Angosciante il quadro economico tracciato da Banca d’Italia in Basilicata ma Bardi non ci sta. Il governatore: “grazie alla misura sul gas contiamo di tenere a freno l’inflazione e di attrarre nuovi residenti in Basilicata
Stando al quadro che viene fuori dai primi nove mesi del 2022, la Basilicata ha poco da gioire per quanto riguarda la salute economica. Nel suo consueto rapporto annuale, Banca d’Italia mette in evidenza le fragilità del sistema economico lucano fatto di incertezza e su cui hanno pesantemente inciso anche l’inflazione e l’aumento dei costi di produzione, circostanza quest’ultima che pare essere sfuggita ormai al controllo e che rischia di schiantare le economie italiane a cominciare da quelle già deboli.
Il quadro sull’andamento dell’economia della Basilicata è stato presentato stamani a Potenza dal direttore delle filiale di Potenza della Banca d’Italia, Gennaro Sansone, dal suo vice Paolo Lucchese, dal responsabile dell’ufficio analisi e ricerca economica della sede di Bari, Maurizio Lozzi, e dal coordinatore del rapporto, Vincenzo Mariani.
I “soli” segnali incoraggianti sono arrivati dal settore turistico e il comparto costruzioni. Va “benino” anche il settore finanziamenti bancari ai privati, la lieve crescita riguarda il credito al consumo e i mutui stipulati dalle famiglie.
In generale nei primi nove mesi dell’anno, l’economia della Basilicata ha arrancato e laddove vi sono stati tentativi di recupero, sono stati molto lenti in quello che è stato definito “un quadro di profonda incertezza”.
“Il rallentamento che si è registrato soprattutto nella seconda parte dell’anno ha riguardato tutti i settori produttivi, fatta eccezione per l’industria estrattiva, e in particolare il settore di produzione delle auto è in difficoltà e questo ricade negativamente sull’export. Il settore terziario, commercio in particolare, è stato fluttuante tra una prima parte dell’anno in crescita e una seconda in perdita per il trend dei consumi”.
A commentare il report, il governatore lucano Vito Bardi: “Oggi Banca d’Italia evidenzia il ‘rilevante contributo della Regione per ridurre la spesa delle famiglie relativa al gas, finanziato attraverso le compensazioni ambientali relative alle attività estrattive’, relativamente ai rincari sui bilanci familiari. Il rapporto di Bankitalia evidenzia elementi positivi dell’economia lucana e le criticità della congiuntura che stiamo vivendo, ma grazie alla nostra misura contiamo di tenere a freno l’inflazione e di attrarre nuovi residenti in Basilicata”.
Foto da bancaditalia