Sanità lucana: la Cisl chiede chiarezza sui conti aziendali. Secondo il sindacato circola l’ipotesi di un commissariamento ministeriale
«L’ipotesi che circola in queste ore di un sostanziale commissariamento ministeriale dei conti della sanità lucana conferma le perplessità espresse a più riprese dalla Cisl Medici sulle condizioni di assoluta precarietà in cui versano attualmente gli assetti delle direzioni strategiche delle aziende sanitarie lucane. Il nostro auspicio è che la lente ministeriale sui conti delle aziende sanitarie possa contribuire a fare chiarezza sulla reale situazione in cui versa il nostro sistema sanitario nell’interesse degli utenti e delle professionalità che operano negli ospedali e negli ambulatori della regione». È quanto afferma la segreteria regionale della Cisl Medici che nei giorni scorsi aveva inviato una segnalazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ai ministeri delle Salute e della Pubblica amministrazione, nonché alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e alla Procura regionale della Corte dei Conti rimarcando «il grave ritardo con cui alcune Asl hanno chiuso i loro bilanci di esercizio 2021, ritardo che rileva tanto come violazione di legge, quanto come mancato rispetto del principio di buon andamento», aveva scritto il sindacato.
La replica di Vito Bardi