I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale.
Amos Oz
Con questa citazione dell’autore israeliano Amos Oz, scomparso due anni fa, vogliamo spiegare l’iniziativa social partita su instagram da poche ore e della quale puoi essere protagonista anche tu. Sono giorni di profondo abbandono e sconforto per tutti noi; di isolamento forzato per il bene individuale e collettivo; di lutto e di lacrime. Rallentati i ritmi frenetici, ridotti i rapporti sociali e le attività lavorative al minimo, abbiamo più tempo da dedicare ad attività più introspettive, meditative, come leggere.

Perché se è vero che noi abbiamo l’obbligo di restare a casa, questo non vale per i nostri libri, che possono uscire dalle loro dimore, dai loro scaffali, dalle librerie impolverate, dove ci aspettano con trepidazione per esser letti. “I libri mi hanno salvato dalla disperazione” diceva Simone de Beauvoir, e cosa stiamo aspettando per farci salvare da essi dalla disperazione di questi giorni?
Ed allora vi chiediamo semplicemente di condividere con una foto nelle vostre storie di instagram la vostra lettura attuale, la storia al cui fascino avete finalmente ceduto, commentandola con una parola, un pensiero, taggando il Met e mettendo in circolo l’hashtag #iorestoacasamaescoilibri.

Scommetto che il selfie con il vostro autore preferito non l’avete mai fatto: insomma cosa state aspettando? Restiamo a casa ma restiamo anche uniti attraverso i libri che sono ponti ostinati, uniscono, creano legami (G. Avigliano).
Buone letture, e siate fotogenici con i vostri libri!