Scanzano Jonico: fiamme in un altro lido. Stavolta in località Terzo Cavone. Nei giorni scorsi, le fiamme hanno distrutto il Lido la Baia delle Scimmie a Bufaloria. Entrambi gli stabilimenti erano in fase di allestimento
Ancora una volta, a distanza di pochi giorni, a svolazzare non sono i nastri inaugurali che preannunciano l’avvio di nuove attività in riva al mare ma quelli tristi a bande bianche e rosse che il più delle volte delimitano le aree in cui si svolgono indagini. Infatti, un altro lido, sempre a Scanzano Jonico, è stato destinatario di un atto che sembrerebbe ascrivibile a un gesto malavitoso. Le fiamme hanno arso attrezzature e lambito – a giudicare dai segni – anche una porta dell’immobile in legno nella disponibilità del lido “La Kikka” in località Terzo Cavone. Sul posto, come riportato dall’Ansa, i Vigili del Fuoco e la Polizia. Indagini in corso. Il proprietario ha negato di aver ricevuto minacce di qualsiasi natura.
La notte fra il 15 e il 16 Maggio scorsi un altro lido, La Baia delle Scimmie, in località Bufaloria a Scanzano Jonico, ha subito un pesante attacco che ha devastato gran parte delle attrezzature presenti causando danni ingenti.
Nel Metapontino, proprio negli ultimi 4 giorni, si è riaffacciata minacciosa l’ombra criminale. Sempre in queste ore una presunta organizzazione criminale – operativa anche a Scanzano Jonico secondo gli investigatori – è stata destinataria di provvedimenti cautelari, i sospetti sono pesantissimi, fino all’associazione mafiosa.
A ciò si aggiungono i due lidi date alle fiamme nella città di Scanzano Jonico che sembra non prendere pace.
Se altrove, in riva al mare, si tagliano i nastri inaugurali di nuove attività che produrranno benessere e opportunità lavorative a Scanzano Jonico invece si mettono quelli per delimitare aree di indagine e si torna a respirare sempre più forte la puzza degli incendi che distruggono speranze, comunità e prospettive.
Segui ilMet su Instagram