca risposte alla carenza di risorse umane

Il cosiddetto “click day” – per le domande di ingresso di lavoratori extracomunitari da impiegare in agricoltura – “si è risolto in una lotteria” e sono state “pochissime le aziende lucane che hanno ottenuto l’accoglimento della domanda”.
Lo ha detto la Cia-Agricoltori di Basilicata, spiegando che “le quote messe a disposizione dal Governo non sono sufficienti perché da noi ne servono alcune migliaia in più di quelle previste. Il rischio è che gli imprenditori agricoli si trovino senza manodopera nei campi fra un paio di settimane, nel periodo clou”.
Nel Metapontino, dove “siamo appena all’inizio della raccolta delle fragole e di altre produzioni ortive – ha sottolineato il direttore della Cia, Donato Distefano – il grosso del lavoro avverrà a breve, nel giro di poche settimane, quando la maturazione dei prodotti – oltre alle fragole, pesche e albicocche – impone il ricorso massiccio di manodopera per non correre il rischio di perdere il prodotto”. Nel rilevare che “è una situazione che si ripete puntualmente da anni”, Cia-Agricoltori ha definito “indispensabile fare sistema e rete con tutti i sindaci, in modo particolare con quegli dei comuni delle aree interne, dove è in atto un fenomeno aggressivo di spopolamento, per

mettere in pratica una forma di accoglienza diffusa e non ghettizzata per dare una risposta a tre questioni straordinarie come la mancanza di manodopera, l’immigrazione e lo spopolamento delle aree interne.

Naturalmente deve essere funzionante un sistema di trasporto pubblico per portare i lavoratori dalle aree interne al metapontino”. (ANSA).

foto: PX

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