Pochi capelli donna: la tricopigmentazione
Gli uomini non sono i soli a soffrire di calvizie; anche le donne, infatti, possono perdere i capelli a causa di vari eventi durante la loro vita come, ad esempio, lo stress, la depressione, interventi di chirurgia, il parto e una serie di malattie come l’alopecia.
La micropigmentazione del cuoio capelluto per le donne è un servizio in rapida crescita offerto da alcune cliniche specializzate in interventi per la ricrescita dei capelli.
Tuttavia, sebbene la micropigmentazionesia sostanzialmente attuata nello stesso modo indipendentemente dal sesso del paziente, è comunque importante sottolineare come esistano delle evidenti differenze tra le problematiche tricologiche di un uomo e quelle di una donna, problematiche che vanno inevitabilmente ad influire anche sul tipo di micropigmentazione applicata.
Gianluca Garsia ci spiega la tricopigmentazione nel seguente video
https://www.calvizielatina.it/tricopigmentazione-capelli-lunghi-densita-rasati/
La differenza chiave nella micropigmentazione tra uomo e donna
Quando un uomo riceve un trattamento di micropigmentazione, lo scopo è quello di replicare i singoli follicoli piliferi rasati. Tuttavia, quando viene trattata una donna, l’obiettivo principale è ridurre il contrasto tra i capelli ancora esistenti e il cuoio capelluto “nudo”.
Si tratta di una differenza importante, perché cambia totalmente l’approccio dei tecnici.
Quando un uomo perde i suoi capelli naturali, generalmente diventa calvo in uno schema fisso che include la recessione della sua attaccatura frontale e il diradamento della corona, seguito dal graduale inizio della calvizie totale.
Quando una donna perde i capelli, di solito sperimenta un diradamento diffuso; ciò significa che perde i capelli in modo abbastanza uniforme su tutto il cuoio capelluto, ma è improbabile che diventi completamente calva e la sua attaccatura dei capelli frontale rimarrà quasi certamente intatta. Ciò consente di utilizzare la micropigmentazione del cuoio capelluto in modo molto efficace.
Micropigmentazione femminile : è necessario radersi?
La risposta secca a questa domanda è : no. Rasarsi completamente i capelli rappresenterebbe un episodio traumatico nella vita della maggior parte delle donne, quindi i presupposti per effettuare un trattamento di micropigmentazione solitamente non prevedono la rasatura completa del cuoio capelluto
Come funziona la micropigmentazione nelle donne
Il tecnico lavora attraverso il cuoio capelluto dividendo ripetutamente i capelli in molteplici sezioni, applicando il pigmento sul cuoio capelluto.
Sebben non sia particolarmente indispensabile avere una cura massima del dettaglio, è fondamentale assicurarsi che il tecnico utilizzi un pigmento che non cambierà colore una volta terminato il procedimento.
Le cliniche specializzate in questo tipo di trattamenti generalmente non incorrono in questo tipo di problemi. Il risultato finale è effettivamente un cuoio capelluto sfumato, dove diventa davvero difficile notare la differenza di colore tra i capelli e il cuoio capelluto trattato.
Tutte le donne possono fare un trattamento di micropigmentazione?
Purtroppo, non è possibile effettuare la micropigmentazione per tutte le donne. Questa procedura, infatti, funziona significativamente meglio su brune e rosse scure ma non è generalmente raccomandata per le donne bionde.
L’alopecia femminile può essere trattata con la micropigmentazione?
L’alopecia femminile che si manifesta come un diradamento generalizzato dei capelli, può essere mimetizzata mediante micropigmentazione del cuoio capelluto.
L’alopecia areata (perdita di capelli a chiazze) o l’alopecia totalis (perdita di capelli totale) deve essere valutata caso per caso per determinare l’idoneità e il livello di camuffamento possibile.
Coloro che lamentano una consistente perdita di capelli in seguito ad una fase post partum o alla presenza di alopecia aerata o totalis, possono serenamente affidarsi ai professionisti della micropigmentazione per migliorare la loro condizione estetica e recuperare la fiducia in se stesse.
Il fatto che in rete vengano pubblicate poche foto di donne che hanno subito un trattamento di micropigmentazione, non significa che tale pratica non sia molto diffusa anche tra il sesso femminile ma solo che, tendenzialmente, le donne sono più restie a mostrare certi tipi di interventi.