Origini del calcio: chi l’ha inventato?
Il calcio è uno sport che coinvolge e appassiona milioni di persone in tutto il mondo, e non potrebbe essere altrimenti, date le sue caratteristiche. Anche se nel corso dei decenni questo sport è stato rivoluzionato, ancora oggi esercita un fascino unico al mondo, al punto che anche altri paesi stanno iniziando ad approcciarlo in modo deciso, come nel caso dell’Arabia Saudita e della Cina. Ma chi ha inventato lo sport più amato di sempre? Una domanda la cui risposta non è affatto semplice, ma che merita un approfondimento.
Il calcio nasce in Mesoamerica?
In base agli esperti di National Geographic, sembra che il calcio (o almeno, il suo antenato più antico) sia nato in Cina. Altre teorie sostengono che il calcio sia nato nientemeno che in Mesoamerica più di 3.000 anni fa, per via del ritrovamento di alcune palle realizzate in lattice. In realtà, stando agli studiosi dell’Università di Yale, lo scopo di queste sfere non sarebbe stato l’utilizzo sportivo ma rituale. Ciò che è certo, comunque, è che popolazioni come gli Aztechi e i Maya praticavano sport con la palla, non solo calciandola con i piedi ma colpendola con racchette e mazze.
Come ulteriore testimonianza, ecco il ritrovamento di parecchie decorazioni su vaso inerenti al calcio e dei resti di veri e propri campi sportivi realizzati in pietra. Va però detto che il calcio aveva un fortissimo ruolo rituale: chi perdeva le partite, infatti, veniva letteralmente decapitato. Infine, ci sono altre testimonianze che provano l’esistenza del gioco del calcio anche in Grecia e nell’Antica Roma.
Il calcio moderno nasce in Inghilterra
Come in tanti sanno già, il calcio moderno nasce in Inghilterra. Nel 1848 venne stilato il primo regolamento del football, a Cambridge, mentre nel 1857 nacque la prima squadra di calcio della storia, lo Sheffield Football Club. La prima federazione calcistica venne invece fondata nel 1863. Poi il calcio migrò in tutta Europa, raggiungendo anche l’Italia, e dando vita a molte altre attività correlate, anche per merito del digitale. Il calcio é ormai presente in tutti i paesi, e ne se parla in vari settori, a partire ad esempio dalle scommesse calcio di Betway fino agli hobby dei collezionisti che hanno grandi raccolte di carte, oggettistica e ovviamente magliette autografate. Tutto questo ormai non solo offiline, ma é anche disponibile sul web, gestendo il tutto comodamente da casa propria o da smartphone.
In Italia il calcio arrivò alla fine del 1800, e il Genoa è il club più antico di tutti, essendo stato fondato nel 1893. Il primo campionato nazionale venne organizzato nel 1896, e il primo trofeo calcistico della storia italiana venne assegnato all’Udinese. La Juventus, che ad oggi detiene il record di scudetti, vinse il primo della sua storia durante il campionato del 1905.
Quale sarà il futuro del calcio?
Il futuro del calcio potrebbe non appartenere più al Vecchio Continente. Si tratta di una conseguenza legata all’interesse dell’Arabia nei confronti del pallone. Una recente analisi di Collovati ha parlato proprio della vagonata di milioni arabi piovuti sul mondo del calcio questa estate, con acquisti incredibili da parte dei club arabi, a partire da Cristiano Ronaldo. Certo, allo stato attuale è molto difficile che l’epicentro calcistico possa spostarsi dall’Europa, almeno nel breve termine.