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Politica

Scanzano Jonico: il 5 Giugno il consiglio comunale

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Scanzano Jonico: il 5 Giugno il consiglio comunale. Atteso il giuramento del sindaco neoeletto, Pasquale Cariello (Lega). La domanda che in tanti si fanno in città: sarà pronta e operativa anche la giunta? Forse sì.

Il Consiglio comunale di Scanzano Jonico si riunirà in sessione ordinaria nella sala consiliare della sede municipale il 5 Giugno alle 17.00.
Gli argomenti all’ordine del giorno: l’esame della condizione degli eletti a sindaco e consiglio comunale a norma dell’art 41 Capo II – Titolo III del Tuel. Previsti poi: il giuramento del sindaco e l’elezione del presidente e del vicepresidente del consiglio comunale. Sarà infine nominata la Commissione elettorale comunale.

Appare verosimile che nella stessa seduta il neo eletto sindaco Pasquale Cariello fornirà aggiornamenti sull’inter che riguarderà il suo status di sindaco e consigliere regionale, situazione che dovrà essere composta nei modi e nei tempi stabiliti dalle norme preposte per evitare il determinarsi dell’incompatibilità fra le cariche.

Infine, la domanda più politica che molti si fanno in città è se per il prossimo 5 Giugno sarà già pronta e operativa la giunta comunale.

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Policoro, i consiglieri comunali Ligorio e Marrese: “rivedere l’intensità dell’illuminazione pubblica”

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“L’amministrazione intervenga urgentemente per riconsiderare la potenza della nuova illuminazione pubblica prima che sia troppo tardi”. Così i consiglieri comunali Vincenzo Ligorio (Policoro nel cuore) e Gianluca Marrese (Futuro Comune) all’indomani della decisione dell’amministrazione di Policoro a guida Enrico Bianco di aderire alla convenzione CONSIP sul servizio di pubblica illuminazione.

“Tante le lamentele – spiegano – da parte dei cittadini residenti, sia nel centro urbano sia in alcune zone periferiche, dove l’intensità della luce pubblica prodotta nelle ore notturne è insufficiente e rende meno sicuri i nostri quartieri. Intervenire urgentemente anche sull’asse viario di via lido, il cui intervento mette in serio pericolo e a rischio l’incolumità dei nostri cittadini e dei tanti turisti che arriveranno nella nostra città visto l’imminente arrivo della stagione estiva.

“Ricordiamo – concludono Ligorio e Marrese – che l’importo dell’intervento dovuto alla convenzione CONSIP per 9 anni, è vero che rappresenta un risparmio in termini energetici ma non deve pregiudicare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. È necessario utilizzare organi illuminanti adeguati e sufficienti per assicurare una buona visibilità sulle nostre strade, tenendo conto delle infrastrutture preesistenti in cui sono stati collocati”.

Messa in sicurezza della SP18 Pisticci-San Basilio: ok alla fattibilità

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Messa in sicurezza della SP18 Pisticci-San Basilio: ok alla fattibilitàtecnica-economica. Importo complessivo: i 8.565.513,00 euro

Realizzato dalla Provincia di Matera e approvato con decreto del Presidente Piero Marrese il progetto di fattibilità tecnica-economica per la messa in sicurezza della SP18, Pisticci-San Basilio. “L’impegno della Provincia per la messa in sicurezza del territorio è massimo.

Auspico il supporto concreto di tutte le istituzioni, a partire dalla Regione Basilicata”,

ha sottolineato Marrese. Con il decreto n.1014 firmato dal Presidente, Piero Marrese, la Provincia di Matera ha approvato il progetto relativo all’adeguamento e alla messa in sicurezza di un tratto della SP 18 Pisticci-San Basilio, dal Km 9+700 al Km 14+000, in località Tinchi, dell’importo complessivo di 8.565.513,00 euro. “L’impegno della Provincia di Matera – ha dichiarato Marrese – è quello di porre massima attenzione alla messa in sicurezza del territorio e dei cittadini.
Anche per la comunità di Pisticci lavoriamo insieme all’Amministrazione comunale per perseguire gli obiettivi citati. Ora auspichiamo che tutte le istituzioni, ad iniziare dalla Regione Basilicata, facciano fronte comune per far convergere le risorse necessarie per poter raggiungere questo ambizioso obiettivo e mettere definitivamente in sicurezza un asse viario importante non solo per la comunità pisticcese, ma anche per tutta la fascia Metapontina”.

Emergenza cinghiali: incontro al Dipartimento Ambiente regionale

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Emergenza cinghiali: incontro al Dipartimento Ambiente regionale. Servono maggiori risorse anche per il Metapontino

“L’emergenza cinghiali va affrontata con provvedimenti emergenziali e maggiori risorse”. E’ il parere del presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che fa appello alle forze politiche affinché “lavorino sinergicamente per affrontare questa vicenda visto che la situazione è al collasso”.
Gli ungulati mettono a rischio l’incolumità delle persone, la sicurezza della circolazione stradale e danneggiano l’agricoltura. La loro presenza è sempre più un’emergenza da affrontare, quindi, sotto vari profili.
Lo ha ribadito il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che ha dichiarato:
“Per giovedì 25 maggio è stato convocato un incontro al Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata: parteciperò e chiederò di valutare l’istituzione di un tavolo regionale permanente, che operi fino alla risoluzione del problema, al quale partecipino sia il Dipartimento Agricoltura che quello della Sanità, tenuto conto dell’aumento dei casi di peste suina.
Più in generale, l’emergenza cinghiali necessita di maggiori risorse: solo così si potrà affrontare con serietà la questione ed evitare che l’evolversi della situazione arrechi ulteriori danni.
C’è poi la questione relativa ai fondi per le opere di difesa a protezione dai cinghiali. “Il Metapontino, zona da sempre vocata alla produzione di colture di pregio – ha rimarcato Marrese – è penalizzato perché nel PSR il criterio di selezione per formare la graduatoria attribuisce a quest’area il punteggio in assoluto più basso rispetto al resto della regione.

Bisogna riconsiderare il sistema di attribuzione dei fondi perché anche nel Metapontino, purtroppo, la presenza dei cinghiali è considerevole”.

Per il Presidente della Provincia di Matera la questione dovrà interessare anche il Governo. “L’esecutivo nazionale lavori alla dichiarazione dello stato di emergenza. Faccio appello a tutte le forze politiche, affinché si crei un fronte comune per affrontare il problema e rinnovo la piena disponibilità di Provincia e Comuni a collaborare per valutare ogni azione utile ad adottare le misure necessarie”.
Infine, una proposta operativa: “Si dia ai selecontrollori la possibilità di essere operativi tutti i giorni, magari con la previsione di un indennizzo da corrispondere, legato al numero dei capi abbattuti”.

Giunta Regionale: Galella passa all’Agricoltura. Michele Casino entra nell’esecutivo

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Giunta Regionale: Galella passa all’Agricoltura. Michele Casino (Forza Italia) entra nell’esecutivo

Alessandro Galella (Fratelli d’Italia) dalle Attività Produttive passa all’Agricoltura, sarà sostituito da Michele Casino (Forza Italia). La notizia della nuova Giunta regionale è di questa mattina.

La composizione della Giunta regionale è cambiata e secondo Bardi si è rinforzata per quello che sarà l’ultimo anno di consiliatura prima del sopravvenire della scadenza naturale e le successive elezioni.

L’assessore all’Agricoltura regionale mancava dallo scorso autunno dopo le dimissioni di Francesco Cupparo per vicende legate alle indagini sulla sanità regionale, da quel momento è stato il governatore Vito Bardi a ricoprire “ad interim” la delega.

Come annunciato anche dalla Ministra Elisabetta Casellati (FI), eletta proprio in Basilicata e in visita nei giorni scorsi per le amministrative, al partito è stato assegnato un posto in Giunta.

 

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Scanzano Jonico: nuovi orari di apertura degli uffici

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Scanzano Jonico: nuovi orari di apertura degli uffici. Cariello: “Sono stati aumentati in accordo con i dipendenti”

“Rispettato l’impegno elettorale, la Casa Comunale ed i suoi uffici saranno sempre di più a disposizione dei cittadini”

Rispettando quanto promesso durante la campagna elettorale, il primo provvedimento messo in atto dalla nuova Amministrazione di Scanzano Jonico guidata dal Sindaco Pasquale Cariello, è stato quello di agire sugli orari di apertura degli uffici comunali: “Avevamo preso un impegno con tutta la cittadinanza e così è stato: insieme ai dipendenti dell’Ente, che ho incontrato personalmente oggi pomeriggio e che ringrazio,

abbiamo deciso di aumentare l’orario di apertura della Casa Comunale che sarà sempre più a disposizione di tutti i cittadini

– commenta Cariello – Dopo tre anni di Pandemia e di una Gestione Commissariale, rimettiamo al centro della comunità scanzanese uno dei suoi luoghi simbolo, il Municipio. Il primo Decreto che ho voluto firmare in questa nuova esperienza suggella proprio il patto intrapreso durante lo scorso mese. Continueremo a lavorare per ascoltare da subito la città, e le sue esigenze, e impegnarci al meglio per far decollare il nostro territorio verso l’imminente stagione estiva”.

I NUOVI ORARI DEL MUNICIPIO
APERTO – Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 09/12.30
Martedì 15.30/17 e Giovedì 15/17
CHIUSO – Giovedì mattina

Precipitazioni in Basilicata, Bardi assicura: situazione sotto controllo

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Precipitazioni in Basilicata, Bardi assicura: situazione sotto controllo. Sui danni in agricoltura: “sopralluoghi in corso”

 

“La Regione ha attivato tempestivamente, in seguito alle forti precipitazioni piovose registrate in particolare nei giorni 14 – 15 e 16 maggio, le azioni di monitoraggio degli invasi e dei corsi d’acqua, i sopralluoghi e la messa in sicurezza dei cittadini e della viabilità regionale a rischio frane e inondazioni, i sopralluoghi per la stima dei danni nel settore agricolo”. Lo dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

“L’Ufficio per la Protezione Civile – spiega il Presidente – ha realizzato un report sulla situazione degli eventi pluviometrici, dei volumi scaricati dalle dighe (che si sommano agli afflussi idrici dovute alle precipitazioni) e le segnalazioni di criticità idrogeologiche pervenute in sala SOR da alcuni comuni e dalla provincia di Matera che, al momento, non registra segnalazioni tali da motivare una richiesta di stato di emergenza”.

“Sul fronte, invece, delle coltivazioni agricole, – sottolinea Bardi – a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dalle associazioni di categoria e dalle diverse Organizzazioni sindacali, l’Ufficio Sostegno alle Imprese della Direzione Generale per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con i suoi tecnici, ha già iniziato ad effettuare gli opportuni sopralluoghi in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 102/2004 in previsione di una possibile richiesta al MASAF del riconoscimento della calamità naturale ‘alluvione’.

La calamità di cui trattasi, è inserita nell’elenco delle catastrofi per le quali il MASAF, riscontrata la gravità, potrebbe riconoscere il carattere di eccezionalità dell’evento.
Nei prossimi giorni l’Ufficio potrebbe attivare il modulo informatico di segnalazione dei danni sul portale SIARB come già avvenuto per altre calamità”.

Alla Regione Basilicata, rende noto l’Ufficio per la Protezione Civile, è arrivata la richiesta di

dichiarazione di stato di calamità naturale avanzata dal Comune di Pisticci per il proprio territorio “a causa dell’intensa e violenta perturbazione meteorologica del 16 e 17 maggio 2023”.

Invece, sul fronte dello stoccaggio della riserva idrica nei bacini regionali, viene segnato un nuovo importante apporto con + 8 milioni di metri cubi in una settimana (fonte ANBI).

 

Pisticci danni dal maltempo: sopralluoghi e ristoro per chi ha subito danni

Il Glossario semiserio delle elezioni comunali di Scanzano Jonico 2023

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Giuriamo che abbiamo composto questo glossario stando in centro a Scanzano Jonico, è stata dura tener viva l’ironia quando abbiamo assistito alla scena mesta con protagonisti i giostrai impegnati a smantellare il Tagadà. E con esso i sogni di una intera comunità. Per fortuna, nella piazza vicina abbiamo ritrovato – grazie a tutti voi – il buonumore e l’ispirazione.
Ci teniamo a precisare una cosa: chi si offende nel leggere il riferimento voluto e affatto casuale a se stesso auguriamo di non trovare i biglietti della vostra giostra preferita alla (prossima) festa.
E, infine, vi sveliamo il criterio che ci ha guidati:la satira è ben riuscita quando fa sorridere. È un capolavoro quando fa incazzare. Ma non è satira quando fa piangere.

A: come Altieri. Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Stavolta è toccato a Giusy. Della serie dimmi che sei di Scanzano senza dirmi che sei di Policoro.
B: come Bufale, che si tratti di latticini o parole, agli scanzanesi stuzzicano sempre il palato.
C: come Capponi. Nel vedere SìAmo Scanzano e Patto Civico per Scanzano, che all’inizio dovevano unirsi in matrimonio, sembra di rileggere la parabola dei capponi di Renzo che seppur destinati alla triste sorte che li attendeva durante il tragitto “s’ingegnavano a beccarsi l’una con l’altra (le teste, ndr), come accade troppo sovente tra compagni di sventura.”
D: come Di Tursi. Michele ci prova dal lontano 2011. Eletto nel 2021 in minoranza e mai entrato in consiglio. Neanche questa volta ce l’ha fatta. Come dire: ritenta sarai più (s)fortunato.
E: come Ermelinda Camerini che dopo 3 anni e mezzo ha fatto le valigie (come altri del resto, così ci riferiscono i soliti bene informati in queste ore) e finalmente potrà godersi la pensione. Si Spera.
F: come Felicetta. Leader. Capace. Coraggiosa. Della serie senza le basi scordatevi “le altezze”.
G: di Godot. Come Vladimiro ed Estragone nell’opera teatrale di Beckett, anche gli scanzanesi aspettano con ansia Godot. Egli però non appare, al suo posto un ragazzo, il quale dirà: “anche oggi il signor Godot non ci sarà”. TAR il nome del ragazzo.
H: come “Ho rinunciato ad incarichi e stipendi più prestigiosi per amore della mia comunità” è stato il leitmotiv della campagna elettorale di Big Pasquale. Per scomodare Verdone diciamo che in questi casi “l’amore per la città è eterno finché dura…quello per la regione”.
I: dai social ci suggeriscono I come interpeTRE. E sì, perché ce ne vogliono tre.
L: come Luca Braia. Sgarrino o non Sgarrino, questo è il dilemma.
M: come “Ma io lavoro….”; Risposta alla Colapesce Dimartino quella del segretario Claudio Scarnato che dopo 7 anni di letargo sì è finalmente svegliato. Sarà stato l’odore di una tazzulell e’ cafè?
N: come neologismi. È il caso di scanzanesità. Ci asteniamo da commenti. Che è meglio.
O: come orgia. “Facciamolo adesso, facciamolo insieme” è per caso un rito orgiastico? Chiediamo per degli amici. Molti amici.
P: come Penombra che fa rima anche con Pasquale. Forse Scanzano sarà il primo caso in cui a fare il sindaco sarà un ex sindaco non proclamato.
Q: come “quelli che il Suv” e quelli che il Sud. E visto che per qualche interminabile istante è sembrato di essere in una commedia Zaloniana suggeriamo: i figli dei drogati a sinistra poco prima della duna, i figli dei reati contro il patrimonio chiaramente al Criminale. Da vieni a ballare in Puglia a vieni a parcheggiare in Basilicata è un attimo.
R: come Ripoli. Raffaello ha messo lo “Sgarrino” anche in questa campagna elettorale. Questa volta, però, in veste di capo ultrà della tribuna. Si scrive Ripoli si legge Rebels #oldrebelsultras
S: come Sgarrino. Fin dalle prime battute ha interpretato la parte di quello che “l’importante è partecipare”. Ha fatto quello che ha potuto, bisogna dargliene atto. La stoffa c’è.
T: come Tonino Boffilo. È stato per tutto questo tempo l’arbitro ma per un attimo si è trasformato in mister Mazzone. Esperimento non riuscito: cartellino rosso!
U: come Ugo Valicenti. Dente amaro per la festa patronale mai svolta. Da uomo di spettacolo si è rivolto al suo pubblico come un Cetto qualunque. Più santi per tutti!
V: come “Volli , e volli sempre , e fortissimamente volli”: perdere!
E non andiamo Oltre. Patto chiaro e minoranza lunga. D’altronde SìAmo a Scanzano.
Z: come Zarathustra. Così parlò il popolo Scanzanese rimanendo fedele alla filosofia (nietzschiana, ndr) sull’avvento dell’ultimo uomo o del superuomo. Si torna dalla montagna più alta per condividere coi cittadini quello che si è imparato. Speriamo che non si trasmetta solo il principio della volontà di “Potenza”.

Noi, nonostante tutto, siamo fiduciosi.

Con immutata stima e in rigoroso ordine alfabetico
Greco Michele, Malvasi Francesca e Pizzolla Gianluca

 

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Elezioni comunali Scanzano Jonico: il raffronto con i numeri del 2021

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Elezioni comunali Scanzano Jonico: il raffronto con i numeri del 2021. Scanzano Rinasce (2093 voti, 51,44%)  conferma la sua forza. Si assottiglia il solco fra le altre aree.

Dai dati del 2021 a quelli del 2023 non si sono riscontrati grandi cambiamenti nelle scelte dell’elettorato di Scanzano Jonico. Il dato più significativo è tuttavia rappresentato dal solco fra il secondo e il terzo contendente che si è assottigliato sensibilmente rispetto alle precedenti consultazioni dell’autunno 2022. Come noto in quella circostanza non avvenne la proclamazione del sindaco della lista vincente che oggi come allora si chiamava Scanzano Rinasce. Nel novembre 2021 a guidarla era Mario Altieri, non proclamato perché non in possesso dei requisiti amministrativi, il risultato fu di 2127 voti, cioè il 52,25%. Se la proclamazione fosse avvenuta i seggi ai vincitori sarebbero stati 8. Quelli per SìAmo Scanzano, 3 , e Riscatto per Scanzano 1.

Nel 2023, l’area progressista, con all’interno il PD e  M5S e candidati indipendenti ha perso quota, SìAmo Scanzano nel 2021 con la lista guidata dall’avvocato Rocco Durante (PD) ha totalizzato 1383 voti, vale a dire in termini percentuali il 33,97%. In questa tornata i voti sono stati 1018.

Il terzo posto del podio occupato da Riscatto per Scanzano, con a capo Raffaello Ripoli, totalizzò 561 voti, cioè il 13,78%. Questa volta il terzo contendente (in ordine di arrivo), Patto Civico per Scanzano,  invece ha caratteristiche diverse con una presenza partitica, accanto a quella civica, molto più marcata e diversificata quanto a provenienze politiche. Il risultato portato a casa è di 958 voti (23,54%)

Scanzano Rinasce a trazione leghista, e con una importante presenza di civici invece ha pressoché consolidato il sui radicamento ed è forza a vocazione governativa in città.

Stando ai risultati del 2023 in termini di seggio è parità assoluta fra le minoranze, due per SìAmo Scanzano (con candidata sindaca, Felicetta Salerno), e due per Patto Civico per Scanzano (con candidato sindaco, Fabio Massimo Sgarrino), dato in sintonia con il distacco fra le due liste che è di 60 voti (1018 e 958).

Per Scanzano Rinasce è praticamente una conferma: 2093 voti che equivalgono al 51,44%.

Volendo semplificare l’analisi matematica, dai dati emersi nemmeno sommando i voti della seconda e della terza lista (1976) si arriva ad eguagliare il risultato dei vincitori. Dal punto di vista aritmetico, dunque, è evidente il distacco. Quanto ai dati collegati all’affluenza, su 5964 elettori sono andati a votare 4156 cittadini: il 69,68%. Nella precedente tornata la percentuale era del 69,24.

Si attende adesso la convocazione del primo consiglio comunale che sarà sollecitata già nei prossimi dieci giorni. Il sindaco Pasquale Cariello (Lega) giurerà e nel frattempo avrà dato corso agli adempimenti necessari per lasciare il posto in regione in qualità di consigliere.

Restando sempre nelle curiosità numeriche, l’ultima valutazione riguarda i grandi numeri portati a casa da alcuni candidati che tuttavia, per ovvie ragioni legate alle regole del gioco e al numero delle postazioni, non saranno in consiglio. Risultato straordinario per Natale Federico (Patto Civico per Scanzano) con 294 preferenze, Giusy Rocco con 269, Michele Di Tursi 190 e Filomena Anna Stigliani 257 per SìAmo Scanzano, Nicola Iannuzziello 210,  Tonia Casulli 197, Antonio Boffilo 189 per Scanzano Rinasce, solo per citarne alcuni.

 

(Ultima modifica ore 18.09 del 16 Maggio 2023)

 

Elezioni Scanzano Jonico. Cariello: “premiato il coraggio”. I nomi del consiglio comunale

Policoro: panchine inclusive la mozione di Modarelli

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Policoro: panchine inclusive la mozione di Modarelli

Ancora un altro passo nella direzione dell’uguaglianza e dell’inclusione da parte del consigliere comunale di Forza Italia, Gianluca Modarelli, che, con una mozione protocollata il 10 maggio della quale si discuterà e approverà (o meno) nel prossimo Consiglio comunale, ha investito il Sindaco della città di Policoro, dell’onere di attivarsi per l’istallazione, compatibilmente con le risorse finanziare disponibili, di “panchine inclusive”. Si tratta, ci informa Modarelli, di particolari panchine provviste di un spazio in grado di ospitare sedie a rotelle e/o passeggini e/o deambulatori, che, grazie al semplice gesto di “sedersi vicino”, possano rappresentare non solo un forte messaggio di inclusione sociale ma anche consentire più ampie opportunità di dialogo e socializzazione tra i cittadini, che, in assenza, quotidianamente continuano a sentirsi estromesse dal godimento degli stessi privilegi di tutti. È attraverso, infatti, conclude Modarelli, queste semplice azioni che possiamo davvero migliorare la qualità della vita di tutti e attuare quella così decantata politica della gente e per la gente.

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