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Impianto eolico off-shore: interrogazione di Salerno e Scarnato

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Impianto eolico off-shore: interrogazione di Salerno e Scarnato. I consiglieri hanno rivolto le domande in forma scritta al sindaco Cariello e all’assessore Puppio

Il Gruppo SìAmo Scanzano interroga il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente circa il progetto di impianto eolico off-shore

Lo scorso 23 giugno è stato presentato un progetto finalizzato alla realizzazione di un impianto eolico off-shore composto da 28 aerogeneratori che interesserebbe alcuni Comuni della Puglia e i seguenti Comuni della Basilicata: Sant’Arcangelo, Aliano, Rotondella, Montalbano Jonico, Roccanova, Scanzano Jonico, Nova Siri, Policoro, Stigliano e Tursi.
Considerato che in data 11 luglio 2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha scritto alla Regione Basilicata per avviare la fase di definizione dei contenuti dello studio di impatto ambientale, che in data 27 luglio 2023 il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata ha scritto a tutti i Comuni sia lucani che pugliesi coinvolti, che il 23 agosto scadono i termini per presentare qualunque osservazione e, dunque, il procedimento amministrativo prenderà il suo corso, questa mattina i consiglieri comunali Salerno e Scarnato del Gruppo SìAmo Scanzano hanno inviato una interrogazione scritta al Sindaco Cariello e all’Assessore all’Ambiente Puppio per chiedere che gli uffici comunali preposti accertino che tipo di impatto possa avere tale impianto sull’ambiente, ivi compresa la flora e la fauna, e sul territorio in generale. Data l’entità del progetto, hanno altresì richiesto che il Gruppo di maggioranza condivida il tutto sia con i Gruppi di minoranza che con la cittadinanza attraverso la convocazione di un Consiglio comunale ad hoc aperto alla partecipazione di tutti.

Foto archivio, fonte PX

Impianti di depurazione Nova Siri. Latronico: progetto ammesso a finanziamento

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Impianti di depurazione Nova Siri. Latronico: progetto ammesso a finanziamento

E’ massima l’attenzione della Giunta Bardi alla salvaguardia del mare, con azioni concrete volte alla ottimizzazione del sistema fognario-depurativo fondamentale per la messa in sicurezza degli scarichi”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, nel corso della Festa della bandiera blu che si è svolta a Nova Siri. “E’ di recente approvazione, ad esito dell’istruttoria ministeriale – ha aggiunto Latronico – la proposta progettuale Egrib -Acquedotto Lucano presentata nell’ambito del Pnrr, per l’adeguamento degli impianti di depurazione di Nova Siri Centro e Nova Siri Scalo. Il progetto ammesso a finanziamento prevede un processo di ammodernamento ed efficientamento del sistema fognario – depurativo basato sull’applicazione delle ‘best practices’ internazionali, conformemente agli indirizzi adottati dall’Unione Europea, in coerenza con i principi e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e l’efficientamento energetico. Al fine di valutare i profili di sostenibilità e compatibilità con la strategia di sviluppo territoriale di Nova Siri Marina e della marina di Rotondella – ha sottolineato l’assessore regionale – sono stati affidati con fondi regionali Fsc 2014-2020 due importanti progetti per un importo complessivo di 330 mila euro: il primo è finalizzato alla delocalizzazione dell’impianto di depurazione esistente che scarica i reflui depurati nel canale Toccacielo, il secondo riguarda l’adeguamento del sistema fognario a servizio della località marina di Nova Siri. Sono in corso – ha concluso Latronico – interlocuzioni con gli enti preposti, Egrib, AL e Provincia di Matera, utili alla risoluzione delle problematiche afferenti i profili autorizzativi degli scarichi, che costituiscono elemento di forte criticità, soprattutto per le tempistiche di rilascio”.

Scanzano Jonico. Zuccarella: il sindaco vuole o non vuole la sua maggioranza?

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Scanzano Jonico. Zuccarella: il sindaco vuole o non vuole la sua maggioranza?

SCANZANO JONICO. Sento la necessità di fare chiarezza su quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale rispetto a
quello che circola: delle vere e proprie menzogne! Quasi certamente tese a trovare un capro espiatorio a cui attribuire colpe e responsabilità altrui.

Ho atteso che passasse un po di tempo per evitare reazioni emotive o affrettate e dopo una lunga e ragionata riflessione ho ritenuto di spiegare la mia posizione in maniera chiara, corretta, rispettosa delle norme e dei regolamenti che disciplinano il funzionamento degli organi democratici.”

Ma, procediamo con ordine.
Uno dei punti all’Ordine del Giorno, previsto nell’ultimo Consiglio Comunale riguardava “l’incompatibilità di un consigliere di maggioranza” riferita a fatti antecedenti la propria candidatura.
La questione sta in questi termini: com’è potuto accadere che in seno alle procedure di cause di ineleggibilità dei consiglieri comunali, tale evenienza non sia emersa? Cosa prevista dalla norma al fine di convalidare o meno l’elezione, con la conseguente nomina o decadenza.
Ebbene, nel primo Consiglio Comunale questo punto è stato, ampiamente trattato e con il parere favorevole degli uffici competenti e del segretario comunale è stato deliberata la convalida della elezione di tutti i consiglieri comunali eletti, dico di “tutti” i consiglieri Comunali eletti.
Non si comprende come mai l’esito dell’istruttoria degli uffici preposti per la verifica non abbiano evidenziato tale “situazione di incompatibilità”, o quantomeno perché nessuno fosse a conoscenza anche ufficiosamente di tali situazioni.
Ma, sorvolando su questo punto sta di fatto che essendo stato già trattato tale punto, quando lo stesso è stato riproposto, a fronte di una pregiudiziale presentata dai consiglieri di minoranza, i quali ritenevano non duplicabile una discussione su un questione già definita, e sulla base delle mie conoscenze giuridiche, ho ritenuto meritevole di accoglimento la pregiudiziale pertanto, ho votato convintamente in maniera diversa e non contro la maggioranza per spirito di contraddizione, così come qualcuno vuol far passare.
Contrasto fortemente l’idea che qualcuno vuol far passare ovvero che il mio voto, su un argomento tecnico-giuridico, possa essere frutto di “oscure ombre” alle mie spalle con l’intento di poter determinare una “crisi” in seno al Consiglio per un ipotetico commissariamento del comune di Scanzano, c’è ne vuole di coraggio ad esprimere tale considerazione.
Il mio voto, lo ripeto, ha riguardato esclusivamente una questione squisitamente giuridica e non politica.
Questo dicono i fatti, ad oggi, e nulla più!
Mi sono candidata e poi eletta, per pensare e agire esclusivamente con la “mia testa”, questo è quello che penso e che continuerò a fare.
C’è un programma elettorale da iniziare a sviluppare e mi auguro che quanto prima ci si possa concentrare su questo, invece di concentrarsi su altro e fare inutili quanto sterili polemiche.
Per quanto mi riguarda, il sostegno e la fiducia al Sindaco non verranno scalfiti mai da un legittimo e democratico confronto su singoli atti amministrativi che, in futuro, potranno vederci anche non allineati nella stessa direzione ma, questo non potrà rappresentare il timore della mancata tenuta politica della maggioranza.

 

Il Sindaco a mio avviso dovrebbe ricompattare e dar fiducia alla sua maggioranza e portare avanti il programma elettorale. A tal proposito, al più presto, sarà opportuno sottoporre all’attenzione dei cittadini la parte di programma fino ad ora realizzata.

Appare grottesco agitare lo spauracchio del commissariamento per arrestare un fisiologico dibattito, anche nella maggioranza, di situazioni poco chiare. Bisogna crescere e abituarsi al confronto anche tra posizioni diverse senza gridare “al lupo! al lupo!” oppure gettare nel panico un’intera comunità.
Bisogna invece valorizzare ogni singolo consigliere e laddove possano esserci eventuali divergenze confrontarsi in maniera democratica ed evitare di “pubblicizzare” l’accaduto come sinonimo di “spaccatura” in seno alla maggioranza.
Il dilemma è: il sindaco vuole o non vuole la sua maggioranza?

Scanzano Jonico. Cariello: “Legalità e dialogo. Andremo avanti per la città”

 

 

Policoro, Ligorio (Azione) Diversificare l’offerta turistica dando giusto protagonismo agli attrattori culturali

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“Policoro cresce in termini demografici, questo è quello che confermano i dati di importanti istituti, e cresce anche nelle presenze turistiche durante la stagione estiva. Le politiche attuate in questi anni, dalle amministrazioni che si sono susseguite, hanno fatto sì che la nostra città ormai sia diventata tra le più importanti della costa Jonica, non solo lucana, e tra quelle a più alta attrattività tra le mete turistiche del meridione. Le nostre spiagge, il nostro lungomare e la capacità e lungimiranza degli imprenditori locali, hanno portato Policoro a svolgere il ruolo di catalizzatore di tanti giovani e giovanissimi che qui trovano opportunità di svago e di divertimento, come di tante famiglie che qui hanno investito sull’acquisto di immobili per godersi i loro periodi di vacanza. Punto di arrivo? Assolutamente no!

In un articolo scritto da Paolo Alfieri su Avvenire, lo stesso fa riferimento ad uno studio, e asserisce, prendendo come esempio la Puglia, che non sempre l’aumento degli arrivi favorisce l’aumento dello sviluppo economico delle comunità ma che spesso si parla di scarsi servizi ed alta stagionalità che portano di fatto ad un turismo cosiddetto mordi e fuggi. È quindi opportuno che si apra nelle nostre comunità una riflessione su quale offerta affiancare a quella attuale per creare maggior sviluppo e maggiori opportunità, soprattutto per le nuove generazioni. Sarebbe interessante far viaggiare di pari passo, alle tante offerte che Policoro in questi anni ha saputo offrire grazie al protagonismo di tante associazioni presenti sul territorio, un turismo basato sulla conoscenza (culturale-naturalistico-storica-enogastronomica), magari destagionalizzando ed integrarlo agli attrattori culturali che vengono già messi in campo nel nostro territorio, non solo comunale. Come già fatto in consiglio comunale, ribadisco la necessità di ragionare sul marchio d’area che possa dare un brand al territorio. Si potrebbe tentare cercando di dare maggiore attenzione e soprattutto risorse al mondo della letteratura e dei libri. Pare strano infatti che una Città che si pregia di un attestato da parte del Ministero della Cultura, ovvero “Città che legge”, e che in passato si sia pregiata di esser “Città del libro”, non investa, o lo fa in piccolissima parte, sul turismo culturale offrendo ad organizzazioni che in tutti questi anni hanno dato lustro al mondo della cultura spiccioli al cospetto di altre iniziative.

Auspico che in futuro si possa ragionare sulle opportunità che questo settore offre, che tanto potrebbe dare al nostro territorio in termini di crescita sia sociale che economica, investendo con adeguato supporto sulla crescita di iniziative in merito che porterebbero a diversificare le presenze nella nostra Città con conseguenti ricadute economiche. Ovvio è che per far ciò e mettere a sistema il tutto, anche sul campo delle infrastrutture bisogna agire. Alle case vacanze (sulle quali a livello centrale è in discussione una normativa per regolarle) vanno aggiunte, ed è compito della politica attivarsi nel favorirne gli insediamenti, strutture ricettive all’avanguardia che possano attrarre altro tipo di offerta turistica. Inutile dire poi che bisogna spingere sull’efficienza delle vie di comunicazione. Troppe ancora le criticità per raggiungerci da altre parti d’Italia, per non parlare di chi vuole raggiungerci da paesi esteri.
Sono sicuro che se si saprà ragionare su più fronti, aprendo seri dibattiti tra le amministrazioni a vari livelli, esperti del settore e portatori di interessi, Policoro sarà sempre più leader nel settore dell’offerta turistica. Abbiamo le potenzialità grazie agli imprenditori, alle associazioni ed ai professionisti dei vari settori, oltre ad un territorio dalle peculiarità che in molti ci invidiano, per poter diversificare l’offerta e tentare di creare vero sviluppo per questo territorio e non solo”.

Lo dichiara Vincenzo Ligorio, consigliere comunale di Azione Policoro

Scanzano Jonico: l’8 Agosto il consiglio comunale

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Scanzano Jonico: l’8 Agosto il consiglio comunale. In programma l’assestamento generale del bilancio e salvaguardia degli equilibri 2023

Si riunirà l’8 Agosto il Consiglio comunale di Scanzano Jonico alle 09.30, due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del verbale delle sedute precedenti e l’assestamento generale del bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2023.

L’eventuale seconda convocazione è prevista per il giorno seguente alle 9.30.

Scanzano Jonico. Cariello: “Legalità e dialogo. Andremo avanti per la città”

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Scanzano Jonico. Cariello: “Legalità e dialogo. Andremo avanti per la città”. Stoccata del sindaco alle minoranze sulla vicenda D’Amico: “hanno messo la testa sotto la sabbia”. Poi il riferimento al 2021: “Anche in quel caso c’è stato chi ha detto di avere i requisiti per fare il sindaco”. L’ultimo riferimento è a Mario Altieri che dopo essere stato eletto non è stato proclamato in quella circostanza. In quella lista, Cariello, era un aspirante consigliere e consigliere regionale in carica.

“Il sindaco e cinque consiglieri hanno fatto una richiesta d’urgenza perché mercoledì scorso gli uffici hanno appurato che il consigliere Donato D’Amico è incompatibile”, così il sindaco di Scanzano Jonico, Pasquale Cariello (Scanzano Rinasce) dopo il consiglio comunale svoltosi questa mattina, un’assise che ha sancito una maggioranza aritmetica non sovrapponibile con quella politica. Ai quattro voti della minoranza infatti si sono aggiunti quelli di tre consiglieri di Scanzano Rinasce.

“Le minoranze (SìAmo Scanzano e Patto Civico per Scanzano) hanno protocollato una pregiudiziale che prevedeva l’annullamento del punto all’ordine del giorno, la richiesta ha avuto quattro voti dalla minoranza e tre voti dalla maggioranza”, ha raccontato Cariello ai registratori.

In sostanza la “maggioranza” aritmetica ha una fisionomia diversa da quella politica. “Alcuni componenti di Scanzano Rinasce hanno votato diversamente”.

“La pregiudiziale è passata, quindi si procederà con l’articolo 70: il Prefetto o qualsiasi cittadino potrà fare ricorso e far valere l’incompatibilità del consigliere Donato D’Amico”, ha aggiunto il sindaco.

Sindaco, riavvolgiamo i nastri a qualche settimana fa: in occasione del primo consiglio comunale c’è stata la convalida degli eletti, giusto?

“Il 5 Giugno abbiamo fatto il primo consiglio comunale e la convalida degli eletti. Ho condotto io i lavori e ho tenuto conto delle auto-dichiarazioni fatte dai consiglieri come previsto per legge. In questo caso evidentemente c’è stata una auto-dichiarazione non veritiera. Infatti, dopo qualche giorno il Prefetto scrive per sollevare l’incompatibilità relativamente a una somma importante nei confronti del comune da parte del consigliere D’Amico. Sono qui perché il popolo mi ha eletto. Per fare gli interessi di tutti i cittadini e non di un singolo. Voglio tenere alta la bandiera della legalità. Siamo qui a gestire le finanze dei cittadini e a programmare il loro futuro. Questa città può davvero rinascere se facciamo le persone serie”.
“Questa comunità ha già sofferto molto, ora ha un’amministrazione politica dopo tre anni di gestione commissariale. Oggi c’è il sindaco. Chi vorrà mandarmi a casa dovrà assumersi la responsabilità di un nuovo commissario. Io sarò qui e non abbandonerò la nave. Ai consigliere di maggioranza che hanno votato con la minoranza dico che se vogliono partecipare al decollo di questa città, la mia porta è aperta. Sono aperto al dialogo nell’interesse esclusivo della comunità di Scanzano Jonico”.

 

Dopo quello che è accaduto la città appare confusa, lo spettro di un naufragio amministrativo apre lo scenario a una nuova gestione commissariale: cosa vuol dire ai cittadini?

“Lavoreremo fianco a fianco con la Prefettura di Matera e la legalità animerà la nostra azione. La città è stata martoriata e delusa nel 2021 con qualcuno che non poteva candidarsi e invece si è candidato, nel 2023 ho deciso di candidarmi io con una squadra giovane e piena di energia. Se qualcuno ha interesse a non far crescere Scanzano Jonico faccia la mozione di sfiducia e mi mandi a casa”.

“Ai cittadini chiedo di stare con il sindaco di fare come una corazza per tenere lontano il rischio del commissariamento. Se necessario si faccia anche una petizione popolare. Scanzano sta dando un segnale chiaro sulla legalità. Personalmente non ho dubbi sull’aver agito nella legalità. Mi dispiace constatare che all’interno della minoranza ci sono giovani come me che il 5 Giugno hanno fatto l’accesso agli atti ma hanno poi deciso di mettere la testa sotto la sabbia e non sollevare il problema”

Ha mai avuto il sospetto che uno dei suoi potesse avere qualche motivo ostativo rispetto alla carica di consigliere?

“Assolutamente no. Mi sono basato sulla buona fede e le dichiarazioni delle persone. Ho creduto in loro e nella squadra. E ci credo ancora. Sono rammaricato per alcune questioni personali a quanto pare. A me interessa la legalità e su questo andrò avanti come un treno. Sento tutti i giorni il Prefetto e la casa comunale è una casa di vetro in cui si lavora no stop per i cittadini. Di azioni ne abbiamo messe in campo già tante, dal decoro urbano, lo sfalcio dell’erba e il programma estivo come promesso. Chi alzerà muri davanti alla nostra trasparenza e al nostro lavoro ci troverà pronti. I muri inutili li abbatteremo”.

Policoro: convocato il consiglio comunale

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Policoro: convocato il consiglio comunale. L’assise si riunirà il 25 Luglio alle 18.00

Convocazione in seduta pubblica ordinaria del Consiglio Comunale della Città di Policoro per il giorno 25 luglio 2023, alle ore 18.00, con seconda convocazione prevista allo stesso orario di gioved’ 27. A darne notizia, il Presidente del Consiglio Comunale, Antonello Lauria. Quattro i punti all’ordine del giorno: il primo concernente la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2023; il secondo riguardante l’abrogazione del regolamento dello Sportello Unico Edilizia. Gli altri due argomenti da trattare saranno uno relativo alla proposta del Patto di Amicizia-Gemellaggio tra il Comune di Policoro e quello di Parga (Grecia); l’altro alla richiesta del decreto di concessione del nuovo stemma, del gonfalone e della bandiera del Comune di Policoro, con l’approvazione degli emblemi araldici, simboli della Città.

Scanzano Jonico: il 25 Luglio consiglio comunale straordinario

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Scanzano Jonico: il 25 Luglio consiglio comunale straordinario su dichiarazione definitiva di incompatibilità del consigliere Donato D’Amico

“Dichiarazione definitiva di incompatibilità, ai sensi dell’art 69 comma 4, del consigliere Donato D’Amico per la sussistenza della causa di incompatibilità”, è quanto riportato nella comunicazione ufficiale diffusa in queste ore dal comune di Scanzano Jonico.
Il consiglio comunale, in sessione straordinaria, è convocato per il giorno 25 Luglio con inizio alle 09.30.

La marcia del sindaco Auletta: “non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B

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La marcia del 14 Luglio 2023 del sindaco Auletta: “non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B. Si rivolge in particolare al presidente della provincia Piero Marrese

“ Sono amareggiato della risposta data dal Presidente Marrese sulla questione SP 277, approssimata e non veritiera per un territorio delle aree interne che non merita questo trattamento”. Questa la dichiarazione del sindaco Francesco Auletta appena giunto nei pressi del terminal bus dello scalo Grassano-Garaguso-Tricarico al termine della manifestazione di sensibilizzazione partita alle ore 7.30 del 14 Luglio da Garaguso che ha transitato lungo la SP 277 e fino allo Scalo , strada per la quale l’amministrazione chiede da tempo un intervento importante di messa in sicurezza e che per lo scalo chiede l’ultimazione del terminal bus e la rimozione della pompa della benzina. “Ho invitato sia lui che i consiglieri provinciali alla manifestazione, ma non ho visto nessuno, io non mi fermerò qui, annuncio che andrò avanti se entro un mese non avrò risposte adeguate, e se necessario agirò anche per vie legali.

Mi rivolgo principalmente al presidente della Provincia Piero Marrese, ma le responsabilità dirette sono anche in capo alla Regione Basilicata. Più volte ho invitato il presidente della Regione Vito Bardi a Garaguso e volentieri lo avrei accompagnato nel territorio per fargli rendere conto dell’importanza vitale della viabilità di questi piccoli centri, ma mai ho ricevuto risposta.

E’ impensabile trascurare un tratto di strada che collega lo scalo fino a Stigliano, in queste condizioni che oltre ad arrecare danno agli automezzi rappresenta un rallentamento della percorribilità anche dei mezzi di soccorso. Il presidente in una nota ringrazia la presenza dei sindaci di Grassano e Tricarico all’incontro dello scorso 12 luglio, a manifestazione annunciata, lamentando l’assenza del sindaco di Garaguso. Quanti incontri abbiamo fatto per il terminal bus in questi tre anni? Circa trenta e tutti hanno registrato la mia presenza,

la mia azione di oggi è la conseguenza di un agire politico, messo in campo da Istituzioni che abilmente riescono a fare distinzioni tra cittadini di serie A e cittadini di serie B,

distinzione tra sindaci : quelli che vanno col cappello in mano e quelli che purtroppo hanno la schiena dritta. Molti sorridono della poca partecipazione a questa manifestazione, io dico che non è necessario avere un numero alto di cittadini, anche perché molti lavorano e avrebbero partecipato volentieri e li ringrazio per il loro sostegno, ma io sono stato delegato dal popolo a rappresentarlo ed indossare la fascia tricolore anche da solo esprime bene questo concetto sempre sia per le gioie che per i dolori della comunità.

La passeggiata a piedi è stata l’occasione per far vedere anche a quanti non sono di Garaguso la pericolosità della SP 277, abbiamo trovato pezzi di macchine lungo il percorso, visto canali e cunette folti di vegetazione che non permetto il defluire delle acque a valle, abbiamo osservato da vicino tutto quello che da anni lamentiamo : l’assenza di una programmazione seria della e solo spreco di qualche spicciolo che alla prima pioggia viene spazzato via. La massima attenzione che la Provincia ha avuto nei confronti dello Scalo è stato un tappeto verde al campetto della scuola, inaugurato in grande stile , mancava solo il presidente della Repubblica, mentre gli alunni rischiano ogni giorno di essere investiti perché dalla Chiesa alla scuola manca un marciapiede.

 

LA NOTA DELLA PROVINCIA DI MATERA DIVULGATA IL 13 LUGLIO 2023

Pieno sostegno alla richiesta di stanziare risorse per la SP 277. Lo ha manifestato il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che ha anche lanciato un appello ai sindaci: “Siano più presenti ai tavoli e facciano quadrato con la Provincia di Matera evitando la demagogia che non porta da nessuna parte”.

Il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha manifestato pieno sostegno alla necessità di stanziare fondi per mettere in sicurezza la SP 277, arteria sulla quale l’Ente è comunque intervenuto spesso negli ultimi anni.
“Conosciamo bene le condizioni di quell’arteria, così come quelle di altre strade provinciali. La carenza di risorse in cui le Province sono state costrette dalla riforma Delrio, però, non ci consente altre strade se non quella della sinergia e del dialogo con le istituzioni sovraordinate. Ecco perché non comprendo l’atteggiamento di chi, piuttosto che adoperarsi per fare fronte comune nell’interesse delle proprie comunità, si lascia andare a dichiarazioni demagogiche e a polemiche che servono solo a danneggiare i cittadini.
Al sindaco di Garaguso, Francesco Auletta, ricordo che nel 2021 la Provincia di Matera ha destinato oltre 90mila euro di fondi del proprio bilancio per quattro interventi sulla SP 277 e 150mila nel 2022, anch’essi provenienti dal bilancio dell’Ente, cui vanno aggiunti 200mila euro stanziati dal decreto ministeriale 49-18 per un intervento effettuato lo scorso anno. A questi lavori, poi, vanno aggiunti quelli effettuati grazie alla convenzione stipulata con una società dal settore energia nel triennio 2020-22 in territorio di Garaguso, per un ammontare complessivo di un milione e 243mila euro. Di recente sono stati appaltati i lavori per la messa in sicurezza della Cavonica, anche per il territorio di Garaguso, dopo essere riusciti ad ottenere 5 milioni di euro.
E’ dunque palese il forte interesse da parte del sottoscritto e della Provincia di Matera per quell’area, cui fa da contraltare l’assenza totale del sindaco di Garaguso dai tavoli istituzionali: Auletta, infatti, è stato l’unico sindaco assente al tavolo che ho convocato e presieduto martedì 12 luglio in Provincia. A quel summit, oltre ai tecnici della Provincia, alla ditta esecutrice e ai progettisti, erano infatti presenti anche i sindaci di Grassano, Filippo Luberto, e Tricarico, Paolo Paradiso, che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione. Spiace che il primo cittadino di Garaguso sia assente agli appuntamenti importanti mentre si prodiga in dichiarazioni demagogiche. Peraltro non mi risulta che il sindaco Auletta abbia sostenuto la Provincia nella sua richiesta di stanziamento, da parte della Regione, delle risorse del FUAL, necessarie per assicurare i servizi minimi ed essenziali forniti dall’Ente che presiedo. Soldi che dovrebbero arrivare con il prossimo riequilibrio di bilancio da parte della Regione. E’, forse, opportuno che chi rappresenta il Comune di Garaguso profonda maggiore coerenza, correttezza e serietà. Da ultimo mi preme ricordare che il sindaco Auletta ha anche ricoperto la carica di Consigliere provinciale: in quegli anni come mai non ha provveduto a risolvere i problemi della SP 277?”
Marrese ha poi ringraziato l’Ufficio Tecnico della Provincia di Matera che continua a fare i salti mortali per evitare la chiusura di alcuni tratti della SP 277 e di altre strade provinciali, supportandomi pienamente nell’azione di dialogo che tutti i giorni metto in atto con gli enti preposti nel tentativo di intercettare i fondi necessari per mettere in sicurezza le infrastrutture e per rimediare alle carenze di taluni amministratori locali”.

[Ultima modifica 15 Luglio 2023 ore 15.33]

Consiglio comunale Scanzano: fra i punti la “dichiarazione definitiva di incompatibilità di D’Amico”

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Consiglio comunale Scanzano: fra i punti la “dichiarazione definitiva di incompatibilità di D’Amico”. L’assise si riunirà il 17 Luglio alle 17.00

Il consiglio comunale di Scanzano Jonico si riunirà in sessione ordinaria il prossimo 17 Luglio alle 17.00 in prima convocazione. Fra i punti all’ordine del giorno l’approvazione del verbale della seduta precedente, l’adesione all’Asmel, associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali. Acquisto quote societarie centrale di committenza Asmel Consortile arl finalizzata alle attività di committenza qualificata.
Altri punti: costituzione convenzione segreteria tra i comuni di Montescaglioso, Nova Siri e Scanzano Jonico, disegno di legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici.

“Incompatibilità alla carica del consigliere comunale, ex art 63 comma 1, punto 6, dichiarazione definitiva di incompatibilità ai sensi dell’art 69.

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