
Le cifre più alte vengono richieste in Basilicata, che detiene una media del valore di 17.300 euro. Le cifre minori, invece, vengono richieste in Friuli Venezia Giulia che si attesta su una media di 10.900 euro. Il 72% dei richiedenti è di sesso maschile. Il 36% delle richieste riguarda la “cessione del quinto” che permette anche ai cattivi pagatori e a chi è “protestato” di ricevere denaro. Tra le motivazioni formali di richiesta del prestito da parte degli over 60 abbiamo: la necessità di liquidità da gestire in modo autonomo, segue la ristrutturazione della casa, grazie anche agli sgravi governativi in tal senso e, in ultimo, il consolidamento dei debiti che consiste nell’unire tutti i debiti in un sol debito pagando un’unica rata.
Un altro dato interessante è quello che riguarda la richiesta di un prestito per spese mediche. La percentuale si aggira intorno al 6% ed è significativo in una nazione con un bassissimo tasso di natalità e con un invecchiamento della popolazione crescente. Leggendo tali numeri, in effetti, è possibile capire molto più di quanto si pensi. Emerge chiaro un dato sociologico ed è possibile capire verso quali prospettive guardiamo come Paese. Dal punto di vista geografico, il maggior numero di richiedenti over 60 lo si riscontra in due regioni: Marche e Molise. Esistono diverse tipologie di prestiti. I più utilizzati sono i prestiti inpdap, per dipendenti pubblici e pensionati. Esiste, inoltre, anche il “prestito vitalizio ipotecario”, utilizzabile dagli over 60 che, ad esempio, possono ottenere un finanziamento sfruttando il valore del proprio immobile