La tecnologia si evolve di giorno in giorno, e con essa le possibili professioni, con una serie di sbocchi sul digitale assenti fino a pochi anni fa. Fra le figure emergenti spicca quella del programmatore informatico, una professione che nel corso del tempo sta acquisendo sempre più importanza in chiave aziendale e rilevanza sul piano sociale, che si lega inevitabilmente con i nuovi linguaggi dell’informatica. Analizziamo allora i tipi, i linguaggi e le professioni associate all’incredibile mondo della programmazione.
Usi, tipi e linguaggi di programmazione
Un linguaggio di programmazione altro non è che un insieme di istruzioni che un software o un sistema decodifica, restituendo un certo risultato o un’azione. Si tratta di un vero e proprio linguaggio, e di conseguenza possiamo trovare tantissime opzioni diverse. Si fa ad esempio riferimento a linguaggi di programmazione come Java, C++, Turbo Pascal, ADA, Basic, Cobol, HTML e tanti altri ancora.
Va detto però che esistono diversi livelli di programmazione: ci sono dei linguaggi molto “meccanici”, e altri che invece cercano di simulare il linguaggio umano (natural language). I secondi sono il vero centro della rivoluzione odierna, perché – essendo più semplici da comprendere anche per l’essere umano – permettono agli utenti stessi di intervenire a livello di codice.
Gli usi dei linguaggi di programmazione sono ampi e variegati, dato che dipende essenzialmente dalle stringhe utilizzate e dalle finalità dei software che li sfruttano. Per fare un esempio concreto, l’HTML viene usato dai browser per “tradurre” in modalità grafica la struttura di una pagina web e non solo.
Le professioni legate alla programmazione
Chi sente di avere talento per la programmazione, sa già che può sfruttare molte opzioni per abbracciare questo campo. Si parla ad esempio del programmatore “classico”, dunque della figura che sviluppa software di base e applicativi vari sfruttando le istruzioni del committente e le proprie competenze con i vari linguaggi di programmazione. Il programmatore spesso lavora come dipendente in azienda, dunque il suo ruolo è rispondere alle esigenze dei clienti presi in carico dalla sua società.
Una seconda professione che ricopre un ruolo chiave in ambito della programmazione informatica è sicuramente quella del web developer, ovvero colui che si occupa dello sviluppo e dell’architettura dei siti web e delle piattaforme digitali per privati e per le aziende. Attualmente si tratta di una delle figure più richieste dal mercato delle professioni digitali, per questo in molti stanno cercando di incanalare le proprie aspirazioni lavorative verso questa direzione professionale, una strada che presuppone delle competenze tecniche che si possono acquisire seguendo un corso specifico per sviluppatore web anche online. Proprio per via della grande responsabilità associate a questo mestiere, è uno dei lavori più retribuiti in assoluto in ambito digital.
Infine, si chiude con l’analista, un ruolo particolare: oltre a dover conoscere la programmazione, deve avere anche delle spiccate doti comunicative e deve essere bravo nel relazionarsi con gli altri, perché il suo compito sarà gestire un team di sviluppatori e programmatori.