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Tursi: lavori di manutenzione SP 87 e 88

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Tursi, al via i lavori di manutenzione delle SP 87 e 88 appaltati dalla Provincia di Matera

Sono in corso da qualche giorno i lavori di manutenzione sulle SP 87 e 88, entrambe ubicate nel territorio del Comune di Tursi.
Il progetto prevede il rifacimento dell’asfalto e la pulizia delle cunette in alcuni tratti interessati da movimenti franosi, con l’obiettivo di renderli nuovamente transitabili.
La Provincia di Matera, per questo intervento, ha ottenuto risorse per 199mila euro, finanziate con fondi Cipess “FSC 2021/2027. Aumento della resilienza rete stradale in gestione alla Provincia di Matera”.
“Come sempre – ha dichiarato il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese – il mio ringraziamento va all’ufficio tecnico della Provincia, al consigliere provinciale delegato per la viabilità nel Metapontino, Filomena Bucello, e a Nicola Domenico Verde, consigliere provinciale del territorio, per la preziosa collaborazione.
Procediamo senza tentennamenti, e pur con le difficoltà dovute alla cronica mancanza di risorse economiche ed umane, nel nostro percorso volto a rendere più sicure le arterie provinciali”.

Edilizia storica: un programma integrato per la messa in sicurezza

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Edilizia storica, Merra: un programma integrato per la messa in sicurezza. Contributi anche per Pisticci e Valsinni

L’assessore regionale alle Infrastrutture Donatella Merra annuncia l’approvazione in Giunta del Programma straordinario di interventi urgenti a favore del patrimonio storico-artistico delle Chiese lucane per un importo superiore a 836 mila euro.

Il “Programma di interventi urgenti” è finalizzato ad assicurare le condizioni adeguate di funzionalità e fruibilità dei luoghi di culto, mediante lavori manutenzione, conservazione, ripristino, riparazione, sistemazione, consolidamento e risanamento di edifici e pertinenze storico-religiose della nostra comunità.

L’attivazione del programma – afferma Merra – si è resa necessaria per dare risposte concrete e immediate a situazioni di criticità, gravanti su molte Chiese del territorio regionale, relative ad aspetti architettonici e anche strutturali. Tali improcrastinabili lavori edilizi sono fondamentali per assicurare ai fedeli e ai visitatori dei luoghi di culto un accesso sicuro e, al contempo, una permanenza in ambienti accoglienti durante tutto l’anno, a maggior ragione all’approssimarsi della stagione invernale.

Nel dettaglio, sono stati concessi contributi per circa il 70% del valore progettuale ammesso, come previsto dalla normativa regionale, per l’ammontare di 836 mila euro suddivisi tra 15 interventi per altrettante chiese, nel triennio 2023-2025.

Le Chiese che beneficeranno dei fondi sono:

la Chiesa Santissimo Sacramento di Rionero in V. per un importo di euro 32.256,55;

la chiesa S. Antonio Abate di Trivigno per un importo di euro 66.139,21;

la chiesa S. Antonio da Padova di Matera per un importo di euro 63.409,99;

la chiesa Maria SS. di Costantinopoli di Barile per un importo di euro 69.947,89;

la chiesa Madonna del Gesù di Albano di Lucania per un importo di euro 69.690,22;

la chiesa S. Maria del Carmine di Ripacandida per un importo di euro 69.867,21;

la chiesa Madonna del Carmine di Valsinni per un importo di euro 70.000;

la chiesa dell’Incoronata e la chiesa convento ex Cappuccini di Melfi rispettivamente per un importo di euro 31.500,00 ed euro 69.996,84;

la chiesa Cappella Immacolata Concezione di Pisticci per un importo di euro 30.181,20;

la chiesa madre San Nicola di Forenza per un importo di euro 70.000,00;

la chiesa della SS. Annunziata di San Fele per un importo di euro 70.000,00 e la chiesa S. Vincenzo Ferreri, di Cecci per un importo di euro 69.972,95;

la chiesa Madonna Perpetuo Soccorso in Agromonte di Latronico per un importo di euro 44.825,88;

il completamento dell’intervento alla Chiesa di Santa Maria ad Nives di Rapone per l’ulteriore importo di euro 8.424,90.

Il programma mira a preservare il valore dell’esteso patrimonio storico, artistico e culturale della nostra tradizione che richiede grande cura e attenzione in quanto tramandato da epoche lontane e dai secoli sempre vivi nella nostra identità osservante e laica.

Gli interventi consentiranno di mantenere in condizioni di agibilità e fruibilità ottimali i nostri tesori architettonici che continuano ad attirare fedeli e turisti da ogni parte d’Italia e del mondo.

Foto: la Chiesa dell’Immacolata Concezione di Pisticci (fonte: fondoambiente)

Bonus gas Basilicata: nuovo disciplinare

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Bardi: “Approvato il nuovo disciplinare del bonus gas in Basilicata”

 

“Ieri la Giunta regionale ha approvato il nuovo disciplinare del bonus gas. Tra le principali novità c’è il conguaglio, tanto atteso, che sarà erogato nei prossimi quattro mesi. Poi il ricalcolo del bonus in caso di cambio di compagnia, il recupero del bonus se le società di vendita hanno iniziato tardivamente l’invio dei flussi e anche la comprensione dell’IVA nel beneficio per i lucani. Si tratta di una misura epocale, che ha avuto una eco mediatica europea e che continuiamo a migliorare in base ai feedback che ogni giorno i lucani ci inviano. E che continueremo a migliorare. Con una prossima delibera ci sarà anche la nuova percentuale di risparmio energetico, che sarà abbassata rispetto alla prima indicazione. Il bonus gas dura il tempo delle concessioni e quindi i nove anni previsti e quelli che verranno. C’è chi vuole cancellarlo, dopo averlo svuotato la card carburante, che oggi avrebbe dato un sollievo a tutte le famiglie lucane, mentre invece il centrodestra di governo vuole difendere e potenziare il bonus gas. Dopo 20 anni di nulla, i lucani hanno finalmente iniziato a ricevere i benefici derivanti dalle attività estrattive in Basilicata. Dopo il gas, toccherà all’acqua. E in futuro all’energia elettrica. Stiamo restituendo ai lucani le risorse del territorio lucano. Questo è il vero cambiamento”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Sicurezza e viabilità: sulla strada SP 18 Pozzitello è polemica fra Provincia di Matera e Regione

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Sicurezza e viabilità: sulla strada SP 18 Pozzitello è polemica fra Provincia di Matera e Regione. L’assessore regionale Donatella Merra replica al presidente Piero Marrese.

 

“Basta polemiche, ogni istituzione faccia la sua parte”. Il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, replica all’assessore regionale Merra e chiede “segnali concreti sulla SP 18 da parte della Regione Basilicata. Subito un tavolo tecnico con tutti gli enti interessati per reperire le risorse necessarie a garantire la sicurezza”.

Stop a ogni tipo di polemica sui finanziamenti necessari a garantire strade più sicure e moderne. La richiesta è del Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che rispondendo all’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, ha chiesto alla Regione “maggiore operatività sui finanziamenti per migliorare la viabilità provinciale. Un segnale importante sarebbe quello di riconoscere subito il finanziamento di circa 2 milioni di euro necessario a mettere in sicurezza la SP 18, Pisticci-Pozzitello, con l’installazione di nuovi guard-rail e la sostituzione di quelli incidentati, l’incremento dell’illuminazione notturna di incroci e innesti, il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale nei punti in cui ciò è necessario. Per la stessa arteria, inoltre, sin dallo scorso maggio abbiamo chiesto le risorse necessarie per garantirne l’allargamento di un tratto: il progetto è in attesa di ottenere il finanziamento di 8 milioni di euro.
All’assessore Merra non sfugge qual è la situazione post riforma delle Province: sa che non hanno risorse finanziarie non solo per gli interventi sulle strade, ma finanche per il taglio dell’erba. Per chiudere il bilancio, spesso ricorrono ad interventi integrativi che arrivano dal Governo e dalla Regione. In pratica, dopo la riforma Delrio è divenuto impossibile riuscire a governare. Alla luce di questo chiediamo maggiore sostegno da parte della Regione.
In merito alle risorse finanziarie che la Merra ha ricordato di aver dato alla Provincia di Matera è giusto ricordare che quei fondi, oltre a rappresentare la classica goccia nell’oceano, sono stati non solo assegnati sulla base di parametri nazionali e regionali che prevedevano l’immediata cantierabilità dell’intervento, ma erano il frutto di una programmazione ormai decennale: per questo oggi è opportuno sedersi intorno a un tavolo al fine di programmare tutti gli interventi urgenti che, come l’assessore regionale alle Infrastrutture sa bene, sono molteplici e non si limitano alla sola SP 18. Tra le maggiori criticità, infatti, ricordo quelle sulle provinciali 277, 104, 55, 97, 271, 5, e tante altre che necessitano di interventi urgenti.
Riconosciamo l’impegno personale che l’assessore alle Infrastrutture ha sin qui profuso e che, ne siamo certi, continuerà a profondere, ma è pur vero che Merra da sola non può affrontare tutte le criticità della viabilità regionale: proprio per questo vogliamo coinvolgere per intero la maggioranza che governa la Basilicata con l’obiettivo di superare, tutti insieme, i ritardi sul tema.
Alla Merra e a tutto l’esecutivo regionale, con rinnovata fiducia in un operato sinergico, rinnoviamo l’invito ad accelerare e a riprogrammare gli investimenti sul territorio. Noi – ha concluso Marrese – faremo la nostra parte continuando a lavorare con tutte le istituzioni per poter risolvere i problemi dei cittadini”.

Merra su SP 18 Pisticci-Pozzitello

“Le dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Provincia di Matera, dopo i tragici fatti di Pisticci, ci lasciano con l’amaro in bocca, a maggior ragione in virtù di programmazioni, riprogrammazioni e finanziamenti destinati dalla Regione alla Provincia con i quali quest’ultima avrebbe potuto aggredire criticità e disagi che ora, giustamente, dopo l’ennesimo incidente mortale, preoccupano la popolazione”. Lo afferma l’Assessore alle infrastrutture Donatella Merra che interviene sulla situazione della SP 18 Pisticci-Pozzitello dopo il drammatico episodio verificatosi sull’arteria in cui ha perso la vita un giovane. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze.

L’Assessore alle infrastrutture Donatella rammenta del suo costante impegno a favore dell’esteso patrimonio della viabilità provinciale di Matera, con investimenti per svariati milioni di euro, solo negli ultimi tempi, e interventi realizzati per ammodernare e mettere in sicurezza le arterie interessate. La recente tragedia avvenuta sulla provinciale SP 18 Pisticci-Pozzitello deve però fare riflettere soprattutto l’ente gestore della strada che in questi anni ha indirizzato le corpose risorse ricevute secondo quelle che ha ritenuto essere le proprie priorità. Evidentemente, la Provincia di Matera ha valutato diversamente situazioni che invece avrebbero dovuto trovare risposte più rapide e urgenti.

La Regione è sempre venuta incontro alle Provincia laddove sono state evidenziate e segnalate necessità ma occorre che sia quest’ultima a definire con esattezza le reali esigenze del territorio che devono essere affrontate razionalmente, soppesando costi e benefici delle opzioni e delle scelte da queste discendenti.

Spetta alla Provincia dare una scala gerarchica alle proprie necessità e garantire, in ogni caso, la corretta manutenzione delle strade procedendo, quando occorre, anche alla limitazione della velocità del traffico, attraverso misure di sicurezza o precise segnaletiche, che avvertano di eventuali rischi e pericoli. I fattori che influiscono sulla incidentalità delle strade sono infatti molteplici e non ci si può sempre aggrappare alla scarsità di mezzi e risorse, spesso nemmeno reale in quanto esito di ponderazioni non sempre efficaci, allorché si verificano delle disgrazie. Quest’ultime vanno prevenute con azioni che prendano in considerazione vari aspetti della viabilità, tra i quali manutenzione, monitoraggio e controllo della propria rete viaria, la cui competenza è, si ribadisce, della Provincia.

La Regione si è già fatta carico dell’assenza di risorse e dell’estensione del patrimonio della viabilità provinciale, solo nell’ultimo biennio ha destinato alla Provincia di Matera quasi 17 mln di euro che quest’ultima ha programmato non includendo tra le priorità la Sp 18 Pisticci-Pozzitello o, per citare un’altra situazione che richiede azioni immediate, la ex SS 277 che va ad intercettare la SP112, che è stata segnalata dai Sindaci di quel territorio per diversi interventi urgenti.

“Caso D’Amico”: il consigliere ha saldato e non è più incompatibile

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“Caso D’Amico”: il consigliere ha saldato e non è più incompatibile. A comunicarlo l’Amministrazione cittadina attraverso una nota stampa

Scanzano, luce verde su “caso D’Amico”.
Il Sindaco Cariello e parte della sua squadra hanno avuto ragione. Il consigliere D’Amico ha dovuto saldare tutto il debito con l’erario per far cadere la sua incompatibilità col Comune.

Finalmente Scanzano “Rinasce” e lo fa nel segno della legalità. Infatti, la ormai arcinota vicenda del consigliere D’Amico, si chiude a favore non solo dell’economia del comune ionico ma anche e soprattutto, a favore della squadra capitanata dal sindaco Pasquale Cariello. E’ noto infatti che il consigliere avesse un sostanzioso debito da saldare con l’Ente, debito che rendeva la sua presenza incompatibile nell’assise comunale ma che, ad oggi, risulta essere stato saldato definitivamente.

Giorni fa, infatti era stata diffusa la notizia secondo cui D’Amico avesse saldato, in toto, ciò che gli spettava e che quindi alla luce di questo, la sua posizione all’interno della maggioranza, fosse certa e indiscutibile.

Il sindaco Cariello, preso atto della posizione del consigliere, ha verificato con gli uffici preposti sulla veridicità degli elementi in questione, constatando personalmente che D’Amico ha effettivamente pagato tutto quello che gli spettava e che quindi, ad oggi non risulta più essere incompatibile.

“Queste è la dimostrazione inequivocabile che, nonostante le critiche mosse dalla minoranza, io e i miei assessori, abbiamo intrapreso la strada giusta, ovvero la difesa della comunità e non del singolo e soprattutto la difesa della legalità” afferma, in una nota, il sindaco Pasquale Cariello, che prosegue “ringrazio vivamente il consigliere D’Amico che, così facendo, ha onorato e certificato la ragione mia, degli assessori e quella del consigliere Marzano. Il nostro unico interesse era salvaguardare il benessere della comunità di Scanzano che era, è e sarà sempre la nostra unica priorità. Da oggi si riparte forti di una maggioranza compatta e unita pronta a fare il meglio per la nostra amata Scanzano”.

Forte delle scelte fatte, che col tempo gli hanno dato ragione, il sindaco Cariello riparte con uno spirito nuovo verso il futuro e lo fa ringraziando anche la Dottoressa Rizzi e il segretario comunale Giuseppe Pandolfi per la professionalità e competenza dimostrata in questo caso.

[Fonte: Amministrazione comunale di Scanzano Jonico]

 

Secondo consiglio comunale movimentato. Prime scintille a Scanzano Jonico

“Adottiamo un’area verde”: l’assessore Puppio risponde a SìAmo Scanzano

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“Adottiamo un’area verde”: l’assessore Puppio risponde a SìAmo Scanzano. Già in programma, presto il regolamento

Nei giorni scorsi i consiglieri comunali di minoranza di SìAmo Scanzano, Claudio Scarnato e Felicetta Salerno, hanno avanzato la proposta “Adottiamo un’area verde“, iniziativa che ha sollecitato l’intervento dell’assessore al Decoro urbano, Francesco Puppio che in un comunicato ha riferito in risposta ai consiglieri che la stessa iniziativa è già presente nel programma elettorale e sarà presentato il regolamento in consiglio.

Di seguito l’intera nota dell’assessore Puppio

Assessore Puppio: “L’iniziativa ‘Adotta un’area verde’ è già nel nostro programma elettorale ed il suo regolamento sarà presentato presto in Consiglio Comunale”
“Prendiamo atto della richiesta del gruppo consiliare “SiAmo Scanzano” che ringraziamo nuovamente per la collaborazione. Nello specifico però mi preme sottolineare che l’iniziativa “Adotta un’area verde” è già presente nel nuovo Regolamento che sarà portato prossimamente in Consiglio comunale per l’approvazione. Si tratta di un provvedimento già pronto che aspetta soltanto di essere adottato: a questo punto sono sicuro che sarà votato con un ampio consenso dall’Aula consiliare”.

E’ quanto dichiara l’Assessore al Decoro urbano per il Comune di Scanzano Jonico, Francesco Puppio che continua: “A testimonianza del nostro impegno verso la comunità, e delle promesse fatte in campagna elettorale, ricordo ai consiglieri di “SiAmo Scanzano” che nel programma elettorale della nostra lista “Scanzano Rinasce”, protocollato con n. 0006773 nella Casa Comunale il 17 aprile scorso, si fa già riferimento nella sezione “Decoro Urbano” dell’iniziativa di manutenzione, cura e adozione del nostro verde pubblico, attraverso proposte o accordi di sponsorizzazione. Fatti, e non chiacchiere, questo è il principio cardine su cui si basa la nostra attività sociale e politica nei confronti della comunità di Scanzano”.

Policoro: adottato il Piano d’Ambito Paesistico

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Policoro guarda al futuro: adottato il Piano d’Ambito Paesistico

Continua il cammino del Comune di Policoro verso la dotazione di strumenti di pianificazione per lo sviluppo qualificato della città. Dopo l’approvazione, in tempi relativamente brevi, del Regolamento Urbanistico, nei giorni scorsi, in un affollato Consiglio Comunale, è stato adottato il Piano d’Ambito Paesistico redatto dall’architetto materano Luigi Acito.

Si tratta di un importante strumento urbanistico che permetterà di disegnare e realizzare il futuro assetto della parte a valle della SS 106 Jonica verso il mare, a partire dall’ex Zuccherificio.

È proprio quest’ultimo grande manufatto di archeologia industriale, memoria storica della città, che darà avvio al progetto di valorizzazione della marina di Policoro. Il suo recupero è stato recentemente finanziato con i fondi del PNRR per ben trentadue milioni di euro e, a lavori ultimati, potrà ospitare un Centro ricerche nel campo dell’Energia alternativa denominato: “Società & energIa: il Futuro della bAsilicata – SI FA”.

Il Piano prevede il mantenimento delle attività agricole delle aree della Riforma Fondiaria, la salvaguardia delle case coloniche degli anni ’50 e la possibilità di realizzare volumetrie agricole con destinazione anche agrituristica. Il Piano prevede inoltre la realizzazione di un centro di vita pulsante nella parte urbanizzata del lido, oggi occupata da villette sparse.

Qui nasceranno alberghi e servizi per il turismo in risposta alla crescente domanda di posti letto non solo nella stagione estiva. Infine, il Piano prevede il completamento del prezioso e animato lungomare con la realizzazione della Piazza centrale che ospiterà un grande orologio solare quale strumento di attrazione e di didattica. Il sindaco Enrico Bianco nell’aprire i lavori consiliari ha ricordato e rivendicato l’impegno della sua Amministrazione nel portare avanti il Piano d’Ambito già avviato nel 2014 dall’ex sindaco Rocco Leone. Il Dirigente del Settore III del Comune – Ing. Salvatore Pietrantonio Demarco – ha brevemente illustrato l’iter amministrativo per l’approvazione definitiva del Piano. Dopo la ricca e appassionata esposizione del redattore del Piano, architetto Acito, si è svolta una partecipata discussione, conclusasi con l’adozione del Piano a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione.

Ora il Piano sarà esposto pubblicamente per trenta giorni e disponibile per le osservazioni.

Decoro urbano: la proposta di SìAmo Scanzano è “Adottiamo un’area verde”

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Decoro urbano: la proposta di SìAmo Scanzano è “Adottiamo un’area verde”. Coinvolgere le imprese locali per riqualificare il territorio.

Nell’ambito dei progetti di miglioramento del decoro urbano promosso dal gruppo consiliare “SìAmo Scanzano”, rientra quello legato alla manutenzione delle rotatorie e delle aree verdi, che vedrebbe il coinvolgimento delle imprese locali nella cura e nella rigenerazione dei beni comuni, con il duplice risultato di riqualificare il territorio e concedere la giusta visibilità a chi se ne assumerà l’impegno.

Mossi dai seguenti obiettivi: aumentare la qualità di vita della comunità che vedrebbe i partecipanti interpretare un ruolo da attori protagonisti, coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni e nella loro valorizzazione, sensibilizzare i cittadini sulla tutela e salvaguardia del territorio comunale, prevenire eventi vandalistici e innalzare la soglia di decoro urbano attraverso la gestione condivisa e diretta della cosa pubblica, creare percorsi di cittadinanza attiva come occasione di aggregazione sociale, recuperare spazi verdi pubblici, con finalità sociale, estetico-paesaggistica e funzionale, il progetto “Adottiamo un’area verde” è inteso come opportunità di affidare a soggetti privati, organismi, enti, associazioni, mediante sponsorizzazione, la manutenzione delle rotatorie stradali e/o delle aree verdi cittadine (proprietà del comune o di altri enti), riconoscendo all’affidatario un ritorno di immagine grazie all’esposizione di cartelli riportanti i propri riferimenti identificativi e dell’attività svolta.
Il rapporto tra il Comune di Scanzano Jonico e gli sponsor sarà regolamentato attraverso la stipula di contratti di sponsorizzazione della durata di 3 o più anni, rinnovabili.
Allo Sponsor si chiede di effettuare a proprie cure la manutenzione delle aree assegnate effettuando le opere di sistemazione e di manutenzione, debitamente elaborate in un “programma manutentivo”.

Fonte: comunicato stampa SìAmo Scanzano

Merra annuncia la progressiva normalità del traffico ferroviario in Basilicata

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Merra annuncia la progressiva normalità del traffico ferroviario in Basilicata

L’assessore alle infrastrutture Donatella Merra annuncia la progressiva ripresa della circolazione ferroviaria, con i treni che torneranno di nuovo sui binari, dopo una fase importante e decisiva di lavori di ammodernamento e velocizzazione sulle linee, in tutta Italia e anche in Basilicata.

Già a partire dal 4 settembre si tornerà a viaggiare sulla Potenza-Foggia dopo l’esecuzione degli interventi per l’elettrificazione dell’intera linea dalla Puglia fino a San Nicola di Melfi.

Dall’ 11 settembre, invece, riprenderanno a correre i treni sulla Potenza-Battipaglia interessata da lavori nelle stazioni lucane di Baragiano e Bella Muro.

Gli interventi sono stati necessari a garantire sia l’ammodernamento dell’infrastruttura che a superare la presenza di barriere architettoniche nei luoghi di scalo. L’investimento per dette opere ammonta a complessivi 22 milioni di euro.

Infine, dal 25 settembre i treni riprenderanno a muoversi anche sulla Potenza-Metaponto, a cominciare dalla tratta Grassano-Metaponto-Taranto.

Proseguiranno ancora per alcune settimane, invece, i lavori sulla linea Metaponto-Potenza, nell’area fra Vaglio e Trivigno, colpita dall’alluvione del giugno scorso, e fra Grassano e Salandra. In questi tratti le opere di ripristino e messa in sicurezza della linea, a causa di fenomeni idrogeologici non prevedibili, si sono sommate agli interventi già programmati per il rifacimento di tre ponti fra Salandra e Ferrandina e tra Ferrandina e Metaponto.

Pertanto, dal 25 settembre nella tratta Grassano-Metaponto-Taranto, la circolazione sarà riattivata con un’offerta ferroviaria integrata. Gli investimenti complessivi messi in campo per i lavori in argomento ammontano a circa 10 milioni di euro.

Tutto sta procedendo come da tempistiche programmate. Continueremo a monitorare la situazione per assicurare il rispetto dei cronoprogrammi e chiederemo a RFI di accelerare, garantendo la sicurezza, per concludere rapidamente le lavorazioni anche nelle zone dove si sono verificati eventi e fenomeni idrogeologici avversi che stanno richiedendo un surplus di sforzi e risorse.

Inoltre, l’assessore Merra, in questi giorni tragici in cui hanno perso la vita 5 operai nei pressi di Torino, rileva l’importanza della sicurezza del lavoro per tutte le maestranze e i tecnici che operano sulle linee ferroviarie. L’interruzione della circolazione è sempre necessaria, per i periodi stabiliti e senza forzare il corso dei programmi, quando occorre eseguire interventi non realizzati in decenni, i quali richiedono una particolare attenzione proprio al fine di evitare ogni sciagura.

Avvio ai lavori di riqualificazione di aree sportive al liceo Fermi di Policoro

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Avvio ai lavori di riqualificazione di aree sportive all’aperto che insistono nell’area di pertinenza del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Policoro

“Con determina della Provincia di Matera datata Giugno 2023 è stato definitivamente approvato e reso esecutivo il Progetto Unificato denominato “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole – Riqualificazione di aree sportive all’aperto” che insistono nell’area di pertinenza del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Policoro, per un importo pari a 677.000,28″, è quanto riportato in una nota stampa del consigliere provinciale Gianluca Modarelli (FI). Che ha aggiunto: “Si tratta non solo di una vittoria positiva ottenuta a seguito di una non facile battaglia competitiva per ottenere i fondi PNRR messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione”, ha spiegato Gianluca Modarelli (foto sx), anche in qualità di co-responsabile di tale proposta progettuale, “ma anche di un altro valido traguardo per l’operato della Provincia, che ancora una volta è riuscita a dar voce alle esigenze del territorio e soprattutto a garantire, conclude Modarelli, nel mondo della scuola, il godimento di maggiori servizi e opportunità per i nostri ragazzi”.

(Foto archivio ilmetapontino.it)

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