
Titolo: Il visconte dimezzato
Autore: Italo Calvino
Genere: Letteratura italiana
Casa editrice: Mondadori
Data di pubblicazione: 5 luglio 2016
Formato: cartaceo, ebook
Pagine: 144
Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco io ora ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro.

Tanto sarà stato detto su questo capolavoro di Calvino, una favola per sognare datata 1951 ma ambientata al tempo delle Crociate, quando un inesperto e giovane visconte di nome Medardo di Terralba abbraccia, per compiacere altri nobili, la causa cristiana contro i Turchi. Ed è nel suo primo scontro con il nemico che ha inizio il dramma. Ferito di guerra torna a casa, torna a “metà”( letteralmente parlando), come quelle sagome di omini di carta che ci divertivamo a ritagliare da bambini. Come se avesse lasciato qualcosa per sempre dall’altra parte( il dramma vero di tanti uomini tornati dalle armi), Medardo torna despota, incattivito e senza scrupoli. Senza pietà si macchierà degli atti più riprovevoli, condannando i suoi contadini senza motivi validi, molestando la povera Pamela e gli Ugonotti, lasciando morire di crepacuore il padre, fino a quando non si scontrerà con la parte migliore di sé (il Buono) per tornare ad esser intero.
Favola raccontata con la magia e l’ironia tipica calviniana, “Il visconte dimezzato” è molto di più: è un’ ammissione di colpa sulla miseria dell’ essere umano, sempre difettoso, mancante di qualcosa, peccatore, ma allo stesso tempo capace di misericordia e atti amorevoli come “Il Buono”. Con lo strano caso di Medardo di Terralba Calvino vuole dirci che solo accettando i nostri limiti possiamo vivere completamente, non giudicando gli altri ma comprendendoli nelle loro mancanze, le quali sono anche nostre. Emblematico è il ritorno di Medardo come uomo intero: ciò è possibile grazie ad un duello tra la sua parte cattiva e la sua parte buona. La nostra vera natura emerge solo quando le nostre due parti vanno in conflitto.
In conclusione, se non avete paura di conoscere voi stessi e di mostrarvi come tali al mondo, seguite l’esempio del visconte dimezzato e sfidate in un corpo a corpo le vostre due metà.
Un testo la cui lettura consiglio a tutti, a chi è buono come Cappuccetto rosso, a chi è il lupo cattivo della storia e soprattutto a chi è in cerca di se stesso e non sa che non può trovarsi perché è tutto e niente, è la luce e l’ ombra, il peccatore e il giusto, e a metà e non lo sa. Buona lettura.
Italo Calvino (Cuba 1923 – Siena 1985) esordì con Il sentiero dei nidi di ragno (1947), romanzo seguito da grandi successi internazionali di narrativa e di saggistica, tra i quali Il visconte dimezzato (1952), Fiabe italiane (1956), Il barone rampante (1957), Il cavaliere inesistente (1959), Marcovaldo (1963), Le Cosmicomiche (1965), Le città invisibili (1972), Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979), Palomar (1983) e le postume Lezioni americane.