Morta Betty Williams, ispirò il progetto “Città della Pace”

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A darne notizia questa mattina – 18 Marzo 2020 –  è stato Enzo Cursio, amministratore della Fondazione Città della Pace, in un post sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Cari amici, Betty è morta serenamente stamattina durante il sonno. Una notizia molto triste. Possa la sua bella anima riposare in pace. È una grande perdita per l’umanità”.

Betty Williams aveva intensificato i rapporti con la Basilicata e in particolare con la città di Scanzano Jonico, diventata simbolo della protesta antinucleare quando i cittadini residenti e di tutta la Regione con una manifestazione pacifica riuscirono a far fare retromarcia al Governo che indicò in maniera frettolosa e priva di ogni ragione proprio il centro jonico come destinazione del sito unico delle scorie nucleari.

Proprio nei luoghi interessati da quella scelta scellerata, a Terzo Cavone, il premio Nobel per la Pace avrebbe voluto la realizzazione della “Città della Pace”, il progetto a Scanzano dopo l’avvio è entrato in fase di stallo. Diverse residenze sono state realizzate a Sant’Arcangelo.

DAL SITO UFFICIALE

La Città della Pace per i Bambini nasce da un’idea di Betty Williams, premio Nobel per la pace che, nel 2003 durante la mobilitazione popolare in risposta al progetto di localizzare un deposito di materiale radioattivo in Basilicata a Scanzano Ionico, intervenne a sostegno di un utilizzo alternativo di questo territorio.
La Fondazione, creata dalla Regione Basilicata, dai Comuni di Scanzano Jonico e Sant’Arcangelo (PZ) insieme al World Center of Compassion for Children, è attiva dal 2011 presso Sant’Arcangelo e si occupa di realizzare un percorso di accoglienza, tutela e integrazione per le persone che hanno subito persecuzioni o temono di subirne a causa della loro etnia, religione, nazionalità o appartenenza a un certo gruppo sociale.
Nel febbraio 2012 sono state accolte le prime famiglie di rifugiati e nel giugno 2012 sua Santità il Dalai Lama ha formalmente inaugurato la Fondazione con una sua visita in Basilicata. Da allora la Fondazione fa parte dello SPRAR (Sistema Protezione ed Accoglienza per Rifugiati e Richiedenti Asilo) ed ha accolto oltre 250 persone provenienti dall’Africa Nord Occidentale, dal Corno d’Africa, dall’Asia Centrale e dal Medio Oriente in diversi progetti insieme a di Potenza, Prefettura di Potenza e Prefettura di Matera ed ai suoi partner Arci Basilicata e Cooperativa Sociale Il Sicomoro.
Nel 2014 Betty Williams ha presentato le attività della fondazione al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-Moon presso la sede ONU di New York. Hanno visitato la Città della pace a Sant’Arcangelo e Scanzano Ionico sua santità il Dalai Lama nel 2012 e l’attrice ed attivista per i diritti umani Sharon Stone (nella foto) nel 2015.

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