TGR Basilicata edizione notte rischio chiusura: assist alle fake news

in Cronaca

TGR Basilicata edizione notte rischio chiusura: assist alle fake news. L’ipotesi risiederebbe nei dati d’ascolto giudicati bassi. 

Con Riduzione dei TGR un assist alle fake news. Il sindacato non ci sta. Il governatore Bardi: “Rai investa sui territori”. Riduzione notiziari TGR, Bardi: “Rai investa sui territori”

“Un appuntamento fisso per tutti i lucani, un presidio del servizio pubblico sul territorio, un riferimento per tutti noi che rischia di venire meno: sono dalla parte dei giornalisti che si oppongono alla soppressione del notiziario della notte, perchè si tratta di vero servizio pubblico che non può essere tolto ai cittadini. Ci sono tante professionalità – giornalisti, tecnici e non solo – e le sedi regionali, che non possono essere smantellate. È un errore grave, che denota una visione centralista e che penalizza i territori e le aree interne”. Lo dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

LA NOTA CONGIUNTA DELL’ORDINE REGIONALE GIORNALISTI DELLA BASILICATA E DELL’ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA DI BASILICATA

La decisione di chiudere l’edizione di mezzanotte del Tgr della Rai è affrettata e ingiusta: affrettata perché presa sulla base di motivazioni dal sapore demagogico (lo stesso sapore demagogico e populista che ha la richiesta di “tagliare” quell’edizione del Tgr); ingiusta perché equipara l’informazione ad un qualsiasi altro programma,

che si chiude perché non incontrerebbe il consenso del pubblico espresso in termini di audience e di tutto ciò che audience vuol dire. E’ decisamente pericoloso sottomettere l’informazione al numero di persone che la guardano.

In secondo luogo, diminuire l’offerta informativa in un momento così delicato per la società italiana e per le regioni italiane è una scelta che darà ancora più fiato alle fake news e a chi, ad ogni livello, fa o crede di fare informazione senza rendersi conto di ciò che ha tra le mani (oppure se ne rende conto benissimo e ha tutto l’interesse a diffondere informazione non basata su professionalità sperimentate).
Infine, non è neanche il caso di sottolineare il danno che una scelta del genere procura alla Basilicata, che perderebbe una vera e propria “voce” del suo già debole panorama informativo.
Per questi motivi, e per altri ancora, è il caso di rivolgere un vero e proprio appello ai vertici della Rai affinché tornino su una decisione che avrebbe solamente conseguenze negative.