L’INTERVISTA. European Jiu – Jitsu: podio per Di Santo

in Cronaca

European Jiu – Jitsu brasiliano: podio per Di Santo: ” dedicato al mio paese, che ha bisogno di esempi. Scanzano non sia sempre sotto il riflettore per fatti di cronaca nera ma anche di storie come queste”.  Di Santo il prossimo sei Marzo sarà all’Intercontinentale.

Agli “European Jiu – Jitsu” di Roma ha conquistato il podio proprio com’era nelle sue intenzioni: “un successo per me, per le persone che mi sono state accanto e per la mia città, Scanzano Jonico”, lo ha ribadito il maestro Luigi Di Santo di Scanzano Jonico reduce dall’esperienza che raccontata con le sue parole “è stata sicuramente bella. Trovarmi lì al PalaPellicone con gli atleti più forti d’Europa in questo sport è stato meraviglioso e sicuramente ci riproverò anno prossimo”.
Al termine della competizione il podio è stato il seguente: al primo posto Alessandro Marazzina (Milano Jiu-Jitsu – L’Accademia), al secondo posto Michalis Mavroeidis (Renzo Graciae Internazionale), al terzo posto, pari merito, Luigi Di santo (Marzialmente) e Luca Gravina (Cicerone Costha Internazionale).

Raccontaci in breve come è andata: quanti avversari hai sfidato, quanti ne hai battuti?

E’ particolare come situazione perché come hanno scritto anche le testate di settore, è stato un europeo diverso: un gran numero di atleti hanno dato forfait e molti di noi, me compreso, ci siamo ritrovati ad affrontare direttamente i quarti di finale, le semifinali, proprio per il fatto che tanti sono stati fermati dalla prima scrematura del covid test, oltre che dai normali controlli come quello del peso: chi sfora viene squalificato. Comunque io in semifinale ho affrontato un atleta cretese alla su quinta esperienza di questo spessore di cui 3 con il Kimono e 2 NoGi sempre piazzandosi sul podio. Quindi di gran lunga più esperto e forte di me. Mi sono preparato, mi sono messo in discussione, ma purtroppo non sono riuscito a superare questa prova”.

Prossimo obiettivo è l’intercontinentale, giusto? Dove e quando?

“Prossimo obiettivo sono gli Intercontinentali a cui sono già iscritto e gareggerò il prossimo 6 Marzo ”.

Cosa ti ha lasciato questa esperienza?

“Questa esperienza mi ha dato sicuramente tanto se teniamo conto della disciplina che serve per fare l’agonista a 41 anni. E’stata sicuramente una bella esperienza, trovarmi li al PalaPellicone con gli atleti più forti d’Europa in questo sport è stato meraviglioso e sicuramente ci riproverò anno prossimo”.

C’erano anche altri lucani in competizione, giusto?

C’erano in tutto sei Lucani in gara. Preciso che non ho certezze sul numero dei partecipanti perché il quella baraonda di emozioni già è stato tanto mantenere la concentrazione. Si tratta comunque di allievi del Maestro Massimiliano Monaco di Potenza, a cui va il mio ringraziamento per avermi fatto l’angolo”.

A chi dedichi il tuo risultato romano?

“Questo risultato lo dedico alla mia compagna Federica Iannello che mi ha supportato in questi 3 mesi tra dieta, gestione quotidiana di tutto, lasciandomi fare tutto quello che era necessario fare per la preparazione: il meglio possibile. A mio cognato Francesco Iannello che mi ha dato una grossissima mano nella programmazione in sala pesi che tutt’ora prosegue. Alla mia famiglia che è la mia prima tifoseria, sempre. Ma soprattutto lo dedico al mio paese, che nonostante tutto ha bisogno di esempi. Che Scanzano non sia sempre sotto il riflettore per fatti di cronaca nera ma anche di storie come queste”.

 

Segui ilMet su Instagram

Ultimi articoli in Cronaca

Torna su